6 maggio 2016

Venerdì, 06 Maggio 2016

Lady Godiva, addio alla lap dance | Il Caffè delle rose riapre | Il seminario non chiude

 

Addio a lap dance e notti bollenti per il Lady Godiva. Il night club di Marina Centro, all’interno del Grand Hotel, si trasforma in music hall. “Tagliamo i ponti con il passato a partire dal nome”, spiega Daniela Canè, direttore commerciale della società L.D. Entertainment S.r.l. che ha preso in gestione in locale. Negli ultimi mesi sono stati reclutati ballerini, coreografi e personale per lo spettacolo ‘C’era una volta Rimini’ che da giugno verrà portato in scena (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Il Caffè delle rose riapre. Alte le probabilità che a gestirlo dopo il sequestro della Guardia di finanza il 20 aprile scorso sia Claudio Carlini, ex gestore dell’Osteria del vizio. L’amministratore giudiziario del caffè, Giancarlo Ferrucini, lo avrebbe selezionato tra otto imprenditori disponibili. Il gestore non prenderà il locale in affitto, ma sarà una sorta di ‘ausiliario’ dell’amministratore giudiziario e si occuperà materialmente del locale, con la supervisione finanziaria di Ferrucini (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

“Perché Imola sì e io no?”. E’ la domanda di Roberto Biagini, assessore uscente a cui non è stato permesso di candidarsi nella lista del Pd perché il sindaco Andrea Gnassi (ricandidato per il secondo mandato) non ha voluto (né lui, né gli altri assessori). A capo della lista di Idv, però, c’è proprio la collega di giunta Irina Imola. E lui attacca il sindaco spiegando che il veto dipenderebbe dall’inchiesta sull’appalto dei lavori per Tecnopolo e Acqua Arena partita da un esposto dell’assessore. Il sindaco replica: “Si oppone al rinnovamento, un torto agli altri esclusi del Pd” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Sono 85 i candidati in corsa nelle tre liste che sostengono l’ex capogruppo dei grillini Luigi Camporesi alle prossime elezioni amministrative a Rimini: Obiettivo civico, la lista Insieme per Rimini, Noi per la Romagna e Fare, quella del Movimento libero Rimini (ilCarlino).

Minaccia l’esposto al Tar, Marina Mascioni, candidato sindaco per il Fronte nazionale per l’Italia, qualora la sua lista venisse esclusa dalla competizione. “L’ufficio elettorale di Rimini ci sta richiedendo dei documenti non previsti da alcuna legge nazionale”, sostiene la candidata (LaVoce).

“Prima dei funerali faremo di tutto per non morire”, questo il succo delle parole di Fabrizio De Meis, presidente del Rimini 1912, dopo il rinvio in tribunale per l’udienza che deciderà del dissequestro del 30% di quote della società in risposta alla preoccupazione espressa ieri dal Comune di Rimini per la situazione finanziaria del club biancorosso (ilCarlino).

Crac Aeradria, le motivazioni che hanno portato a richiedere l’archiviazione per 15 dei 34 indagati sono oggi sulla Voce. Ceccarelli, Giannini e Tamanti (sindaci all’epoca dei fatti contestati dei comuni di Bellaria, Misano Adriatico e Cattolica), per esempio, non hanno assunto alcun "ruolo decisionale o amministrativo di fatto nella gestione Aeradria”.

“Il seminario non chiude”. Dopo il trasloco dei seminaristi (o meglio del seminarista) a San Giuliano, il vicario Maurizio Fabbri spiega che la struttura di Covignano (costata 12 milioni) non sarà abbandonata a se stessa, ma valorizzata dalle attività dell’Istituto superiore di scienze religiose e con attività pastorali. Sulla nuova assegnazione delle parrocchie Fabbri spiega: “E’ stato fatto un lavoro importante per rispondere alle esigenze di tutti” (ilCarlino).

“Diventeremo amici”. Così don Andrea Turchini si presenta ai parrocchiani di San Michele arcangelo, a Santarcangelo, dove arriva per prendere il posto di don Giancarlo Del Bianco. Turchini arriva a Santarcangelo lasciando dopo dieci anni l’incarico il rettore del seminario (Corriere).

Davide Roberto torna in carcere. Dopo i fatti di tre anni fa, quando fu sorpreso al casello dell’autostrada di Rimini nord mentre cercava di scambiare 150 chili di droga, l’altra notte l’imprenditore è stato trovato dai carabinieri con 30 chili di marijuana in auto ed è tornato dentro (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Terreni fantasma per non pagare le tasse. Secondo i calcoli del Comune, sono 1.200 i riminesi che negli ultimi cinque anni sono riusciti a far passare un terreno da edificabile per agricolo. Palazzo Garampi li ha stanati recuperando 3,5 milioni di euro (Corriere).

Paolo Maggioli guiderà il processo di fusione delle associazioni degli industriali romagnole, perlomeno di quella riminese e quella ravennate. Maggioli, infatti, avrebbe dovuto passare il testimone della guida dell’Unione federale delle Confindustria locali a Vittorio Colonna, il presidente dell’associazione di Forlì-Cesena, che si è dimesso nel momento in cui il suo direttivo non ha ritenuto di andare avanti con la fusione (Corriere).

“Renzi va fermato”, avrebbe dichiarato così alla giornalista del Foglio ma lui smentisce. Piergiorgio Morosini, 53 anni, gip antimafia a Palermo per anni e ora consigliere del Csm, è cattolichino e prende le distanze da parole che smentisce. Intanto, la cosa gli è valsa un giorno di riflettori puntati addosso (ilCarlino, Corriere).

Ladro di chiocciole giganti. Un 17enne della Valconca è stato rintracciato e denunciato dai carabinieri di Riccione per furto aggravato per essersi portato a casa la scultura a forma di lumacona posizionata nel cortile del Grand Hotel di Riccione. Fatale gli è stato fotografarsi con lei e postare lo scatto su Facebook (ilCarlino).

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