(Rimini) La Commissione parlamentare antimafia aprirà un fascicolo sul caso Pantani. Lo ha confermato ieri il presidente della commissione, Rosy Bindi, al deputato riminese Tiziano Arlotti.
“Ho incontrato nei giorni scorsi - racconta Arlotti - Paolo e Tonina, i genitori di Marco Pantani, insieme all’avvocato di famiglia Antonio de Rensis. Insieme abbiamo approfondito i fatti del 5 giugno 1999, quando il Pirata fu sottoposto a controlli a Madonna di Campiglio, e del 14 febbraio 2004, giorno della sua tragica fine. Dall’incontro con l’avvocato de Rensis e dall’esame di ulteriori elementi di indagine ho maturato ancor più il convincimento che si debba andare avanti nella ricerca della verità in una vicenda che ha fatto emergere scenari oscuri e inquietanti intrecci criminali”.
Da qui la decisione di parlare anche con Rosy Bindi, “che mi ha confermato l’intenzione di accogliere le mie richieste e la prossima apertura dell’inchiesta sul caso da parte della commissione stessa. Come riconosciuto anche pubblicamente dalla presidente Bindi, le mafie hanno sempre avuto grande interesse per il mondo dello sport e la gran mole di denaro che ruota intorno alle scommesse clandestine”.
Pantani, Arlotti: Commissione antimafia indagherà su fatti 1999
Giovedì, 28 Aprile 2016
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