1Rimini | Qualità della vita, secondo Italia Oggi Rimini retrocede

 

Qualità della vita, Rimini viene classificata da Italia Oggi al 48esimo posto, prima di Milano, in calo di quattro posizioni rispetto al 2014, mentre per il Sole24ore (dato pubblicato una settimana fa) è 23esima, in risalita.
“A prendere fino in fondo scrupolosamente tutte queste statistiche si corre il rischio di perdere la bussola, tentando di districarsi tra saliscendi e altalene di parametri che finiscono per dare esiti spesso opposti. Confrontando le varie indagini si scoprono infatti incongruenze difficilmente spiegabili”, sostiene il sindaco di Rimini Andrea Gnassi riferendosi a Milano “una settimana fa veniva data al secondo posto, per Italia Oggi è invece 49esima, con tredici posizioni in meno rispetto all’anno scorso” e Roma (sedicesima per il primo parere, 69esima per il giornale concorrente).


“Dunque, chi ha ragione e chi ha torto? Agli statistici e analisti l’ardua sentenza, anche se cresce la tentazione di domandarsi quanto efficaci e significativi siano questi strumenti di indagine nel loro sforzo di restituire una fotografia credibile di una realtà complessa e un po’ sfuggente”, commenta Gnassi.
Scendendo nel dettaglio dell’indagine, si scopre che mentre in provincia di Rimini miglioriamo quanto a disagio sociale, passando dal 99esimo posto del 2014 al 94esimo di quest’anno, retrocediamo in tema di affari e lavoro (dal 49esimo posto del 2014 al 57esimo posto del 2015); crolliamo un po’ inspiegabilmente quanto a sistema salute (dal 69esimo posto al 93esimo, proprio oggi che tutti i parametri della sanità riminese sono in miglioramento), ci impenniamo gaiamente per tenore di vita, passando dal 54esimo posto del 2014 al 22esimo posto di quest’anno. Stallo su ambiente (dal 76esimo posto del 2014 al 77esimo del 2015) e criminalità (dal posto 109 del 2014 al 110 del 2015).

Lunedì, 28 Dicembre 2015 09:48

giornalaio, 28 dicembre 2015

giornalaioPerde amore e albergo | Oggi i test tossicologici sull’investitore della A14 | Messa in aeroporto per il vescovo

 

Denunciato per calunnia e truffa da un'albergatrice di Riccione un 40enne del riminese. Dopo essersi fatto dare in comodato d’uso gratuito un hotel dalla donna, 50enne, con cui aveva iniziato una relazione (e che dell'albergo continuava a pagare tasse e utenze), non solo l’ha tradita con una 30enne ma l'ha anche denunciata per stalking nel momento in cui lei ha richiesto indietro l'hotel (ilCarlino, Corriere).

 

“Non ricordo nulla”. Lo dice dal letto d’ospedale dell’Infermi di Rimini il 44enne fanese che la mattina di Natale in A14 con la sua Opel è arrivato addosso alla Punto ferma in panne sulla corsia d’emergenza. Dentro una famiglia pachistana. Uccisi la madre 27enne e il figlio di 10 mesi, ricoverati in terapia intensiva al Bufalini di Cesena il marito Khalid Jovinda e l’altro bimbo di due anni, Abdullah. Si attendono per oggi gli esiti degli esami tossicologici compiuti sull’uomo (ilCarlino, Corriere).

 

Dentro l’aeroporto, la messa di Santo Stefano. L’ha celebrata sabato il vescovo per i 120 pellegrini che accompagna in questi giorni in Terra Santa. La funzione era prevista a Betlemme, ma la nebbia ha fatto slittare il volo di tre ore (ilCarlino).

 

Gesù come un migrante. A Montefiore, i parrocchiani di San Paolo Apostolo hanno fatto nascere il Bambinello dentro un gommone, come uno delle migliaia di migranti che sfidano le acque del Mediterraneo per raggiungere le coste italiane. “Immagine di cattivo gusto”, commenta il sindaco leghista Vallì Cipriani (ilCarlino).

 

Il Pd contro l’inquinamento. Il 23 dicembre si è costituito il Gruppo ambientale del Partito democratico riminese per chiedere “azioni concrete” all’amministrazione comunale, cioè di affrontare “con rigore e conoscenze tecnico scientifiche la prevenzione degli sforamenti di pm10” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Cenone per 700 persone al Play hall di Riccione a San Silvestro. Lo sta organizzando l’associazione Papa Giovanni in collaborazione con Croce Rossa e Istituto alberghiero Savioli. Non mancheranno musica, animazione e tombola all’insegna della convivialità per le persone meno fortunate segnalate dalla Comunità Papa Giovanni XXIII e dalle Caritas (LaVoce).

 

‘L’arte di vendere una borsa’, al teatro Galli fino al 31 gennaio. La mostra è di Marco Morosini, ideatore del marchio Brandina. E’ composta da un’installazione unica e inedita, composta da opere al neon curvato, stampe fotografiche, tessuti e tele pittoriche, da un video di 45 minuti, da un libro fotografico. Il 16 gennaio alle 17,30 Morosini metterà all’asta una sua opera, il ricavato sarà devoluto all’associazione Alzhaimer di Rimini (ilCarlino).

 

Sulla Voce l’ex amministratore dell’aeroporto di Rimini, Mario Pari, ricorda che per l’Unione europea i contributi pubblici concessi ad alcune compagnie a sostegno del traffico negli aeroporti di Francoforte-Han- Saarbruken (Germania), Charleroi (Belgio), Alghero (Italia), Vasteras (Svezia), “non comportano alcun aiuto di Stato”. E che l’apporto economico-turistico dato dall’aeroporto di Rimini nel periodo 2010-2014 (1.862.946 arrivi, di cui incoming 1.674.000) può essere valutato per il solo soggiorno in circa 1,6 miliardi di euro, oltre ai 2,7 miliardi per acquisti commerciali effettuati dai 972.675 passeggeri russi. Pari a 240 milioni l’Iva raccolta dallo Stato nello stesso periodo (LaVoce).

 

“Vogliono vendere Fellini”. Lo dice La Voce, sulla scorta della determina 2349 del Comune al riguardo del patrimonio della Fondazione, ereditato da palazzo Garampi. Gli interessati si possono rivolgere al Settore cultura del Comune entro il 31 dicembre del 2016. Tra i pezzi in vendita, la rivista Amarcord, ogni numero è stato prezzato tra i 5 e i 10 euro (LaVoce).

 

Serena Modesti, nata 36 anni fa a Isola del Giglio, si allena e vive in riviera. E’ nella nazionale italiana di body building e parteciperà in marzo a Columbus, in Ohio, alla competizione annuale di culturismo ‘Arnold Classic’, ideata dall’attore Arnold Schwarzenegger (laVoce).

Giovedì, 24 Dicembre 2015 09:28

giornalaio, 24 dicembre 2015

giornalaio“Esploderete tutti”, falso allarme alle Befane | Traffico di cuccioli dall'est | Oggi i funerali di Batani

 

Completamente al buio. Luci spente in segno di lutto al Grand hotel di Rimini per la scomparsa a 79 anni di Tonino Batani, martedì, nel suo ufficio, a causa di un malore. I funerali oggi alle 15 nella chiesa di Pinarella, dove 50 anni anni fa Tonino sposò la moglie Luciana. Sarà seppellito nel cimitero locale. La salma partirà alle 14,30 dalla camera ardente allestita all’ospedale di Cervia (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Sul Carlino il ricordo di Piero Chiambretti, sul Corriere quello di Laura Pausini.

 

“Tra dieci minuti esploderete tutti”. Questo il contenuto della telefonata arrivata verso le 11,30 di ieri al centralino del centro commerciale Le Befane di Rimini. La voce sembra maschile, con l’accento nordafricano. Ma potrebbe essere contraffatta. Così come falso si rivelerà poi il contenuto della ‘segnalazione’. Comunque scatta l’allarme, arrivano i carabinieri, in borghese per non scatenare il terrore. Controllano meticolosamente tutto, fino all’ultimo cestino dell’immondizia. Arrivano anche poliziotti e unità cinofile. I clienti vengono fatti uscire dai negozi e raccolti nei corridoi. Ma, fortunatamente, nessun esplosivo è stato trovato, nessuna bomba è scoppiata (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Rimini Yacht, quattro finanzieri sono stati condannati dal tribunale di Bologna per aver ricevuto soldi, cene o regali per ‘addomesticare’ una verifica fiscale alla società di Giulio Lolli (latitante in Libia), poi fallita. Per i quattro pene fino a cinque anni. I fatti risalgono al periodo tra l’autunno 2008 e il maggio 2009 (Corriere, ilCarlino).

 

Traffico di cuccioli dall’est. Dodici esemplari sequestrati dalla Guardia di finanza al negozio ‘Rimini zoo acquarium’ di viale della Repubblica perché al di sotto dell’età consentita dalle leggi italiane per l’importazione di animali, 3 mesi e 21 giorni. Un cucciolo è stato trovato affetto da una malattia infettiva. Sotto sequestro anche il negozio, denunciato per frode il titolare (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Colto da un malore al mercato, è morto poche ore dopo all’ospedale di Rimini. L’uomo, 52 anni, era andato a trovare la figlia, 22enne, in occasione del primo giorno di lavoro per un ambulante cinese, in via Dante. Ma verso le 10,30 si è accasciato a terra. Stabilizzato dagli operatori del 118 è stato portato all’Infermi, ma non ce l’ha fatta (LaVoce).

 

Amministrative 2016, parte la stagione dei sondaggi. Se da un paio di giorni girano in città i risultati di quello che sarebbe stato commissionato da personaggi legati al centrodestra, nei prossimi giorni ne partirà uno del Pd per testare il gradimento sul sindaco Andrea Gnassi e confrontare l’intenzione di voto in caso di ballottaggi con il candidato del M5s e quello del centrodestra (ilCarlino).

 

“Non perdete mai la speranza. E non abbiate paura. Queste sono le due cose fondamentali che vorrei ricordare ai fedeli”. Lo confida al Corriere don Giorgio Dell’Ospedale, che questa sera celebrerà, dalle 23, la messa di Natale al Play hall.

 

Trovati i soldi per il Natale. A raccogliere l’appello lanciato da Massimo Martini, socio di un calzaturificio dell’entroterra riccionese, a inizio settimana dalle pagine del Corriere, è stata la Banca di credito cooperativo di Gradara, che gli ha fatto credito permettendogli di pagare gli stipendi ai dipendenti. Martini ha già emesso fatture per 130mila euro, infatti, ma verrà pagato in gennaio e non ha liquidità (Corriere).

tortora-scuroRimini | Bilancio armonizzato approvato, l’ultimo del ciclo amministrativo

E’ stato approvato con 17 voti favorevoli e 9 contrari il bilancio di previsione armonizzato 2016-2018. “Si tratta dell’ultimo bilancio di questo mandato – sottolinea l’assessore Gian Luca Brasini – ed è quindi anche una bussola per capire su quale direzione ci siamo mossi in questi cinque anni e quali sono le traiettorie che abbiamo indicato per i prossimi anni. Lasciamo un bilancio sano e una mole di investimenti in grado di completare il percorso di cambiamento della città e dare ottime basi per il futuro”.


Non è solo uno strumento contabile, aggiunge il sindaco Andrea Gnassi, “questo bilancio, che chiude un ciclo, rende plasticamente l’idea di città che ci ha mossi fino a questo momento. Una città ricostruita da fondamenta solide quali il sistema fognario, lo stop al cemento, i motori culturali, il consolidamento dell’impegno su tutta la sfera del sociale e oggi anche la mobilità, altro pilastro della nostra idea di Rimini. Nel bilancio non c’è non solo il completamento del ‘Fila dritto’, per lo snellimento del traffico dalla Fiera a Miramare, ma soprattutto opere importanti come le rotatorie sulla statale 16 e la nuova infrastruttura a Santa Giustina. E’ inoltre il bilancio con il quale diamo un messaggio alle imprese: non solo sostegno attraverso agevolazioni e contributi, ma nuove opportunità grazie agli investimenti, a partire dal progetto del Parco del Mare, la sfida che ci attende per il prossimo futuro”.


Nel corso di questi anni, prosegue Brasini, “abbiamo cercato di sostenere il mondo del lavoro con gli strumenti a nostra disposizione. Da una parte agevolando le imprese sul fronte dei tributi, attraverso iniziative come la no tax area per le nuove imprese, la non applicazione della Tasi sugli altri immobili (principalmente attività commerciali), le agevolazioni Imu (Rimini è al 18esimo posto su 102 comuni capoluogo per la miglior aliquota su capannoni e negozi), la cancellata l’imposta di scopo per fabbricati diversi dalla prima casa e la possibilità di rateizzare il pagamento delle imposte a tassi agevolati. Sul fronte degli investimenti inoltre, ricordo che il Comune paga in media le imprese entro i 30 giorni. C’è poi tutto il campo di aiuti ai lavoratori colpiti dalla crisi o disoccupati: dall’inserimento lavorativo per le categorie svantaggiate, passando per i contributi per garantire il diritto allo studio dei figli dei lavoratori in difficoltà”.


L’azione amministrativa si è contraddistinta per il mantenimento di alcuni capisaldi: invarianza della pressione fiscale, nonostante il pesante taglio dei trasferimenti statali; il contenimento della spesa senza arretrare sul welfare; infine, un forte ritorno agli investimenti in opere strategiche, con 141 milioni di opere pubbliche finanziate dal 2011 al 2015. Capisaldi che si ritrovano anche nel bilancio previsionale 2016-2018, a partire appunto dalla scelta di non usare la leva tributaria e dunque mantenere inalterata la pressione fiscale, con la conferma di tutte le aliquote fiscali sulla base delle delibere approvate nel corso del 2015 e con tutte le agevolazioni che consentono di garantire una manovra equa.
“Rimini è il capoluogo della Regione con la pressione fiscale procapite più leggera, è tra i capoluoghi in Italia con l’addizionale Irpef più bassa (quarto su 102), e come già detto è al 18esimo posto su 102 comuni capoluogo per la miglior aliquota su capannoni e negozi”.


Si prosegue poi sul contenimento della spesa corrente, che sarà ridotta di oltre 2,6 milioni, ma che non inciderà sull’impegno dell’Amministrazione sui settori chiave del welfare, della pubblica istruzione e della sicurezza. Un capitolo questo su cui l’Amministrazione comunale ha investito in 4 anni oltre 150 milioni.
Continua inoltre la riduzione del debito, tagliato di oltre 20 milioni in 5 anni (compreso il prestito flessibile di 18 milioni per l’intervento PSBO “Ausa”).
Sul fronte degli investimenti, per il 2016 sono in programma opere per 41 milioni di euro. Attenzione particolare alla viabilità (rotatoria della zona Padulli, viabilità Santa Giustina, rifunzionalizzazione degli assi viari e la fluidificazione del traffico), oltre a interventi importanti come Piazza Malatesta (1,7 milioni), il primo stralcio del Parco del Mare (1.657.000), Anello Verde e pista ciclabile di via Coriano (1 milione ciascuno) e gli impianti sportivi (palazzo dello sport e palestra Villaggio I Maggio, 1.640.000).

2Rimini | Gdf, sequestrati 12 cuccioli provenienti dall’est

 

La Guardia di finanza di Rimini ieri sera ha sequestrato dodici cuccioli di cane surante un controllo all’interno di negozio “al dettaglio di piccoli animali domestici”. I dodici cuccioli arrivano dall’est Europa, per cui sono scattati i controlli medici che hanno accertato l’età inferiore a tre mesi e 21 giorni per undici dei cuccioli (in Italia è illegale importare animali dall’estero più piccoli”. Dai dati presenti nei pet passport (passaporti di cui devono essere necessariamente muniti gli animali oggetto di scambi comunitari o di importazioni), invece, i cuccioli risultavano avere almeno quattro mesi di vita.


Le fiamme gialle hanno anche trovato, all’interno di un piccolo ufficio, un cucciolo di cane in precarie condizioni di salute. L’animale malato è stato subito ricoverato al Centro eterinario riminese, dove gli è stata diagnosticata una ‘parvovirosi’, patologia infettiva.


Le fiamme gialle, di conseguenza, hanno sottoposto a sequestro i dodici cagnolini, la documentazione inerente al loro acquisto, le relative certificazioni, il locale commerciale ed hanno segnalato all’autorità giudiziaria, per i reati di maltrattamento di animali e frode nell’esercizio del commercio, il titolare della rivendita di animali.

gdf cucciolo malato

Mercoledì, 23 Dicembre 2015 08:49

giornalaio, 23 dicembre 2015

giornalaioE’ morto Batani | Bontempi, “non è un suicidio” | Mulazzani: “Sono una persona onesta”

 

Tonino Batani è stato trovato morto nel suo ufficio al Grand Hotel, probabilmente a causa di un malore, nel tardo pomeriggio di ieri. Aveva 79 anni, nel corso dei quali aveva dato vita alla catena Select hotel, 12 strutture extralusso sparse tra Romagna e Romania, con al servizio oltre mille dipendenti. Aveva iniziato poco più che bambino, come cameriere in svizzera (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

 

“Ettore non si è suicidato”. Lo scrivono in una lettera i familiari dell’avvocato riminese Bontempi, finito con la sua auto nel porto di Cesenatico (ilCarlino). Esisterebbe un testimone, invece, che avrebbe sentito l’auto accelerare prima di finire in acqua, i finestrini sarebbero stati trovati abbassati. Il magistrato non chiederà l’autopsia, cosa che probabilmente, invece, faranno i familiari di Bontempi (LaVoce).

 

“Sono una persona onesta, lotterò per dimostrarlo”. Lo dice alla Voce Italino Mulazzani, imprenditore, 81 anni, dopo l’operazione ‘Rolling Bricks’ della Guardia di finanza di Rimini. L’imprenditore edile è finito sotto inchiesta per bancarotta fraudolenta e preferenziale insieme ai figli Davide e Orietta (LaVoce).

 

Rubate 22 tra biciclette nuove e in riparazione, valore stimato 35mila euro. E’ successo l’altra notte alla Tecnobike di via Flaminia, nonostante le forze dell’ordine siano arrivate sul posto in pochi minuti. I ladri ci avevano provato già 11 giorni fa, rubando sette bici (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Parco del mare. C’è anche la proposta della Bluenext di Bonfiglio Mariotti tra le 200 presentate. Lo rivela il sindaco Andrea Gnassi (LaVoce). C’è anche il maxi progetto proposto dagli operatori balneari ‘Marina Riminese’ e Ristobar Spiaggia che unisce 14 stabilimenti, ma i due consorzi chiedono certezze sul futuro delle concessioni. Il presidente di Confcommercio Gianni Indino scrive a Babbo Natale per chiedere che il Parco del mare non si riveli un ‘pacco’ ma “valorizzi anziché penalizzare le attività del zona mare di Rimini” e “garantisca accessibilità, parcheggi e una viabilità fluida” (LaVoce, Corriere).

 

La nuova legge regionale sul demanio marittimo è stata approvata ieri dall’assemblea legislativa con 31 voti a favore, nessuno contrario e 14 astensioni. Cuore della legge è lo snellimento delle procedure burocratiche, che permetterà a Comuni e privati di attuare più rapidamente interventi di interesse pubblico, come per esempio l’apertura di bar (Corriere).

 

L’aria che tira. Nell’arco di dieci giorni, dal 12 dicembre al 21 dicembre, la stazione di rilevamento di via Flaminia ha registrato per nove volte lo sforamento del valore massimo stabilito dalla legge. Lunedì la percentuale è scesa di poco al di sotto della soglia (ilCarlino). “Il Trc toglierà dalla strada 6mila mezzi che ogni giorno fanno avanti e indietro tra Rimini e Riccione”, dice il sindaco di Rimini Gnassi. L’inquinamento espone a bronchiti e tumori, avverte l’ex sindaco oncologo Alberto Ravaioli che comunque aggiunge: “Non siamo ai livelli di Cina e Giappone, e possiamo contare sugli effetti benefici del mare, che favorisce la ventilazione” (ilCarlino).

 

Dormitorio per 40 senzatetto nella ex stamperia di via De Varthema. Lo ha deciso il Comune di Rimini che ne ha affidato la gestione attraverso un’istruttoria pubblica a ‘Rumori sinistri’ e ‘No borders’, ovvero attivisti Paz e Casa Madiba (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

 

“Le inchieste riguardano il passato della Carim”, lo scrivono i rappresentanti sindacali dei dipendenti della banca, che difendono a spada tratta l’attuale gestione e invitano a non fare polemiche gratuite (ilCarlino, LaVoce).

 

‘Salva banche’, la Lega consumatori delle Acli ha messo a disposizione degli associati uno staff di legali esperti in diritto bancario e finanziario per prestare assistenza nel caso di eventuali ricorsi e informare sugli sviluppi della vicenda (Corriere).

Mercoledì, 23 Dicembre 2015 08:58

Tende Avsi: Erbil, asilo aperto in due settimane

1bTende Avsi: Erbil, asilo aperto in due settimane

 

Ha ventotto anni, una laurea triennale in scienze motorie, dopo la quale si è specializzato in studi sulle disabilità e studi internazionali, lavora per Avsi dalla fine del 2013 che lo ha mandato prima dieci mesi in Kenia (dal maggio del 2014), poi, dallo scorso aprile a Erbil, capitale kurda. Giacomo Fiordi ha raccontato i suoi primi otto mesi in Iraq ieri sera a Rimini in occasione dell’incontro di presentazione della campagna Tende Avsi 2015-2016 al centro Tarkovskj assieme a Giampaolo Silvestri, segretario generale di Avsi, e a Luciano Marzi, responsabile dei progetti per l'accoglienza dei profughi della Caritas diocesana. Giacomo è responsabile dei progetti Avsi per i rifugiati iracheni, dal titolo ‘Ricominciare a Erbil’.

“Attualmente sono più di tre milioni i profughi iracheni scappati per via dell’Isis. Un milione e mezzo è andato nel kurdistan, dove viene garantita la pace dai militari curdi, l’altro milione e mezzo in altre regioni a sud di Bagdad. Tra i profughi ci sono tanti arabi, ma a contare è di più la definizione religiosa. Tra i profughi iracheni solo il 6 per cento sono cristiani, i più sono musulmani, ci sopo poi yazidi e altre minoranze”.

 

Il lavoro di Avsi in Iraq è partito a settembre dello scorso anno. “Inzialmente abbiamo finanziato la Caritas irachena nell’assistenza primaria con la distribuzione di beni di prima necessità”. Poi a Giacomo è stato chiesto di partire alla volta di Erbil. “Mi è stato proposto di andare lì di persona per capire meglio la situazione e per analizzare le possibilità di sviluppo: come è possibile costruire il futuro di queste persone?”.

 

Giacomo è arrivato in aprile a Erbil. All’inizio si è dovuto occupare di questioni burocratiche e logistiche, poi ha iniziato a conoscere i profughi, le loro storie, le loro esigenze. Da questo lavoro sono nati i primi tre progetti Avsi.

 

“Il 27 aprile abbiamo aperto un asilo in collaborazione con le suore domenicane. Accoglie 125 bambini, tutti figli di profughi (quasi tutti cristiani, tranne 3 yazidi). Si chiama ‘Casa del bambino Gesù’ e si trova in un quartiere della città dove abitano 1.200 famiglie di profughi”.

 

Adesso si sta lavorando a un secondo asilo, questa volta dentro a uno dei numerosi campi profughi di Erbil, ”per una settantina di bambini tra i 4 e i 5 anni, che non vanno all’asilo da almeno un anno. Stiamo lavorando, inoltre, per aprire dei corsi di formazione linguistica e professionale per i ragazzi più grandi. Dovrebbero partire a metà febbraio”.

 

Tra le difficoltà del ‘mestiere’, Giacomo segnala quella “della lingua: dover lavorare con l’interprete limita il rapporto diretto con le persone, mentre il metodo di Avsi prevede proprio che tutte le idee nascano dall’incontro, dall’ascolto dei bisogni. Sono loro che ti chiedono di cosa necessitano e allora tu ti adoperi per procurarlo. L’asilo, per esempio, è nato in sole due settimane, affittando i locali, dall’incontro con le suore che ne avevano uno a Qaraqosh (città da cui sono fuggiti 100mila cristiani, ndr) e avevano già tutte le insegnanti a disposizione. Questo è il metodo dell’Avsi: non sei tu che decidi cosa fare, prima di tutto incontri le persone, pian piano diventa un’amicizia e insieme si costruisce”.

 

Dopo l’apertura degli asili per i piccoli, la sfida ora per Giacomo è “dare speranza lavorativa ai genitori ospitati nei campi profughi senza sapere che fare tutto il giorno. E’ una condizione difficile, a livello umano, quella di un padre che che non può mantenere la propria famiglia”.

 

Erbil, racconta Giacomo, “è una grande città, con strade a quattro corsie, i grattacieli, la wifi in casa, gli abitanti vivevano come noi. Poi si sono ritrovati a dover accogliere in massa centinaia di migliaia di profughi e la situazione si è fatta difficile”. Della sua esperienza in Iraq, Giacomo è stupito dall’aver “incontrato tante persone con le quali stanno nascendo dei rapporti di amicizia, un’esperienza molto arricchente a livello umano e culturale”. I profughi, racconta Giacomo, “sono persone aperte all’accoglienza nonostante abbiano perso tutto. Sono felici di incontrare te straniero che arrivi anche se non gli porti niente dal punto di vista materiale, sono contenti semplicemente di incontrarti. Questo tipo di approccio all’altro non è sempre così scontato in Europa, un’ospitalità gratuita che non ti aspettavi”.

 

Molte le persone intervenute all’incontro. “E’ stato bello - sottolinea Sacha Emiliani, referente Avsi a Rimini - vedere dialogare due realtà, Avsi e la Caritas, che a seguito della richiesta di papa Francesco di adoperarsi per accogliere i profughi si sono mosse, hanno iniziato a guardarsi e possono collaborare insieme operativamente”.

 

Marzi della Caritas ha precisato: “Aiutiamoci perché c’è bisogno che questi profughi siano accolti”. Accogliere, ha ricordato, “vuol dire non avere paura. In provincia di Rimini sono meno di 500 i profughi ospitati: non si può certo parlare di un’invasione”.

avsi tende 2015-2016

2Riccione | Spiaggia, a San Silvestro apre il primo stabilimento invernale

A Riccione dal 31 dicembre al 6 gennaio aprirà i battenti il Lido San Silvestro, ovvero il villaggio realizzato sulla spiaggia di piazzale Roma dalla Cooperativa bagnini di Riccione e dall’Associazione bar ristoranti di spiaggia.


Lido San Silvestro sorge su un’area di circa 300 metri quadrati su cui sono disposti 8 gazebo (6 fronte mare e 2 mare-monte) e 4 colorate cabine messe a disposizione dal Comune di Riccione. Nella piazzetta di 160 metri quadrati ricavata all’interno del villaggio sarà allestita un’area relax con attrezzature da spiaggia. Nel villaggio ci si potrà godere calici di vino bianco e rosso del territorio, accompagnati da piatti tipici della tradizione marinara: saranno proposti spiedini di gambero, polenta con le vongole e fritto misto. Il tutto in riva al mare, all’interno di gazebo dotati di pareti trasparenti per permettere ai fruitoti di godersi il panorama.


“Abbiamo unito le forze – hanno dichiarato Federico Casadei e , della Cooperativa Bagnini Riccione - per creare uno spazio di ristoro e incontri in cui promuovere la città e le nostre attività. Non vogliamo andare in contrasto con le altre attività economiche, per questo abbiamo pensato a un menù semplice e a prezzi popolari da servire a pranzo e per aperitivo. La nostra intenzione è quella di offrire un’opportunità in più di divertimento e intrattenimento alla città, offrendo il ricavato in beneficenza”.


Durante tutta la sua vita, “trascorsa nei bar sulla spiaggia – ha affermato Franco Fantini, decano della ristorazione in spiaggia e presidente Associazione bar ristoranti di spiaggia – non ha mai visto un’iniziativa così bella, che per la prima volta ha unito chioschisti e bagnini.”


A tavola, inoltre, arriveranno i prodotti selezionati dalle “nostre ‘azdore’ più esperte – ha aggiunto Marco De Luca, Vicepresidente Associazione bar ristoranti di spiaggia – e sempre loro ci hanno suggerito le ricette tipiche da proporre . Grazie al villaggio quest’anno avremo l’opportunità di incontrare i nostri clienti e scambiarci gli auguri in un luogo coperto e ben definito”.


Presenti alla presentazione anche il sindaco Renata Tosi, assieme agli assessori Luciano Tirincanti, Claudio Montanari e Carlo Conti. L’amministrazione ha “sottolineato la portanza storica della collaborazione tra bagnini, baristi e ristoratori di spiaggia, “così come il forte coinvolgimento dell’associazione albergatori”. Gli amministratori si sono soffermati “sull’importante traino che gli eventi e iniziative organizzate per le festività hanno creato, in particolare sul coinvolgimento dell’intera area centrale della città: da viale Ceccarini a Viale Gramsci sino a i giardini dell’Alba passando attraverso l’intera Viale Dante. Tante le richieste, felicemente accordate dall’Amministrazione, da parte delle attività stagionali per aperture straordinarie nel periodo natalizio. A queste si aggiungono 15 hotel aperti in più rispetto allo scorso anno”.


Al Lido San Silvestro ci saranno inoltre spazi caratterizzati da foto, video e libri che racconrteranno Riccione e il suo mare. Una grande raccolta fotografica metterà insieme gli scatti di Gianni Zangheri (archivio fotografico di ‘Pico’, al secolo Epimaco Zangheri – Foto Riccione), di Luciano Luzzi, altro storico fotografo di Riccione , di Armando Semprini e dall’estroso fotoamaotore Matteo Corazza. Spazio anche ad un approfondimento letterario sulla storia del turismo a Riccione, connessa ai salubri effetti sia dell’acqua marina, sia di quella termale, che favorirono il sorgere dei primi ospizi marini già a metà dell’800. Queste e tante altre nozioni nel libro di Fosco Caludio Rocchetta, in esposizione al villaggio. Non potevano mancare approfondimenti scientifici e biologici su tutto ciò che vi è al di sotto della superficie marina grazie al contributo di Blennius, che allestirà spazi espositivi, mostre fotografiche e video attraverso le quali si mostrerà la ricchezza dei fondali antistanti, in particolare della barriera sommersa. Saranno organizzati anche momenti di educazione ambientale dedicati ai bambini per sensibilizzarli al rispetto per l’ambiente.
Palette e secchielli saranno sempre disponibili per i più piccoli, per realizzare costruzioni di sabbia anche d’inverno nell’Area Baby delimitata da ombrelloni e sdrai.
Il primo dell’anno a Riccione non poteva che iniziare in riva al mare. Il forte legame tra la città e la sua spiaggia sarà suggellato da una serie di iniziative in spiaggia. Si parte alle ore 9.00 col concerto della Dino Gnassi Corporation, la band a cura del trombonista del Maurizio Costanzo Show. Il risveglio sarà ancora più piacevole perché il Lido San Silvestro proporrà la prima colazione dell'anno direttamente sulla spiaggia. Alle 11.30 oltre un centinaio di intrepidi bagnanti si tufferanno tra le onde in occasione del tradizionale ‘Bagno di Capodanno’; a tutti i bagnanti sarà offerto un buffet con vin brulè.
Lido San Silvestro sarà gestito da una trentina di volontari tra bagnini e baristi, uniti in una ‘sfida’ che, ancora una volta, va in direzione dell’innovazione e dell’originalità, caratteristiche che da sempre contraddistinguono Riccione e i suoi imprenditori.

10bPiù di 200 le manifestazioni di interesse per il Parco del Mare

Ad oggi, risultano depositate al protocollo del Comune di Rimini duecento 'manifestazione di interesse' per il Parco del Mare. Si tratta di imprenditori la cui attività è collegata all’arenile e alla fascia occupata attualmente dal lungomare che in questo modo hanno dichiarato di voler partecipare alla riqualificazione del waterfront riminese. Molte di queste manifestazioni sono state sottoscritte da più soggetti e quindi il numero dei privati coinvolti, a sentire il Comune stesso, dovrebbe superare i trecento.
Il cammino è ancora lungo e tra questa prima dichiarazione di interesse e la decisione di investire e rischiare soldi reali saranno necessari molti altri passaggi e verifiche, ma, quello registrato, è certamente un risultato importante. È infatti evidente il valore di verifica che la proposta – sia per ampiezza del progetto che per impegno economico – portava con sé. Un numero basso di adesioni avrebbe infatti rivelato un atteggiamento di completa disillusione da parte degli operatori economici verso il futuro stesso del turismo riminese.
A questa fase seguirà il lavoro di progettazione vero e proprio, condotto dagli uffici comunali e dagli operatori economici insieme ai relativi tecnici, in modo tale che le singole manifestazioni di interesse possano produrre dei business plan operativi e un layout reale del nuovo lungomare di Rimini. E solo a quel punto si potranno verificare le intenzioni reali degli imprenditori.
Nel frattempo, è da apprezzare questo gesto pubblico delle categorie economiche  di non sottrarsi all’appuntamento fissato dall’Amministrazione e di muoversi il più possibile insieme (bagnini in primis) come a voler dichiarare non solo un ottimismo individuale, ma l’intenzione di essere protagonisti e referenti del progetto.

Questi sono anche i temi del commento del sindaco Gnassi a questi primi numeri: “Chi aveva scommesso ancora sul disastro di Rimini ha perso. Ma non mi interessa questo in una giornata come questa. I primi numeri che ci arrivano confermano un interesse e una voglia di investire da parte dei privati sul nuovo lungomare che segna una data da non dimenticare nella storia neanche tanto recente di Rimini.
Avevamo dato conto nelle scorse settimane dell’interesse, dei contatti, delle centinaia di richieste di informazione tecnica giunte agli uffici comunali. Oggi possiamo dire che quella curiosità si è tradotta in proposta progettuale e economica vera e propria, confermando come l’imprenditoria riminese punti tutto sul cambiamento urbano per realizzare un nuovo modello di sviluppo.
Ci sarà tempo nelle prossime settimane per entrare nel dettaglio delle proposte presentate da albergatori, operatori balneari, titolari e gestori di pubblici esercizi ma il senso che già oggi non più si intravede ma si vede chiaramente è quello di un fermento del tessuto socioeconomico che, per certi versi, richiama tantissimo lo spirito e l’intraprendenza degli anni Cinquanta, quando venne eretto il nostro modello turistico leader nel Paese a colpi di sudore, fantasia e cambiali.”

Nessuno può dire come si svolgerà questo percorso, ma che la nuova cartolina di Rimini, tante volte promessa e mai realizzata dall’Amministrazione comunale, possa nascere da un nuovo patto tra il pubblico e il privato, ognuno con il proprio compito e le proprie responsabilità, è comunque un tentativo che vale la pena seguire e sostenere.

 

1Rimini | Fiera, Provincia rinuncia a diritto d’opzione

 

Fiera, oggi il consiglio privinciale ha approvato le deliberazioni riguardo l’aumento di capitale sociale in Rimini Congressi srl e Società del Palazzo dei congressi S.p.a, anche in vista dell’assemblea straordinaria di Società del Palazzo dei Congressi Spa di domani. Si è astenuto il consigliere Marcello, unico presente per l’opposizione.
In particolare, si è stabilito di condividere e accettare l’esclusione del diritto d’opzione nei confronti della Provincia in quanto materialmente non più in grado di mettere a disposizione risorse e propri asset che non siano volti al perseguimento degli equilibri economici e finanziari del bilancio dell’Ente; si è preso atto che i versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati negli anni 2010, 2011 e 2012 saranno portati a capitale sociale; si è deciso infine di rinviare ogni decisione in merito alla possibilità della Provincia di sottoscrivere diritti d’opzione entro il 30/11/2016 (alla luce dell’attuazione di quanto disposto con la normativa relativa al riordino istituzionale) e di rinunciare al diritto di opzione sulle azioni spettanti alla Provincia di Rimini.

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