(Rimini) Ferma condanna nei confronti del violento gesto perpetrato verso il ragazzo nigeriano, arriva dal vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri che a nome tutta la Chiesa riminese manifesta “tutta la più piena solidarietà e vicinanza nei confronti dell’aggredito".
Anche la Chiesa riminese “si sente fortemente interpellata dal grave, inqualificabile gesto di intolleranza e di violenza perpetrato a Rimini nei confronti di un ragazzo nigeriano di 25 anni”, sottolinea don Fabbri. “Purtroppo, tendiamo ad assuefarci cosi velocemente ad ogni tipo di aggressività che anche questo brutale episodio rischia di lasciare la traccia di una notizia di cronaca nera su un quotidiano o al telegiornale”, aggiunge.
“Fatti come questi - conclude il vicario - mostrano come sia urgente un lavoro educativo al rispetto della dignità di ogni persona, di ogni uomo e donna, di qualunque cultura, religione, tendenza sessuale, provenienza e condizione sociale, da attuarsi nelle famiglie, nella scuola, nelle parrocchie e nelle diverse realtà associative ecclesiali, nei luoghi del divertimento e del tempo libero, e sui mezzi di informazione e comunicazione.
In caso contrario ci fermeremmo solo ad una condanna retorica e quindi sterile”.
Aggressione a Marina Centro, solidarietà della Chiesa riminese alla vittima
Venerdì, 24 Marzo 2017
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