giornalaio, 21 novembre 2015
Blitz nelle moschee | Bidello insulta scolara musulmana | Landlord fuori da X Factor
“Si vis pacem, para bellum”. E’ la scritta su uno dei cartelli che la notte tra giovedì e venerdì alcuni militanti di Forza nuova hanno messo nei pressi della cattedrale a Rimini. Gli stessi hanno chiuso con del nastro segnaletico l’area delle moschee di Borgo Marina, segnalandola come “zona di guerra, occupata da islamici”. La Questura si aspettava il gesto e i poliziotti hanno fermati gli artefici pochi minuti dopo. Sette le persone identificate. L’accaduto è stato stigmatizzato dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Forza nuova in risposta ha annunciato la sua presenza oggi alle 18,45 alla manifestazione promossa dal vescovo in piazza Cavour a cui dovrebbe partecipare anche la comunità musulmana riminese (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Ma perché non ve ne tornate a casa vostra sporchi musulmani?”. E’ la frase che un bidello 60enne di una scuola elementare della provincia di Rimini avrebbe detto a una scolara di dieci anni. L’uomo ora rischia una denuncia per discriminazione razziale e religiosa. La segnalazione alla Questura è partita dall’istituto scolastico (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
Fellini vola basso. Passeggeri in calo del 68,4% per l’aeroporto di Rimini a settembre 2015: 141.238 i passeggeri e 1.048 voli (-73%, rispetto al 2014). Il dato è stato diffuso ieri da Enac e riguarda i primi nove mesi dell’anno. Lo scalo di Miramare, vale la pena ricordarlo, ha riaperto i battenti in aprile (ilCarlino).
Patto ‘anti sballo’. Le morti quest'estate di due ragazzi dopo una notte in discoteca hanno segnato Rimini e Lecce, che insieme si stanno preparando all’‘anno zero’ della movida. ‘Tenera è la notte’ è il titolo del convegno che si svolgerà 27 e 28 novembre a Lecce e in maggio a Rimini, con l’obiettivo, tra gli altri, di una proposta di legge che riformi il settore andando al di là “della diatriba sballo-repressione”, spiega il deputato Sergio Pizzolante, tra gli ideatori dell’iniziativa (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Tasse pari al 62,7 per cento per un artigiano tipo riminese. E’ la stima diffusa dalla Fondazione dei commercialisti di Rimini. “Si passano i primi otto mesi dell’anno a lavorare per le tasse”, esplicita il presidente della Fondazione, Giuseppe Savioli (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
In dieci anni 85milioni di visitatori per il centro commerciale Le Befane. Il taglio del nastro ufficiale avvenne il 22 novembre del 2005. Nel week end si festeggerà con droni, simulatori di volo, musica e torta di compleanno (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Bene i bagnini, male il commercio a Riccione. Cna ha presentato i risultati di un’indagine tra i suoi associati: 200 questionari distribuiti, 53 restituiti compilati. Ne viene fuori che il fatturato cresce del 15 per cento per bagnini e artigianato di servizio (pizzerie al taglio, gelaterie e piadinerie), ma crolla per il commercio del 20%, per bar e pub del 15% e ristoranti del 5% (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Da X Factor 9 al Capodanno più lungo del mondo (ilCarlino). La band riminese Landlord, eliminata nel corso dell’ultima puntata dello show di Sky, si racconta ai quotidiani locali (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
La settimana
Strascichi dal doloroso week end lunedì. “Non perdiamo il senso di umanità”, è il messaggio del vescovo di Rimini Lambiasi dopo i fatti di Parigi. Incrementate le misure di sicurezza in città. Questa sera in piazza Cavour la manifestazione promossa dalla Diocesi a cui parteciperà anche l’imam di corso Giovanni XXIII. Presente anche Forza nuova, protagonista di blitz a moschee e cattedrale la scorsa notte. Per il resto è stata una settimana scandita dall’udienza del processo a Dritan Demiraj per gli omicidi di Lidia Nusdorfi e Silvio Mannina, dal giallo degli 11 scheletri trovati a Cerasolo, dallo sceicco che vorrebbe acquistare il 50% delle quote del calcio riminese, dal doppio sold out per i concerti di Jovanotti al 105 Stadium.
20 11 2015 | Rimini | Tenera è la notte, dallo sballo alla risorsa
Rimini | Tenera è la notte, dallo sballo alla risorsa
In comune Rimini e Lecce hanno l’economia turistica legata al balneare e al mondo della notte. In comune hanno anche due storie non a lieto fine, quelle di Lorenzo e Lamberto, due ragazzi morti dopo una serata in discoteca. Tutti e due la scorsa estate. Da qui l’idea di puntare i riflettori sulla movida per capire dove e come valorizzarla combattendo lo ‘sballo’. Da qui nasce ‘Tenera è la notte’, il doppio convegno che si terrà a Lecce il 27 e il 28 di novembre e a Rimini in maggio.
“Un’iniziativa che nasce da due eventi tristi - sottolinea il prefetto di Rimini, Peg Strano - che però sono riusciti forse a smuovere le coscienze rispetto a un problema che rimaneva nello sfondo e che invece andava affrontato. Quello che è successo nelle nostre città poteva succedere in qualsiasi altro posto dell’Italia e del mondo, ma noi non siamo rimasti indifferenti”.
Il prefetto di Lecce, fino a qualche mese fa a Rimini, Claudio Palomba, parla di “anno zero” riferendosi a “un progetto che nasce da Lecce, ma che passerà la palla a Rimini, città alla quale ci accomuna un’esperienza turistica di elevato spessore qualitativo e quantitativo”. Il prefetto Palomba segnala tra le iniziative in programma il laboratorio curato dai giovani, chiamati a realizzare un manifesto sulle regole del mondo della notte.
Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi parla di due luoghi, Rimini e Lecce, “che possono dare un segnale al paese, interpretando e non subendo i cambiamenti della società. Due luoghi dell’Italia che ragionano con lucidità per dare all’Italia una piattaforma sull’economia della notte”.
Tra i relatori ci sarà anche il deputato Sergio Pizzolante salentino di origini e riccionese di adozione. “La questione ‘notte’ non può esaurirsi nella sola diatriba sballo-repressione. Bisogna guardare a modelli di paesi più evoluti che sono riusciti a regolamentare il mondo della notte con successo, per esempio la Gran Bretagna”.
20 11 2015| Rimini | Forza Nuova alla manifestazione del vescovo. Gnassi su blitz a moschee e duomo: Azione indegna
Rimini | Forza Nuova alla manifestazione del vescovo. Gnassi su blitz a moschee e duomo: Azione indegna
Nella notte tra giovedì e venerdì alcuni militanti di Forza nuova hanno chiuso con dei nastri segnaletici gli accessi di via De Giovanni e di Borgo Marina, laddove si trovano due moschee, e hanno affisso alcuni cartelli con sopra scritto: ‘War zone - Islamic occupied area’. Hanno poi affisso altri cartelli davanti al duomo con la scritta “Si vis pacem para bellum” (se vuoi la pace, prepara la guerra).
In seguito al blitz notturno, sarebbero sette i militanti di Forza nuova segnalati all'autorità giudiziaria.
“L'azione realizzata la notte scorsa da Forza nuova Rimini - afferma il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi - è, per tante ragioni, indegna. Lo è perché incita all'odio, attacca esplicitamente i principi fondanti del nostro agire democratico e le persone che, quotidianamente, lavorano con impegno (pubblico e privato) per fare in modo che il nostro tessuto democratico e anche la nostra comunità reggano in una fase difficilissima, tra violenze e crisi economica. Forza nuova dovrà rispondere penalmente delle condotte poste in essere ma, soprattutto, sarà destinataria del rifiuto da parte della nostra comunità a riconoscersi in chi ripropone ideologie basate su violenza e discriminazione e fa richiami insopportabili alla guerra ed all' intolleranza razziale e religiosa”.
L'amministrazione comunale di Rimini - conclude Gnassi, “rinnova l'appello alla pratica democratica quotidiana e fa proprio il richiamo del vescovo per il "no" alla violenza ed il "sì" al dialogo, al confronto tenace e quotidiano tra diversi all' interno di una comunità che è solidale, responsabile e con una grande tradizione di partecipazione. Proprio per questo, l’amministrazione comunale invita tutti i cittadini che si riconoscono nei valori della pace, della democrazia e della tolleranza a partecipare sabato pomeriggio in piazza Cavour (ore 18,30) alla manifestazione ‘Insieme per la pace e contro il terrorismo’, organizzata e promossa dalla Diocesi di Rimini”.
Replicando alle parole del sindaco Gnassi, Forza nuova ha annunciato la sua presenza alla manifestazione promossa dalla Diocesi, contunuando a chiedere la chiusura delle frontiere per i profughi e l’intervento militare in Siria contro l’Is.
Forza nuova pensiero. “La nostra azione - scrivono i militanti in una nota - illustra i due principi su cui Forza nuova costruisce la lettura della sfida legata all'ora presente. Da una parte occorre archiviare definitivamente ogni pulsione buonista ed integrazionista e dichiarare senza tentennamenti che non potrà mai essere imposta in Italia una società multietnica e multiculturale. Le moschee costruite nelle nostre città sono il simbolo più evidente del lassismo morale e pragmatico della politica italiana, cieca ai bisogni della sua gente e serva di strategie ed interessi stranieri. Occorre perciò armare il pensiero e le anime contro chi vorrebbe imporci la coesistenza forzata con l'Islam, ma, anche e soprattutto, contro i ‘terroristi’ italiani, intellettuali, politici e uomini di ‘cultura’ vari, che spacciano idee integrazioniste, multiculturaliste, omogeneizzatrici di stirpi e tradizioni, usando, ed abusando, dei principi astratti di Accoglienza, Tolleranza e Solidarietà da sempre concretamente presenti nell’animo e nell'azione quotidiana del popolo italiano”.
Forza nuova, con il cartello affisso davanti alla cattedrale, evidentemente ne ha ne ha anche per i cattolici.
“Occorre dare una scossa al mondo cattolico. Il popolo delle parrocchie, tuttora diffuso, che rappresenta un forte collante per l'identità italiana, deve capire che la sfida islamista si vincerà solo risvegliando e riaffermando con orgoglio la nostra antica ed invitta identità cattolica. La guerra a cui facciamo riferimento nei nostri cartelli è, quindi, in primo luogo, quella che va portata militarmente al fianco della Russia di Putin, della Siria di Assad, di Hezbollah, del popolo curdo e delle milizie iraniane al Daesh, direttamente sul suo territorio. Ed è anche, però, la guerra morale e culturale che dobbiamo condurre qui in Patria, per tirare fuori dai vecchi cassetti e dagli armadi ammuffiti la forza e l’orgoglio di affermare, rendere visibile e difendere senza sosta la nostra identità cattolica”.
Forza nuova va avanti affermando che “nessun'altra moschea va costruita, sia per gli immediati ed evidenti rischi di sicurezza e salute pubblica, sia perché la sola presenza di una di esse segna la cessione territoriale e morale di un ulteriore pezzo della nostra terra ad un Islamche, al netto delle mille parole mielose e delle maschere pacifiste, incuba in sé il germe indissolubile dell’aggressione e della conquista in primis delle nazioni cristiane e della loro cultura in tutte le sue espressioni, anche architettoniche ed urbanistiche. La battaglia per il risveglio dell’Italia e dell’Europa è cominciata. La trincea è arrivata sulla nostra terra. Non vincerà il Daesh, non vinceranno gli utili idioti del buonismo nostrano, non vinceranno i fiancheggiatori del califfo al-Baghdadi: Israele, Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita, Qatar, Kuwait. Abbiamo già iniziato a difendere la nostra terra e la nostra fede in ogni angolo della patria”.
20 11 2015 | Coriano | A cena in piazza per lo Ior, 3mila euro raccolti
Coriano | A cena in piazza per lo Ior, 3mila euro raccolti
Ha raccolto più di 3mila euro la cena di raccolta fondi ‘Coriano in piazza per lo Ior’, organizzata dai volontari di Coriano dell’Istituto oncologico romagnolo. Oltre 160 i partecipanti, tra cui molti volontari, amici e sostenitori dello Ior, “in un momento importante di solidarietà - spiegano gli organizzatori - nel quale si è fatta la differenza nella lotta contro il cancro”.
Grazie all’impegno e alla solidarietà di tutti, “la serata ha avuto un incasso totale di 3.382 euro”, che sosterrà “le attività di ricerca, assistenza e di prevenzione dello Ior in campo oncologico nel territorio della Val Conca”.
Parla di “senso civico fuori dal comune”, Fabrizio Miserocchi, direttore dello Ior, ringraziando “di cuore tutti i volontari, che hanno reso possibile questa bellissima serata, e la Pro Loco di Coriano per l’ospitalità”.
sergio zavoli sabato a rimini
Sabato 21 novembre alle ore 17 al Palazzo del Podestà il senatore Sergio Zavoli rifletterà sulle lettere inviate a casa dai soldati durante la Prima Guerra Mondiale. L’iniziativa è promossa dall’Istituto per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea di Rimini nell’ambito delle iniziative collegate alla mostra “Vivere a Rimini negli anni della Grande Guerra”, allestita presso il Palazzo del Podestà di piazza Cavour fino a Domenica 22 novembre. L’incontro sarà aperto dall’assessore Irina Imola in rappresentanza del Comune di Rimini e da Paolo Zaghini, presidente dell’Istituto
20 11 2015 | Rimini | Comune, approvata rinegoziazione mutui
Rimini | Comune, approvata rinegoziazione mutui
Bilancio, Marecchia, educazione stradale: approvate a maggioranza tutte le delibere all’Ordine del giorno del consiglio comunale nella seduta di ieri sera a Rimini.
Con 17 voti favorevoli, 9 quelli contrari, il Consiglio ha approvato la “Rinegoziazione mutui con la cassa Depositi e prestiti”, così come con 17 voti favorevoli, 8 astensioni e un contrario, è stata approvata definitivamente la Variante alle Nta del Prg finalizzata all'adeguamento e messa in sicurezza di attrezzature sportive esistenti e per il completamento e miglioramento della fruizione del parco Marecchia.
Il Consiglio ha poi discusso e approvato l’autorizzazione alla Provincia di Rimini per eseguire, in deroga agli strumenti urbanistici, un intervento di pubblica utilità consistente nell’installazione di una struttura prefabbricata modulare, da ubicarsi nel quartiere fieristico di Rimini (parcheggio area ovest 3), per lo svolgimento di esercitazioni di guida dei ciclomotori e motocicli ai fini della promozione dell’educazione alla sicurezza stradale (22 i voti favorevoli, un contrario e un’astensione); la costituzione di una servitù a favore del Comune di Rimini per la realizzazione di un canale scolmatore da via S. Maria in Cerreto fino alla scolo consortile zona Masere – Gaiofana (25 i sì, 1 astensione); la proposta d’aggiornamento delle aree pubbliche da adibire al commercio (16 i sì, 2 le astensioni, 5 i no).
giornalaio, 20 novembre 2015
Calcio, Luukap pensa alla buonuscita di De Meis | La frode riminese sul fallimento friulano | Doppio sold out per Jovanotti
“Azzeriamo tutti i debiti”. La Luukap, società inglese interessata a rilevare il 100% delle quote del Rimini 1912, scopre le sue carte sulle pagine dei giornali locali. Si offre di liberare totalmente “il gruppo Cocoricò srl dalle posizioni debitorie ad oggi pendenti sul Rimini 1912 srl, quantificabili, a fine settembre 2015, in circa 1,7 milioni di euro”, scrive il Carlino. Propone: la trasformazione della società in spa, 500mila euro per le giovanili, 150mila euro di buonuscita per Fabrizio De Meis, attuale proprietario, che rimarrebbe presidente onorario, la restituzione della fidejussione rilasciata in Lega a favore del Rimini, il ritiro di tutte le vertenze giudiziali pendenti in sede civile e penale (ilCarlino).
Otto indagati e il sequestro di beni per il valore di 3,5 milioni. E’ l’esito dell’operazione ‘Money steel' della Guardia di finanza di Rimini. La mente dell’ingranaggio sarebbe un imprenditore riminese che ha individuato una ditta friulana in fallimento, nel settore dell’acciaio. Sarebbe stata prima acquistata, poi spogliata dei beni immobili, in particolare il capannone (del valore di 5,5 milioni) grazie a un giro di fatture false. Coinvolti anche una banca di Udine e un avvocato di Latina (Corriere, LaVoce, ilCarlino).
Doppio sold out per Jovanotti che dà il via al suo tour invernale nei palazzetti proprio da Rimini. Taglio del nastro ieri, replica oggi al 105 Stadium. L’effetto Parigi non rovina la festa. “Rimandare il tour dopo gli attentati? Ho smesso di pensarci subito”, ha dichiarato l’artista mercoledì in occasione dell’anteprima offerta a un migliaio di disabili (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Montecolombo, ex sindaco fuori dal carcere. Eugenio Fiorini era in "buona fede" nelle sue telefonate ed sms dagli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari ha deciso per la misura più mite dopo aver ascoltato tutte le intercettazioni. Fiorini non sapeva di non poter usare il telefono (ilCarlino, LaVoce).
Il vescovo e l’imam insieme sabato in piazza Cavour a Rimini. L’iniziativa parte dalla diocesi che invita la comunità cristiana a partecipare. Un’iniziativa in vicinanza alle vittime degli attentati di Parigi, di “ferma condanna per il massacro” e un “appello alla pace e al dialogo”. Appuntamento alle 18,45 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Calo delle vocazioni. Attualmente a Rimini sono 162 i presbiteri diocesani e 46 sono i sacerdoti religiosi (nel 2000 erano un terzo in più). L’età media è di 67 anni. Ma la diocesi ha un piano. “I preti dovranno occuparsi di fare solo i preti e delegare il resto”, spiega don Andrea Turchini, rettore del seminario (Corriere).
Condannato a 4 anni per spaccio, Uka Brigel, 28 anni, albanese, ha chiesto al giudice di poter lavorare. “La povertà è una cosa davvero brutta: non riuscire a mantenere i tuoi cari neppure sgobbando sodo, ecco perché sono caduto in errore, ma ho capito l’errore e in futuro non accadrà più. Merito la condanna, ma datemi la possibilità di lavorare”, ha detto al giudice (Corriere).
Ottanta studenti a scuola in azienda. Per una mattinata alcuni studenti del Belluzzi-Da Vinci di Rimini, del Guerra di Novafeltria e del Gobetti di Morciano, hanno ‘fatto lezione’ nella sede di Scm, in occasione dell’Orientagiovani 2015. “Impegnatevi per migliorare le vostre conoscenze”, ha detto ai ragazzi il presidente dei Giovani industriali Mariateresa Colombo (LaVoce).
Manufatturiero, aumentano i lavoratori. Dall’ultima indagine trimestrale della Provincia di Rimini emerge una crescita del 15,5% degli avviamenti del settore industriale rispetto allo stesso periodo del 2014. Nei primi nove mesi del 2015 i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti del + 4,8% (LaVoce).
“Accelerare sul Regolamento edilizio”, lo hanno chiesto l’altro ieri i costruttori nel corso della presentazione del Rinnova Rimini, il programma promosso dal Comune di Rimini per la riqualificazione del patrimonio edilizio. In 200 hanno seguito la lezione del dirigente del Comune Alberto Fattori dal vivo, altrettanti collegati in video conferenza dalle sedi degli ordini professionali (Corriere, LaVoce, ilCarlino).
Museo virtuale della quotidianità romana. Questo è destinata a diventare Santa Maria ad nives, prima chiesa, poi sconsacrata, per anni sede del consiglio provinciale di Rimini. Per realizzare il museo si utilizzeranno fondi europei. Il taglio del nastro è previsto nei primi mesi del 2016 (Corriere).
Alle 5 del mattino il botto in Alta Valamarecchia. Tra Rimini e San Sepolcro ieri è scoppiato un tubo del metanodotto Snam. Risveglio da incubo per gli abitanti di Ponte Presale di Sestino che guardando fuori hanno potuto vedere le fiamme alte 20 metri. Causa è stato il cedimento strutturale di un tubo, con scintille che hanno innescato il rogo. Evacuati residenti e allevamenti (LaVoce, ilCarlino).
19 11 2015 | Rimini | Parigi, sabato cristiani e musulmani insieme in piazza
Rimini | Parigi, sabato cristiani e musulmani insieme in piazza
Per la pace, contro il terrorismo. Il vescovo Francesco Lambiasi invita tutta la comunità cristiana della città, le associazioni e i movimenti alla manifestazione organizzata per sabato alle 18,45 in piazza Cavour, a Rimini. “L’iniziativa - spiegano dalla diocesi - è espressione di vicinanza alle vittime dei feroci attentati di Parigi dello scorso venerdì 13 novembre, di ferma condanna per il massacro perpetrato e per ogni forma di violenza, nonché di accorato appello alla pace e al dialogo”.
All’iniziativa prenderà parte anche la comunità islamica riminese, rappresentata dall’imam Murad (moschea di Corso Giovanni XXIII). L’invito è stato esteso inoltre a tutte le comunità cristiane presenti a Rimini (ortodossi e valdesi).
“Il vescovo e i rappresentanti delle altre confessioni e religioni - spiegano gli organizzatori - “insieme” grideranno il “no” alla violenza e il “sì” alla pace, il “no” deciso alla guerra e il forte “sì” al dialogo, il “no” ad ogni cultura dello scarto e del rifiuto, cantando all’unisono il “sì” alla cultura dell’accoglienza e dell’integrazione. I Giovani Musulmani d’Italia, sezione di Rimini, distribuiranno a tutti i presenti delle candele”.
Una lettera aperta alla città su questi temi verrà letta “insieme” da alcuni ragazzi cristiani e musulmani. Dopo un momento di silenzio, i rappresentanti delle comunità religiose firmeranno l’Appello che verrà consegnato al prefetto di Rimini, Giuseppina Strano, al sindaco della città di Rimini, e poi diffusa a tutti i presenti.
19 11 2015 | Rimini | Edilizia, 400 professionisti studiano il Rinnova Rimini
Rimini | Edilizia, 400 professionisti studiano il Rinnova Rimini
Oltre 200 professionisti in sala e altrettanti collegati via streaming nelle sedi degli ordini professionali hanno assistito all’incontro promosso da Banca Carim e Ance Rimini per illustrare il ‘Rinnova Rimini’, il progett, approvato dall’amministrazione comunale riminese per la riqualificazione degli immobili cittadini. L’incontro è stato utile ad approfondire, per voce dell’architetto Alberto Fattori, direttore Pianificazione territoriale del Comune di Rimini, gli indirizzi di programmazione e di gestione del territorio che si stanno concretizzando anche con la fase di approvazione finale degli strumenti di pianificazione Psc e Rue.
Attesa per alcune anticipazione sul Rue, che deve ancora essere approvato: “Sarà un documento molto più semplice rispetto al passato: passerà da 280 a una sessantina di pagine e senza allegati. Sarà semplice, sintetico ed operativo. Le tematiche individuate a cui attribuire opportunità sono: frazionamenti delle unità immobiliari; interventi di ristrutturazione edilizia; agevolazione per il contributo di pagamento del contributo di costruzione; recupero ai fini abitativi dei sottotetti".
Anche “Banca Carim – ha detto in avvio il direttore generale Giampaolo Scardone – ha pagato la crisi dell’edilizia e di una concentrazione di credito praticata in passato verso questo settore economico che pure ha garantito benessere diffuso. Ma senza la ripartenza del settore edilizio non ci sarà ripresa reale. E’ evidente che i profili di intervento dovranno essere diversi e il contributo di idee dei professionisti sarà decisivo per migliorare il patrimonio edilizio esistente, salvaguardando quello storico che va disperdendosi… penso alla ristrutturazione delle colonie sul lungomare e l’intervento sulle strutture ricettive alberghiere. Dal nostro osservatorio vediamo qualche timido segnale di ripresa, che vogliamo incoraggiare alimentando il volano delle idee, con una banca di ‘prossimità’. Parlo di una banca vicina alle famiglie e a chi investe nell’impresa, attratta dalla lungimiranza degli investimenti. Una banca così è anche fisicamente diversa da quella attuale, più trasparente e più accogliente. Affideremo ad un concorso per professionisti la progettazione delle filiali di una banca così concepita”.
"Dopo sette anni di lunga crisi - ha commentato il Presidente di Ance Rimini Ulisse Pesaresi - leggiamo il Rinnova Rimini come un segnale utile a fare ripartire il settore dell'edilizia che purtroppo è ancora sofferente. I dati parlano chiaro: dall'inizio della crisi ad oggi le aziende iscritte ad Ance Rimini si sono ridotte del 30%. Di queste, secondo la Cassa Mutua Edile, quelle attive con cantieri aperti sono il 50%. Nell'ultimo anno le aziende iscritte alla Cassa Mutua sono scese di un ulteriore 10%. Dal 2008 il calo è stato del 53%. I lavoratori sono passati da 1595 del 2014 ai 1280 del 2015 (-20%). Dal 2008 in Cassa Edile sono stati persi 2000 posti di lavoro (-61%)".
Dopo tanta attesa "pare che il provvedimento ‘Rinnova Rimini’ abbia anticipato in parte alcune opportunità che però possono essere aperte veramente solo attraverso gli strumenti utili a dare alle imprese certezza normativa. Abbiamo accolto con piacere l'approvazione in Consiglio Comunale del PSC perché da tempo chiediamo regole certe e linee guida che ci permettano di operare. Ora auspichiamo in un accelerazione dei tempi e che l'iter per l'approvazione definitiva del PSC sia seguito a breve da POC, ma soprattutto dal RUE che potrebbe fare ripartire subito l'edilizia. Quello che ci preme sottolineare è la necessità di agire con immediatezza. Occorrono nuove prospettive per ridare speranza alle aziende che ancora resistono per garantire posti di lavoro. E pensando alla rigenerazione urbana e alle ristrutturazioni, per la peculiarità dell’economia del nostro territorio, che vede nell’industria del turismo una parte cospicua della sua attività, non si può non immaginare l’ammodernamento del nostro contesto urbano, dei nostri alberghi, del centro storico e la fluidificazione della viabilità. Riteniamo quindi che il punto di partenza sia questo e rimaniamo pronti per operare in prima fila in un rilancio del territorio".
In un intervento unitario, gli ordini professionali (ingegneri, architetti, geometri e periti) hanno ricordato che “la rigenerazione urbana partecipata passa non solo attraverso gli strumenti urbanistici, ma anche con interventi di natura culturale, sociale, economica ed ambientale, finalizzati ad un incremento della qualità della vita, nel rispetto dei principi di sostenibilità e del contenimento del consumo di suolo. E’ fondamentale investire nella conoscenza, nell’acquisizione di competenze e nella formazione per mettere al centro il ‘progetto’ con la sua parte immateriale, spesso sottovalutata. Chiediamo ci sia attenzione su questo punto, che il mondo economico preveda strumenti finanziari agevolati di supporto anche per chi vuole investire in conoscenza”.
Ha portato il saluto di Banca Carim anche il consigliere d’amministrazione Renzo Ticchi, che ha ricordato il lavoro in corso per la redazione di un piano industriale di medio periodo, attento alle tematiche innovative trattate nell’incontro.
In conclusione, Giampaolo Giuliani (Servizio Fiscale e Tributario Unindustria Rimini) ha illustrato novità di natura fiscale sugli interventi in edilizia e Davide Casadei (Responsabile del Coordinamento Commerciale di Banca Carim) ha ricordato l’impegno fattivo della Banca al sostegno di una nuova stagione di intervento per migliorare il patrimonio edilizio del territorio.
19 11 2015 | Rimini | Orientagiovani, 80 studenti in visita all’Scm
Rimini | Orientagiovani, 80 studenti in visita all’Scm
Sono stati oltre 80 gli studenti degli istituti tecnici superiori di Rimini che oggi hanno partecipato all'Orientagiovani 2015 di Unindustria Rimini nella sede di Scm Group spa.
A dialogare con gli studenti di Itts “Belluzzi-Da Vinci” di Rimini, Isiss “Guerra” di Novafeltria, Isiss “Gobetti” di Morciano di Romagna, sono intervenuti il presidente di Scm Group Spa Giovanni Gemmani, il presidente del Gruppo giovani imprenditori di Unindustria Rimini e vice presidente di Unindustria Rimini Mariateresa Colombo, il prefetto di Rimini Giuseppa Strano, l'assessore ai servizi al cittadino del Comune di Rimini Irina Imola, il rappresentante dell’Ufficio scolastico ambito territoriale di Forlì-Cesena e Rimini Franca Berardi, il direttore tecnico di Scm Group Spa Federico Ratti.
"A voi giovani che siete il nostro futuro - ha detto Mariateresa Colombo - diciamo di impegnarvi per un miglioramento continuo della vostra conoscenza, di credere in voi stessi e nelle vostre idee. Scuola ed impresa saranno al vostro fianco lavorando per essere sempre più vicine. Ci piacerebbe che voi imparaste a vedere le imprese come luoghi positivi dove nascono e si alimentano relazioni tra individui e si fabbricano le cose. Perché le aziende generano crescita e sviluppo per tutti".
A Rimini l'Orientagiovani si svolge insieme al Pmi Day (Giornata delle Piccole medie imprese) che si pone l'obiettivo di aprire le porte della aziende e che in questa edizione ha avuto Scm Group come case history di eccellenza.
Gli studenti hanno visitato show room e fabbrica Scm Group Spa.
“Il nostro gruppo - ha spiegato Giovanni Gemmani presidente Scm Group - progetta e produce tecnologie avanzate per lavorare il legno e altri materiali con cui sono costruiti arredi, case e componentistica per svariati settori di applicazione. Il nostro prodotto è ricco di know-how tecnologico e di un sapere che va coltivato, accresciuto e trasferito. Tali ragioni spiegano quanto la formazione tecnica sia parte fondamentale della nostra identità e come ciò si traduca in un impegno forte e mirato a sviluppare conoscenze tecniche tra i giovani”.
L'Orientagiovani è stato anche l'occasione per confrontarsi sulla situazione dell'industria e su quella della scuola superiore riminese.
Dall'ultima indagine trimestrale (luglio-agosto-settembre) della Provincia di Rimini emerge una crescita del 15,5% degli avviamenti del settore industriale rispetto allo stesso periodo del 2014. Un risultato positivo per la manifattura del territorio. Nei primi nove mesi del 2015 aumenta la qualità contrattuale degli avviamenti: i contratti a tempo indeterminato crescono del + 4,8%. Gli under 25 che hanno trovato un impiego alle dipendenze nel periodo gennaio-settembre 2015 sono più di 9.900 mila (18,7% di tutti gli avviati sul territorio).
A livello settoriale, (dati Excelsior 2015 di Unioncamere) si riscontrano difficoltà di reperimento di personale nelle industrie metalmeccaniche ed elettroniche (13% del totale) per mancanza di candidati e per preparazione inadeguata degli stessi.
I dati della scuola riminese danno il 44,2% degli iscritti ai licei e gli istituti tecnici il 33,3%. All'interno dei tecnici gli iscritti per il settore economico sono il 17,2% e gli iscritti per il settore tecnologico sono il 16,1%.