13 aprile 2016

Mercoledì, 13 Aprile 2016

Assalto in villa | La lista del Pd e quella della Marani | Biagini lascia

 

Assalto in villa sulle colline di Misano. I banditi hanno legato la coppia di proprietari e la loro governante. Hanno portato via soldi e gioielli. Il bottino non è ancora stato quantificato, ma sembra essere molto consistente. Armati di cacciaviti e bastoni sono entrati in villa lunedì mattina verso le sette. La vittima è un facoltoso ex dirigente d’azienda che non vive abitualmente in riviera, ma ci trascorre qualche giorno di vacanza. Quando i banditi sono arrivati, la governante aveva appena staccato l’allarme (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

“Stanca di stare a casa a sorseggiare caffè con le amiche”. Così Mara Marani si è presentata ieri alla stampa. L’ex preside delle Panzini di Bellaria ed ex assessore della giunta di Nando Fabbri a 68 anni torna in campo accettando la candidatura a sindaco di Rimini proposta dal centro sociale Casa Madiba. La lista ‘Rimini People’ raccoglie diverse anime della sinistra. I primi nomi svelati sono quelli dell’ex dirigente di Sel Agnese Cossa, del giovanissimo Klaus Papanikolla del Movimento studentesco, del commercialista civatiano Giovanni Benaglia, di Alessandro Cavuoti, ex presidente dell’associazione islamica che gestisce la moschea di via Giovanni XXIII. Ha un ruolo attivo Davide Cardone, ex 5Stelle, ma non sarà in lista (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

“Torno a fare l’avvocato”. Così Roberto Biagini, assessore ai lavori pubblici della giunta Gnassi. A lui, come ad altri assessori, il sindaco in vista della sua ricandidatura aveva proposto di restare nell’eventuale prossima giunta. Ma Biagini puntava a fare il consigliere comunale. “La disponibilità per inserire il mio nome nella lista me l’ha chiesta il Pd nelle persone di Paolo Morolli, Alberto Vanni Lazzari e Juri Magrini”, dice. Solo che su questa seconda eventualità ha messo il veto lo stesso Gnassi che “non avrebbe firmato l’apparentamento del con le liste a suo sostegno”, spiega Biagini (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

“Un conto è la lista, un altro l’esperienza”. Gnassi spiega la sua strategia sugli assessori, tutti esclusi dalla lista del Pd alle prossime elezioni amministrative. “La lista deve essere il motore della macchina che dà la spinta nuova, la giunta è il telaio”. Nel corso della direzione che lunedì sera ha votato la lista il sindaco ha fatto esplicitamente il nome di Biagini, con quelli di Lisi, Sadegholvaad e Brasini, tra gli assessori che confermerebbe al suo fianco. “Due mesi fa la proposta a Biagini”, dice Gnassi (LaVoce).

C’è la deejay e c’è la vignaiola. La lista del Pd: 32 candidati; 24 new entry e 8 consiglieri uscenti (quelli al primo mandato); 17 donne e 15 uomini; 7 under 30, 5 under 40, 9 under 50 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Il cerchio si stringe. I tre presunti violentatori di sabato notte potrebbero avere le ore contate. I carabinieri infatti avrebbero individuato la zona dove si trova la casa in cui è stata portata la vittima (una 40enne che ha sporto denuncia e raccontato tutto ai militari). E’ in Valmarecchia. I tre, inoltre, sarebbero quasi certamente tutti italiani (ilCarlino).

Ha saldato i suoi debiti. Si è aperta ieri l’udienza preliminare per Lidia Gabellini, l’avvocato accusato di peculato per aver incassato quasi 200mila euro di persone disabili o comunque da tutelare che le erano state affidate dal Tribunale. Era stata arrestata nel 2014 dai carabinieri. La Gabellini aveva iniziato a restituire i soldi presi e ieri il suo avvocato ha portato al giudice un assegno di 140mila euro come saldo finale. L’udienza è stata rinviata al 25 ottobre (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Consegna a giorni alterni, 800 chili di posta in giacenza a Misano e Cattolica, dove la nuova organizzazione delle consegne è stata attivata il 22 febbraio. “Rimini si sta incamminando sulla stessa strada e i disagi si stanno dilatando”, spiega Renato Socci della Cgil. “I postini arrivano a lavoro alle 8,30 e dovrebbero trovare la posta pronta, ma non è così e perdono molto tempo prima di poter uscire” (ilCarlino). La lettera imbucata a Miramare da un lettore ha impiegato 13 giorni per raggiungere la redazione del Carlino in piazza Cavour.

Pediatri non ce ne sono, ma la guardia medica verrà istituita lo stesso. Questo ha risposto la Asl romagnola alle mamme che hanno portato 13mila firme (3mila quelle raccolte a Rimini). Non ci sono specialisti in carico al servizio sanitario romagnolo, ma i medici di base saranno “altamente specializzati” di modo da sostituire i pediatri, almeno nella prima presa in carico dei piccoli pazienti (Corriere).

Nove su ventuno. A Rimini il numero più basso di ginecologi obiettori della Romagna, dove la media è del 50%. I dati sono quelli del report regionale 2014 sulla legge 194, resi noti dopo che il Comitato europeo dei diritti sociali ha bacchettato l’Italia, a seguito di una denuncia della Cgil, per l'alto numero di medici obiettori (Corriere).

Poltrone e nomine. Vito Brussolo è il nuovo presidente delle Acli della provincia di Rimini (Corriere, LaVoce), Pierpaolo Franchini della Cna (Corriere).

“Mal digeriti Arcuri e Baleani”. Sulle dimissioni in tronco del direttivo dell’associazione ‘Noi riccionesi’ entra a gamba tesa il segretario comunale del Pd Marco Parmeggiani. “Il duopolio Arcuri-Baleani non è visto bene, anzi è mal digerito dagli altri della lista che sono scesi tra la gente a cercare voti, impegnandosi, e che oggi spesso si trovano a dover difendere le scelte dell’amministrazione indifendibili”, attacca (Corriere).

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