Lunedì, 11 Aprile 2016 17:00

Locali, il Velvet lascia Sant’Aquilina

(Rimini) Entro fine maggio il Velvet Club lascerà la storica sede di Rimini in via Santa Aquilina. Questa è la decisione presa dalla direzione alla luce degli eventi degli ultimi mesi: contratto d'affitto scaduto a febbraio e una sentenza del Consiglio di Stato in arrivo che inevitabilmente, al termine di una lunghissima vicenda legale, sancirà la necessità di smontare la ‘Sala Grande’ che negli ultimi 27 anni ha dato ospitalità a più di mille concerti ed al divertimento di svariate generazioni di appassionati di musica.
L'attuale società di gestione, rappresentata da Renzo Travagliati e Lucia Chiavari, moglie di Thomas Balsamini (fondatore, mente creativa e artistica del Club scomparso prematuramente nel 2013), si era attivata già da tempo per realizzare, sulla stessa area, un progetto alternativo nell'eventualità di un esito negativo del contenzioso legale. Grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale, fermamente convinta della necessità di tutelare la presenza sul territorio di un club che grazie al passaggio di artisti internazionali vanta una fama europea e mondiale, erano state gettate le basi per la creazione, sempre a Santa Aquilina, di un nuovo contenitore, 'Casa della Musica e delle Arti', che racchiudesse, in versione moderna e innovativa, spazi multifunzionali rivolti ai giovani: dalla musica alle residenze di artisti, dal co-working alla formazione nello spettacolo, dalla pesca sportiva agli orti sociali. Purtroppo però non si è riusciti a trovare un accordo con la proprietà dell'immobile per l'acquisizione dell'area.


"Dalla morte di Thomas - racconta Lucia Chiavari - si è aperto tra noi soci e il nostro entourage un dibattito su quale potesse essere la prospettiva futura del Velvet e non nego che l'assenza di Thomas abbia pesato sulla nostra decisione. In questi mesi avevamo anche valutato la possibilità di trovare nuovi soci, magari dei giovani, per rinnovare e ampliare l'attività del Club ma è impossibile immaginare oggi di proseguire la nostra programmazione nello stesso luogo una volta smontata la sala principale. D'altro canto l'impossibilità di poter disporre a Santa Aquilina di una nuova struttura adeguata allo sviluppo di un progetto così ampio non ci lascia altre scelte a meno di un imprevisto colpo di scena finale".
Alla domanda di cosa ne sarà ora del Velvet e della sua storia la direzione risponde: "Per il momento la nostra priorità è di portare a termine questa stagione con gli eventi che avevamo già programmato fino al 23 di aprile, il concerto dei Landlord il 16 e il concerto punk rock dei Manges il 23, poi verrà il momento dei saluti finali durante una grande festa il 20, 21 e 22 maggio, dove il Velvet sarà aperto per tutti coloro, di ogni età, che vorranno visitarlo e viverlo piena di energia e musica per un'ultima volta. Oggi stesso è partita una "call" indirizzata a tutti gli artisti, alle agenzie e alle realtà sul territorio che in questi tre decenni sono cresciuti con il Velvet e che in modi diversi hanno condiviso la loro creatività con la nostra affinché intervengano numerosi e in maniera attiva a questa maratona di addio alla nostra sede storica che, come già prima lo Slego, è stata innegabilmente il luogo per antonomasia della musica dal vivo e del clubbing in Italia. Dopodichè la nostra organizzazione, fatta di competenze professionali di alto livello ed esperienza, continuerà a lavorare nell'ambito della musica e degli eventi come già è successo in occasione della Notte Rosa, del Corona Sunsets Festival e del Capodanno di Santarcangelo di Romagna”.


Certamente “questa inaspettata notizia non passerà inosservata ed avrà un coinvolgimento a livello nazionale. Il Velvet, con la sua storia e il suo marchio, ha inciso profondamente, oltre che nel cuore di moltissimi giovani e non, nella geografia musicale del territorio riminese, nazionale e internazionale. Per questo continueremo anche in futuro a cercare soluzioni, alternative, idee per non disperdere un'eredità musicale e culturale che da Rimini ha conquistato il mondo. E la cui storia e attività futura saranno sempre inscindibili da Rimini. La speranza di far nascere una nuova storia del Velvet a Rimini è ancora in tutti noi”.
A breve saranno comunicati tutti gli sviluppi sull'evento finale del prossimo 20, 21 e 22 maggio, “già battezzato "Good Bye Velvet!", per una tre giorni di musica e festa dove sarà possibile vivere il lago, la discoteca, i camerini degli artisti ma anche far propri vecchi manifesti e cimeli del Velvet e dello Slego, incontrare dj, artisti e clienti magari per una grigliata in riva al lago”.

(Rimini) I grillini non demordono e stanno organizzando una giornata di selezioni in piazza a caccia di candidati per le prossile elezioni amministrative a Rimini. Noto è che nessuna delle liste presentate finora dal Movimento 5Stelle ha ricevuto la necessaria certificazione. Né quella con candidato sindaco Fabio Lisi, né quella che proponeva Davide Grassi, “quindi alle prossime amministrative non sarà possibile votare il Movimento 5 Stelle”, spiega l’attivista Stefano Monti.
“In qualità di cittadino interessato allo svolgersi di una competizione elettorale sana ed egualitaria rispetto al resto d'Italia, credo - continua - sia estremamente utile che i riminesi possano avere la possibilità di incontrarsi, decidere come organizzarsi ed eventualmente stabilire se Rimini debba avere il suo gruppo locale del MoVimento 5 Stelle”.


Inoltre, “la formazione di una lista politica, aperta a tutti cittadini, è un diritto sancito dalla Costituzione italiana. Chiunque non voglia arrendersi e desideri fare un ultimo tentativo” è invitato all’incontro che si terrà martedì 19 aprile 2016 ci incontreremo in piazza Cavour. “Tutta la cittadinanza è invitata, chiunque abbia interesse a supervisionare l'andamento delle consultazioni, vedere, valutare ed eventualmente votare gli eventuali candidati. Presumibilmente serviranno all'incirca un centinaio di persone per poter avere almeno i 40 candidati necessari alla formazione della lista”.
Per partecipare al reclutamento bisognerà arrivare in piazza muniti di: due fotocopie di un documento personale valido ed in corso; estratto del certificato penale e carichi pendenti (in marca da bollo 16 euro per scopi politico/amministrativi); copia del programma del Movimento 5 Stelle Rimini presentato nel 2011; copia del programma del Movimento 5 Stelle; copia del ‘Non Statuto’ del Movimento 5 Stelle; copia della ‘Carta di Firenze’ Movimento 5 Stelle; copia di schermata video che attesti l'iscrizione a www.beppegrillo.it.

(Rimini) Parere favorevole questa mattina in prima terza commissione per gli adempimenti chiesti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in merito all'attuazione delle modifiche tecniche per le opere di completamento sulla viabilità connessa e per la localizzazione sul raccordo SS 16 e via Tosca comprensivo di sottovia alla SS 16 e pista ciclabile a mare del canale Ausa parte dell'intervento per la costruzione di rotatoria sulla SS16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la via Aldo Moro.
Nel dettaglio, nell'ambito delle attività in capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si sta procedendo all'approvazione del Progetto Definitivo della viabilità connessa alla SS 16 relativo all'ampliamento dell'A14. Il Comune di Rimini è interessato da 6 interventi che riguardano la realizzazione di piste ciclopedonali e delle rotatorie S.S. 16 - S.S. 72 e S.S. 16 - via Montescudo, che consentiranno l'eliminazione completa degli impianti semaforici sull'Adriatica.


Nella III commissione consiliare odierna sono così state valutate positivamente, senza alcuna modifica della spesa complessiva delle opere posta a carico del Ministero e di Soc. Autostrade, alcune importanti modifiche tecniche, come la realizzazione del sottopasso ciclopedonale S.S.16 - via della Fiera in sostituzione del sottopasso ciclopedonale SS16-via Pomposa che consente l'eliminazione dell'attuale impianto semaforico; il raddoppio delle corsie di immissione ed emissione per tutti rami della rotatoria SS16 – SS72 al fine di aumentare la capacità di deflusso della rotatoria; la realizzazione nella corsia di uscita su via Coriano di una deviazione che permetta l'immissione su via Montescudo per consentire il mantenimento della direttrice mare -monte per chi proviene dal centro città. Per fare ciò dovrà essere istituito un senso unico di marica sia nel primo tratto di Via Montescudo in direzione monte (fino a via Metauro), sia su via Metauro in direzione sud.


La terza commissione ha espresso parere favorevole anche al Progetto preliminare e alla relativa variante urbanistica per la costruzione di rotatoria sulla S.S.16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la via Aldo Moro”.
In particolare, con questo progetto sarà realizzato un sottopasso carrabile alla S.S. 16 "Adriatica", costituito da una piccola rotatoria posta lato mare della SS16, dalle rampe di raccordo del sottopasso alla rotatoria ed alla via Tosca e da una corsia di accelerazione ed una di decelerazione che collegano la rotatoria alla S.S.16 "Adriatica". Saranno realizzate inoltre sia la corsia di accelerazione che collega via Tosca con la SS 16 con la contestuale chiusura alla circolazione automobilistica del ponte di attraversamento del deviatore Ausa di via A.Moro trasformandolo in solo attraversamento ciclopedonale.

(Rimini) Redditi dichiarati in calo tra 2010 e 2014, al netto dell’inflazione, a Rimini come in diverse altre province italiane. Lo segnala oggi il Sole 24 ore. Secondo la statistica del ‘carovita’, che incrocia redditi dichiarati e che tiene conto anche del peso effettivo dell’addizionale Irpef (nazionale, regionale e locale), Rimini è al 91esimo posto, con una variazione del 3,7% del reddito medio nel 2014 rispetto al 2010. La Provincia di Rimini è una delle più povere e più impoverite in Italia con 21.857 euro di reddito medio dichiarato per il 2014. Il 49% dei contribuenti riminesi dichiara fino a 15mila euro.
“Questo, oltretutto, a fronte di un carico di addizionale Irpef (nazionale, regionale e locale) che sul territorio riminese incide meno rispetto al resto della Regione”, commenta l’assessore al bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini che punta il dito contro “quella che rappresenta la vera e propria piaga, sociale ed economica, per il nostro territorio: l’evasione fiscale non solo ‘vizia’ le statistiche degli analisti, ma danneggia le dinamiche di una realtà che non può e non deve più sostenere il peso di un tale fenomeno”.

(Rimini) L’associazione riminese Le città visibili, capofila del progetto Il Giardino Segreto, coinvolgerà un gruppo di ragazzi sotto protezione internazionale nel riportare in vita il giardino di un palazzo cinquecentesco sfregiato dalla guerra nel centro storico di Rimini e lo restituirà alla cittadinanza. Inoltre, si propone di coinvolgere 15 ragazzi del territorio, tra i 18 e i 35 anni, per partecipare a un workshop gratuito di Social media e Storytelling, condotto da Giovanni Boccia Artieri, professore dell'Università di Urbino. I partecipanti saranno formati sulle tecniche dello storytelling e del marketing su canali web 3.0 per arrivare a una promozione virale del Giardino Segreto di Palazzo Lettimi e di tutte le attività che vi si svolgeranno. Tutti gli interessati potranno inviare il loro curriculum vitae insieme a una lettera motivazionale a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 25 aprile.


La vittoria del progetto rappresenta un risultato estremamente importante per la città di Rimini che grazie all'iniziativa potrà vedere rinascere il giardino di Palazzo Lettimi, dove dal 2013 l'associazione organizza anche la rassegna estiva di teatro e musica omonima Le città visibili, che negli anni ha visto susseguirsi artisti del calibro di Cesar Brie, Ugo Dighero, Chiara Stoppa, Silvio Castiglioni, Bobo Rondelli e Angela Baraldi.
Nonostante l'interno del palazzo sia stato recentemente oggetto di alcuni interventi di messa in sicurezza e dell'installazione di totem illustrativi nel giardino, nuovi interventi di manutenzione sono stati previsti nel 2016 a causa del parziale crollo di una finestra.
Per questo motivo il palazzo è chiuso da qualche mese e senza l'attenzione di questo progetto rischiava quindi di essere "dimenticato". Verranno coinvolte così le associazioni che si occupano di accoglienza per avviare un Ci.Vi.Vo., declinazione riminese dei comitati civici, dedicato al Palazzo Lettimi, e far partecipare nello specifico persone rifugiate. Per fare questo ci si avvarrà della collaborazione dell'Associazione Madonna della Carità.


Oltre al festival estivo il progetto propone inoltre di ospitare quattro serate di reading a puntate sulle Notti bianche di Dostoevskij con due attori che insieme a un musicista lavoreranno a una drammaturgia sonora che accompagnerà lo spettatore all'interno di un viaggio nelle 4 notti che si susseguono nel romanzo. Il progetto prevede inoltre che gli abiti di scena siano realizzati con materiali riciclati grazie a un laboratorio condotto da ReeDoLab che vedrà il coinvolgimento di tre giovani aspiranti costumisti.

A sinistra del Pd nasce una lista che vede dentro l’ex portavoce dei 5Stelle Davide Cardone, Ennio Grassi, il padre dell’ex candidato sindaco dei 5Stelle Davide Grassi, Giovanni Benaglia di Possibile, Manila Ricci del Network Casa Madiba e Mara Marani, il candidato sindaco, di qusto nuovo movimento che sarà presentato ufficialmente domani alle 14 all’invaso del ponte di Tiberio, lato San Giuliano.
“Rimini People - spiegano i promotori - è il progetto politico, che presenterà una sua lista alle prossime amministrative di Rimini e che nasce da percorsi e pratiche parallele di diverse entità politiche e sociali”.

Lunedì, 11 Aprile 2016 09:27

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Sabato, 09 Aprile 2016 09:54

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(Rimini) La rotatoria tra via della Grottarossa e via Leoni, a Rimini, sarà intitolata a Sandra Sabatini. La cerimonia avrà inizio alle 15,30 di sabato alla presenza del vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, del sindaco, Andrea Gnassi, e del prefetto, Peg Strano Materia.
“E' il riconoscimento - spiegano dal Comune - a una giovane riminese, un'eccellenza della nostra città che, nella sua brevissima vita, si è consumata per i poveri e gli oppressi. Per Sandra Sabatini è in corso il processo di beatificazione e ad oggi è stata proclamata Serva di Dio”. Le sue spoglie sono venerate a Rimini, nella chiesa di san Girolamo.
La rotonda che porterà il suo nome è stata scelta proprio per essere a due passi dalla chiesa della Resurrezione, sulla strada che Sandra percorreva tante volte in bicicletta per andare a messa.