1Rimini | Tenta furto in via Euterpe, arrestato dopo fuga per mezza città

 

Si è concluso con l’arresto di un 31enne l’inseguimento della scorsa notte lungo le strade di Rimini. L’uomo, insieme a due complici che la polizia sta cercando di identificare, è protagonista di un tentativo di furto in un esercizio commerciale di via Euterpe.


A segnalare che qualcosa non andava alla questura è stato un carabiniere fuori servizio, poco dopo la mezzanotte. Il militare si accorge di tre individui con il volto coperto da sciarpe e cappucci appena scesi da una Renault. Li vede avvicinarsi con fare sospetto a un negozio sul retro di un noto supermercato e chiama la polizia. I ladri si accorgono di lui e fuggono. Lui li insegue tenendosi in contatto con la sala operativa. Partono, dirette in zona, tre volanti e le auto della squadra mobile inviate dalla questura.


L’auto dei ladri si è diretta a forte velocità verso via della Grotta Rossa, imbocca in senso vietato via Carlo Leoni, prosegue lungo via Marecchiese, sempre “seguiti” dal militare. L’inseguimento arriva in via Montese, poi in via Marecchiese con direzione del centro storico. Qui passa ad altissima velocità davanti alle volanti impegnate nelle ricerche, attraversando senza rispettare le segnaletiche e cartelli di stop la rotonda fra via Marecchiese e la SS16, svolta in via Rossa, chiusa dall’argine del fiume.


Costretti allo stop, i malviventi sono accerchiati. Escono dall’auto e se la danno a gambe per i campi. Uno dei tre, però, viene bloccato dai poliziotti, condotto in questura e arrestato per tentato furto aggravato in concorso. Il 31enne è nato in Bosnia Erzegovina ed è già noto per reati contro il patrimonio.

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neroRiccione | Turismo, la Perla si sdoppia tra Bit e fiere tedesche

 

Riccione, partita doppia per la promozione turistica. In questi giorni la Perla verde è presente sia alla F.re.e di Monaco, la più grande fiera internazionale del turismo in Germania, sia alla Bit di Milano, la fiera internazionale del turismo più importante in Italia.


“Riccione vuol’essere protagonista sui mercati turistici nazionali e internazionali – ha dichiarato l’Assessore al Turismo, Claudio Montanari – impegnandosi simultaneamente in più azioni promozionali. La nostra città si dimostra destinazione interessante soprattutto quando si propongono prodotti innovativi e capaci di seguire le mutabili esigenze di un pubblico internazionale sempre più esigente e alla richiesta di proposte personalizzate. Oggi più che mai si deve essere in grado di passare dal tema di vacanza ‘a pacchetto’ a quello di vacanza ‘su misura’, cucita sulle richieste del cliente. Un prodotto in grado di offrire un percorso emozionale in sintonia con le esigenze del cliente e con le sue disponibilità economiche, senza trascurare il filo conduttore di ogni proposta: la qualità”.

Riccione a Milano

tortora-scuroRimini | Sport in commissione, Brasini: 3,3 mln all’anno per la manutenzione degli impianti

 

Sono 75 gli impianti sportivi comunali dati in gestione a Rimini. Oggi in seconda commissione, l’assessore allo sport Gian Luca Brasini ha risposto in merito alle modalità attraverso cui questi vengono affidati ai gestori in concessione. Sono tre: diretta, a terzi, in appalto integrato, ovvero quando si lega alla gestione la realizzazione della struttura.

“L’obiettivo a cui tendiamo – ha spiegato l’assessore facendo una panoramica dell’impiantistica sportiva della città – è quello di un utilizzo monodisciplinare delle strutture”.


In questa direzione sarebbero diretti gli investimenti pubblici, continua l’assessore, “dalla casa del basket all’ex Carim che abbiamo riqualificato nel settembre 2014, alla casa del volley in zona Villaggio I Maggio di prossima realizzazione”. Nel week end il 105 Stadium ospiterà i campionati italiani di ginnastica, settore in cui Brasini elenca “eccellenze”, come “la palestra Euterpe, sulla quale stiamo intervenendo con un’importante manutenzione. Abbiamo poi due pattinodromi, uno a Viserba ma soprattutto quello di via Lagomaggio”. Tra le strutture polivalenti c’è il Romeo Neri, “paradossalmente uno degli impianti meno utilizzati fino a poco tempo fa e che contiamo di riportare al centro della vita sportiva cittadina grazie agli investimenti fatti per il rifacimento del manto erboso in sintetico e al rifacimento della pista di atletica, che ha permesso il recente via libera a un utilizzo più intensivo dello storico impianto”.


Brasini aggiunge che, “in linea con la media italiana, solo il 10% dei circa 3,3 milioni di spesa che l’amministrazione sostiene ogni anno per la manutenzione ordinaria degli impianti è coperta dalle tariffe. Certo, i numeri hanno un valore relativo visto che in buona parte si tratta di soggetti che operano con una spiccata ottica sociale”.

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2Rimini | Meteo, nuvole a san Valentino

 

Il meteo per domani prevede nubi sparse alternate a schiarite con tendenza a graduale aumento della nuvolosità fino a cieli coperti con deboli piogge in serata. Le previsioni di 3bmeteo parlano di 2 millimetri di pioggia. La temperatura massima registrata sarà di 11 gradi centigradi, la minima di 5 gradi centigradi, lo zero termico si attesterà a 1900 metri. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest-Nordovest, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile. Mare poco mosso.


Domenica, cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in assorbimento nel corso della giornata, sono previsti 28 millimetri di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 11 gradi centigradi, la minima di 7 gradi centigradi, lo zero termico si attesterà a 2250 metri. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudest. Mare mosso.


Lunedì, cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera con schiarite, sono previsti 10 millimetri di pioggia. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 9 gradi centigradi, la minima di 7 gradi centigradi, lo zero termico si attesterà a 1900 metri. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Nordovest. Mare poco mosso.

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tortora-scuroRiccione | Partecipate, il Comune dismette quote UniRimini

 

Il Comune di Riccione vende mette in vendita le quote di UniRimini. La giunta comunale ha infatti approvato la dismissione della società consortile per l’Università, che va ad aggiungersi alle precedenti dismissioni di altre tre società (Itinera Consortile srl. Apea Raibano srl e Agenzia per l’Innovazione).
Nello specifico, il valore della partecipazione in Uni.Rimini spa è stimato nel’importo di 19.124,60 euro corrispondente a 22.000 azioni pari all’ 1,1%. Ovviamente la decisione della giunta dovrà essere sottoposta all’approvazione del consiglio comunale.

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1Rimini | Elettrodotto, il 24 febbraio l’udienza

 

E’ stata fissata per il prossimo 24 febbraio l’udienza sulla realizzazione dell’elettrodotto Forlì-Fano. Il giudice ha anche sciolto le riserve accettando la richiesta dei cittadini e degli enti di integrare la perizia del consulente tecnico d'ufficio, giudicata insufficiente, con una ulteriore relazione del consulente tecnico di parte. Il Comune di Rimini sarà parte civile insieme ai cittadini che hanno promosso la causa legata a una vicenda che si protrae ormai da oltre 25 anni.


La faccenda, raccontano da palazzo Garampi, inizia nel 1990, anno in cui Enel avviò la costruzione di una linea elettrica aerea sui territori dei comuni di Rimini, Santarcangelo, Coriano, San Giovanni in Marignano e Misano: numerosi tralicci in ferro molto più grandi degli altri esistenti, in alcuni punti anche molto vicino ad abitazioni e terreni coltivati, che sarebbero poi diventati l’elettrodotto Forlì-Fano a 380mila volt. Nacque subito un comitato spontaneo di cittadini, determinato ad approfondire il problema dell’impatto ambientale e della regolarità amministrativa del progetto. Da un’indagine tecnica e medica commissionata dal circondario di Rimini emersero alcuni aspetti critici: ad esempio, risultò che la progettazione dell’elettrodotto era stata effettuata su carte topografiche datate, risalenti al 1948, nelle quali non erano rappresentate le abitazioni esistenti costruite nel dopoguerra.


Nonostante le attività intraprese dal comitato e dal circondario, nel 1992 l’elettrodotto venne ultimato. Nel marzo 1993 i cittadini residenti nei Comuni interessati avviarono un’azione penale presentando numerosi certificati medici nel tentativo di dimostrare la correlazione tra l’esposizione ai campi elettromagnetici e i rischi per la salute. L’azione penale, che vide il Comune di Rimini costituirsi subito parte civile, portò nel 1999 ad una sentenza di condanna per lesioni colpose gravi, con il riconoscimento del diritto delle parti lese al risarcimento del danno e al ripristino della situazione precedente all’attivazione dell’elettrodotto. Enel e tecnici impugnarono la sentenza di primo grado davanti alla Corte d’appello di Bologna, che nel 2004 non solo confermò in toto la sussistenza del fatto, ma soprattutto evidenziò in maniera esplicita la sussistenza di uno specifico nesso di causalità tra le immissioni elettromagnetiche e le patologie sofferte dalle parti lese. Enel e tecnici impugnarono anche la sentenza di secondo e nel 2008 anche la Corte di cassazione confermò la sentenza, rimettendo però a separato giudizio la quantificazione e l’individuazione del danno.


Si è reso necessario un ulteriore giudizio, in sede civile, per ottenere il risarcimento dei danni patiti dai residenti o dai proprietari interessati, nonché la definizione della soluzione concreta al problema, quindi gli interventi sulla linea dell’elettrodotto. I cittadini quindi, nell’ottobre 2010, hanno citato al tribunale di Rimini, la società Terna Spa (nelle more subentrata a Enel Spa nella proprietà delle reti) ed Enel Spa. Dal 2008 le amministrazioni locali, con il coordinamento della Provincia, si sono strette intorno ai cittadini interessati ed al comitato che da anni li riunisce e rappresenta. I consigli comunali, compreso quello di Rimini, tra dicembre 2010 e gennaio 2011 hanno votato un ordine del giorno, grazie al quale oggi le amministrazioni sono parti in causa nel procedimento civile davanti al tribunale, garantendo così anche ai cittadini non presenti nelle cause precedenti di vedere tutelati i loro diritti e le loro prerogative.


Nella causa attualmente in corso, si torna a chiedere di difendere un diritto irrinunciabile e imprescindibile, sancito dalla costituzione, com’è quello alla salute.

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rossoRimini | Pantani, 10mila firme su change.org per la verità

 

E’ già a quota diecimila il numero delle firme raccolte per iniziativa dell'attore Sebastiano Gavasso su change.org. La notizia è della Gazzetta dello sport. “Vogliamo chiarezza” è la petizione che ha l’obiettivo si stimolare le inchieste sui fatti che a Madonna di Campiglio portarono all’espulsione per doping dal Giro d’Italia di Marco Pantani, come quella in corso in procura a Forlì, e sulle circostanze della morte del Pirata, il 24 febbraio è prevista una nuova udienza davanti al giudice per le indagini preliminari a Rimini.
L’iniziativa arriva in prossimità del 14 febbraio, dodicesimo anniversario della morta del campione del ciclismo in un albergo di Rimini.


Nel testo della petizione l’attore racconta come “lavorando a questo progetto”, abbia “potuto conoscere a fondo la storia del Pirata”. Per questo, va avanti Gavasso, “vogliamo che sulla sua morte si faccia una volta per tutte chiarezza. Per lui, per i fan, per il ciclismo. Per amore della verità. Restituiamo a Marco ciò che tante calunnie e voci infondate, negli anni, hanno provato a strappargli. Non archiviamo il processo sulla sua morte”.


L’attore sta anche preparando uno spettacolo teatrale sul Pirata, scritto con Alessandro Lui e Chiara Spoletini, da portare anche nei luoghi del prossimo Giro d’Italia.

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tortora-scuroRimini | Le Fiamme gialle indagano su tecnopolo e Acqua Arena. Il Comune: “Ordinaria attività ispettiva”

 

Nei giorni scorsi gli uomini del ‘Gruppo tutela finanza pubblica’ della Guardia di finanza ha visitato alcuni uffici del Comune di Rimini. La conferma arriva dall’amministrazione, a seguito della notizia pubblicata oggi dal quotidiano La Voce di Romagna.
“L’amministrazione comunale di Rimini - si legge nella nota - ritiene necessario precisare come l’accesso della Guardia di finanza nei giorni scorsi, presso gli uffici dei Lavori Pubblici, sia stato formalmente effettuato ai sensi dell’articolo 2 del Decreto legislativo 68/2001, che attribuisce al corpo della Guardia di finanza compiti e funzioni di “polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell’Unione europea”, in ambito fiscale, tributario, contributivo, della spesa pubblica, dando la possibilità per questo di procedere a verifiche”.


Da palazzo Garampi, quindi, confermnao anche che i militati hanno “acquisito atti inerenti le procedure di appalto del Tecnopolo universitario e della nuova piscina comunale Acquarena. Si tratta di due degli affidamenti più importanti dal punto di vista dell’esborso economico che il Comune ha dovuto sostenere degli ultimi anni”.
In definitiva, dal Comune sottolineano che “si è trattato di un controllo amministrativo-fiscale, da far rientrare nell’ordinaria attività ispettiva che la Legge affida alla Guardia di finanza”.

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1Rimini | Fratelli pedofili, il 25 febbraio a processo

 

Ci sarebbero anche bambini e bambine di appena sei anni tra quelli ritratti in atteggiamenti osceni nei video amatoriali sequestrati dalla Guardia di finanza a due fratelli riminesi di 30 e 38 anni che il 25 febbraio.


I due uomini sono stati denunciati per detenzione di materiale pedopornografico, a seguito di un’inchiesta partita sette anni fa dalla polizia postale di Siracusa. Monitorando un noto sito usato per la condivisione di musica, film e video, gli agenti sono riusciti a individuare utenti soliti a scaricare materiale pedopornografico attraverso la chiave di ricerca “p edo”, in una sezione del sito. Da qui i poliziotti sono risaliti ai computer sui quali erano state scaricate immagini e video e hanno scoperto che la maggior parte sono stati localizzati in Italia e nel riminese. Così è stato rintracciato anche l’ip del computer dei due fratelli nel quale i militari della Guardia di finanza, che lo hanno sequestrato, hanno trovato 56 video e 130 fotografie, con titoli dai richiami sessualmente espliciti.

2Rimini | Il vignaiolo Satta al Gran Hotel, si brinda per Avsi 

 

Una serata particolare, dove grandi vini e grande cucina diventano strumento di solidarietà. E’ quanto accadrà questa sera al Grand Hotel di Rimini a partire dalle 20,30. Perché protagonisti di “La vigna, l’uomo, il vino”, saranno non solo Michele Satta (nella foto) “vignaiolo” di uno dei grandi terroir della Toscana, Bolgheri, e i piatti e le ricette dell’apprezzatissimo chef del Grand Hotel, Claudio Di Bernardo. A conquistare la scena dell’iniziativa promossa dall’officina creativa Made saranno i progetti sostenuti dalla campagna Tende Avsi(Associazione dei volontari per il servizio internazionale) in 30 paesi del mondo: in Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia.


Infatti, in particolare il ricavato della serata quest’anno andrà ai progetti avviati nelle regioni meridionali del Sudan, in Siria e nei campi profughi in Iraq, Libano e Giordania per offrire un primo rifugio a chi, a causa di guerre, povertà, conflitti politico religiosi, è stato costretto a abbandonare la propria casa e la propria terra. Il costo della serata è di 65 euro a persona, vini inclusi. Informazioni e prenotazioni: Angela Vendemini 3382818178.

michele satta