Sesso in cella, arrestata la guardia | Rimini Calcio, De Meis non è più presidente | Amministrative, il Pd esamina Gnassi
Per una sigaretta in più, o anche altro. Una guardia carceraria è finita ai domiciliari sabato per aver preteso da due transessuali rapporti sessuali in cambio di favori, perlopiù piccoli. L’uomo, di origini pugliesi, al tempo dei fatti era in servizio ai Casetti ed è stato interrogato ieri mattina dal giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Fabrizio De Meis lascia la presidenza del cda di Rimini 1912, da una settimana nelle mani del direttore generale Angelo Palmas che, azzerato il consiglio di amministrazione risulta amministratore unico. Ci sarebbero anche altre novità. Il gruppo Cocoricò, che si è trasformato in srl, sarebbe proprietario del 100 per cento delle quote. Il capitale sociale sarebbe passato da 100mila a 10mila euro. Sindaco revisore sarebbe stato nominato un professionista salernitano (Corriere).
Via Cairoli rosso sangue. Residenti e operatori commerciali protestano dopo l’ennesima rissa registrata la notte tra mercoledì e giovedì. Verso l’una e mezza due ragazzi dell’est hanno litigato per una sigaretta e uno dei due è stato ferito con un coccio di bottiglia. “Abbiamo sentito urla sovrumane”, confermano due residenti. Le macchie di sangue erano visibili ieri mattina sul nuovo selciato di piazza Giordano Bruno (Corriere, ilCarlino).
Andrea Gnassi “a grandi passi” verso la candidatura bis. Questo risulterebbe, nonostante il pensiero dell’ex presidente della Provincia Stefano Vitali, dall’incontro di due giorni fa del sindaco di Rimini con i circoli e con le segreterie del Pd sulla verifica dell’attuazione del programma di mandato. Nel partito è iniziato il dibattito sulle amministrative del 2016. Ai compagni il sindaco si è presentato con un volume di 60 pagine realizzato dagli uffici dell’amministrazione dal titolo ‘A che punto è Rimini’. Dentro sono elencati progetti, numeri, schede e disegni (Corriere).
Niente castelli a Rimini, Castel Sismondo a parte. In città risultano accatastate solo sei ‘abitazioni signorili’ e una cinquantina di ville, da cui il Comune incassa 130mila euro circa in tasse, l’1,1 per cento del totale della Tasi incassata, pari a 12 milioni. Con la riforma del governo Renzi i 130mila euro continuerebbero a entrare nelle casse del Comune (ilCarlino).
“L’Imu è ingiusta. Ci sveniamo per conservare palazzi, castelli ed edifici storici che non ci portano nessun guadagno, ma rappresentano per noi solo un costo”. Lo dice la principessa Marina Colonna di Paliano, che ha ereditato dalla zia, la contessa Eugenia Rasponi, nel 2010 la rocca di Santarcangelo. “Dal 2010 ho speso 2 milioni di restauro, e 10mila euro l’anno di imu. Ma se non ci fossi io a prendermi cura della Rocca in pochi anni cadrebbe nel degrado”, spiega. “Non è vero che chi possiede un castello è ricco, io non l’ho comprato, ma ereditato”, aggiunge (ilCarlino).
A novembre riapriranno a Miramare gli uffici del Consolato russo. La notizia arriva da Leonardo Corbucci, amministratore di Airiminum, ed è stata annunciata in occasione dell’inaugurazione a Bologna del Consolato onorario della Federazione russa con Circoscrizione Emilia Romagna (LaVoce, Corriere).
Autovelox: martedì scattano i collaudi. L’ultimo dettaglio prima che in via Euterpe, in via Tolemaide e in via Settembrini entrino in funzione i rilevatori di velocità annunciati in maggio. Le multe non partiranno se non dopo la sistemazione dei cartelli e “una capillare campagna di informazione”, spiegano dal Comune (Corriere).
Tavolini in strada, aumenta lo spazio. E in inverno si potranno chiudere. Mercoledì c’è stato un incontro in municipio con una cinquantina di esercenti (a partire da quelli di piazza Malatesta, invasa dai cantieri e senza parcheggi) presenti per discutere dei nuovi arredi urbani. Gli spazi esterni dei locali potranno arrivare fino a un massimo di 50 metri quadrati (dagli attuali 30) a patto che siano belli, “progettati e realizzati in collaborazione con la Soprintendenza” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
La class action delle maestre. Sono 130 le maestre riminesi, con in tasca un diploma magistrale e un lavoro precario, che hanno aderito alla battaglia legale contro il Ministero dell’Istruzione per vedersi riconoscere il proprio titolo di studio e rientrare nelle graduatorie di esaurimento. Nel 2015 il Consiglio di Stato ha riconosciuto il diritto di inclusione per chi ha impugnato in sede amministrativa il decreto ministeriale. Per questo i sindacati riminesi (tra questi la Cisl) si sono mossi con un ricorso collettivo. Il 12 novembre l’udienza (ilCarlino).
Il riminese continua a perdere imprese. Il report della Camera di commercio di Rimini riferito al terzo trimestre di quest’anno messo a confronto con quanto accaduto nel 2014, mostra come il totale delle aziende sia passato da 34.932 a 34.520, con un calo di 1,2 per cento, pari a 412 imprese. Le cose, nel riminese, vanno peggio che nella media regionale dove il calo si è attestato attorno allo 0,8 per cento (ilCarlino, LaVoce).
Il fatto non sussiste. Prosciolti ieri sindaco, giunta e un dirigente del Comune di Misano dalle accuse di abuso d’ufficio. Gli amministratori erano finiti in tribunale a causa di un esposto presentato dal consigliere comunale Rosario Zangari sull’affidamento diretto di un’area ad una società sportiva, ovvero senza bando pubblico. Esiste una legge regionale che lo permette, da qui il non luogo a procedere (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Le armi sono la mia folle passione”. E’ comparso ieri mattina davanti al gip, Sonia Pasini, il 59enne albergatore-bagnino di Bellaria Igea Marina, Andrea Berto, finito in carcere con l’accusa di traffico internazionale di armi nell’ambito della maxi operazione ‘Militaria’. “Mai vendute armi, solo detenute”, dice al giudice l’albergatore che comunque ha ammesso di sapere di non essere in regola in quanto non più in possesso della licenza. “Sono un collezionista”, ribadisce, ma resta in carcere (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Rapina sotto il grattacielo. Ieri verso le 19 la benzinaia bulgara stava finendo i conti prima di tornarsene a casa. Ma all’improvviso sente il rumore di uno scooter che frena e vede uno dei due ragazzi in sella, volto coperto dal casco integrale, scendere e dirigersi verso di lei puntandole una pistola. Lei ha temuto per la sua vita e si è gettata a terra urlando. I passanti hanno sentito e messo in fuga i rapinatori, che sono andati via a mani vuote (ilCarlino, LaVoce).
Hanno l’X Factor, per ora. Promossi alla seconda serata dello show di Sky i riminesi della band Landlord, che si sono esibiti con la canzone Iris dei Goo goo dolls. A precedere la loro esibizione, un videoclip con protagonisti ruota panoramica, spiaggia e molo di Rimini (ilCarlino).