Sabato, 25 Marzo 2017 09:10

25 marzo

“Perseguitato da negri e massoni” | Sol et salus nuovo sequestro | Cento eventi fino a Capodanno

(Rimini) Cento eventi per una stagione sui nastri di partenza. Questo pomeriggio all’Hotel Touring a Rimini si svolge l’incontro con gli operatori turistici per presentare ‘Operazione Incoming’, organizzato da Rimini Reservation in collaborazione con Aia, Promozione Alberghiera e il Comune di Rimini.
Una giornata di lavoro, alla presenza del Sindaco di Rimini e degli operatori del turismo, ricca di proposte per dare strumenti operativi per la promozione 2017 di Rimini come destinazione turistica.
La giornata è quindi anche l’occasione per presentare il palinsesto degli oltre 100 eventi del 2017: dagli eventi pasquali alle porte che daranno il via alla stagione degli appuntamenti sulla spiaggia, come il campionato di frisbee Paganello (15-17 aprile), alla novità del festival itinerante dedicato al cibo di strada di qualità, STREEAT® Food Truck Festival (14-17 aprile), fino alla grande musica con i più importanti dj internazionali a Rimini per la seconda edizione di Music Inside Rimini, la manifestazione che riunisce l’intero mercato professionale delle tecnologie luci, audio, clubbing e che porterà dal 7 al 9 maggio alcuni dei dj più importanti del panorama musicale internazionale come Paul Kalkbrenner, Chris Liebing, Jackmaster, Len Faki, Loco Dice, Matthias Tanzmann, Patrick Topping, DJ Ralf, Sam Paganini, Sasha Carassi, Serge Devant, Sven Väth, The Martinez Brothers e altri.
E ancora, gli eventi organizzati dal network Spiagge Rimini che apre la stagione delle cose da fare ‘vista mare’ con Piacere Spiaggia Rimini (29 aprile 1 maggio) per proseguire con Un mare di vino (27 luglio) e Un mare di fuoco (15 agosto). E ancora gli eventi ‘on the beach’ organizzati sul Lungomare Tintori 34 da Kennedy Cake in occasione di Rimini Wellness fuori fiera (3,4 giugno) e con il Belvedere Beach Festival (7-9 luglio). E poi i grandi concerti live con i nomi più prestigiosi del panorama musicale italiano che, nei prossimi mesi, vedranno salire sul palco Giorgia (15 aprile), Ligabue (4 settembre), i grandi del rock per la quarta edizione del Rose&Crown Summer Festival (14-23 luglio), il ballo liscio in tutte le sue declinazioni con La Notte del Liscio (10 giugno), le prestigiose bacchette della Sagra Malatestiana, la musica colta di Percuotete la mente (7 giugno – 24 agosto). E ancora i format consolidati come la Notte Rosa (7-9 luglio), la Molo Street Parade (24 giugno), il Capodanno più lungo del mondo. Gli eventi all’insegna della food experience come l’appuntamento fra grandi chef capitanati da Massimo Bottura e i produttori attorno e dentro il circo mercato ‘Al Meni’ (17-18 giugno) e la seconda edizione del Mercato Europeo (19 -21 maggio) che porterà lo street food di tutta Europa in piazzale Fellini.
E ancora, gli eventi culturali a partire dalle celebrazioni per i 600 anni di Sigismondo Pandolfo Malatesta che prenderanno il via in giugno, in occasione del compleanno, si avvicenderanno con diversi appuntamenti fino all'ottobre 2018 quando si ricorderà il 550 anniversario della sua morte. Sarà l'occasione per richiamare sulla città l'attenzione di un pubblico molto vasto, di appassionati di arte, storia, cultura, musica e sport, infatti gli appuntamenti culturali saranno intrecciati a quelli spettacolari. Il 2017 sarà anche l’anno del decimo anniversario dell’apertura al pubblico del sito della Domus del Chirurgo, inaugurato il 7 dicembre 2007: il Festival del Mondo Antico, quest'anno alla sua XIX edizione, abbraccia la ricorrenza del compleanno della domus, aggiornando al 7, 8 e 9 dicembre il suo calendario di svolgimento.
Tanti gli appuntamenti dello sport, dalla Rimini Marathon (29, 30 aprile), al Challenge Rimini Triathlon (5-7 maggio) passando per il festival internazionale del Tchoukball a Viserba (5-7 maggio) e il ritorno di Sportdance (9-20 luglio) e tanto altro ancora. Il calendario degli eventi di Rimini 2017 contiene al suo interno una proposta integrata che armonizza le eccellenze dell’entroterra con un focus dedicato a quanto ‘accadrà di speciale’ durante l’anno in corso nella Valmarecchia e nella Valconca.
Ai nastri di partenza della stazione turistica vera e propria, Rimini ha predisposto il calendario eventi che arriva fino alla fine del 2017, in lingua italiana, inglese, tedesca, russo e cinese con le oltre 100 manifestazioni sulle quali gli operatori possono costruire la propria comunicazione e promo-commercializzazione.

(Rimini) Sono in quasi quattrocento amministratori dell'Emilia Romagna impegnati in questi giorni in una intensa campagna elettorale. “Non solo lo votano ma invitano anche iscritti ed elettori a farlo, vanno nei circoli Pd a presentare la mozione Orlando nei congressi, si stanno prodigando per avere momenti di incontro con il mondo delle imprese, dell'associazionismo, del lavoro e delle loro rappresentanze. Da Rimini a Piacenza, dalla Città metropolitana ai piccoli comuni di montagna. Ci sono deputati, senatori, consiglieri regionali, sindaci, assessori e consiglieri comunali. Hanno deciso di abbracciare l'idea di rilanciare il Partito che il guardasigilli ha messo sul tavolo”, spiega l’assessore regionale Emma Petitti, responsabile nazionale enti locali per la campagna di Orlando.
"L'adesione è ampia e trasversale. La nostra terra ha sempre avuto una visione chiara del Pd e della sinistra. Una visione che negli ultimi anni è stata messa più volte in dubbio e che ora ritrovare la sua forza con la candidatura di Orlando. Per noi il Pd è sempre stato il partito dell'inclusione. Questo congresso è l'occasione per tornare a parlare del nostro Paese e anche di chi si è sentito abbandonato dalla politica. Abbiamo in programma per il 22 aprile a Bologna gli Stati generali sugli Enti locali. Gli amministratori di tutta Italia incontreranno Orlando per mettere insieme a punto un nuovo piano territoriale che non abbandoni nessuno".
Venendo ai numeri, i parlamentari in campo per Orlando sono quattordici: i deputati Davide Baruffi, Andrea De Maria, Marilena Fabbri, Enzo Lattuca, Maino Marchi, Daniele Montroni, Alberto Pagani, Giuseppe Romanini e Sandra Zampa. Da Palazzo Madama risultano invece Claudio Broglia, Sergio Lo Giudice, Giancarlo Sangalli, Annalisa Silvestro e Stefano Vaccari.
Dai Palazzi della Regione Emilia-Romagna non si è fatta mancare l'adesione. Oltre a Petitti, ci sono dieci consiglieri regionali tra cui la presidente dell'Assemblea Legislativa Simonetta Saliera e il capogruppo del Pd Stefano Caliandro. A loro si aggiunge il bolognese Antonio Mumolo, i modenesi Luciana Serri e Luca Sabattini, Roberta Mori da Reggio Emilia, Mirco Bagnari da Ravenna, Barbara Lori da Parma, Francesca Marchetti e Roberto Poli da Imola.
Tra i primi cittadini spicca ovviamente Virginio Merola, sindaco della città metropolitana di Bologna. Ma sono quasi cento i portatori delle fasce tricolori, e vice, che hanno deciso di firmare l'appello di Orlando. Gli oltre sessanta assessori rappresentano tutto il territorio regionale, a partire dai comuni capoluogo. I sostenitori di Orlando che siedono nei consigli comunali superano invece i duecento. Tra loro decine di presidenti.

(Rimini) “Solidarietà e vicinanza a Emmanuel, il giovane nigeriano ferito gravemente ieri sera a Rimini” arriva dall’Associazione Madonna della Carità (in seno alla Caritas diocesana), in prima linea nell’accoglienza dei richiedenti asilo a Rimini. “Vogliamo esprimere anche una condanna molto ferma nei confronti dell’aggressione vigliacca e feroce, del tutto immotivata, nei suoi confronti”.
Questa violenza “non colpisce solo un giovane, ci colpisce tutti; non ferisce solo un giovane, inerme, ma i valori più profondi della comunità riminese: lo deve sapere chi pensa di poter sporcare i valori dell’accoglienza, della solidarietà, della condivisione alimentando paure che diventano odio ed esplodono in assurdi episodi come quello di mercoledì, a causa del quale Emmanuel sta ancora lottando fra la vita e la morte”.
E’ successo a Rimini, “da sempre capitale dell’accoglienza e delle opportunità; quanto accaduto chiama in causa ciascuno di noi, perché l'altra sera quella violenza verbale e ottusa che serpeggia nei social è diventata reale nella vita di tutti”.
Dalla Caritas si domandano, “da che parte stiamo e da cha parte staremo, da oggi in poi? Da quella di Emmanuel, aggredito perché ‘negro’, o dalla parte di chi sostiene che ‘sono troppi’ o che 'fanno paura', alimentando le angosce di coloro che vorrebbero il trionfo di una società tetra in cui la diffidenza prevale sull’incontro? Ogni giorno, il nostro impegno è quello di accompagnare chi arriva da lontano come Emmanuel; hanno attraversato il deserto e il mare, sono giovani alla ricerca del proprio posto nel mondo, in fuga da guerre, devastazioni, ingiustizie lontane che si sono scaricate sulle spalle della loro generazione. Non risponde al vero che siano tanti, troppi o siano una minaccia per gli italiani, per le tradizioni, per i posti di lavoro. A Rimini, se ne contano 1 su 2.500 riminesi residenti”.
“Noi vogliamo stare dalla parte delle persone come Emmanuel che, a causa del diverso colore della loro pelle, diventano ogni giorno bersaglio della paura, della rabbia e della frustrazione di chi vede l'odio come sola riposta possibile.
Riteniamo che la condivisone e la solidarietà possano essere le fondamenta della società del futuro”.

(Rimini) Ferma condanna nei confronti del violento gesto perpetrato verso il ragazzo nigeriano, arriva dal vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri che a nome tutta la Chiesa riminese manifesta “tutta la più piena solidarietà e vicinanza nei confronti dell’aggredito".
Anche la Chiesa riminese “si sente fortemente interpellata dal grave, inqualificabile gesto di intolleranza e di violenza perpetrato a Rimini nei confronti di un ragazzo nigeriano di 25 anni”, sottolinea don Fabbri. “Purtroppo, tendiamo ad assuefarci cosi velocemente ad ogni tipo di aggressività che anche questo brutale episodio rischia di lasciare la traccia di una notizia di cronaca nera su un quotidiano o al telegiornale”, aggiunge.
“Fatti come questi - conclude il vicario - mostrano come sia urgente un lavoro educativo al rispetto della dignità di ogni persona, di ogni uomo e donna, di qualunque cultura, religione, tendenza sessuale, provenienza e condizione sociale, da attuarsi nelle famiglie, nella scuola, nelle parrocchie e nelle diverse realtà associative ecclesiali, nei luoghi del divertimento e del tempo libero, e sui mezzi di informazione e comunicazione.
In caso contrario ci fermeremmo solo ad una condanna retorica e quindi sterile”.

(Rimini) “E’ inutile rivolgersi in campagna elettorale alle piccole e medie imprese esaltandone il ruolo e la capacità imprenditoriale, quando poi si decide di abolire uno strumento che aveva garantito flessibilità aziendale e sviluppo economico”. Si parla di voucher lavoro, a scendere in campo in difesa dello strumento appena abolito è Gianni Indino, il presidente della Confcommercio della provincia di Rimini. “Come associazione territoriale e come sistema chiediamo a tutte le forze politiche di riprendere il confronto parlamentare durante l’iter di conversione del Decreto con l’obiettivo di intervenire con modifiche volte a reintrodurre l’utilizzo dei voucher”, annuncia Indino.
“Conosciamo l’assoluta necessità di preservare lo strumento, sempre disponibili ad alcuni correttivi per evitare forme di abuso. Le aziende per uscire dalla crisi hanno puntato sulle risorse umane a partire dai cosiddetti contratti stabili, hanno mantenuto l'occupazione e hanno utilizzato tutti gli strumenti per far fronte ad un mercato più flessibile. I numeri parlano chiaro, prendiamo ad esempio il comparto dei pubblici esercizi: l’intero settore nel 2015 ha acquistato circa 19 milioni di voucher (prevalentemente i ristoranti), che corrispondono a 19 milioni di ore di lavoro ossia più o meno all’attività di 11mila lavoratori a tempo pieno. Se confrontiamo questo dato con i 703mila lavoratori dipendenti del settore, risulta difficile sostenere che il lavoro accessorio abbia rappresentato l’alternativa ad altre forme di rapporto di lavoro. In termini di costo del lavoro i voucher valgono l’1,1% del totale”.
Sono numerose, spiegano da Confcommercio, le aziende del territorio che si sono rivolte agli uffici “per beneficiare della detassazione dei premi di risultato erogati ai dipendenti fino ai 3mila euro di importo, applicando ad essi l’imposta sostitutiva del 10%. Tutto questo è reso possibile grazie all’Accordo per la Detassazione firmato da Confcommercio Emilia Romagna e dalle organizzazioni sindacali regionali dei lavoratori: un accordo - sottolinea Indino - di grande importanza, soprattutto perché pone in primo piano e coinvolge una grande platea di lavoratori e di imprese”.

(Rimini) “Le quattro Province della Destinazione Romagna (Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara) nell’anno 2016 hanno totalizzato circa 30 milioni di pernottamenti (presenze) - e per la precisione 29.903.428 - e circa 6,5 milioni di arrivi (turisti) -e per la precisione 6.520.668. Siamo un distretto turistico naturale che, insieme, già oggi entrerebbe nelle prime 25 posizioni delle città al mondo con più arrivi turistici”. E’ quanto riferito dal sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, di rientro dal convegno promosso da Legacoopromagna con a tema il turismo sostenibile.
“Nell’arco di neanche 100 chilometri - prosegue Gnassi - abbiamo i mosaici di Ravenna, l’Appennino, il mare, Fellini, Piero della Francesca e il Tempio Malatestiano di Leon Battista Alberti, la biblioteca malatestiana di Cesena. La competizione si fa per sistemi e non per singoli campanili”, torna a ripetere Gnassi.
“Per intenderci, la destinazione turistica Romagna registra il doppio delle presenze turistiche di una delle più importanti Dmo (Destination management organization) del mondo – Barcelona Turisme – che è la quinta in Europa”.
Il caso di Barcellona è, per Gnassi, “emblematico. La Dmo è nata dentro il Piano Strategico della città nel 1990 e, a partire dalle Olimpiadi del 1992, ha progressivamente acquisito un’alta attrattività sotto il profilo turistico, come luogo “cool”, culturalmente all’avanguardia, con un'architettura sorprendente, cibo e clima eccellente, un’ atmosfera elegante e vitale. I flussi turistici sono cresciuti in modo straordinario, fino a superare i 7,5 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze”.
Rimini si trova “dentro a una traiettoria per certi versi simile: in coerenza con la pianificazione definita dal Piano strategico è nato il Parco del Mare: un’infrastruttura per il benessere, un’infrastruttura per aumentare l’attrattività di Rimini. E’ notizia di questi giorni che, con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con l'Agenzia del demanio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, “il triangolone” – ovvero l’area compresa tra viale Cristoforo Colombo, Lungomare Tintori, Largo Boscovich – è diventato patrimonio dello Stato ed è quindi pronto per essere ceduta al Comune di Rimini che finalmente può avviare un progetto complessivo di riqualificazione generale della nostra cartolina balneare, da integrare nel più ampio disegno di trasformazione urbana previsto dal Parco del Mare. Nel settembre 2015 l’Amministrazione ha pubblicato l’avviso per raccogliere le manifestazioni d’interesse per il progetto del Parco del Mare”.
Il sindaco ricorda, quindi, che sono 155 le proposteprevenute al Comune, 367 i soggetti proponenti (di cui 134 operatori di spiaggia, 111 albergatori e ristoratori, 14 privati cittadini e 97 operatori economici e di spiaggia accorpati e 11 altri soggetti).

(Rimini) “Avevamo chiesto una risposta corale e questa risposta corale è arrivata”. Oltre una trentina di rappresentanti di altrettante associazioni, sindacati, partiti e movimenti politici, amministrazioni locali della provincia e forze dell’ordine hanno accolto l’appello lanciato ieri mattina dall’Amministrazione Comunale per promuovere una importante manifestazione antirazzista che possa coinvolgere l’intero territorio. Un’iniziativa che nasce dalla volontà di dare un segnale forte e soprattutto collettivo dopo la grave aggressione subita dal giovane Emmanuel, profugo di 25 anni attualmente ricoverato all’Infermi e vittima di una violenza inaudita, resa ancora più intollerabile dallo stampo razzista di cui si macchia. Tutti gli intervenuti hanno accolto la proposta e hanno dato la propria disponibilità per contribuire all’organizzazione di una manifestazione “che nasce senza distintivi – hanno sottolineato il sindaco Andrea Gnassi e il vicesindaco Gloria Lisi durante l’incontro – perché di tutta la comunità riminese. Una risposta collettiva, corale, per mostrare la Rimini che accoglie e include, aperta e ospitale, quella che da subito si è voluta incontrare per reagire alla viltà della violenza e dell'ignoranza con la forza della partecipazione e della coesione”.
In queste ore quindi l’Amministrazione si sta relazionando con tutti i soggetti del territorio per definire i dettagli della manifestazione. Inoltre sta seguendo da vicino le condizioni di salute di Emmanuel, monitorandone gli sviluppi insieme ai medici. “Lo spirito condiviso nell'incontro di ieri – sottolinea il vicesindaco Lisi - è stato quello di segnare una presa di posizione collettiva, forte e inequivocabile in grado di andare oltre, di avviare un processo di responsabilizzazione che tenga conto anche dell’importanza e del potere della parola, troppo spesso capace di fomentare l’odio e la violenza. Ieri abbiamo capito che si possono gettare le basi per un progetto di comunità che abbia come obiettivo la promozione di una cultura contro ogni forma di violenza, intolleranza e discriminazione”.

(Rimini) Clinica Sol et salus. Scatta il sequestro conservtivo di beni per 6milioni 100mila euro (in sequestro preventivo da dicembre). La richiesta, eseguita dalle Faimme gialle di Rimini, è arrivata dalla Corte dei Conti. Sigilli, dunque, sull’immobile e sulle somme dovute dall’ospedale privato accreditato all’Asl Romagna. Le indagini della Gdf, partite due anni fa, si sono concentrate sull’esame di più di 4300 cartelle cliniche. E’ risultato che presidente del cda, mmministratore delegato e direttore sanitario della clinica avevano predisposto ricoveri ordinari di pazienti residenti fuori regione in regime di “riabilitazione intensiva”, sebbene per non ve ne fosse un’effettiva esigenza. Ai pazienti, infatti, in realtà venivano somministrati trattamenti riabilitativi “non complessi” e per un numero di “ore giornaliere” inferiore a quello stabilito dal regime “intensivo”.
La clinica, così facendo, ha incamerato dalla Regione un profitto corrispondente le tariffe previste per il “regime intensivo”, cure che, però, di fatto, non venivano somministrate. Le tariffe quindi venivano applicate indebitamente.
Nei giorni scorsi la corte dei conti ha anche emesso la citazione in giudizio per danno erariale.

(Rimini) Basta cassonetti sporchi e puzzolenti a ridosso del lungomare (si spera già dalla prossima stagione). Il Comune di Rimini ha un piano per rendere decorosa la raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati che ha proposto ieri agli operatori balneari e dei ristobar. Nei prossimi mesi l’iniziativa sarà estesa agli altr operatori commerciali. Ad illustrarla ai bagnini è stata ieri l’assessore Anna Montini.
Le linee guida sono molto precise. In pratica, si chiede agli operatori balneari e alle attività produttive di realizzare schermature dell'area in cui sono posizionati i contenitori per la raccolta dei rifiuti dati in dotazione dal Gestore; le schermature dovranno essere realizzate in listelli orizzontali di legno preferibilmente composito, di larghezza minima 10 entimetri, distanziati tra loro circa 3 centimetri, con struttura metallica e di altezza dal suolo pari o inferiore a 1,5 metri di colore o bianco o legno. Potranno essere utilizzate anche schermature con fioriere o piante, purché efficaci allo scopo e di gradevole impatto visivo.
Le disposizioni sono inserite nella modifica al regolamneto Tari che dovrà essere approvato dal consiglio comunale e che prevede anche di applicare una riduzione tariffaria, a partire dal 2018. Si prevedono anche future agevolazioni per stabilimenti balneari e chioschisti che vorranno realizzare un'unica schermatura in forma associata per un'unica area in cui riporre i contenitori.