(Rimini) Raccontare l’opera di Fellini in chiave psicologica con particolare riferimento alle figure della donna e della madre. Sarà il compito, domani alle 17,30 a palazzo Buonadrata, dello psicologo Donato Piegari (il cui intervento era previsto per il 1 aprile scorso, ma all’ultimo momento non riuscì a raggiungere Rimini e la conferenza si svolse ugualmente con contenuti diversi).
Piegari, domani, parlerà della ‘città delle Madri’, alla scoperta di figure e archetipi del femminile in Federico Fellini. “Affronteremo l’opera di Fellini, i film ma anche i disegni – anticipa Piegari – da un punto di vista psicologico, poiché le opere cinematografiche sono fatti creati con questa chiave. Nello specifico la questione si concentrerà sulle figure della donna e della madre analizzate da un punto di vista psicologico, simbolico e archetipo, facendo riferimento allo psicanalista di formazione junghiana Ernst Bernhard. Tra Fellini e Bernhard si instaurò anche un rapporto professionale che ha dato una chiave psicologica alla produzione cinematografica, visibile soprattutto da 8½ in avanti. Durante la conferenza mostreremo immagini e opere per coglierne gli aspetti psicologici e psicanalitici”.

(Rimini) L’antico sipario del teatro Galli sarà dispiegato domani mattina alle 11 nella sede comunale di via della Gazzella 27, a oltre vent’anni dall’ultima apertura. Occasione sarà la ricognizione dei tecnici comunali, in vista del restauro che ne garantirà la ricollocazione negli spazi del teatro. La grande tela realizzata nel 1857 da Francesco Coghetti raffigura una scena evocativa del ‘passaggio del Rubicone’. Nella tela, delle dimensioni di 11,30 per 14,70 metri e composta da 19 tele tra esse cucite, è raffigurato Giulio Cesare.

(Rimini) Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha firmato ieri il decreto ‘#Sbloccascuole’. “Per le scuole del territorio riminese - rende noto il deputato Tiziano Arlotti - arriveranno quasi 5 milioni di euro, così ripartiti: 4 milioni 494mila euro alla Provincia di Rimini; 151mila euro al Comune di Montescudo-Montecolombo; 30mila euro al Comune di Bellaria-Igea Marina; 30mila euro al Comune di Saludecio; 12mila euro al Comune di Montefiore”. In totale il fondo libererà dai vincoli di bilancio degli enti locali lungo tutta la Penisola 480 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica e per la realizzazione di nuove scuole. “L'operazione - spiega Arlotti - libera la spesa di risorse a valere sull'avanzo di amministrazione e sul ricorso al debito, andando a completare, per l’edilizia scolastica, lo sblocco delle somme per investimenti pluriennali attuato proprio con la Legge di stabilità 2016. Sono stati dichiarati ammissibili in tutta Italia 3.506 interventi, coinvolgendo complessivamente 1.508 Enti locali”.

(Rimini) La Commissione parlamentare antimafia aprirà un fascicolo sul caso Pantani. Lo ha confermato ieri il presidente della commissione, Rosy Bindi, al deputato riminese Tiziano Arlotti.
“Ho incontrato nei giorni scorsi - racconta Arlotti - Paolo e Tonina, i genitori di Marco Pantani, insieme all’avvocato di famiglia Antonio de Rensis. Insieme abbiamo approfondito i fatti del 5 giugno 1999, quando il Pirata fu sottoposto a controlli a Madonna di Campiglio, e del 14 febbraio 2004, giorno della sua tragica fine. Dall’incontro con l’avvocato de Rensis e dall’esame di ulteriori elementi di indagine ho maturato ancor più il convincimento che si debba andare avanti nella ricerca della verità in una vicenda che ha fatto emergere scenari oscuri e inquietanti intrecci criminali”.
Da qui la decisione di parlare anche con Rosy Bindi, “che mi ha confermato l’intenzione di accogliere le mie richieste e la prossima apertura dell’inchiesta sul caso da parte della commissione stessa. Come riconosciuto anche pubblicamente dalla presidente Bindi, le mafie hanno sempre avuto grande interesse per il mondo dello sport e la gran mole di denaro che ruota intorno alle scommesse clandestine”.

Giovedì, 28 Aprile 2016 09:44

28 aprile 2016

Maestra arrestata si difende | Scontro tra moto e bus, muore 35enne | In arrivo parchi gioco in mezzo al mare

(Rimini) Per ‘Tu sei un bene per me’, edizione numero 37 del Meeting per l’amicizia fra i popoli (Rimini Fiera 19-25 agosto 2016), richiamerà a Rimini, come sempre, decine di relatori dall’Italia e dal mondo. In anteprima online, da oggi, tutti gli appuntamenti all'insegna della cultura, delle mostre e dello spettacolo. Attesi, tra gli altri, gli incontri con monsignor Camillo Ballin, vicario apostolico dell’Arabia del nord, padre Federico Trinchero, missionario a Bangui (Repubblica Centrafricana) dove papa Francesco ha aperto la prima Porta Santa, padre José Maria ‘Pepe’ di Paola, missionario nelle villas miserias di Buenos Aires, Silvio Cattarina, fondatore della cooperativa sociale L’Imprevisto, e Jesús de Alba (‘Chules’), presidente ‘Asociación pasión por el hombre – Bocatas’. Particolare attesa, inoltre, per la testimonianza di Guido Piccarolo, amministratore delegato ‘Los Angeles Habilitation House’ e Renzo Canetta, vice presidente dell’Oncology Global Clinical Research, Bristol-Myers Squibb.


Sarà ‘svolto’ dallo scrittore Luca Doninelli il tema del prossimo Meeting, dedicato all’altro, al diverso, “ciò che è ‘fuori’” e che appare per lo più “come una minaccia”, eppure potrebbe essere molto altro, segno “di una ultima estrema libertà senza più legami da cui dipendere. L’uomo ha bisogno dell’altro, per condividere desideri, progetti, fatiche, sacrifici, paure, dolori: per condividere il motivo per cui esiste”, spiegano gli organizzatori.


Ampio spazio sarà dedicato alle celebrazioni per i settanta anni della Repubblica italiana in “Incontro con l’altro: genio della Repubblica. 1946-2016” si parlerà nel ciclo con Luciano Violante, presidente emerito della Camera dei deputati, Giuliano Amato, giudice della Corte costituzionale, Sabino Cassese, giudice emerito Corte costituzionale, Giulio Sapelli, docente di Storia economica all’Università degli studi di Milano, e Agostino Giovagnoli, Docente di Storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano.


La terza guerra mondiale a pezzi. Alcuni appuntamenti analizzeranno l’attuale scenario geopolitico internazionale, con particolare riferimento all’Europa, al Medioriente e al Mediterraneo. Ad un anno dagli attentati del Museo del Bardo di Tunisi, per esempio, autorevoli esponenti della società civile tunisina, che hanno iniziato a lavorare insieme per il bene comune del proprio popolo e del proprio paese, racconteranno la loro esperienza nell’incontro ‘Tunisia, un anno dopo: la società civile, la speranza della pace’.
Si parlerà anche di Cuba e delle nuove relazioni con gli Stati Uniti alcuni protagonisti di questi 15 mesi di trattative.


Con Joseph Weiler, presidente dell’Istituto universitario europeo si parlerà di Europa, di islam europeo, con Wael Farouq, docente di Lingua e letteratura araba all’Università cattolica di Milano, di cristianesimo ed ebraismo con Eugene B. Korn, direttore accademico del Centro per la comprensione e la cooperazione tra ebrei e cristiani, e Ignacio Carbajosa Pérez, docente di Antico Testamento presso la Facoltà di Teologia dell’Università San Dámaso di Madrid.


Al sindaco di Firenze, Dario Nardella, toccherà dialogare di città, arte, cultura, costruzione della pace, a monsignor Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, delle nuove sfide della Chiesa italiana, a monsignor Silvano Maria Tomasi, che è stato osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite di Ginevra, di integrazione, convivenza e immigrazione. ,
Saranno Giovanni Legnini, vice presidente Csm, e Giovanni Canzio, primo presidente della Corte suprema di Cassazione, ad inquadrare la questione giustizia oggi in Italia, con Orlando Carter Snead, sirettore del Center for ethics and culture dell’Università di Notre Dame, si dialogherà di disabilità, con Domenico Lombardi, direttore Global Economy Department presso il Cigi (Centre for International Governance Innovation), Canada, di economia e del futuro dell’Eurozona.


L’incontro conclusivo sarà dedicato a madre Teresa di Calcutta, con padre Brian Kolodiejchuk, postulatore della causa di canonizzazione di Madre Teresa, l’ingegnere brasiliano miracolato dalla Madre, e Marina Ricci, giornalista.
Tra gli appuntamenti in programma, non mancherà modo di dare uno sguardo alle ultime scoperte scientifiche con Euresis, all’Amleto di Shakespeare a 400 anni dalla morte del genio letterario, e alla musica romagnola con Egidio Bandini, giornalista e presidente Club dei Ventitré. In programma anche il Reading di Zetesis: greci e romani fra identità e apertura a popoli e culture diverse.


Le mostre quest’anno sono sette e saranno dedicate al tema dell’incontro attraverso la storia dei settanta anni della Repubblica italiana, alla tradizione cristiana della Georgia, alla questione dei migranti, a madre Teresa di Calcutta, ai santi martiri americani, alla misericordia e al perdono, al restauro della basilica della Natività di Betlemme.


Per gli spettacoli, attesi Paolo Cevoli con ‘Perché non parli’, lo spettacolo dedicato a Michelangelo, Franco Branciaroli con ‘La notte dell’Innominato’, Gioele Dix in ‘Diversi come due gocce d’acqua’, dedicato a Renzo Marotta. In collaborazione con la Sagra musicale malatestiana, lo spettacolo di apertura: ‘Un solo canto’ con Tania Kassis, Tosca, Mirna Kassis, un omaggio alla canzone, in tutte le sue infinite declinazioni, per raccontare la potenza della voce e dei suoni di buona parte del mondo (yiddish, portoghese, francese, rumeno, giapponese, libanese, senza trascurare la lingua madre). Musica ancora nel recital per violino e pianoforte con Matteo Fedeli e Andrea Carcano. Festa finale dedicata al rock e affidata a Gene Gnocchi e a suo figlio Ercole, musicista.

(Riccione) Da novembre 2015 a marzo 2016, una cinquantina di persone con problemi cognitivi e diagnosi di demenza senile e un'età media di 75 anni, ha frequentato abitualmente nelle due giornate di apertura pomeridiana il Centro d'incontro inaugurato lo scorso novembre al centro sociale Nautilus con il supporto di psicologhe ed educatori. Il servizio è punto di riferimento per il distretto di Rimini sud che comprende quattordici comuni.
Dei risultati ottenuti dal Centro d'Incontro se ne parlerà lunedì 2 maggio alle 11.30 al Centro Sociale Nautilus di viale Lazio 18, nella " Giornata per l'assistenza familiare a persone non autosufficienti". Aprirà la giornata l'assessore ai Servizi Sociali Laura Galli, l'intervento conclusivo è affidato al prof. Rabith Chattat del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna. Alla giornata saranno presenti in qualità di relatori anche Stefania Pierigè, dirigente del settore Servizi alla Persona e Massimiliano Alessandrini, responsabile del Servizio Sociale Territoriale Anziani e Disabili del Distretto Riccione.

Mercoledì, 27 Aprile 2016 15:08

Sicurezza in strada, incidenti in calo del 20%

(Rimini) Ben 363 incidenti in meno nell’anno solare rispetto al 2014, un decremento di oltre il 20 per cento, e per la prima volta in 16 anni il numero di feriti coinvolti scende sotto la soglia dei mille. Sono questi due dei principali dati che emergono dal Bollettino degli incidenti stradali”, elaborato dal servizio di statistica del Comune di Rimini e che anche per il 2015 conferma quanto già emerso dalla rilevazione dell’anno precedente, registrando un trend in diminuzione di incidenti sul territorio comunale.
Il bollettino – che riporta in maniera analitica i dati riferiti a tutti i sinistri rilevati sui 650 chilometri di rete viaria complessiva da Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale – emerge riporta come siano stati 1.421 gli incidenti stradali avvenuti nel 2015, confermando quindi non solo la diminuzione rispetto all’anno precedente (quando ne furono contati 1.784), ma sopratttutto il trend costante che si registra dal nel 2000 (primo anno di realizzazione del “bollettino”) quando furono 2.585.
Oltre al numero totale degli incidenti, cala anche quello dei feriti, che per la prima volta dal 2000 ad oggi scende sotto la soglia dei mille: nel 2015 le persone che hanno riportato lesioni sono state infatti 967 contro i 1.268 del 2014 (nel 2000 furono 2448). Ancor più rilevante il calo delle persone che hanno perso la vita sulle strade: 2 le vittime del 2015, contro le 6 dell’anno precedente (nel 2000 furono 29).
Gli aspetti che analizza il report sono molteplici. Gli incidenti coinvolgono per la maggioranza gli uomini (67%). Il mese nel quale si verificano più incidenti è giugno (206), seguito da maggio (184) e ottobre (145), mentre in estate, a differenza dell’anno precedente, si è registrato un calo: settembre (34), agosto (35) e luglio (41) sono stati stati i mesi più tranquilli. Tra i giorni della settimana il più ‘rischioso’ è il giovedì (231), il più calmo la domenica (143). Analogamente agli anni precedenti è in condizioni di sereno (973) in cui si registra la più alta incidentalità; 142 i sinistri accaduti in condizioni di pioggia, 29 quelli con la nebbia, 4 quelli per vento.
Tra le tipologie di veicoli, sono le autovetture private ad essere maggiormente coinvolte negli incidenti (1.910 su un totale di 2.788), 336 i ciclomotori e motocicli, 173 gli incidenti che hanno riguardato le biciclette (contro 269 dello scorso anno). Incidenti di un’utenza debole che spesso ha conseguenze sanitarie: 272 i feriti che erano in sella ad un ciclomotore o un motociclo, 139 i ciclisti feriti, 78 i pedoni.

Mercoledì, 27 Aprile 2016 14:49

Università, 720mln di entrate nel 2015

(Bologna) Ammontano a 720 milioni di euro, al netto delle partite di giro, le entrate complessive della gestione finanziaria 2015, approvata oggi dal consiglio di amministrazione dell’università di Bologna (+4,3% rispetto al 2014). Di queste 394 milioni di euro provengono dal Fondo di finanziamento ordinario che corrisponde al 55% delle entrate complessive. Nel 2015 si registra un calo del Ffo (-2,1%), nonostante cresca del 9,4% (pari a 8,1 milioni di euro) l’assegnazione per quota premiale all’ateneo di Bologna (che vede confermato il peso migliore tra gli atenei italiani), cui si contrappone una forte riduzione della quota base per 9,6 milioni di euro.
L’incremento complessivo delle entrate del 4,3% risulta tanto più significativo considerando che le entrate proprie evidenziano un incremento del 12,7%.
Sul fronte delle uscite la voce in assoluto più consistente continua ad essere quella relativa al personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con un ammontare pari a 302,57 milioni di euro, in diminuzione di 6,3 milioni di euro rispetto al 2014 a causa delle limitazioni alle retribuzioni e al turnover.
La gestione finanziaria 2015 rivela una forte riduzione delle spese di “funzionamento”, con un decremento complessivo del 8,7% pari a oltre 8 milioni di euro. Tutte le principali voci di spesa fanno registrare riduzioni significative, dall’acquisizione di beni di consumo e servizi (-2,9 milioni di euro)
alle spese di gestione delle strutture (-2,5 milioni), alle spese per utenze e canoni (-2 milioni), agli affitti e noleggi (-1,5 milioni).
Il risultato di amministrazione 2015, al netto delle risorse vincolate per le attività istituzionali delle strutture di ateneo e degli accantonamenti di fondi necessari in occasione del passaggio alla contabilità economico-patrimoniale, risulta pari a 26 milioni di euro per il cui utilizzo sono stati deliberati dal cda un intervento integrativo a favore della ricerca di base (1 milione di euro), il finanziamento di iniziative di investimento dirette all’acquisizione di attrezzature medie e grandi (1 milione di euro) e l’utilizzo dell’avanzo libero (pari a 24,71 milioni di euro), a garanzia del pareggio del budget 2017. Tale destinazione è promossa al fine di migliorare il raggiungimento della condizione di equilibrio per l’esercizio 2017 per la quale, in sede di previsione del bilancio 2016 -2018, era stata avanzata l’ipotesi di accensione di un mutuo per il finanziamento degli interventi edilizi.
Il bilancio 2015 costituisce l’ultimo consuntivo redatto secondo i principi e criteri propri della contabilità finanziaria. Da quest’anno infatti l’Ateneo di Bologna ha adottato la contabilità economico patrimoniale.

(Rimini) Lo scorso anno a Rimini sono stati avviati al riuso oltre 50.500 mobili ed elettrodomestici grazie al progetto di Hera ‘Cambia il finale’, attivo in 79 comuni e realizzato in collaborazione con Last Minute Market insieme a una ventina di enti no profit del territorio su cui opera la multiutility, tra cui uno riminese, la cooperativa sociale La Fraternità di Poggio Torriana.
Il servizio è nato allo scopo di dare nuova vita agli oggetti di arredo usati e ancora utilizzabili, come mobili ed elettrodomestici, favorendo un circuito virtuoso e solidale del loro riuso. Così si contribuisce ad allungare la vita degli oggetti e a prevenire la produzione di rifiuti: ad ogni oggetto recuperato corrisponde un rifiuto evitato.
Con questo servizio l’onlus riminese ha gestito complessivamente quasi 2mila telefonate per il ritiro di ingombranti in buono stato e ha effettuato in tutto 733 operazioni di ritiro.
In totale, in tutti i comuni coinvolti, sono state 714 tonnellate di rifiuti ingombranti, pari a 93.826 pezzi, avviate al riuso nel 2015, cui si aggiungono 451 tonnellate da marzo (mese da cui è stata avviata l’iniziativa) a dicembre 2014, per un totale di oltre 1.165 tonnellate in meno di due anni.