Mercoledì, 11 Maggio 2016 09:47

11 maggio

Fuga folle, sei feriti | Franceschini: Spostiamo la ferrovia | Sì ai gonfiabili in mare

(Rimini) Sono state assegnate a Rimini le prime 11 sedi del concorso straordinario, indetto dalla Regione, per nuove farmacie in Emilia-Romagna. Pari a 119 il numero totale delle nuove aperture previste in tutta la regione.
Il provvedimento della Regione, che porta a conclusione gran parte del concorso bandito nel 2013, è stato pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale (Burert n. 134). Le restanti 64 sedi, non assegnate perché non accettate dai vincitori del concorso cui sono state proposte, restano disponibili per la fase successiva.
In questi sei mesi i farmacisti dovranno reperire i locali, attrezzarli in modo adeguato, rimuovere le eventuali cause di incompatibilità. La procedura si concluderà con l’autorizzazione da parte del Comune all’apertura. Dopo la scadenza dei sei mesi necessari per avviare l’attività, si proseguirà quindi interpellando i concorrenti che seguono in graduatoria per assegnare le altre sedi disponibili (quelle non ancora assegnate, quelle assegnate ma non aperte in tempo utile, e quelle che si saranno rese disponibili in seguito alle scelte effettuate dai vincitori del concorso).
Al concorso hanno partecipato 5.740 farmacisti con 3.269 domande (sia singole che in forma associata). Tutta la documentazione e gli atti adottati sono disponibili nella pagina dedicata di ER Salute, il sito web del Servizio sanitario regionale: http://salute.regione.emilia-romagna.it. Per ulteriori chiarimenti, si può contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico della Regione Emilia-Romagna chiamando il numero 800 662200, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00; il lunedì e il giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30, oppure inviando una email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il concorso era stato indetto in base all’articolo 11 del decreto legge n. 1/2012, convertito in legge (la n. 27/2012, “Potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica”). Secondo quanto stabilito dalla normativa, i Comuni hanno individuato le zone in cui istituire le nuove farmacie in base alla popolazione residente, mentre alle Regioni è spettato il compito di bandire il concorso straordinario per attribuire la titolarità delle nuove sedi.

Martedì, 10 Maggio 2016 18:10

Polizia urbana, pronto il nuovo regolamento

(Riccione) Pubblico decoro, sicurezza e qualità dell'ambiente urbano,tutela della quiete pubblica e privata sono tra le principali macro aree contenute nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana. Un testo unico che raggruppa regolamenti diversi e che verrà sottoposto all'approvazione del Consiglio Comunale di Riccione e successivamente dagli altri Comuni che rientrano nella gestione associata del corpo intercomunale di polizia municipale.
Si tratta di un nuovo strumento, l'ultimo regolamento di Polizia Urbana risale al 1954, che, come sottolineato dall'Amministrazione durante un incontro tenutosi oggi in Municipio con le associazioni di categoria, segna un notevole passo in avanti e di apertura con finalità fondamentali per la salvaguardia della convivenza civile, della sicurezza dei cittadini e della tutela del patrimonio pubblico. Un regolamento che sarà perfezionabile ma che omogeneizza e disciplina varie materie.
Tra i punti previsti relativi alla "Tutela della quiete pubblica e privata" ci sono la diffusione della musica di sottofondo nei pubblici esercizi fino alle 2.00 di notte e la diffusione della musica da intrattenimento fino alle 00,30 dopo la mezzanotte, con volumi nel rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa vigente; l'esibizioni di suonatori dal vivo, compreso l'intrattenimento musicale con l'ausilio di D.J. e con karaoke dalle 18.00 alle 00.30 una volta a settimana; disposizioni sulla " Sicurezza e igiene ambientale" che comprendono la vendita e detenzione di bevande in contenitori di vetro fino alla pulizia del suolo e dell'abitato; l'esercizio delle attività artistiche di strada fino alla sezione dedicata al " mantenimento, protezione e tutela degli animali" che regolamenta, tra le altre, l'accesso ai giardini, parchi e aree pubbliche.
Un corpo unico di norme che andrà a costituire la cornice entro la quale, in vista della stagione estiva, mettere in pratica discipline diverse nell'ottica di una notevole apertura e coesistenza civile.
“Molto d’accordo” con il nuovo regolamento si dichiarano i consiglieri comunali di Noi Riccionesi. “Il nuovo testo, segna una vera e definitiva svolta nella gestione di aspetti determinanti al buon vivere civile”. Una svolta che “finalmente arriva con regole certe e chiare per rispondere alle necessità dei locali che operano in una città ad altissima vocazione turistica e a quelle dei residenti”.

Martedì, 10 Maggio 2016 16:51

Ministro Franceschini in visita a Rimini

(Rimini) Questa mattina il ministro per i beni culturali Dario Franceschini ha fatto visita al centro storico di Rimini soffermandosi su alcuni dei tanti contenitori culturali della città, in un percorso dal ponte di Tiberio a piazza Cavour. Accompagnato dal sindaco Andrea Gnassi, dal vicesindaco Gloria Lisi e dall'assessore alla Cultura Massimo Pulini, il ministro ha fatto prima tappa al nuovo Visitor Center, nella chiesa sconsacrata di Santa Maria ad Nives, per scoprire il percorso espositivo-multimediale studiato per far conoscere ai visitatori l'importante patrimonio culturale della Rimini Romana. La seconda tappa della visita istituzionale, attraversando la riqualificata piazzetta Zavagli, è stata al Museo della città, con la visita ad una sezione della Biennale del disegno. Dopo un rapido passaggio davanti alla Domus del Chirurgo, il Ministro si è soffermato in piazza Cavour, dove è esposto il plastico del progetto del Parco del Mare per poi concludere il tour al Teatro Galli, prima visitando il foyer, anch'esso sede di una delle tante mostre proposte dalla Biennale, poi con un veloce sopralluogo sul cantiere del teatro in ricostruzione.
"Il Teatro Galli – ha dichiarato il ministro Franceschini al termine della visita – è un progetto importante ma è soprattutto il simbolo di un percorso di riqualificazione più ambizioso che la città di Rimini sta portando avanti. Un lavoro importante non solo per Rimini, ma bensì un progetto di riqualificazione urbana come dovrebbero fare molte altre città italiane. Un progetto davvero bellissimo, che ricostruisce in maniera intelligente la storia di Rimini, valorizzando e collegando le grandi epoche che ha attraversato".
E' quello “che stiamo cercando di fare in Italia – ha aggiunto il ministro - vogliamo cioè unire alla forza del turismo balneare, quale carta per la competitività in un mondo dove c'è sempre maggiore concorrenza, anche la bellezza italiana, l'offerta culturale, l'arte. Rimini può essere tutte queste cose insieme".

(Santarcangelo) Una rete di percorsi ciclabili, ampie fasce verdi, due nuove rotatorie per la messa in sicurezza degli incroci oltre alla sistemazione delle rotonde esistenti e nuovi parcheggi: la via Emilia nel tratto che attraversa il centro di Santarcangelo cambierà volto grazie al Piano operativo comunale 1 e agli interventi programmati dall’amministrazione. La strada statale, che da sempre soffre della mancanza di collegamenti sicuri e di un intenso traffico, sarà infatti interessata da un consistente intervento di riqualificazione in grado di assicurare una mobilità sostenibile e lo sviluppo di nuove attività commerciali.
Una nuova rotatoria sarà realizzata all’altezza di via Bornaccino, da dove partirà una pista ciclabile in direzione centro che permetterà di raggiungere in sicurezza il polo scolastico (dove è previsto l’ampliamento della scuola media) e la stazione ferroviaria. In questo modo, una volta realizzata la pista ciclabile di collegamento con Santa Giustina, tutto il tratto Est della via Emilia sarà collegato con un percorso protetto. Anche l’ingresso Ovest di Santarcangelo conoscerà una profonda trasformazione: oltre alla definitiva sistemazione della rotatoria all’intersezione con via Andrea Costa, un’ampia fascia verde e una pista ciclabile correranno parallele alla via Emilia fino a raggiungere il parcheggio Francolini. Anche su questo tratto di statale è prevista la realizzazione di una rotatoria per mettere in sicurezza l’incrocio che porta al nuovo ingresso del Cimitero centrale. Il tratto di via Andrea Costa compreso fra la rotatoria e via San Bartolo, inoltre, verrà completamente riqualificato.
Per il tratto di via Emilia che attraversa il centro abitato – diventando via Ugo Braschi – l’Amministrazione comunale sta progettando un analogo intervento di riqualificazione con la realizzazione di percorsi protetti, nuovi attraversamenti in corrispondenza delle vie principali e nuovi parcheggi, per sostare in sicurezza e attraversare la strada in corrispondenza delle attività commerciali.
Tornando al Poc, sono nove gli interventi di privati riguardanti la via Emilia che entreranno nel Piano: sei sul lato Ovest della via Emilia (dove per non gravare direttamente sulla statale è prevista una viabilità interna) e tre sul lato Est. Interventi di riqualificazione che prevedono anche cambi di destinazione d’uso affinché prevalgano funzioni legate al commercio (fra cui due strutture alimentari per 1.500 e 800 metri quadrati) e al terziario, oltre alla presenza di strutture ricettive (un albergo nell’area ex Pagliarani) e solamente in parte di residenze.
Con il Poc1 saranno complessivamente realizzati due chilometri e 800 metri di piste ciclabili, mentre il contributo di sostenibilità da parte dei privati sarà di 7 milioni di euro, a cui va aggiunto il valore delle aree cedute gratuitamente al Comune per l’ampliamento di scuole, la realizzazione di edilizia residenziale sociale attraverso apposito bando e di spazi destinati al verde pubblico.

(Rimini) Si è conclusa ieri a Rimini, con all’attivo 9.476 visitatori, la prima edizione di ‘Music indide Rimini - Innovation, technology, light, sound & video’. L’evento organizzato da Rimini Fiera in collaborazione con Apias, Silb Fipe, Ena e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Comune di Rimini, ha riunito in un’unica manifestazione l’intero mercato professionale della musica e dello spettacolo dal vivo.
“Siamo orgogliosi di aver interpretato in modo adeguato le nuove esigenze del mercato – commenta il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – con un progetto fieristico capace di richiamare il mondo business su di un mercato importante come quello italiano”.
“Le aziende – commenta il direttore della Business Unit Green, Technology & Entertainment, Simone Castelli – hanno apprezzato l’energia positiva di Music Inside Rimini, elogiando un format unico e originale che unisce operatori e appassionati, aree espositive ed aree dimostrative”.
Un format unico in Italia e talmente originale che, unendo pubblico professionale e appassionati, offerta business e consumer, è stato apprezzato da entrambi i segmenti affermandosi subito come leader. In fiera è stato infatti dato spazio alle tecnologie luci, audio, rigging, video, come a design, strumenti musicali, clubbing e a tutte le contaminazioni possibili tra cultura, turismo ed entertainment.

(Rimini) Gli orari del nuovo collegamento Milano-Lecce che sarà attivo dal 12 giugno rischiano di penalizzare i viaggiatori che a Rimini non troveranno adeguate coincidenze con il trasporto ferroviario regionale, strategico per raggiungere le località della riviera romagnola da Ravenna a Cattolica. Per questo il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti ha presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, chiedendo di confrontarsi con Trenitalia e Ferrovie dello Stato per valutare una diversa modulazione degli orari e garantire la migliore integrazione fra il servizio ferroviario ad alta velocità e il trasporto regionale.
“Dal prossimo 12 giugno – ricorda Arlotti - gli Etr500 Frecciarossa collegheranno Milano e Lecce con una coppia di treni programmata nelle sole giornate di sabato, domenica e festivi: il Frecciarossa 9597 partirà da Milano alle ore 6.00 ed arriverà a Lecce alle 14.06, fermandosi nella stazione di Rimini alle 8.12, mentre il rientro da Lecce con il Frecciarossa 9598 è previsto in partenza alle 15.40 per arrivare a Milano alle 23.50, con sosta a Rimini alle 21.42. Da lunedì a venerdì circolerà l’attuale Frecciarossa da Milano a Bari e ritorno, con soste a Rimini alle 9.55 all’andata e alle 20.42 al ritorno”.
Non fila tutto liscio, però. “Gli orari del nuovo collegamento Milano-Lecce – osserva il deputato - rischiano però di creare problemi ai viaggiatori che scendendo a Rimini non troveranno adeguate coincidenze con il trasporto ferroviario regionale, strategico per raggiungere le località della riviera romagnola da Ravenna a Cattolica. Per andare verso sud, infatti, i passeggeri scesi la mattina a Rimini dovranno attendere infatti almeno 50 minuti per avere un treno, mentre per ripartire verso nord al ritorno vi sono almeno 40 minuti di attesa fra l’arrivo dei regionali e la partenza del Frecciarossa”.
Arlotti, quindi, ricorda “che il bacino di utenza turistica rappresentato dalla sola provincia di Rimini (dove si contano oltre 2.300 strutture ricettive) è di oltre 15 milioni di presenze totali e che il servizio ferroviario lungo la dorsale adriatica è strategico per le caratteristiche dell’economia dei territori romagnolo e marchigiano, fortemente connotata turisticamente e produttivamente – conclude Arlotti -. La tratta, soprattutto fino a Rimini, sta rispondendo molto positivamente alle aspettative di trasporto ferroviario. Ritengo quindi sia fondamentale garantire la migliore integrazione fra il servizio ferroviario ad alta velocità e il trasporto regionale, e auspico che il Gruppo Ferrovie dello Stato e Trenitalia possano valutare una modulazione degli orari del nuovo collegamento che favorisca l’uso del servizio dal maggior numero possibile di utenti”.

(Rimini) “Il Comune si costituisca parte civile e smascheri Gnassi”. E’ la sollecitazione (da campagna elettorale) del candidato sindaco della Lega Marzio Pecci al vicesindaco Glori Lisi. “La priorità - dice Pecci - sono i riminesi e l’immagine della nostra città”.
In attesa dell’udienza rinviata al 10 giugno (e dunque di saperene di più sui rinvii a giudizio, soprattutto di quello richiesto per il sindaco di Rimini e candidato del Pd Andrea Gnassi), Pecci sostiene come diventi “centrale il tema della costituzione di parte civile del comune di Rimini contro il sindaco Andrea Gnassi e gli altri coimputati il cui termine perentorio per chi patteggerà e per chi accederà ai riti alternativi scadrà prima dell’apertura del dibattimento del giorno 10 giugno 2016”.
Pecci, quindi, ricorda che “il vicesindaco Gloria Lisi, lo scorso 27 novembre ha inviato agli amministratori di Aeradria, con lettera raccomandata”, una comunicazione molto precisa da parte di palazzo Garampi: “…si riserva di intraprendere, avanti le Autorità competenti, le azioni più opportune a tutela dei propri diritti, facendo valere, anche in base agli accertamenti giudiziari in corso, i profili di responsabilità a Lei eventualmente addebitabili”.
La città di Rimini, “per la cattiva gestione di Aeradria, ha persone decine e decine di milioni, per cui i responsabili dovranno pagare e queste somme potranno essere recuperate sono con l’azione civile che dovrà essere esercitata già in sede penale prima che il capitale a garanzia scompaia definitivamente. Voglio ricordare alla Giunta che i termini per la costituzione di parte civile stanno per scadere, le curatele del fallimento lo hanno già fatto, il comune di Rimini cosa aspetta?”.

Martedì, 10 Maggio 2016 09:41

10 maggio

Fiera, fusione con Vicenza | Spiagge, legge in due settimane | Fiera, ventenne in overdose

(Rimini) L’esibizione di Pastis & Irene Grandi ha impreziosito l’ultima giornata di Music inside Rimini. Sul palco del ‘Villaggio delle arti’ allestito in fiera in scena alcuni brani estratti dal nuovo progetto live Lungoviaggio, no spettacolo-laboratorio interattivo tra suoni e immagini del quotidiano che sembra sposare l’anima della manifestazione: esplorare nuove frontiere tra tecnologia, musica e performance.
Il progetto del gruppo toscano si muove nell’ambito della videoarte musicale, attraverso proiezioni di immagini del quotidiano dove suoni e rumori della più varia umanità, i volti degli spettatori, le parole e la musica, si fondono in un'unica performance interattiva. Sul palco la verve e la vocalità inconfondibile di Irene Grandi e gli strumenti dei Pastis, Marco e Saverio Lanza, hanno creato un’affascinante simbiosi tra chitarre, pianoforte, macchina fotografica e canto.
Per Irene Grandi un gradito ritorno a Rimini e nel suo quartiere fieristico. “A Rimini – ha confessato - ci sono venuta spesso e ci torno volentieri. Per me questa città ha una doppia anima: è la vitalità e la ricerca allo stesso tempo. Ci sono cose molto belle come la Notte Rosa e il Capodanno, a cui ho partecipato qualche anno fa, cose avveniristiche come questa Music Inside Rimini e il suo Villaggio delle Arti, in cui c’è condivisione e contaminazione tra differenti linguaggi, come nel nostro Lungoviaggio”. E ha continuato: “Anche Rimini e la sua fiera sono un laboratorio: ricordo molto positivamente una visita di qualche anno fa a Ecomondo durante la quale rimasi favorevolmente colpita dai passi in avanti fatti sulla green economy e sulle energie rinnovabili. Rimini è una città che fa diventare la gente protagonista. E a sua volta la gente che la vive e la frequenta la rende un luogo in cui si inventa il futuro”.