Effetto Brexit: tremano le imprese. L’Inghilterra è diventata da tempo uno dei mercati principali delle esportazioni del made in Rimini. Nei primi tre mesi del 2016 le esportazioni sono cresciute del 40,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, passando a 38 milioni di euro contro i 27 del 2015. “Molti contratti non sono stati firmati in attesa dell’esito del referendum”, ammette Maurizio Focchi. “Molti progetti che stavano per partire potrebbero bloccarsi”. Parla di “decisione disastrosa” il presidente della Camera di commercio Fabrizio Moretti, di “fatto inaspettato” il presidente di Confindustria Paolo Maggioli (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Effetto Brexit, l’analista finanziario rimane calmo. “La Gran Bretagna non è mai stata realmente in Europa: ha una propria banca centrale, più vicina alla Federal Reserve americana che alla Bce”, sottolinea Michele Clementi docente del Campus riminese.
Effetto Brexit, incertezza per i giovani. “Se la sterlina continua a calare, torno a Rimini”. Lo ha dichiarato al Carlino Luca Missere, partito alla volta della city dieci anni fa per rifarsi una vita. Lui è tra le migliaia di ragazzi italiani che si sono negli ultimi anni trasferiti nel Regno Unito, tra i 447 riminesi che hanno preso la residenza a Londra. “Perdiamo l’assistenza sanitaria”, fa notare il riccionese Filippo Rossi (Corriere).
Effetto Brexit, il turismo non lo subirà. Perché gli inglesi a Rimini sono in calo da anni “a causa della mancanza di collegamenti”, spiega Richard Di Angelo, gestore del Roseandcrown. Nel 2015 sono stati 18mila gli arrivi in tutta la provincia, quasi 70mila i pernottamenti. Numeri molto bassi rispetto a quelli di alcuni anni fa (ilCarlino).
Oggi il sindaco Andrea Gnassi dovrebbe presentare la nuova giunta. Accanto agli assessori uscenti, Gloria Lisi, Jamil Sadegholvaad, Gianluca Brasini e Massimo Pulini, e Anna Montini, dovrebbero fare ingresso Lorena Fonti della lista Rimini Futura (ilCarlino) e la bocconiana Roberta Frisoni, nipote di Maurizio Melucci ed ex presidente di Am (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Manca il nome di un uomo. Potrebbe essere quello del manager Francesco Maturo (ilCarlino).
Giorni contati per salvare il Rimini 1912, che ha deciso comunque di iscriversi al campionato di Legapro sperando di trovare i soldi entro il 12 luglio. “Abbiamo reperito 400mila euro, ma da soli non riusciremo”, dichiara il presidente Fabrizio De Meis. “Mettiamo la cifra a disposizione di chi ci vuole aiutare”, dice De Meis rivolto agli imprenditori che nelle ultime settimane hanno dimostrato interesse per la società biancorossa, Vincenzo Luongo e un gruppo del nord (ilCarlino, Corriere).
Fiere, si deve procedere “in modo deciso all’integrazione”. Ha detto ieri in commissione regionale Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera, chiedendo però conto dell’impegno finanziario che da Bologna sono disposti ad investire nel processo (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Albergatore e topo d’appartamenti. L’albanese Salvator Boci, 29 anni, gestore di un hotel a Miramare, è stato arrestato dai carabinieri di Riccione, insieme a tre connazionali, presunti complici. Indagato per ricettazione un cameriere, italiano, in possesso di parte degli oggetti rubati (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Sequestrato mezzo milione al ‘Rambo del Kosovo’. Agim Gashi, ex boss della droga, è stato per anni al centro di un vasto traffico di cocaina ed eroina che si estendeva dall’Albania all’Italia. Si tratta di beni intestati alla figlia, un appartamento con garage, e alla cognata, immobile con autorimessa (ilCarlino, Corriere, LaVoce).