Uccise il cane della ex, 33enne bergamasco alla sbarra a Rimini. I fatti risalgono all’8 agosto del 2014. I due fidanzati sono a San Giovanni in Marignano, lui deve partecipare a un concorso ippico. La sera litigano e lui minaccia di dare fuoco a Gina, il Jack Russel di 10 anni della ragazza. Dalle parole passa ai fatti e al risveglio la fidanzata trova il suo cagnolino in un campo, avvolto in un sacchetto di plastica a cui è stato dato fuoco (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Attilio Da Corte Zandatina, 73 anni, detto nonno ‘Carabina’, è stato arrestato con mezzo chilo di cocaina e oltre 10mila euro in contanti. E' considerato dagli inquirenti il mandante del tentato omicidio ai danni di Augusto Mulargia la sera del 5 aprile scorso in via Zavagli. Mulargia risiede da anni all’estero, ma andando via aveva lasciato alcuni debiti (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Omicidio Anna Luna, corte d’assise per l’assassino. Zakaria Ismaini rinviato a giudizio ieri, deve rispondere anche di tentato occultamento di cadavere e sequestro di persona. Il 10 ottobre partirà il processo a Rimini. E’ ritenuto responsabile della morte della 24enne ligure a Torre Pedrera il 14 luglio del 2012 ed è accusato di aver ucciso anche un pensionato a Brindisi e una vedova a Catania (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Patto civico cruciale per il centrosinistra”, che così ha potuto superare le elezioni al primo turno. E’ l’analisi fatta dal deputato del Pd Tiziano Arlotti. “Gnassi ha vinto anche per aver ben amministrato, per la debolezza di alternative credibili, per la mancata presentazione della lista 5 Stelle” (ilCarlino, LaVoce).
Pd, Magrini sulla graticola. Non è certo che il segretario provinciale possa avere un posto nella nuova giunta Gnassi, dove allo stato attuale risulta confermato anche Massimo Pulini alla cultura, oltre che Lisi, Brasini e Sadegholvaad, di cui si sapeva già. Sembra certo l’ingresso della ricercatrice Anna Montini. Per i lavori pubblici si sta cercando un nome delle società civile, un professionista (Corriere).
Grassi denuncia. Il candidato sindaco della lista mancata del movimento 5Stelle a Rimini, Davide Grassi, dice di aver ricevuto “attacchi denigratori” per essere finito “in mezzo a una resa dei conti del Movimento 5 stelle”. Ragion per cui sta studiando di passare alle vie legali. Nel mirino ci sarebbe l’ex consigliera comunale grillina Carla Franchini (Corriere).
Il Caffè delle rose riapre domani. A gestirlo sarà Alberto Fabbri, proprietario dello storico Caffè Giovannini di corso d’Augusto. Avrà a disposizione una una squadra di dieci dipendenti che tutti i giorni terranno aperto il locale dalla 7 del mattino all’alba (Corriere).
Dalla quarta all’esame di Stato. Questa mattina Ingrid, studentessa dell’istituto Guerra di Novafeltria, siederà tra i banchi per dare la prima prova dell’esame di maturità (quella di italiano). Ha studiato due anni in uno, trovando anche il tempo per uscire ogni tanto al week end. Ma poco, perché il sabato e la domenica lavora come cameriera (ilCarlino).
A fine mese lo sciopero delle farmacie. “Nelle 71 farmacie private del riminese si fa pagare il ticket mentre per gli stessi medicinali nelle farmacie dell’ospedale e nella case della salute non si paga”. Da qui ha origine la protesta di Federfarma. Tre i giorni di sciopero, il 27, 28 e 29 giugno, i cui le farmacie saranno aperte ma i pazienti con redditi ‘deboli’ dovranno pagare i farmaci che costano meno di 5,16 euro e farsi rimborsare successivamente gli altri. Rimborso che dovranno chiedere tutti per i farmaci sopra i 25,80 euro (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
La Fiera si allarga. Approvato dal Comune il progetto di ampliamento da 10mila metri quadrati per 19 milioni di euro. Saranno costruiti 8 nuovi padiglioni, più piccoli degli esistenti e negli spazi esterni tra essi (Corriere).
Concessioni balneari, il 14 luglio la sentenza della Corte europea sulla proroga al 2020. L’avvocato generale Maciej Szpunar, lo scorso 25 febbraio in aula, ha anticipato le sue conclusioni: il provvedimento del governo italiano per lui è contrario al diritto comunitario (Corriere).
L’ex presidente della Regione Vasco Errani è stato assolto dall’accusa di falso ideologico nel processo di Appello bis (chiesto dalla Cassazione) per la vicenda legata ai finanziamenti concessi alla cantina del fratello Giovanni, Terremerse (LaVoce, Corriere).