Violenta le figlie, arrestato | La vendetta delle nomadi gelose | Band riminese con l’X Factor
Arrestato padre di due gemelle. L’accusa per il quarantaseienne riminese è di aver violentato le sue figlie, che all’epoca dei fatti avevano dieci anni. Ci sono voluti anni, ma poi una delle gemelle, ormai ragazze, si è confidata con una catechista e quattro mesi fa ha raccontato tutto alla madre. L’uomo ieri è stato portato in carcere dai carabinieri (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
La rivolta delle mogli. Dieci donne nomadi del campo di via Islanda ieri mattina hanno preso in mano dei bastoni per brandirli contro quattro donne rumene che si sono trasferite da poco a Rimini per lavorare alla raccolta delle patate. Da quando le ragazze sono arrivate i mariti delle nomadi non fanno che parlare d’altro, mandando le mogli su di giri. Tre delle rumene aggredite sono finite in ospedale, le nomadi rischiano la denuncia (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
Ambulanti bocciati. Il tribunale amministrativo ha confermato ieri la decisione del presidente, che già a inizio settimana aveva bocciato la richiesta di sospensiva presentata dal comitato degli ambulanti del mercato di Rimini Comar contro il trasferimento del banchi da piazza Malatesta alla nuova area tra l’arco d’Augusto e il piazzale ex Padane. Secondo i giudici la richiesta non ha documentato “profili di pregiudizio grave e irreparabile tali da indurre ad accordare prevalenza all’interesse dei commercianti a mantenere il mercato nella sede storica a scapito dell’interesse pubblico”. Interesse pubblico che secondo i giudici sono lo scavo archeologico e la riqualificazione di piazza Malatesta (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Gli ambulanti non mollano. Secondo il loro legale, Andrea Mussoni, il Tar “ha avvisato l’amministrazione che quando sarà il momento di esprimersi sul merito, lo stesso tribunale non sarà miope”. L’avvocato segnala anche un possibile danno erariale: i 108 ambulanti sistemati alle ex Padane non pagheranno il canone di occupazione (Corriere, LaVoce).
Il parcheggio Tiberio si può allargare. Il tribunale amministrativo ha rigettato il ricorso di due ditte che si erano opposte alla decisione del comune di Rimini di abbattere una casa che sorge sulla adiacente area demaniale. Secondo i giudici “nel bilanciamento degli interessi deve accordarsi prevalenza all’interesse pubblico alla realizzazione (già avviata) del parcheggio” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il grattacielo ora è green. Sono stati completati i lavori ai 187 appartamenti del palazzo più alto di Rimini, per il costo di 1,4 milioni. Hanno riguardato l’impianto di riscaldamento e le condutture dell’acqua sanitaria, per ottenere una riduzione dell’impatto ambientale. Con le nuove caldaie la produzione di anidride solforosa è passata da 3 tonnellate ad appena 10 chilogrammi e le emissioni di anidride carbonica sono crollate passando da una tonnellata e mezza a 100 chili (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Imprenditori e sindacati stringono il ‘Patto per il lavoro’. Su invito del sindaco, a fine settembre hanno iniziato a lavorare ad alcune proposte. Unindustria e Ance puntano a far ripartire l’edilizia attraverso le ristrutturazioni, dal Parco del mare fino al centro storico. Dalla Cgil riminese, la conferma di aver discusso con gli industriali l’urgenza che riqualificazione urbana, innovazione, formazione e credito locale siano realizzati all’interno del Patto (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Ieri il consiglio comunale a Rimini è saltato, nuovamente, per la mancanza del numero legale. A inizio seduta, risicata, la soglia c’era: 15 del Pd più Bertino Astolfi. Poi però, dopo la votazione delle delibere per la modifica del Regolamento comunale, ci si è iniziati a rilassare: chi è andato al bagno, chi a fumarsi una sigaretta. E la seduta è stata rinviata (Corriere) proprio nel momento in cui si sarebbe dovuta discutere la variante per la viabilità di Santa Giustina. “Alle prossime elezioni rimarremo a casa”, hanno commentato i residenti di Santa Giustina (LaVoce).
Tosi chiama il Tg5. Il sindaco di Riccione porta la battaglia contro il Trc alla ribalta nazionale. La troupe è arrivata ieri mattina e il cameraman ha già ripreso tutto: cemento, alberi svaniti, proteste dei residenti, con chiosa finale affidata a Renata Tosi, che ha rinunciato a tutti gli altri impegni segnati in agenda (ilCarlino), tra cui l’inaugurazione di un nuovo reparto all’ospedale Ceccarini (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Ma quale pantera. Secondo gli esperti della Forestale, quella che starebbe terrorizzando gli abitanti di Spadarolo, tre gli avvistamenti fino ad ora, non sarebbe una pantera, ma un lupo, oppure un grosso cane. Questa l’ipotesi degli esperti di Roma a cui i colleghi riminesi hanno inviato le foto delle impronte (ilCarlino).
Riminesi a X Factor. La band Landlord passa ai live, stop per il verucchiese Angel (ilCarlino, Corriere).
La settimana
La buona notizia del lunedì è stata l’esito positivo del referendum per la fusione dei comuni di Montescudo e Montecolombo. anche se l’affluenza alle urne è stata bassa, non oltre il 30%. A Rimini, martedì il giudice per le indagini preliminari ha archiviato le accuse a Enac nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento di Aeradria. Il fatto non è reato. Mercoledì, per San Gaudenzo, due appuntamenti hanno conquistato l’attenzione dei giornali in edicola il giovedì: il discorso del vescovo Francesco Lambiasi alle autorità civili e la prima volta del mercato degli ambulanti nella nuova sede. Tutto, sembra, sia filato dritto. Colpi di coda nel finale di settimana con l’approvazione da parte di Am della scissione in due società, una si fonderà nell’agenzia romagnola della mobilità, l’altra erediterà il Trc.