(Bologna) Ammontano a 720 milioni di euro, al netto delle partite di giro, le entrate complessive della gestione finanziaria 2015, approvata oggi dal consiglio di amministrazione dell’università di Bologna (+4,3% rispetto al 2014). Di queste 394 milioni di euro provengono dal Fondo di finanziamento ordinario che corrisponde al 55% delle entrate complessive. Nel 2015 si registra un calo del Ffo (-2,1%), nonostante cresca del 9,4% (pari a 8,1 milioni di euro) l’assegnazione per quota premiale all’ateneo di Bologna (che vede confermato il peso migliore tra gli atenei italiani), cui si contrappone una forte riduzione della quota base per 9,6 milioni di euro.
L’incremento complessivo delle entrate del 4,3% risulta tanto più significativo considerando che le entrate proprie evidenziano un incremento del 12,7%.
Sul fronte delle uscite la voce in assoluto più consistente continua ad essere quella relativa al personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con un ammontare pari a 302,57 milioni di euro, in diminuzione di 6,3 milioni di euro rispetto al 2014 a causa delle limitazioni alle retribuzioni e al turnover.
La gestione finanziaria 2015 rivela una forte riduzione delle spese di “funzionamento”, con un decremento complessivo del 8,7% pari a oltre 8 milioni di euro. Tutte le principali voci di spesa fanno registrare riduzioni significative, dall’acquisizione di beni di consumo e servizi (-2,9 milioni di euro)
alle spese di gestione delle strutture (-2,5 milioni), alle spese per utenze e canoni (-2 milioni), agli affitti e noleggi (-1,5 milioni).
Il risultato di amministrazione 2015, al netto delle risorse vincolate per le attività istituzionali delle strutture di ateneo e degli accantonamenti di fondi necessari in occasione del passaggio alla contabilità economico-patrimoniale, risulta pari a 26 milioni di euro per il cui utilizzo sono stati deliberati dal cda un intervento integrativo a favore della ricerca di base (1 milione di euro), il finanziamento di iniziative di investimento dirette all’acquisizione di attrezzature medie e grandi (1 milione di euro) e l’utilizzo dell’avanzo libero (pari a 24,71 milioni di euro), a garanzia del pareggio del budget 2017. Tale destinazione è promossa al fine di migliorare il raggiungimento della condizione di equilibrio per l’esercizio 2017 per la quale, in sede di previsione del bilancio 2016 -2018, era stata avanzata l’ipotesi di accensione di un mutuo per il finanziamento degli interventi edilizi.
Il bilancio 2015 costituisce l’ultimo consuntivo redatto secondo i principi e criteri propri della contabilità finanziaria. Da quest’anno infatti l’Ateneo di Bologna ha adottato la contabilità economico patrimoniale.
Università, 720mln di entrate nel 2015
Mercoledì, 27 Aprile 2016
18 gennaio
Maxi rotonda, code e rallentamenti | Bianchi querela | Un anno con il vescovo Nicolò
17 gennaio
Balneari “delusi” | Procura ispezionata | L’industria cresce
16 gennaio
Eolico in Valmarecchia, chi dice no | Lettere contro Manuela | Statale 16: domani apre la maxi rotonda
15 gennaio
Alluvione, il ritorno di Meloni e von der Leyen | Calendari e polemiche | Metalmeccanici, stop alla crescita
13 gennaio
Appello per l’aeroporto | Avanti con più taxi | Misano: si candida Tonini?
12 gennaio
Sigep, il piano anticaos | Spiagge: quanto costano? | L’antenna di Coriano
11 gennaio
Delitto Rimini, un nuovo video | Sindaci Pd: “meglio senza abuso” | Clandestini in hotel