BILANCIO, IL GIORNO DELLO SCHIAFFO: LE FACCE MOGE DELLA GIUNTA, IL PDL CHE CHIEDE LE ELEZIONI, AGOSTA CHE RISCHIA IL POSTO. COMUNE SPRECONE. SCARICHI A MARE. CARABINIERI. PREFETTURA. GRANDI EVENTI E ALBERGATORI
Bilancio: il giorno dello schiaffo
Prima o poi doveva arrivare. “PALAZZO GARAMPI non è La7. E Agosta non è la Gruber. Così Andrea Gnassi, che una settimana fa in tv da ‘Lilli la rossa’ era stato candidato come leader del Pd nazionale, ieri si è preso un sonoro ceffone proprio dal suo partito tra le mura domestiche”. E’ Stefano Muccioli su il Resto del Carlino a commentare in prima la lunga giornata di ieri. “Il sindaco evoca lo spauracchio delle urne, ma stavolta è la legge a far la voce grossa: se non si approva il bilancio entro il 30 giugno, tutti a casa e si torna al voto. Ovviamente non succederà: si troverà la medicina per guarire i mal di pancia della maggioranza. Chi soffre è invece la città, costretta a navigare a vista da un’amministrazione in bilancio provvisorio da sei mesi. Gnassi, con i conti, arriva in ritardo: è l’ultimo in Regione”.
Parla di golpe “degli insoddisfatti” La Voce di Romagna a pagina 11.
Nell’occhio del ciclone il capogruppo del Pd in consiglio Marco Agosta. “Ieri, nella riunione del Pd convocata in tutta fretta dal segretario Emma Petitti, il capogruppo ha ribadito che lui non cambia posizione. «Questa è l’ultima goccia. Stavolta non mi fermano», ribadiva Agosta. Il quale era arrivato ai ferri corti con Gnassi già per i piani particolareggiati ‘stoppati’ dal sindaco, poi per la sanatoria giudicata troppo elevata per i bagnini. E ora, con la ‘scusa’ del bilancio, Gnassi e Agosta sono arrivati alla resa dei conti”, il Carlino a pagina 3. Intanto Pdl, Mov5Stelle e Sel confermano una loro certezza: il sindaco “è un pericolo per la città”.
L’opposizione chiede elezioni anticipate. “L'opposizione però ci va giù molto pesante: «Gnassi deve assumersi le proprie responsabilità. Se non è in grado di farlo, è ora che vada a casa», taglia corto il consigliere di Sel e Fare comune Fabio Pazzaglia. La pensa così buona parte dei colleghi. Gioenzo Renzi (Pdl) si porta avanti: «E' il caso di andare alle elezioni anticipate»”, Nuovo Quotidiano a pagina 6.
Agosta invece rischia la testa. “Anche i vertici del partito (sia provinciali che regionali) non l’hanno presa bene. Così ieri, prima del consiglio, il Pd ha convocato d’urgenza i suoi rappresentanti in aula. All’ordine del giorno la possibile sfiducia al capogruppo Agosta. Ma alla fine non se n’è fatto nulla. «Un chiarimento doveroso - spiega il segretario comunale Federico Berlini - perché volevamo capire l’intento dei tre consiglieri. Ma il tempo era poco, nei prossimi giorni dovremo approfondire meglio. Certo è grave che fra di loro ci sia anche il capogruppo»”, Corriere Romagna a pagina 3.
Comune sprecone (per usare parole usabili), 5 chilometri di carta igienica in un anno
“Carta igienica e salviette asciugamani costano care. Almeno al Comune di Rimini, che in questi giorni ha rifatto i conti stabilendo una spesa annua di ben 25.800 euro più Iva, totale 31.190 euro”. Facciotto non si accontenta. “Abbiamo confrontato i prezzi praticati dalla convenzione Intercent E.R. del 2009, con la spesa effettuata dal Comune di Rimini. Se dividiamo i 25.800 euro netti per il prodotto di punta della convenzione, la confezione da 10 rotoli di carta igienica ‘maxi’ in pura ovatta di cellulosa, da 16 euro alla confezione, si scopre che con questa cifra si potrebbero comprare 1.612,5 confezioni, cioè 16.125 rotoli, ciascuno di 400 metri di lunghezza. Sarebbe come dotare ogni dipendente comunale di quasi 13 rotoli ogni anno (12,6 per la precisione). Considerando la lunghezza dei rotoli, ogni dipendente avrebbe così a disposizione 5.040 metri di carta igienica ogni anno. Una bella cifra”, sulla Voce a pagina 15.
Mare, allarme rosso
Ieri divieto di balneazione lungo la costa riminese. “IL VERO PROBLEMA però resta quello di piazzale Kennedy. Solo una settimana fa il Comune aveva terminato l’intervento di pulizia del canale Ausa, e la sistemazione delle condotte in quel tratto. Un intervento molto apprezzato da tutti gli operatori della zona, che speravano così di veder attenuato il problema degli scarichi per la zona di piazzale Kennedy. «E invece lunedì è bastato il primo sversamento per vanificare molto del buono che era stato fatto per ripulire il canale — osserva Stefano Mazzotti, il titolare del bagno 27 — Il canale si è subito intasato, le pompe aspiravano sabbia e non funzionavano correttamente. E l’odore, quello ve lo lascio immaginare...». Niente di nuovo sotto al sole, insomma, se non che almeno per piazzale Kennedy si sperava che gli interventi appena compiuti riuscissero ad attenuare i problemi degli scarichi”, il Carlino a pagina 6.
L’anniversario dell’arma
Il colonnello Luigi Grasso è “orgoglioso” dei suoi uomini. Festeggiato dai carabinieri il 198esimo dell’Arma. “Poi ricordando che siamo in un periodo difficile in cui i reati predatori sono protagonisti, ha però dato elementi di speranza sottolineando come nei primi mesi di quest’anno i delitti siano stati in lieve calo mentre sono aumentati del 5 per cento i reati scoperti. Dall’inizio del 2011 ad oggi i carabinieri hanno arrestato 1139 persone e ne hanno denunciate 4mila”, il Carlino a pagina 5.
Grandi eventi
Gli operatori di Rimini rispondono alle osservazioni di Pasquinelli e Goldin dei giorni scorsi, su Nuovo Quotidiano a pagina 9. Confesercenti: «Non si tratta di non collaborare - spiega Simonetti - ma di capire che Rimini, a differenza di altre città, ha un’offerta turistica più variegata, che non rimane incantata di fronte a un grande evento, perché ha una certa esperienza». Aia: «Rimini ha dato tutto quello che poteva dare. Basta con le solite critiche alla città che lo accoglie e che alla fine lo ringrazia anche!», la risposta della Rinaldis.
Il presidente di Aia, inoltre, è stato intervistato dal Corriere a pagina 8 su alberghi in affitto, tassa di soggiorno, terremoto, tagli.
Prefetture
Annullato l’incontro del ministro Cancellieri con il sindacato. Claudio Palomba firmatario di un documento in cui “si chiede: «Il ministro vuole presentarci un bel pacchetto già incartato? O ha deciso che non è poi così necessario sentire le organizzazioni sindacali?» ricordando che è già indetta per il 13 giugno una giornata di mobilitazione generale cui le organizzazioni sindacali invitano tutti a partecipare e «nel corso della quale saranno assunte ulteriori iniziative contro il comportamento dilatorio del ministro Cancellieri»”, Corriere a pagina 6.
Aeroporto di Forlì
Nelle grinfie del procuratore Sottani. “La messa in liquidazione di Seaf Spa da parte dei soci pubblici, nelle scorse settimane, ha accentuato l’approfondimento dell’inchiesta promossa dalla Procura di Forlì già dal gennaio del 2010”, Corriere a pagina 22.
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