2Rimini | Laudato si’, domani l’incontro sull’enciclica di papa Francesco

 

L’associazione ‘L’umana dimora’ propone un incontro pubblico sull’enciclica Laudato si’, nella quale papa Francesco riassume i contenuti della dottrina cattolica sul creato e sul rapporto tra l’uomo, l’ambiente e gli altri esseri viventi. L’incontro si terrà domani alle 21 nella sala Marvelli della Provincia (via Campana). Interverranno Marco Cangiotti, professore ordinario di Filosofia politica e direttore del dipartimento di Economia Società e Politica dell'Università di Urbino, e Riccardo Santolini, ricercatore confermato di Ecologia, Università di Urbino. Ad introdurre i relatori sarà Franco Boarelli, presidente provinciale ‘L’umana dimora’.
L’enciclica, spiega Boarelli, “ripropone i concetti fondamentali ed originali della dottrina cattolica: l’ecologia umana e l’ecologia integrale”.
“Il mondo - dice l’enciclica - non può essere analizzato solo isolando uno dei suoi aspetti, perché il libro della natura è uno e indivisibile e include l’ambiente, la vita, la sessualità, la famiglia, le relazioni sociali e altri aspetti”. Di conseguenza “il degrado della natura è strettamente connesso alla cultura che modella la convivenza umana”.
A partire da questo presupposto, “il papa - spiega Boarelli - propone un dialogo tra scienza e fede, tra tutte le culture e le religioni per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale”.
Questo lavoro “non riguarda solo i potenti del mondo, gli scienziati e gli ecologisti. Papa Francesco invita tutti a superare, anche nella quotidianità, quegli “atteggiamenti che ostacolano le vie di soluzione, anche fra i credenti, che vanno dalla negazione del problema, all’indifferenza, alla rassegnazione comoda, o alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche”.

umana dimora

1Rimini | Giubileo della misericordia, mercoledì incontro col vescovo

 

Questo mercoledì alle 18 il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, terrà una conferenza pubblica sul Giubileo straordinario della misericordia. L’incontro si svolgerà nell’aula magna ‘Maria Massani' della Fondazione Igino Righetti (via Cairoli 63).
“Accolto con molta attenzione dai media, oggetto di dibattito a più voci, il Giubileo straordinario - sottlineano dalla Fondazione - rischia di essere sommerso di significati impropri. Si tratta allora di coglierne la portata, a partire dalla intenzione con cui papa Francesco ha indetto l’evento: portare all’attenzione della Chiesa il tema chiave del suo pontificato, vale a dire il messaggio della misericordia di Dio e della missione della Chiesa di testimoniare la misericordia nel tempo contemporaneo. Si tratta di vedere,inoltre, quali effetti comporti il tema scelto sul modo di essere e di pensare dei credenti. Con le conseguenze che ne derivano sul piano del dialogo nella Chiesa, con le altre chiese, con l’ebraismo, con l’Islam, con le altre religioni e con tutte le persone di buona volontà. Nella bolla di indizione c’è anche l’invito ad un impegno coerente nella società contro la corruzione,le nuove forme di schiavitù, la globalizzazione dell’indifferenza”.

vescovo porta santa

Lunedì, 14 Dicembre 2015 10:27

giornalaio, 14 dicembre 2015

giornalaioCrac Banca Marche | Vescovo apre la porta santa | Hotel pieni a capodanno

 

“Molte volte ho pensato di farla finita”. Da uomo di successo, alla mensa della Caritas. Alessandro Recchia, 59enne veneto, residente a Savignano, imprenditore edile e albergatore. Dopo due fallimenti, ha deciso di presentare denuncia alla Guardia di finanza. I suoi guai iniziano nel 2009, quando il direttore di una filiale di Banca Marche gli fa firmare titoli ad alto rischio, spacciandoli per i documenti per chiedere la riduzione di un mutuo (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

 

I 450 hotel di Rimini che rimarranno aperti durante le feste viaggiano già verso il tutto esaurito, secondo il Carlino che ha intervistato il presidente dell’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis. “La media dei pernottamenti si aggira sulle tre notti e infatti tanti hotel stanno facendo offerte per prolungare fino alla quarta. In qualche caso però ci sono prenotazioni anche più lunghe, anche fino a una settimana. Per quanto riguarda i prezzi, diciamo che si aggirano sui 70 euro al giorno con trattamento di pensione completa”, dice.

 

Debiti biancorossi. Il Rimini 1912 ha dovuto affrontare un altro creditore. Si tratta del commercialista della vecchia società, che vanta crediti per 80mila euro circa. Il proprietario della società, Fabrizio De Meis, si dice disponibile a pagare la metà e ha chiesto al Comune di aiutarlo nelle trattative. Il Comune per ora ci sta, ma per l’avvenire “sarà necessario trovare un partner solido”, avverte l’assessore allo sport Gian Luca Brasini (Corriere).

 

In migliaia hanno partecipato ieri all’apertura della porta santa, quella della cattedrale di via IV novembre a Rimini. Così ieri pomeriggio il vescovo Francesco Lambiasi ha dato il via ufficialmente all’anno santo (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Scrive a Renzi per chiedere una legge sul fine vita. Max Fanelli, 55 anni, è di Rimini, ma vive a Senigallia. E’ malato di Sla e ha scritto al presidente del consiglio, non è la prima volta, per sottolineare che “occuparsi dei diritti civili, tra cui il diritto a morire dignitosamente, non può essere considerata un’opzione ma un dovere” (LaVoce).

1Rimini | Cultura d’impresa, 19 i premiati

 

Il mondo delle imprese e quello dell'università si sono incontrati oggi pomeriggio nell’aula magna del Campus di Rimini, in occasione della consegna dei premi ‘Cultura d’impresa 2015’. “L'iniziativa nasce per sottolineare - spiegano da UniRimini - il rapporto proficuo instauratosi tra Università e Imprese del territorio e che Uni.Rimini S.p.A. ha avviato in questi anni”.
Sono intervenuti, oltre a Leonardo Cagnoli, presidente Uni.Rimini S.p.A., e Antonello Scorcu, coordinatore Campus di Rimini dell’Università di Bologna, Demis Diotallevi, vicedirettore Generale Gruppo Società Gas Rimini, Andrea Gnassi, sindaco Comune di Rimini, Francesco Ubertini, magnifico rettore dell’Università di Bologna. Nell’occasione sono state premiate nove aziende ed enti che si sono distinti per progetti di tesi di laurea e per tirocini formativi e 10 neo-Laureati particolarmente meritevoli.
“Il Premio Cultura d'Impresa promosso da Uni.Rimini S.p.A. in collaborazione con il Campus di Rimini dell'Università di Bologna è una bella occasione per fare il punto su quanto accaduto non solo sull'ultimo anno, ma anche su questo primo triennio di vita del Campus di Rimini dopo la Riforma Gelmini che ha introdotto il nuovo Statuto dell'Ateneo", spiega Antonello Scorcu, che parla di “tre anni intensi nei quali non sono mancati risultati anche molto positivi”.
“Questa giornata - dice Leonardo Cagnoli, Presidente Uni.Rimini S.p.A. - rappresenta per noi il culmine del lavoro che viene svolto da tanti anni da Uni.Rimini S.p.A. a fianco del Campus di Rimini dell'Università di Bologna, delle Associazioni economiche, dei partner istituzionali e delle aziende, volto al rafforzamento del rapporto tra il mondo della formazione accademica e quello delle imprese. In otto edizioni abbiamo premiato 66 laureati e 68 imprese: i numeri ci raccontano la storia di un'iniziativa che ha saputo coinvolgere ampiamente il tessuto imprenditoriale del territorio, in un'ottica di partnership che Uni.Rimini S.p.A. continuerà a perseguire anche negli anni a venire”.
“L’integrazione tra Imprese e Università è sempre stato uno degli obiettivi principali dell’attività di Unirimini e il fatto di poter coinvolgere annualmente nuovi imprenditori in questo progetto è il segnale che il percorso intrapreso è quello giusto: cultura e innovazione per le imprese del territorio”, sottolinea Lorenzo Succi, direttore di Uni.Rimini S.p.A.
Particolarmente significativa è stata la cerimonia di conferimento della borsa di studio intitolata alla memoria di Luciano Chicchi, già Presidente di Uni.Rimini S.p.A., giunta alla seconda edizione: il premio è stato conferito dalla signora Annarosa Nicolini Chicchi a Sofia Moretti, riminese 19enne diplomatasi nell'Anno Scolastico 2014-2015 al Liceo Scientifico Serpieri e da quest'anno iscritta al Corso di Laurea in Farmacia presso il Campus di Rimini dell’Università di Bologna.
Le aziende premiate sono: Unindustria Rimini, Easy Market S.p.a., Gruppo Società Gas Rimini, L.A.V., Farotti s.r.l, A.S.D. Esplora, Teddy S.p.a., AUSL Romagna, Zaffiria. I neo-laureati: Luca Chiurato, Marta Di Luigi, Elena Ardito, Micol Mancini, Sofia Marini, Flavia Aleotti, Chiara Pompa, Zaharouskaya Katsiaryna, Debora Pasolini e Chiara Nunziatini.

neroRimini | Forza Italia, Mignani: Piacenti non è il nostro ideologo

 

Dopo avere letto la nostra intervista a Gianni Piacenti pubblicata ieri, arriva la puntualizzazione del responsabile provinciale di Forza Italia, Giulio Mignani.
“Nel merito, per quanto possa non essere errata l'idea di non fondare una campagna elettorale su un rinvio a giudizio, non è condivisibile la paura di trasformare Gnassi in martire”, spiega Mignani. “Come ho più volte sottolineato non è la sentenza del tribunale che permetterà di giudicare questa amministrazione, quando, colpevoli o no, l'aeroporto è fallito.
Una risorsa fondamentale per questo territorio è sparita, con gravi conseguenze sull'indotto turistico della nostra riviera. Per dare un voto ai nostri amministratori non serve un giudice, basta guardarsi intorno”.
Nel metodo, secondo Mignani, “possiamo solo tristemente rilevare che, dopo anni di militanza (e di incarichi pubblici), Piacenti abbia intenzione di remare contro il partito a cui è iscritto.
Piacenti ha dedicato parecchio tempo nei mesi scorsi a lanciare ripetuti insulti a Palmizio, coordinatore regionale, dai quali mi dissocio e che condanno. La critica politica è sempre benvenuta, gli attacchi volgari no”.
Per Mignani, Piacenti “non si può quindi permettere di presentarsi, dopo una tale condotta, come l’ideologo' o il ‘politologo’ di Forza Italia. Titolo non esistente sul piano formale, né comunque meritato in alcun modo. Piacenti, dopo 21 anni di appartenenza, nella sua intervista incorona la Lega e i progetti civici, dimenticandosi proprio del suo partito, segno inequivocabile che non possiamo aspettarci alcun aiuto”.

Giulio Mignani 

Venerdì, 11 Dicembre 2015 15:54

i cento anni di sesani

Un secolo attraversato dalla musica, dal mare, dalla passione e dall’amore per una città protagonista della storia. Cento anni fa nasceva Giovanni Sesani, riminese doc, violoncellista, docente di generazioni e generazioni di allievi dell’istituto Lettimi. “Giovanni Sesani – commenta il sindaco Gnassi, che lo ha omaggiato con la medaglia col segno zodiacale della città - rappresenta uno degli ultimi testimoni di una generazione straordinaria di riminesi che aveva come valori imprescindibili l’amicizia, l’amore, la solidarietà; quei valori che consentono di superare anche i periodi di crisi più profondi”

tortora-scuroRimini | Uomo sotto un treno a San Lazzaro, ritardi sulla linea adriatica

 

E' ripresa alle 11,30, la normale circolazione dei treni sulla linea Bologna-Rimini. Questa era rimasta sospesa interamente dalle 9,13 alle 9,55 per poi proseguire su un solo binario a senso unico alternato a seguito dell'investimento mortale di un uomo. Complessivamente 5 Frecciabianca, 2 Intercity e 13 Regionali hanno registrato ritardi fino a 90 minuti mentre 11 Regionali sono stati cancellati interamente e 4 parzialmente. Il treno coinvolto nell'investimento è stato un Frecciabianca Pescara-Milano, durante il passaggio dalla stazione di San Lazzaro. Il treno è ripartito con due ore e dieci minuti di ritardo (Ansa).

treni incidente san lazzaro

mattoneRimini | Domenica il vescovo aprirà la porta santa

 

Anche a Rimini il Giubileo inizierà ufficialmente domenica 13 dicembre. Alle ore 17 ritrovo di sacerdoti e fedeli presso la chiesa dei Paolotti, in piazza Tre Martiri. Seguirà la processione dei partecipanti verso la Basilica Cattedrale, dove alle 17,30 ci sarà l’apertura della Porta della Misericordia, la memoria del battesimo e la Concelebrazione eucaristica.
I santuari giubilari in Diocesi sono: Beata Vergine delle Grazie (Montegridolfo), Madonna della Misericordia (Santa Chiara, Rimini), Madonna della Visitazione (Casale di San Vito), Madonna di Bonora (Montefiore Conca), Santa Maria delle Grazie (Covignano di Rimini), Santa Maria delle Grazie (Fiumicino di Savignano), Eremo di Saiano (Torriana), Santo Amato Ronconi (Saludecio).
I ‘santuari della carità’, le opere di misericordia, richiamate dalla Bolla di indizione del Giubileo Misericordiae Vultus, proposti da vescovo Francesco Lambiasi, sono: Mensa della Caritas diocesana, Mensa di Sant’Antonio (Padri Cappuccini di Santo Spirito), Casa del Perdono (ass. Papa Giovanni XXIII), Pronto soccorso sociale di Sant’Aquilina (ass. Papa Giovanni XXIII), Comunità di Montetauro.
“Naturalmente – ha illustrato il Vescovo ai sacerdoti nella Lettera di indizione – è solo un elenco indicativo, perché ogni gesto di carità, di misericordia, di servizio, rientra nello spirito del Giubileo”.
Domenica 20 dicembre è prevista l’apertura della Porta Santa dei Santuari: quelli della devozione popolare e quelli della Carità.
Il vescovo, dopo aver condiviso il pranzo con gli ospiti della Mensa, aprirà simbolicamente la porta centrale della Caritas diocesana, richiamando come ogni giorno poveri e volontari hanno la possibilità di fare esperienza di fraternità, cioè di misericordia e di condivisione. Similmente potrà avvenire alla Mensa dei Cappuccini a Santo Spirito, presso la Comunità di Montetauro, alla Casa “Madonna del perdono” e al Pronto Soccorso sociale di S. Aquilina.
Per tutto il periodo del Giubileo, ai sacerdoti diocesani e religiosi, è concessa l’autorizzazione ad assolvere i penitenti anche dai casi riservati al vescovo e ai suoi penitenzieri, come per esempio l’aborto.
“Invito tutti – conclude Lambiasi – a fare di quest’anno giubilare una straordinaria occasione di grazia, tanto più attesa e preziosa per la nostra Diocesi che vuol ravvivare in ogni fedele e in ogni comunità la gioia della fede e il fuoco della missione”.

porta duomo rimini

tortora-scuroRimini | Nuovi marciapiedi per Viserba

 

Nuovi marciapiedi da 280mila euro in viale Mazzini, da via Lamarmora a via Bologna, a Viserba. Per la riasfaltatura di via Catalani e di via Antonelli stanziati 100mila euro. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo.
“I marciapiedi di Via Mazzini e il manto stradale di via Catalani dissestato dalle radici dei pini – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Biagini - sono due criticità storiche di Viserba lamentate dai cittadini sin dalla metà degli anni ‘90. Con il primo intervento continuiamo la messa in sicurezza e la riqualificazione dell'asse parallelo alla direttrice ferroviaria Rimini-Ravenna iniziate con lo sfondamento di via Diredaua, con il secondo andiamo a chiudere un "vulnus" che ha causato non pochi problemi negli anni ai residenti e agli utenti della zona”.
Nella prima fase, spiegano da via Rosaspina, saranno demoliti e ricostruiti i marciapiedi esistenti tra via Polazzi e via Bologna. In questo tratto sarà pure realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica nonché un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche superficiali in sede stradale.
Completamente nuovi, invece, i marciapiedi che, occupando la superficie attualmente dedicata a banchina stradale, verranno realizzati nel tratto di via Mazzini compreso tra via Polazzi e via Lamarmora. Anche in questo tratto di strada è prevista una nuova illuminazione pubblica e l’adeguamento della raccolta delle acque superficiali. Al termine dell’intervento sul marciapiede anche lo strato bituminoso superficiale tra via Lamarmora e via Bologna sarà rifatto parzialmente.
I lavori costituiscono il primo stralcio dell’intervento più generale, già approvato dalla Giunta nella sua forma preliminare, che prevede in tre annualità lavori su tutto l’asse viario di Rimini Nord Mazzini, Caprara, Serpieri, Domeniconi per un costo preventivato di 2 milioni di euro.

marciapiedi via mazzini viserba

2Rimini | Scuole comunali, liste d’attesa sempre più sottili

 

Nidi e scuole per l’infanzia, crollo delle liste d’attesa a Rimini. Nelle scuole per l’infanzia comunali sono passate da una percentuale sul totale delle domande del'8,2% del 2009/2010 al 3,5% del 2015/2016. Le domande presentate sono in calo e rappresentano il picco più basso degli ultimi sette anni, 1681 a fronte delle 1783 dell'anno 2013/2014.
Per quanto riguarda i nidi invece la percentuale dei bambini in lista di attesa sul totale delle domande passa dal 35,7% del 2009/2010 al circa 10% del 2015/2016. “Ma il dato è ancora provvisorio e sarà a fine dicembre, data ultima di accoglienza certamente ancora più basso”, precisano dal Comune. Le domande presentate sono anche in questo caso le più basse degli ultimi sette anni, fermandosi a quota 805, mentre fino al 2011/2012 erano costantemente sopra le mille. Aumentano invece i posti disponibili che, nel corso del 2015/2016 raggiungono la quota di 674 (erano 521 solo un anno fa). Un incremento dovuto all'aggiunta, rispetto ai posti gestiti dal Comune di Rimini, di ulteriori 166 posti in nidi di proprietà comunale e affidati in gestione tramite convenzione.
A sostenere il trend non è solo l’aumento dei posti disponibili, ma anche il calo demografico per quanto riguarda le età interessate. E dal comune ben sperano. “Si andrà - sostengono - verso una tendenziale eliminazione delle liste di attesa. Tale risultato è anche il frutto delle scelte dell'Amministrazione Comunale che hanno visto la realizzazione di nuove strutture sia di nido (Aquilotto, ex Seminario, via della Rondine, via Sacco e Vanzetti) gestite tramite convenzioni, che di scuola per l'infanzia (scuola Acquamarina di via Sacco e Vanzetti con 4 sezioni e Gabbianella di via Po con ulteriori 2 sezioni) per le quali si è richiesta e ottenuta la gestione da parte dello Stato. A queste si aggiungerà la realizzazione di una scuola per l'infanzia presso l'Istituto Comprensivo XX Settembre (il cantiere aprirà la prossima settimana) che consentirà, oltre al trasferimento di 2 sezioni attualmente ospitate presso la scuola secondaria di primo grado Borgese, la disponibilità di una nuova sezione con una capienza di 28 bambini”.
A tal fine è “stata approvato dalla giunta anche la formale richiesta all'Ufficio Scolastico Regionale dell'istituzione a partire dall'anno scolastico prossimo di una nuova sezione di scuola statale per l'infanzia da collocare nei locali della nuova scuola per l'infanzia presso l'Istituto Comprensivo XX Settembre, i cui oneri di costruzione e gestione sono totalmente a carico l'amministrazione Comunale”.

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