“Fusione con Vicenza, avremo un peso dal 51% in su”, lo dice il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni al Sole 24 ore. “Si tratta di una vera e propria integrazione, senza esborso di risorse. Non ci sono sovrapposizioni di prodotto e si possono sfruttare economie di scala”, spiega lanciando un investimento da 19 milioni per ampliare il quartiere e due eventi in Cina. Slittano i tempi della privatizzazione (Corriere).
Partirà a giorni l’aumento di capitale della Carim approvato dai soci in aprile, per l’importo di 40 milioni. Entro il secondo semestre del 2017, inoltre, la banca di piazza Ferrari si è data come obiettivo un secondo aumento di capitale per altri 60 milioni attraverso una “partnership strategica con gli investitori istituzionali” (ilCarlino).
Lotta in tribunale, Hera perde contro il Comune. Hera dovrà versare a palazzo Garampi gli oltre 141mila euro di oneri dovuti ai lavori di ampliamento del 2007. Dopo una serie di vittorie e sconfitte al Tar, a mettere la parola fine sulla vicenda è stato il Consiglio di Stato (Corriere, ilCarlino).
Cinema, teatro e coworking. L’Astoria diventerà uno spazio polivalente. Il recupero è stato inserito nel programma triennale dei lavori pubblici 2016-2018 per un importo, per l’annualità 2017, di 500mila euro. Nell’ultima seduta la giunta comunale ha approvato il progetto preliminare (Corriere, ilCarlino).
Restyling (anche verde) per via Stoccolma. Assieme alle opere di rifinitura e la posa dei tappeti di usura che verranno realizzati nell’estate, si avvia a conclusione l’intervento per la realizzazione dei lotti 4 e 5 della nuova strada di quartiere in prolungamento di via Roma. La messa a dimora delle piante avrà un costo di 71mila euro (Corriere, ilCarlino).
La scuola di Santa Cristina ospiterà i detenuti in semilibertà per consentire loro, tramite l’attività lavorativa extra carcere, un graduale recupero e reinserimento nella società. Lo ha deciso la giunta comunale, che prolungherà di 10 anni la concessione gratuita dell’edificio al carcere (Corriere).
Elezioni, parlano gli ex sindaci. Chicchi a Gnassi: “Nonostante il 57% di voti ottenuti, per lui adesso diventa più difficile governare”. Si spiega: “Il gruppo di Pizzolante ora ha un potere contrattuale che prima o poi metterà sul piatto della bilancia” (ilCarlino, LaVoce). Zaffagnini sulla sinistra fatta fuori dal consiglio: “Quando decidi che il tuo nemico è il Pd, ti dai la zappa sui piedi. Non hanno prospettive” (ilCarlino).
Elezioni, le analisi a due giorni. Davide Grassi (candidato dai 5Stelle nella lista che non ha partecipato alle elezioni): Potevamo vincere qui a Rimini. Rufo Spina (FI): Abbiamo perso meno degli alleati. Mignani (FI): Pecci si dia una calmata, ha preso meno voti della coalizione. Mascioni (FnI): Renzi perde da 30 anni, è lui che deve dimettersi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
L’Istituto Cattaneo: “il sindaco Andrea Gnassi” è “riuscito a conquistare trasversalmente i voti da elettori che, nel 2013, avevano scelto altre forze politiche, centrodestra e Movimento 5 stelle inclusi” (ilCarlino).
Elezioni, le novità in consiglio comunale. Matteo Petrucci (Pd): Bisogna avere un’ampia base di contatti e parenti. Kristian Gianfreda (Ra): La mia priorità è il sociale: ho molte idee. Persino il Parco del mare può diventare un grande percorso di destagionalizzazione capace di dare una mano alle famiglie e ai giovani. Mario Erbetta (PcG): Il primo impegno sarà portare la luce nel tratto di strada da via Montescudo verso il centro. I più giovani eletti sono nati nel 1993: Giulia Corazzi e Luca Pasini (Corriere).
Alla sbarra per concorso in bancarotta l’ex direttore della Banca di Rimini (Rimini banca dalla fusione con Banca Valmarecchia). Secondo l’accusa, l’Istituto di credito era diventato l’amministratore di fatto della società edile che stava costruendo un grosso complesso residenziale. L’udienza di ieri mattina si è chiusa con un rinvio a giudizio per i due imputati: Gabriele Morelli, l’allora direttore generale e procuratore speciale della Banca di Rimini, e Andrea Pirozzi, legale rappresentante della società edile Kevin srl, fallita nel 2013 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Pilota paralizzata, non ci sono colpevoli. La procura di Rimini ha chiesto l’archiviazione delle indagini a seguito dell’incidente che il 15 giugno del 2013 a Misano causò la paralisi alla pilota jesina Alessia Polita. Tre le persone indagate: il padre della Polita, Giancarlo il direttore del circuito, Maurizio Damerini e il presidente della Federazione motociclisti che aveva organizzato l’evento sportivo. La parte civile si è opposta all’archiviazione chiedendo una nuova perizia con simulazioni (ilCarlino, Corriere, LaVoce).