Rimini | Fratelli pedofili, il 25 febbraio a processo
Ci sarebbero anche bambini e bambine di appena sei anni tra quelli ritratti in atteggiamenti osceni nei video amatoriali sequestrati dalla Guardia di finanza a due fratelli riminesi di 30 e 38 anni che il 25 febbraio.
I due uomini sono stati denunciati per detenzione di materiale pedopornografico, a seguito di un’inchiesta partita sette anni fa dalla polizia postale di Siracusa. Monitorando un noto sito usato per la condivisione di musica, film e video, gli agenti sono riusciti a individuare utenti soliti a scaricare materiale pedopornografico attraverso la chiave di ricerca “p edo”, in una sezione del sito. Da qui i poliziotti sono risaliti ai computer sui quali erano state scaricate immagini e video e hanno scoperto che la maggior parte sono stati localizzati in Italia e nel riminese. Così è stato rintracciato anche l’ip del computer dei due fratelli nel quale i militari della Guardia di finanza, che lo hanno sequestrato, hanno trovato 56 video e 130 fotografie, con titoli dai richiami sessualmente espliciti.