(Rimini) Entro fine maggio il Velvet Club lascerà la storica sede di Rimini in via Santa Aquilina. Questa è la decisione presa dalla direzione alla luce degli eventi degli ultimi mesi: contratto d'affitto scaduto a febbraio e una sentenza del Consiglio di Stato in arrivo che inevitabilmente, al termine di una lunghissima vicenda legale, sancirà la necessità di smontare la ‘Sala Grande’ che negli ultimi 27 anni ha dato ospitalità a più di mille concerti ed al divertimento di svariate generazioni di appassionati di musica.
L'attuale società di gestione, rappresentata da Renzo Travagliati e Lucia Chiavari, moglie di Thomas Balsamini (fondatore, mente creativa e artistica del Club scomparso prematuramente nel 2013), si era attivata già da tempo per realizzare, sulla stessa area, un progetto alternativo nell'eventualità di un esito negativo del contenzioso legale. Grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale, fermamente convinta della necessità di tutelare la presenza sul territorio di un club che grazie al passaggio di artisti internazionali vanta una fama europea e mondiale, erano state gettate le basi per la creazione, sempre a Santa Aquilina, di un nuovo contenitore, 'Casa della Musica e delle Arti', che racchiudesse, in versione moderna e innovativa, spazi multifunzionali rivolti ai giovani: dalla musica alle residenze di artisti, dal co-working alla formazione nello spettacolo, dalla pesca sportiva agli orti sociali. Purtroppo però non si è riusciti a trovare un accordo con la proprietà dell'immobile per l'acquisizione dell'area.
"Dalla morte di Thomas - racconta Lucia Chiavari - si è aperto tra noi soci e il nostro entourage un dibattito su quale potesse essere la prospettiva futura del Velvet e non nego che l'assenza di Thomas abbia pesato sulla nostra decisione. In questi mesi avevamo anche valutato la possibilità di trovare nuovi soci, magari dei giovani, per rinnovare e ampliare l'attività del Club ma è impossibile immaginare oggi di proseguire la nostra programmazione nello stesso luogo una volta smontata la sala principale. D'altro canto l'impossibilità di poter disporre a Santa Aquilina di una nuova struttura adeguata allo sviluppo di un progetto così ampio non ci lascia altre scelte a meno di un imprevisto colpo di scena finale".
Alla domanda di cosa ne sarà ora del Velvet e della sua storia la direzione risponde: "Per il momento la nostra priorità è di portare a termine questa stagione con gli eventi che avevamo già programmato fino al 23 di aprile, il concerto dei Landlord il 16 e il concerto punk rock dei Manges il 23, poi verrà il momento dei saluti finali durante una grande festa il 20, 21 e 22 maggio, dove il Velvet sarà aperto per tutti coloro, di ogni età, che vorranno visitarlo e viverlo piena di energia e musica per un'ultima volta. Oggi stesso è partita una "call" indirizzata a tutti gli artisti, alle agenzie e alle realtà sul territorio che in questi tre decenni sono cresciuti con il Velvet e che in modi diversi hanno condiviso la loro creatività con la nostra affinché intervengano numerosi e in maniera attiva a questa maratona di addio alla nostra sede storica che, come già prima lo Slego, è stata innegabilmente il luogo per antonomasia della musica dal vivo e del clubbing in Italia. Dopodichè la nostra organizzazione, fatta di competenze professionali di alto livello ed esperienza, continuerà a lavorare nell'ambito della musica e degli eventi come già è successo in occasione della Notte Rosa, del Corona Sunsets Festival e del Capodanno di Santarcangelo di Romagna”.
Certamente “questa inaspettata notizia non passerà inosservata ed avrà un coinvolgimento a livello nazionale. Il Velvet, con la sua storia e il suo marchio, ha inciso profondamente, oltre che nel cuore di moltissimi giovani e non, nella geografia musicale del territorio riminese, nazionale e internazionale. Per questo continueremo anche in futuro a cercare soluzioni, alternative, idee per non disperdere un'eredità musicale e culturale che da Rimini ha conquistato il mondo. E la cui storia e attività futura saranno sempre inscindibili da Rimini. La speranza di far nascere una nuova storia del Velvet a Rimini è ancora in tutti noi”.
A breve saranno comunicati tutti gli sviluppi sull'evento finale del prossimo 20, 21 e 22 maggio, “già battezzato "Good Bye Velvet!", per una tre giorni di musica e festa dove sarà possibile vivere il lago, la discoteca, i camerini degli artisti ma anche far propri vecchi manifesti e cimeli del Velvet e dello Slego, incontrare dj, artisti e clienti magari per una grigliata in riva al lago”.