Riccione | Cevoli ‘profeta in patria’ per Avsi al palacongressi
Paolo Cevoli torna nella sua città, Riccione, con il suo nuovo spettacolo “Perché non parli”, domenica 28 febbraio alle 17 (ingresso in sala ore 16), nella cornice del Palacongressi. Il ricavato andrà in beneficenza alla campagna #TendeAVSI (www.avsi.org) per sostenere in particolare 6 progetti in favore dei profughi.
Dal Sud Sudan fino alle nostre città, passando per la Siria e i campi profughi in Iraq, Libano e Giordania. La Campagna Tende quest’anno propone di sostenere il cammino di chi è stato costretto a lasciare la propria casa. Almeno per un tratto. AVSI accoglie l’appello di Papa Francesco a “dare una speranza concreta” alle migliaia di profughi che ogni giorno fuggono da guerre, persecuzioni o disastri naturali, in cerca di un futuro migliore. La Campagna Tende ci invita a sostenere 6 progetti che si sviluppano lungo tutte le tappe del loro percorso: Sud Sudan “Nutrire l’umano”; Iraq “Ricominciare a Erbil”; Siria “Per resistere ad Aleppo”; Libano e Giordania “L’ultimo miglio”; Italia “HUB: un luogo per il primo aiuto” - Progetto Arca; Italia “Dall’accoglienza all’autonomia” – Progetto Caritas.
Lo spettacolo è dedicato al genio di Michelangelo Buonarroti e alla grande epoca del Rinascimento italiano, visti dagli occhi di Vincenzo ‘Cencio’ Donati, il servo immaginario del grande artista. Distratto e pasticcione non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si rivolge al suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione!”.
Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggicandelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio. “Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino! Vigliacca boia!”.
Perché non parli è la terza commedia/monologo storica, scritta ed interpretata da Paolo Cevoli con la regia di Daniele Sala, dopo il successo de La Penultima Cena (le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de Il Sosia di Lui (la controfigura di Mussolini).
Biglietteria: posto unico 20 euro. I biglietti sono disponibili in prevendita a Riccione: Caffè Pascucci Porto, Spendibene Maxishop, Libreria Mondadori; a Rimini: Libreria Jaca Book, Panificio Fellini, Macelleria Luca Carni, Farmacia Versari, Farmacia Arrigoni Rivabella; a Cattolica: Staccoli cioccolata e vino. I biglietti saranno in vendita anche prima dello spettacolo presso il Palacongressi di Riccione fino ad esaurimento posti. Info: 339/3125052