Venerdì, 12 Febbraio 2016 09:55

12 febbraio 2016

Appalti, Gdf in Comune | Fratelli pedofili alla sbarra | Rapine a raffica

1Riccione | Cevoli ‘profeta in patria’ per Avsi al palacongressi

 

Paolo Cevoli torna nella sua città, Riccione, con il suo nuovo spettacolo “Perché non parli”, domenica 28 febbraio alle 17 (ingresso in sala ore 16), nella cornice del Palacongressi. Il ricavato andrà in beneficenza alla campagna #TendeAVSI (www.avsi.org) per sostenere in particolare 6 progetti in favore dei profughi.


Dal Sud Sudan fino alle nostre città, passando per la Siria e i campi profughi in Iraq, Libano e Giordania. La Campagna Tende quest’anno propone di sostenere il cammino di chi è stato costretto a lasciare la propria casa. Almeno per un tratto. AVSI accoglie l’appello di Papa Francesco a “dare una speranza concreta” alle migliaia di profughi che ogni giorno fuggono da guerre, persecuzioni o disastri naturali, in cerca di un futuro migliore. La Campagna Tende ci invita a sostenere 6 progetti che si sviluppano lungo tutte le tappe del loro percorso: Sud Sudan “Nutrire l’umano”; Iraq “Ricominciare a Erbil”; Siria “Per resistere ad Aleppo”; Libano e Giordania “L’ultimo miglio”; Italia “HUB: un luogo per il primo aiuto” - Progetto Arca; Italia “Dall’accoglienza all’autonomia” – Progetto Caritas.


Lo spettacolo è dedicato al genio di Michelangelo Buonarroti e alla grande epoca del Rinascimento italiano, visti dagli occhi di Vincenzo ‘Cencio’ Donati, il servo immaginario del grande artista. Distratto e pasticcione non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si rivolge al suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione!”.


Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggicandelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio. “Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino! Vigliacca boia!”.


Perché non parli è la terza commedia/monologo storica, scritta ed interpretata da Paolo Cevoli con la regia di Daniele Sala, dopo il successo de La Penultima Cena (le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de Il Sosia di Lui (la controfigura di Mussolini).


Biglietteria: posto unico 20 euro. I biglietti sono disponibili in prevendita a Riccione: Caffè Pascucci Porto, Spendibene Maxishop, Libreria Mondadori; a Rimini: Libreria Jaca Book, Panificio Fellini, Macelleria Luca Carni, Farmacia Versari, Farmacia Arrigoni Rivabella; a Cattolica: Staccoli cioccolata e vino. I biglietti saranno in vendita anche prima dello spettacolo presso il Palacongressi di Riccione fino ad esaurimento posti. Info: 339/3125052

cevoli perche non parli foto di scena

mattoneRimini Elezioni 2016 | Mauro (ex Pdl) a Pecci: Accetti il confronto delle primarie

 

Per il capogruppo ex Pdl in consiglio comunale a Rimini Gennaro Mauro “è paradossale che in casa nostra (si riferisce al centrodestra, ndr) il dibattito avvenga a suon di comunicati stampa e non seduti tutti insieme a ragionare, e perché no, a prendere seriamente in considerazione che l'investitura possa passare attraverso il coinvolgimento dei nostri elettori”.


Mauro si domanda come possa “passare in secondo ordine l'invito mosso dalla Giorgia Meloni a Salvini e Berlusconi di superare il rebus dell'individuazione dei candidati sindaci delle principali città italiane attraverso il lancio delle primarie”. Quindi, Mauro torna sul suo pallino fisso delle ultime settimane. “Facciamo le primarie anche a Rimini”.


Per Gennaro Mauro, “ha ragione Marzio Pecci, l'unico candidato attualmente in corsa per il centrodestra, quando rivolge un appello a Forza Italia per creare una vera alleanza che possa rappresentare una credibile coalizione che abbia le carte in regola per scalzare Gnassi da palazzo Garampi”. Tuttavia, “per far ciò e diventare il candidato di tutto il centrodestra invito Pecci a misurarsi con gli altri potenziali candidati sindaci che dovessero essere designati dalle realtà partitiche e civiche di centrodestra”.


Altrimenti, lo scenario è uno. “La partita a scacchi tra le forze politiche del centrodestra riminese alla ricerca del candidato sindaco condiviso ormai sta lentamente consegnando il governo della città per altri cinque anni al centrosinistra”.

gennaro mauro

Giovedì, 11 Febbraio 2016 17:05

11 02 2016 | Rimini | Voce, sospeso direttore

tortora-scuroRimini | Voce, sospeso direttore

 

Il consiglio disciplinare dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna ha sospeso per due mesi l’attuale direttore della Voce di Romagna Raimondo Baldoni. La delibera (in allegato) è del 15 gennaio e si rifà ai contenuti di un articolo firmato da Baldoni il nel quale si ravviserebbero una serie di violazioni deontologiche.


Il collegio, si legge nella delibera, ritiene “certamente esistenti”: “l’inosservanza dell’obbligo di verità relativamente alla ricostruzione dell’intera vicenda che ha interessato La Voce e in particolare alle affermazioni “l’editore sta pagando gli stipendi”; l’inosservanza dell’obbligo di verità, buona fede e collaborazione tra colleghi e tra giornalisti ed editori, nella parte del medesimo articolo laddove si fornisce una ricostruzione delle vicende che hanno portato al licenziamento di Facciotto, del tutto di parte e non veritiera. Come pure del trasferimento della Mannarino (vicenda tra l’altro sub iudice al momento della redazione dell’articolo, circostanza della quale, peraltro, non si dà conto nel testo); i medesimi passi dell’articolo violano anche il Testo Unico alla Privacy del 2003; illiceità sempre sotto il profilo della violazione dell’obbligo di collaborazione tra colleghi e del dovere di lealtà rinvenibile nel palese attacco al ruolo e alla funzione del sindacato contenuto in più passaggi del medesimo articolo; più sfumata ma configurabile, è la responsabilità per violazione dell’obbligo di promuovere la fiducia tra stampa e lettori, rinvenibile nella mancata pubblicazione del resoconto del termine (anche giudiziale) delle due richiamate vicende (ammesso che non sia stato fatto, al di là di quanto riportato nell’esposto)”.


Baldoni ha sempre respinto tutti gli addebiti, sia nella memoria difensiva presentata al collegio sia nel corso dell’audizione del 20 luglio scorso. “L’articolo dell’agosto 2014 aveva l’intento di fare chiarezza in risposta alle continue notizie che contenevano “sciocchezze enormi” sul conto della testata da lui diretta. Non era stato scritto per “conto dell’editore” ma semplicemente per mettere in chiaro alcune cose e… togliersi ‘i sassolini dalla scarpa’”. Davanti al collegio Baldoni ha riconfermato “l’esattezza di quanto scritto nell’articolo contestato e cioè che l’editore aveva ricominciato a pagare gli stipendi. Alle contestazioni di avere, nel testo dell’articolo, parlato genericamente di bugie - si legge nella delibera - senza contestare punto per punto e di non avere tenuto una giusta equidistanza dalle vicende di giornalisti della redazione (caso Mannarino) riportando vicende personali e riferendo dell’iscrizione di alcuni al sindacato Baldoni ribadiva la necessità di rispondere ai numerosi articoli, a suo dire diffamatori, apparsi su stampa e internet”.

2Rimini | Parco del mare, entro fine mese la valutazione delle 367 proposte 

 

Le 367 manifestazioni d’interesse sul ‘parco del mare’ presentate al Comune di Rimini da albergatori e bagnini disponibili ad investire nella riqualificazione del lungomare saranno valutate da un gruppo di lavoro coordinato dalla dirigente Chiara Dal Piaz. Lo ha deciso martedì la giunta comunale approvando la costituzione del gruppo dopo aver preso atto “dell’ampiezza e della diversificazione delle tematiche coinvolte nel progetto di riqualificazione del lungomare”, spiegano dal Comune.


Proprio la complessità “ha suggerito la necessità che l’attività di valutazione delle proposte pervenute costituenti manifestazione d’interesse venga svolta tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative che presidiano funzioni e attività collegate e connesse con il progetto di riqualificazione del lungomare. Un coinvolgimento necessario - ribadiscono da palazzo Garampi - per garantire il massimo della trasversalità e il coinvolgimento di tutte le competenze presenti nel Comune di Rimini in relazione ai diversi aspetti e profili dell’intervento, oltreché la cooperazione e l’azione sinergica tra le strutture organizzative stesse”.


Del gruppo di lavoro faranno parte anche Anna Errico, direzione Patrimonio espropri e attività economiche, Catia Caprili, settore Turismo, water front e riqualificazione demanio, il direttore Alberto Fattori, della pianificazione e eestione territoriale e Piano strategico, Daniele Fabbri, direzione Lavori pubblici e Qualità urbana, Remo Valdiserri, settore Sportello unico per le attività produttive, Luigi Botteghi, direzione Risorse finanziarie.


Il lavoro dei tecnici dovrà concludersi entro la fine del mese di febbraio così da consentire la definizione di uno stralcio del progetto Parco del mare che possa accedere ai finanziamenti europei.

parco mare - rendering 01 copia

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tortora-scuroRimini | Porto, ad aprile arriverà la ‘casa dei matrimoni’

 

Partono oggi i lavori per la realizzazione della ‘Casa dei matrimoni’ in piazzale Boscovich, uno spazio che, “per le sue caratteristiche e per la sua suggestiva collocazione, diventerà anche un luogo caratteristico per la celebrazione delle cerimonie, ampliando le possibilità a disposizione degli sposi”, spiegano dal Comune ricordando che “attualmente infatti è già possibile sposarsi, oltre che in residenza comunale, nella saletta liberty alla palazzina Roma di piazzale Fellini, oppure al museo Tonini, nella Sala del Giudizio o, quando la stagione lo consente, nel lapidario romano”.


La sala, di circa 30 metri quadri, sarà realizzata interamente in legno. Il progetto, che è stato migliorato e integrato attraverso un approfondito e costante confronto con la Soprintendenza, comprende una serie di opere complementari destinate alla riqualificazione della spiaggia davanti a cui la ‘casa dei matrimoni’ si affaccia. Sulla duna vicina sarà realizzata una pedana in legno di oltre 200 metri quadri. E’ prevista anche la sistemazione dei bagni a servizio della spiaggia libera. Fanno parte del progetto anche la riorganizzazione degli stalli per le biciclette così come gli interventi sull’illuminazione pubblica e il verde, tra cui la sistemazione degli spazi nei pressi della fontanella pubblica. E’ in programma inoltre, in un secondo stralcio del progetto, anche la realizzazione di un gazebo sopra la pedana in legno.


I lavori, da portare a termine entro aprile, sono affidati ad Anthea che si avvarrà della collaborazione dell'impresa Mariani Costruzioni Srl.

piazzale vista matrimonio 02

neroRimini Elezioni 2016 | Pecci (Lega nord) corteggia Forza Italia: “Solo insieme si può vincere”

 

“Sto mettendo a punto un progetto amministrativo per Rimini chiaro e articolato”, mette sul piatto per prima cosa Marzio Pecci, il candidato sindaco legista alle amministrative attese a Rimini in giugno. “Un progetto - dichiara - che ha bisogno, per essere realizzato, dell’apporto di tutte le forze politiche più significative del territorio e dei soggetti della società civile veramente pronti a mettersi d’impegno per cambiare le cose”.


In una sola frase: “Solo insieme si può vincere”, è il nuovo spot del candidato leghista che “per questo” lancia “un appello a Forza Italia per costruire, insieme, un’alleanza, un’alleanza vera, credibile agli occhi non solo di quei riminesi che da anni ci chiedono di dare forza e gambe a un vero rinnovamento della macchina amministrativa comunale, ma anche di quegli elettori delusi che preferiscono rimanere a casa”.


Il nodo è proprio nell’astensionismo, nel coltivare la fiducia nella politica (e in questo casa del centro destra) di chi l’ha perduta. “E’ a tutti loro che noi dobbiamo guardare, uniti, per rispondere davvero alle loro necessità e alla loro richiesta di coerenza e responsabilità”, conclude Pecci, che questa mattina ha incontrato i rappresentanti provinciale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), Tiziano Scarpellini e Roberto Mazzini (nella foto).

Marzio Pecci rappresentanti SAP

1Rimini | Lotta agli abusivi, decine di verbali della polizia municipale

 

Da ottobre a oggi sono stati 29 i verbali firmati dalla polizia municipale di Rimini a parcheggiatori abusivi, 113 gli euro sequestrati dai loro guadagni illeciti, 30 le persone segnalate. Sono stati poi 26 i ritrovamenti di merci in vendita irregolarmente, 22 i verbali, altrettanti i sequestri amministrativi, 9 quelli penali, pari alle denunce per la vendita di merce contraffatta. Infine, sono stati sanzionati quattro lavavetri per 100 euro l’uno. Il tutto in 34 servizi ad hoc effettuati dagli agenti negli ultimi quattro mesi.


“Si tratta – commenta l’assessore Jamil Sadegholvaad – di una vasta e articolata attività pressoché quotidiana a tutela della vivibilità della città messa in campo dalla nostra polizia municipale. Un Corpo che fa il suo dovere, e che non si muove su input ideologici, né su input politici”.
L’assessore interviene in difesa della municipale sia a seguito delle polemiche che ha suscitato la settimana scorsa la multa per occupazione abusiva di suolo pubblico agli attivisti del Paz, che avevano allestito in strada un banchetto abusivo per lo scambio di abiti usati, sia per ricordare il successo dell’operazione Kebab 2, che solo pochi giorni fa ha portato all’arresto di decine di spacciatori. “Invariabilmente, e a ogni latitudine, c’è chi accusa la pm di non avere polso, chi al contrario sostiene che abbia il pugno duro contro i più deboli: tirare per la giacchetta le polizie municipali d’Italia è diventato quasi lo sport nazionale. Gli agenti a Rimini fanno semplicemente il loro lavoro: un impegno quotidiano, duro, che permette di ottenere anche ottimi risultati, come dimostra l’operazione Kebab 2, che ha consentito di assestare un duro colpo al giro di spaccio di sostanze stupefacenti in alcune zone della nostra città. E contemporaneamente verificare gli abusi edilizi o provvedere alla regolamentazione del traffico. Gli agenti dimostrano ogni giorno la loro professionalità, incuranti di chi vuole strumentalizzare il loro lavoro. Una lezione di cui in molti, non solo politici, dovrebbero far tesoro”.

Non è persuaso dai risultati della municipale il capogruppo degli ex Pdl Gennaro Mauro. Esiste un regolamento - ricorda - che prevede di multare certe condotte, si approvano modifiche come le sanzioni ai tanti lavavetri che imperversano agli incroci semaforici della città, e poi se ne sanzionano solo quattro in oltre quattro mesi.  Ho motivo di credere che la ragione vada ricercata nel fatto che sono cittadini extracomunitari, così come lo sono quasi esclusivamente i parcheggiatori abusivi e chi fa accattonaggio per le strade della città. Non mi sfuggono le ragioni dell'accoglienza, ma questa non può produrre il degrado che ogni giorno registriamo nelle strade della nostra città.

sadegholvaad jamil

tortora-scuroRiccione | Convention albergatori, 350 partecipanti

 

Sono stati oltre 350 i partecipanti alla Giornata dell’albergatore promossa dall’Aia di Riccione. Tra questi, 200 associati e 150 ospiti provenienti da tutta la riviera romagnola. Quaranta i fornitori convenzionati. Il filo conduttore del workshop con Alessandro Nucara (Federalberghi), Stefano Manzi (Trivago.it), Fabio Cantone (Hotel Brand) e il moderatore Alfredo Monetti, è stato il prezzo.
“Il lavoro dell'albergatore - spiegano dall’associazione - diventa ogni anno sempre più complesso. La gestione dei prezzi che fino ad ora era limitata al semplice aggiornamento del listino prezzi ad inizio anno e al ribasso delle tariffe per riempire sotto data le camere vuote non è più la strada da seguire. Un corretto pricing è la leva fondamentale per il successo di una struttura alberghiera soprattutto sulla nostra riviera dove non potendo più intervenire sui costi si possono migliorare i profitti attraverso il prezzo”.
A conclusione, quindi, “un consiglio quindi agli albergatori di Riccione e non solo”: “quello di non limitarsi solo a offrire sconti o tariffe ribassate ma cercare di comunicare il proprio valore e la propria unicità attraverso una corretta strategia. Il prezzo giusto in fondo non esiste, esistono solo bravi albergatori che sanno trasmettere la passione per il loro lavoro”.

 

albergatori riccione convention 2016

Giovedì, 11 Febbraio 2016 12:00

ezio bosso a rimini in aprile

Ieri sera ha emozionato il teatro Ariston di Sanremo e milioni di spettatori davanti alla tv. Il 14 aprile alle 21 Ezio Bosso sarà al teatro Novelli di Rimini per presentare il suo disco d’esordio “The 12th Room” (Egea Music), organizzazione a cura di Pulp srl