SANTARCANGELO, OGGI IN CONSIGLIO IL PROTOCOLLO DA 3 MILIONI E MEZZO SUL BILANCIO DI PREVISIONED'accordo Giunta e sindacati. Ora tocca ai consiglieri l'approvazione definitiva. Oltre 3milioni 600 mila euro per interventi in campo sociale ed educativo (2milioni di euro all'istruzione pubblica), mentre 90mila euro saranno destinati al sostegno agli affitti L’amministrazione comunale di Santarcangelo e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto il protocollo d’intesa sul bilancio di previsione che sarà sottoposto oggi al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Punto d'intesa sono stati la salvaguardia degli interventi in campo sociale, scolastico, culturale e sportivo, la lotta all’evasione fiscale e una politica tariffaria che lascia inalterate le tariffe per i servizi a domanda individuale.
“Per il terzo anno consecutivo – sottolinea il sindaco Mauro Morri – abbiamo raggiunto con le organizzazioni sindacali un accordo sul bilancio di previsione dell’Amministrazione comunale, attraverso un lavoro affrontato per tempo e con un confronto aperto e positivo. Si tratta di un risultato importante anche alla luce delle difficili condizioni economiche; un risultato che ci consente di dire che la concertazione come metodo di lavoro viene praticata nei fatti. In questo senso ritengo di dover ringraziare tutte le organizzazioni sindacali, ma anche tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria con i quali in questi mesi ci siamo confrontati per approntare un bilancio all’insegna dell’equità e dello sviluppo della nostra comunità”. Il bilancio di previsione 2012 prevede una spesa di 3 milioni 641 mila euro per gli interventi in campo sociale ed educativo (escluse le spese per il personale) fra cui ricordiamo il fondo a sostegno degli affitti (90 mila) che da quest’anno è unicamente finanziato dall’Amministrazione comunale essendo venuti a meno i contributi dello Stato e della Regione, i contributi alle famiglie numerose (64.400 euro), gli inserimenti lavorativi a favore dei soggetti svantaggiati (88.000 euro), i prestiti sull’onore (15 mila euro), il sostegno all’handicap (120 mila euro), i contributi in conto per le rette alle Case Protette (60 mila euro), l’esonero e la riduzione della Tassa sui rifiuti per i meno abbienti (6 mila euro). E sempre per quanto riguarda le garanzie sociali è stato confermato il fondo anticrisi riservato ai lavoratori licenziati o cassintegrati, ulteriormente finanziato con altri 30 mila euro, oltre all’istituzione di un fondo speciale di 50.000 euro a sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile.
I servizi delegati all’Asl (rette per minori ospiti di istituti, assistenza domiciliare agli anziani, rette per disabili presso strutture esterne, trasporto disabili e minori, ecc.) sono stati tutti confermati per una spesa complessiva di 628 mila euro. L’impegno verso la scuola e la pubblica istruzione trova conferma nel bilancio 2012 con una voce di spesa pari a 2 milioni di euro (672 mila per i nidi, 26 mila euro materne, 60.000 euro elementari, 54 mila medie, 150 mila euro fra spese di funzionamento, contributi e insegnanti, 65 mila euro per i centri estivi, ristorazione scolastica 580 mila euro, libri scolastici 57 mila euro, trasporti 384 mila euro). Per quanto riguarda la sanità, è confermata la ristrutturazione della vecchia casa colonica destinata a diventare la Casa della Salute con sala prelievi, un punto per le medicazioni e altre attività di tipo infermieristico (spesa prevista 7/800 mila euro). A sostegno delle attività economiche una spesa di 200 mila euro (agricoltura, commercio, turismo, contributi a favore delle cooperative di garanzia) e la creazione di un fondo di 50 mila euro a sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile. Nel miglioramento della qualità urbana si investiranno 568 mila euro, mentre altri 3,6 milioni di euro saranno spesi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la gestione del verde, l’illuminazione pubblica, ecc. Resteranno invariate tasse e tariffe per i servizi a domanda individuale, mentre è prevista una riduzione del 2 per cento della tassa sui rifiuti a fronte degli ottimi risultati conseguiti nella raccolta differenziata. Inalterate anche Cosap, affissioni e pubblicità, l’Irpef resta ferma all’ 0,2 per cento fino a 55 mila euro, mentre salirà allo 0,8 per cento per i redditi oltre i 55 mila euro. Per quanto riguarda l’Imu, l’imposta di carattere patrimoniale, sarà dello 0,4 per cento sulla prima casa e dello 0,96 per cento su tutti gli altri immobili con alcune attenzioni verso le case date in uso a parenti (0,76), case sfitte (0,106), immobili strumentali agricoli (0,1). |