Un anno del sindaco_2 L’alfabeto di Gnassi
A come assessori. Sugli scudi Biagini e Brasini. Fanno la faccia cattiva, lui, il sindaco, quella buona. Gli altri? Non pervenuti. (Pulini, assessore di una repubblica a parte)
B come belloccio. Così dicono. Loro. Quelle del gentil sesso.
C come chiringuito. Ce l’aveva lì. Dj Willy Santucci gli aveva detto di aspettare, ma lui non sapeva più come tenerla. Alla fine l’ha sparata, l’ideona. Dopo la Notte Rosa e il Capodanno più lungo del mondo: tanti bei baretti ini ini sulla spiaggia.
D come divano. Si racconta che più di uno nel palazzo sia stato rottamato causa irascibilità incontinente. Ikea ringrazia.
E come evasione. E con questa, il giovane che fa fuori i vecchi, era quasi riuscito a mandare in pensione Maggioli.
F come Friburgo. Ma lo facciamo almeno, non dico tanto, un gemellaggio?
G come gggggiovane!!!!!!!!!!
H come hardware, perché un giorno l’ha detto: “stiamo lavorando sull’hardware della città”.
I come IMU. Gli è toccata metterla e non c’è più nemmeno Silvio cui dare la colpa.
L come laurea, quella del suo collaboratore Funelli. Qualcuno pare abbia anche chiesto il cellulare del ‘trota’.
M come mare o, meglio, come m… Prega il sindaco, prega perché non la si debba scaricare in mare. Non proprio tutta, almeno.
N come neve. E quella domanda: “chiudo o non chiudo?”
O come oh!!!! Non pervenuto. Rimandato, forse, all’anno prossimo.
P come permaloso. Eh sì. Almeno questo difetto dovrebbe ammetterlo.
Q come “quarantenne dall'aria allegra e determinata” (dal sito).
R come ritardo. Sempre, ad ogni riunione, ad ogni incontro, ad ogni momento o quasi.
S come street, perché ci mancava solo la molo street parade. Guai a chiamarla ancora palata.
T come telefonino. Scrive, scrive, scrive. In ogni occasione. Ma a chi?
U come #unavoltailconsigliocomunalesiriuniva
V come Vitali. Gianni e Pinotto, Bonny e Clide, Tom e Jerry, Red e Toby nemici amici, Jasmin e Aladin, Pumba e Timon. Inseparabili.
Z come Zvezda Travel.ru, il premio per aver fatto diventare Rimini la porta d’ingresso dei russi d’Italia. Gli ultimi birri della riviera ringraziano.
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