In 150mila per il Capodanno | Scomparso il killer Manolo | Cristiani e musulmani alla marcia per la pace
Capodanno da record, a Rimini brindano in 150mila. Il 31 dicembre come Ferragosto tra il concerto di Luca Carboni e Landlord a piazzale Fellini e il centro storico, con turisti in fila per entrare al museo fino alle 3 di notte e musica in ogni dove (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Sicurezza. Oltre 250 divise in campo. Il bilancio: 120 interventi del 118, 28 per giovani ubriachi. In ospedale anche un 37enne che si è ustionato in forma leggera con un petardo (ilCarlino, Corriere).
La sorpresa di Capodanno è stata Santarcangelo. “Ne stanno arrivando ancora... C’è la fila sulla via Emilia di macchine dirette qui”. E’ lo stupore del sindaco Alice Parma che, salita sul balcone del municipio alle 3 della notte per osservare la situazione decide con la polizia municipale di mandare avanti la festa ancora un altro po’. Si parla di 15mila persone arrivate (ilCarlino).
Negli alberghi di Riccione “abbiamo toccato una percentuale di riempimento del 97%”, dice Stefano Giuliodori di Riccione turismo. “Una cosa simile non la ricordo nemmeno in estate. E non si è trattato di una toccata e fuga. In tanti hanno deciso di prolungare il soggiorno fino a domenica. Il 60-70% della clientela rimarrà fino a domani” aggiunge (ilCarlino).
Quasi 700 i partecipanti alla marcia per la pace promossa dall’associazione Papa Giovanni partita ieri alle 15 dalla chiesa di San Nicolò. Compresi il vicario della diocesi di Rimini monsignor Luigi Ricci e Mourad Ayadi, l’imam della moschea di Borgo Marina (ilCarlino, Corriere).
E’ sparito il killer Manolo. Ljubisa Vrbanovic non si trova nel carcere serbo in cui dovrebbe essere detenuto. Si tratta dell’uomo che tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 insanguinò l’Italia. Faceva base in Romagna ed è sospettato di una strage familiare accaduta a Coriano nel 1988 (ilCarlino, Corriere).