Minacce di morte al sindaco | Diciottenne violenta | Acori in campo
“Ho comprato una pistola con la quale ti ammazzerò”. E’ scritto anche questo nella lettera minatoria indirizzata al sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, recapitata a palazzo Garampi durante le festività. Scritta con il computer, la lettera è stata consegnata agli uomini della Digos che ora indagano. Immediatamente informata, anche la Procura ha aperto un fascicolo. Niente scorta, ma discreta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine sulla persona del sindaco (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Un atto vigliacco”, commenta Gnassi. Il primo cittadino riminese ricorda le due lettere simili ricevute nel 2012. Anche questa volta si tratta di “minacce per avere ‘bucato’ la bolla immobiliare”. “Non sono questi atti vigliacchi a poter interrompere l’azione dell’amministrazione comunale a tutela del territorio” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Solidarietà bipartisan. Dall’Anci a sostegno di Gnassi si levano le voci di presidente e segretario, Piero Fassino e Veronica Nicotra. Dal Pd quella del segretario regionale Paolo Calvano, del segretario provinciale Juri Magrini e dei consiglieri regionali Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli. Dal fronte opposto quella di Gennaro Mauro, capogruppo del Pdl in consiglio comunale, e dei coordinatori di FI e Lega, Giulio Mignani e Jacopo Morrone (ilCarlino).
Per il sindaco anche una buona notizia. Nelle ‘governace poll’ del Sole24ore Gnassi raccoglie consensi pari al 50%. Lo scorso anno si era fermato al 46,5%. La domanda posta dal quotidiano di Confindustria agli intervistati è: ‘Lei voterebbe l’attuale sindaco?’. Il dato viene poi confrontato con i risultati elettorali, che per Gnassi nel 2011 furono pari al 53,47% al ballottaggio (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Ho preso al volo questa occasione”. Leo Acori commenta così il suo ritorno sulla panchina biancorossa, dopo l’esonero di Oscar Brevi. “Quando si è aperta questa possibilità ho detto subito sì. Mi piaceva l’idea di tornare in un posto che mi ha stregato, ma anche quella di tornare a lavorare”, ha detto Acori, che ieri è sceso in campo al Neri per il primo allenamento (ilCarlino, Corriere).
Amministrative, il Carlino insiste su Linda Gemmani scrivendo che “per il momento non intende fare alcuna dichiarazione. Ma ha già fatto capire a chi di dovere di essere disponibile a correre come candidato sindaco a Rimini soltanto se sarà appoggiata da un’ampia e compatta coalizione di centrodestra”. Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Giulio Mignani, spiega: “«Noi puntiamo a una figura capace di aggregare tutto il centrodestra, liste civiche comprese». E se «riusciremo nell’intento, Linda Gemmani può essere, anche per Forza Italia, un ottimo candidato»”.
Restando in Forza Italia, l’avvocato Carlo Rufo Spina è stato nominato responsabile comunale a Rimini, mentre il consigliere comunale Nicola Marcello è responsabile dei rapporti con gli enti locali (Corriere, LaVoce). L’ex consigliere Marco Lombardi sulla Voce consiglia la Lega su come non farsi battere dai grillini alle prossime amministrative.
Ancora i numeri del Capodanno. Secondo il comune di Rimini sono stati 200mila i visitatori del Christmas village dislocato tra piazza Cavour e arco d’Augusto, 100mila quelli dell’Ice village al porto, 70mila per il presepe di sabbia di Torre Pedrera (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Spesi 143mila euro per il concerto di Luca Carboni a piazzale Fellini (LaVoce).
“Non so controllare la mia rabbia, ma sono pentita”. Lo ha detto la 18enne allontanata dal nucleo familiare per aver picchiato i genitori, mandandoli al pronto soccorso, davanti alle sorelle minori. La misura cautelare risale al 5 gennaio ed è stata confermata ieri dal tribunale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Ha superato i 500milioni il fatturato di Scm nel 2015, con un aumento dell’8% rispetto al 2014. Che l’anno fosse partito bene lo si era capito dal maxi ordine da 15 milioni di euro arrivato dalla Cina il 31 dicembre 2014, il più consistente di tutta la storia dell’azienda. Sono state 17mila macchine prodotte nel corso del 2015 (ilCarlino).
Nuovi negozi e una residenza alberghiera di lusso. Così a Riccione si vede il futuro dell’ex Metropol, il complesso tra i viali Ceccarini e Virgilio. Successivamente arriveranno uffici e bar. Atteso in settimana il nulla osta del genio civile (ilCarlino, Corriere).