neroRimini | Solidarietà, 41mila euro in un mese raccolti da Eticarim

 

Il mese del dono lanciato Banca Carim a favore dei progetti solidali presenti sul portale di crowdfunding www.eticarim.it, il 31 ottobre scorso, si è chiuso con 279 donazioni e un totale di 41.000 raccolti, che Carim ha portato a quota 75.778 euro.
I progetti beneficiari dell’iniziativa sono stati 13, mentre la media delle donazioni nel mese di ottobre è stata di 1.320 euro al giorno, al netto dei contributi Carim, con una media percentuale di raggiungimento del budget prefissato al di sopra del 95%.
“Un sentito ringraziamento – commenta il presidente di Banca Carim Sido Bonfatti - ai cittadini che hanno preso parte alla gara di solidarietà e ai media locali che hanno donato gratuitamente gli spazi per pubblicizzare l’evento. Banca Carim conferma ancora una volta l’effettiva vicinanza alle associazioni non profit del territorio e alle migliaia di volontari che ogni giorno si spendono, senza clamore, per alleviare le difficoltà dei più bisognosi”.
Non si tratta solo di un grande successo, aggiunge Laura Ciavatta, presidente di Volontarimini, “ma anche dell’occasione per mostrare un grande potenziale di entusiasmo e solidarietà, oltre che verificare una sinergia vincente, quella dell’istituto di credito storico nel territorio e della volontà di esprimersi in opere da parte delle associazioni”.
Dal 24 ottobre 2014, nascita di Eticarim, il portale ha ospitato 35 progetti solidali, ricevuto 866 donazioni e raccolti 113.982 euro: 78.252 euro in donazioni e 35.730 euro versati da Banca Carim tramite le iniziative: “Un dono lungo un mese” e “Coupon Eticarim”.
I progetti solidali attualmente presenti su www.eticarim.it sono 11: Casa Solidaria, Ospedale di Nosy Be, Sei incinta non sei sola, Orto Cittadinanza, Alzheimer, Spesa Volontarimini, Bambini palestinesi Educaid, Movember Ior, Giocare Millepiedi, Arte e Cultura Citta Visibili, Super8 Rimini Sparita.

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1Riccione | Il Trc su Radiorai, Tosi: Gnassi si smentisce

 

Le polemiche riccionesi sul Trc hanno raggiunto sabato mattina il giornale radio di Radiouno. Dal Comune di Riccione ci tengono a fare alcune precisazioni.
“Dichiarando al giornalista di Radio Rai 1 che lo ha recentemente intervistato, che la proposta di variante al Trc avanzata dal Comune di Riccione al tavolo di coordinamento ed esposto al Ministero dei trasporti arriva fuori tempo massimo, il sindaco Gnassi prova a smentire se stesso”, dicono dalla Perla Verde. “Infatti - continua la nota - come risulta dal verbale dell’ultimo incontro del Comitato di Coordinamento per la realizzazione del trasporto Rapido Costiero del 7 ottobre 2015, fu lo stesso sindaco di Rimini, Andrea Gnassi che presiede il tavolo tecnico, a rilevare che “la proposta odierna è la stessa che era già stata avanzata dal comune di Riccione nel luglio 2014”. Nel verbale il presidente del tavolo di coordinamento chiese al sindaco Tosi “se lo studio presentato dall’ingegner Del Greco a valle di un incarico conferitogli lo scorso settembre è quindi da considerarsi una conferma del progetto già avanzato dall’Amministrazione riccionese lo scorso luglio 2014”.
Il sindaco Renata Tosi e l’assessore Roberto Cesarini confermarono quanto “asserito dal presidente, sottolineando che con il parere di Del Greco si è inteso avere una conferma più stringente e referenziata del progetto presentato in via preliminare luglio 2014”.
La risposta “fu che la proposta di variazione presentata dal Comune di Riccione che prevede appunto un risparmio di 7-8 milioni di euro, evitando di realizzare infrastrutture eccessivamente impattanti per una realtà turistica come Riccione, era da considerarsi come una soluzione tecnicamente improponibile senza adeguati approfondimenti”.
L’azione conseguente del comune di Riccione fu quella di cercare e trovare in “Del Greco, l’esperto, affidabile e riconosciuto, che potesse fornire una perizia ricevibile sulla fattibilità della proposta riccionese. Perizia che, come è noto, è arrivata a suffragare con estrema evidenza e assoluta chiarezza la validità e la fattibilità della variante”.
Il sindaco Tosi sottolinea che “casta solo questo per ribadire che il tavolo di coordinamento era già nel 2014 a conoscenza della proposta di variazione che può mitigare e alleviare l’effetto dirompente del Trc sul territorio riccionese, e su cui lo stesso tavolo aveva richiesto, per poterla valutare, un più articolato approfondimento. Cosa che abbiamo fatto e prodotto. Si tratta adesso di prendere atto e verificare nel merito, senza mistificazioni dilatatore, né aleatorie scuse, se la nostra proposta di variazione mantiene le promesse e garantisce le certezze che intende sostenere e su cui ormai larga parte dell’opinione pubblica, della politica e della imprenditoria locale e nazionale ha espresso con chiarezza il proprio consenso”.

trc muro riccione

2Rimini | Ecomondo, domani taglio del nastro con ministro Galletti

 

Sarà il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ad inaugurare domani mattina a Rimini Fiera (ore 10,30, hall sud) l’appuntamento espositivo internazionale dedicato alla green economy. Insieme a lui, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco e presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi e il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni. Venerdì è inoltre atteso Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle politiche sociali.
Al termine della cerimonia di apertura, via alla quarta edizione degli stati generali della green economy (3 e 4 novembre) con la relazione sullo stato della green economy in Italia. Interverranno Simona Bonafè (vicepresidente Intergruppo “Investimenti a lungo termine e reindustrializzazione”, Parlamento Europeo) e Ian Parry (responsabile del Programma ambiente, clima ed energia, Fmi). Le conclusioni saranno tratte dal ministro.
Nel primissimo pomeriggio il ministro Galletti interverrà alla presentazione dell’iniziativa ‘spreco zero’, “Alimentazione e stili di vita sostenibili”, in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e l’Anci, e presso H2R Salone della mobilità sostenibile (hall Sud) per un colloquio con le case automobilistiche sul tema “idrogeno ed elettrico”. Quindi la sigla dell’Accordo sulla mitigazione del rischio idrogeologico, a partire dal rinascimento costiero, che sarà firmato alle 16,15 dallo stesso Galletti e dal presidente della Regione, Bonaccini. La firma avverrà durante il convegno sulla difesa della costa che partirà alle 15.45 in sala Air (Pad. D3).
Il filo rosso dei contenuti fieristici e culturali (200 convegni, oltre 1.000 relatori) è l’affermazione dell’economia circolare, che mira all’utilizzo, nel ciclo produttivo, di materie ‘prime’ e ‘seconde’. Nelle giornate, focus significativi su biobased industry e chimica verde. Grande spazio all’internazionalità, con operatori attesi da 90 Paesi.
Fino a venerdì sui 113mila metri quadri dei 16 padiglioni di Rimini Fiera, 1.200 aziende esporranno in contemporanea per Ecomondo The green technology Expo, Key energy su energia e mobilità sostenibile in Italia, Key wind per le aziende del settore eolico; Key energy white evolution sull’efficienza energetica; Sa.lve il salone biennale del veicolo per l’igiene urbana; H2R Mobility for Sustainability coi grandi marchi automobilistici e i loro modelli alimentati a metano, gpl, ecc.; Cooperambiente, il salone del sistema cooperativo legato all´ambiente; Condominio eco con le soluzioni tecnologiche per gli immobili residenziali.

fierarimini

tortora-scuroRimini | Turismo. Capodanno da non perdere, parola di Trivago

 

Rimini è stata scelta da Trivago tra le destinazioni da non perdere per il Capodanno 2016. “Non solo regina dell’estate, ma anche protagonista dell’inverno grazie a una fitta agenda di eventi e iniziative pensate proprio per tutti. Rimini è senza ombra di dubbio una delle destinazioni ideali per trascorrere la notte di San Silvestro”, commenta Giulia Eremita, marketing manager di Trivago Italia. “Grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo dei suoi hotel, la città della riviera romagnola è inoltre una delle migliori alternative in Italia per i turisti che vorranno visitarla nei giorni a cavallo di Capodanno, nonché durante l’intero periodo delle festività natalizie”.
A due mesi da uno dagli appuntamenti più attesi e festeggiati, il più grande motore di ricerca hotel al mondo ha selezionato le 10 città italiane con la migliore offerta di eventi per salutare l’arrivo del nuovo anno.
E il cartellone Rimini, con il suo mese e mezzo punteggiato da oltre 100 eventi fra presepi, mercatini, musical, mostre, concerti, dj set, visual mapping, che culminano il 31 dicembre con il concerto di piazzale Fellini che farà da capofila a una serie di “Capodanni diffusi” in diversi luoghi e contenitori culturali del centro storico, non poteva non essere scelto fra le proposte più di appeal d’Italia.

capodanno piazza cavour

Lunedì, 02 Novembre 2015 12:33

restauro per la sposa del marinaio

Aveva subìto gravi danni lo scorso inverno, in seguito ad una violenta mareggiata. Oggi è stata risaldata grazie ad un intervento di restauro finanziato da Banca Malatestiana. Il Monumento alla Sposa, la statua in bronzo che da più di quattro anni campeggia in cima alla “palata” del porto di Rimini, accanto al Faro, è opera del noto e apprezzato scultore Umberto Corsucci

restauro2

1Rimini | Provincia: “Rischio default nei primi mesi del 2016”

 

Ad oggi l’orizzonte finanziario della Provincia arriva solamente a fine anno. Lo ribadisce l’ente stesso attraverso una nota stampa. “Proprio in virtù della situazione finanziaria in cui versano, alle province è stato concesso di approvare anziché un bilancio triennale, come previsto normativamente, il bilancio della sola annualità 2015. Se non interverranno provvedimenti correttivi, la quasi totalità delle Province italiane dichiarerà il default finanziario nei primi mesi del prossimo anno”, annunciano da corso d’Augusto.
“Molti enti provinciali, nel Paese, hanno già dichiarato che non potranno provvedere neanche più al pagamento del riscaldamento nelle scuole. Il motivo risiede nei tagli posti a carico degli enti di area vasta dalle leggi di stabilità che si sono succedute negli ultimi anni. A fronte di enti che mantengono ancora la responsabilità di funzioni quali la manutenzione delle strade provinciali e degli istituti scolastici di secondo grado, lo Stato ne ha prosciugato con prelievi forzosi tutte le risorse, prelievi che a partire dal 2016 saranno superiori alle stesse entrate dell’ente”. Qualche dato: “a fronte di circa 27 milioni di entrate complessive provenienti principalmente da un addizionale sull’assicurazione civile auto e sull’imposta di trascrizione dei veicoli, la Provincia ha dovuto versare allo Stato circa un milione e mezzo nel 2013, cifra salita a 4 milioni nel 2014 e a 14 milioni nell’anno in corso. Nel 2016 e 2017 questa cifra salirà rispettivamente a 23 e 32 milioni. Se per quest’anno è stato ancora possibile evitare il dissesto grazie ad un’operazione straordinaria di rinegoziazione dei mutui, a partire dal prossimo anno, e nonostante i tagli al personale e a tutte le spese di funzionamento, non è assicurata la sopravvivenza finanziaria dell’ente”.
Dalla Provincia spiegano anche che “tutte le poche risorse finanziare sono state destinate alla manutenzione di strade e scuole: parliamo complessivamente di un milione di euro, dei quali 300 mila destinati allo smaltimento della neve, che devono essere distribuiti fra 22 edifici scolastici e 480 chilometri di strade provinciali su cui effettuare interenti di manutenzione. Parliamo nella sostanza di circa 350 mila euro per la viabilità a fronte dei 2 milioni spesi nel 2012, del milione e mezzo speso nel 2013 e del milione del 2014. Questi numeri sono noti a tutti gli amministratori dei Comuni”.
L’unico interlocutore per l’ente ad oggi “è la Regione Emilia-Romagna che, per essere onesti e chiari, fino a qui è stata per l’intero territorio provinciale una provvidenziale ancora di salvezza per provvedere a problemi non affrontati dai Governi che con un rigo hanno ‘ucciso’ le Province e dai partiti allora primi firmatari della ‘eliminazione’ e oggi, magari, primi barricadieri ad ‘accusare’ gli enti provinciali per quello che non possono fare più”.

provincia-rimini

Si è conclusa ieri a Rimini la quindicesima edizione della ‘Tirreno Adriatica’, il tour in offroad di Land Rover per saggiare direttamente su strada inerpicate, sentieri, sterrati fangosi, le capacità di tutti i modelli della casa automobilistica. Più di 70 vetture hanno attraversato la Maremma Toscana, passando dalla Val d’Orcia e dai territori di Montalcino, guadando il Trasimeno fino a Cortona, per poi giungere fino a Città di Castello ed affrontare la scalata sull’Appennino, doppiando il Monte Nerone a quota 1525 metri. Ieri mattina la parata è quindi giunta ad Urbino, in territorio marchigiano, e, passando per San Leo, ha concluso il suo percorso a Rimini. Le macchine si sono radunate al porto e hanno potuto verificare anche la tenuta di strada sulla spiaggia della riviera prima di festeggiare l’arrivo al Grand Hotel

Lunedì, 02 Novembre 2015 09:12

giornalaio, 2 novembre 2015

giornalaioHalloween, arrestati due minori | Cavalla imbizzarrita, terrore sul lungomare | Da Verucchio alla maratona di New York

 

Notte di Halloween in cella di sicurezza per quattro ragazzi tra i 16 e i 19 anni, due i minorenni. Arrestati per rapina, sono noti alle forze dell’ordine. Sono tre riminesi e un fanese. I due minorenni sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza di Bologna, il 18enne e il 19enne sono in carcere. Vestiti di bianco, con il viso parzialmente coperto, hanno aggredito a calci e pugni e derubato a Marina Centro un gruppetto di quattro ragazzi di 15 e 16 anni. La chiamata al numero di emergenza è arrivata qualche minuto prima delle 22, i fatti sono avvenuti verso le 21,30 circa. Dopo aver preso due portafogli e un telefono, la baby gang è fuggita su una Alfa Mito rossa. I carabinieri hanno chiamato il cellulare rubato e ha risposto un uomo in un bar di Viserbella. Nel giro di venti minuti una volante della polizia ha intercettato l’auto sportiva con i quattro giovani a bordo, su via 23 Settembre (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

In tre al pronto soccorso per aver alzato il gomito nella notte di Halloween a Rimini (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Una serata che si è divisa tra gli angeli dell’associazione Papa Giovanni, che l’hanno trascorsa stando vicini a senzatetto e prostitute, e i ‘demoni’ più festaioli divisi tra discoteche e cacce al tesoro in centro storico (ilCarlino).

 

Cavalla imbizzarrita, terrore sul lungomare. Il fatto ieri a mezzogiorno, quando il morso della cavalla si è rotto e l’amazzone che la cavalca non riuscendo a recuperarne il controllo si è buttata sulla sabbia, in spiaggia, all’altezza del porto. Il quadrupede impaurito è fuggito via, intercettando una pattuglia dei carabinieri a piazza Marvelli. I militari l'hanno seguita, riuscendo ad agguantarne la sella dal finestrino. La corsa è finita all’altezza del bagno 140, dove la cavalla stremata si è accasciata, poco prima dell'arrivo di un’altra pattuglia con a bordo i proprietari e un veterinario che ha sedato l’animale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Quattro su cinque a Rimini ce la fanno (la media nazionale è di una startup su due). Il Corriere presenta i 16 finalisti della 14esima edizione di ‘Nuove idee nuove imprese’ il concorso promosso dalla Camera di commercio di Rimini. Sono 102 le idee d’impresa iscritte quest’anno, proposte da 306 candidati imprenditori dall’età media di 34 anni. Andranno 20mila euro al primo classificato, 12mila al secondo, 6mila al terzo. Cifre che da 4 anni banca Carim raddoppia sotto forma di prestiti senza garanzie né interessi. Alle 56 imprese nate in 14 anni sono stati assegnati 500mila euro.

 

“Un’emozione unica al mondo”. E’ il commento di Silvia Dalla Valle, una dei cinque verucchiesi che hanno partecipato domenica alla maratona di New York. Con lei Thomas Valentini, Emanuele Bollini, Moreno Rossi e il decano della maratona della grande mela Marco Zanframundo. Duemila gli italiani, 50mila i corridori in totale, per la 45esima edizione (LaVoce).

 

“Rimettermi al 100% per febbraio”. E’ l’obiettivo del motociclista sammarinese Alex De Angelis, dimesso sabato dall’ospedale dove era finito dopo l’incidente al Motogp del Giappone, una ventina di giorni fa. “Se fra una settimana starò meglio, prenderò il volo per Valencia” (ilCarlino).

Sabato, 31 Ottobre 2015 10:15

giornalaio, 31 ottobre 2015

giornalaioRimini Calcio, il tribunale boccia gli inglesi | Rapina a mano armata per una bici | Angioletti ad Halloween

 

Calcio. Il tribunale di Bologna ha respinto ieri il ricorso con cui la società Luukap chiedeva la “revoca immediata di Fabrizio De Meis dalla qualità di amministratore della Ac Rimini Calcio 1912”, incarico che nel frattempo De Meis ha comunque abbandonato. Secondo il giudice i ricorrenti “difettano di legittimazione” in quanto non sono soci, “non avendo adempiuto alla condizione” di saldare la somma concordata e avendo manifestato chiaramente “la volontà di non dare adempimento alle proprie obbligazioni contrattuali”. Gli inglesi incassano il colpo mettendosi in attesa delle prossime sentenze, relative al ricorso per ottenere il sequestro delle quote societarie e a quello sulla nullità della delibera che esclude Luukap dalla società (Corriere).

 

Atterrato dall’agente fuori servizio, il ladro di biciclette armato di coltello. E’ successo l’altra sera, verso le 19, fuori da una palestra a borgo San Giuliano. E’ stato il titolare ad accorgersi che il ladro gli stava portando via la bici. Lo ha inseguito e raggiunto, ma il ladro ha tirato fuori il coltello e lo ha puntato verso la faccia del derubato. Nel frattempo un agente della questura che si stava allenando proprio in quella palestra capisce cosa sta accadendo, raggiunge i due e sferra un calcio alla mano destra del ladro. L’arma cade a terra. Il poliziotto gli va addosso, i due lottano, il ladro non vuole arrendersi. Arriva in soccorso il gestore della palestra e, in due, lo bloccano. Arriva anche la volante che porta il 41enne di origini napoletane (con precedenti) in carcere, accusato di rapina aggravata (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

“Basta, mi butto”. Ha urlato in cima al ponte della Resistenza a Rimini l’uomo, deciso a farla finita. Ma poi è passato di lì un militare della Guardia di finanza, tornando a casa a fine turno, giovedì sera a mezzanotte e un quarto. Ha bloccato l’uomo prima che si gettasse in acqua. In ospedale gli hanno trovato un tasso alcolico altissimo. Disperato il 45enne di origini napoletane, piuttosto robusto, ha raccontato delle difficoltà di trovare lavoro e della figlia da mantenere (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Aeroporti, si è dimesso il consiglio di amministrazione di Aerdorica, la società di gestione dello scalo di Falconara. La decisione dopo la bocciatura da parte di Enac, avallata dal Ministero delle infrastrutture, del piano di privatizzazione con la cessione, senza bando, del 52 per cento delle quote alla cordata di imprenditori russi Novaport (ilCarlino).

 

“Mai pilotato nulla”. I dirigenti della Asl Romagna respingono le accuse. “Abbiamo usato procedure previste dalle norme e formalmente ineccepibili”, è il succo della difesa degli ex dirigenti dell’Area vasta Tiziano Carradori e Andrea Des Dorides e i direttori Riccardo Varliero e Alberto Minardi indagati dalla procura di Ravenna perché avrebbero “pilotato” gli incarichi di tre medici (Corriere, ilCarlino).

 

“Rimini tra le rare realtà che investono nella tutela del territorio”. Lo ha detto il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti intervenendo ieri alla riunione dell’Anci (l’associazione dei comuni italiani). Si parla di fogne e piano di salvaguardia della balneazione (ilCarlino, Corriere). Dal comune segnalano che è stato avviato il secondo stralcio dello spostamento dei sottoservizi in piazzale Kennedy e che sono completi al 70 per cento i lavori alla vasca in zona ospedale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Serrande giù in centro storico. Questo sarà l’ultimo giorno di apertura per il negozio di scarpe in piazza Tre Martiri. Il titolare, Oscar Maggioli, gestirà con la sorella e la nipote i negozi storici della famiglia a Riccione. Sulla decisione, dice lui, non pesano questioni economiche. Né il crollo dei russi, né la crisi economica hanno inciso sui suoi affari, spiega Maggioli (Corriere).

 

Tornano in piazza gli angioletti di Halloween. Il trenino partirà alle 16,30 dalla parrocchia della Riconciliazione per raggiungere il centro storico. Rispetto allo scorso anno, quando l’iniziativa è partita come contraltare della commerciale festa di zombie e demoni, il numero dei bimbi che hanno aderito è cresciuto, confermano gli organizzatori. ‘Armati’ di dolcetti, i bimbi vestiti da angioletti li offriranno ai passanti per festeggiare insieme la vigilia di Ognissanti (ilCarlino).

 

Questa sarà la notte di ‘don Oreste’. L’associazione Papa Giovanni, in prossimità del settimo anniversario della scomparsa del sacerdote riminese il 2 novembre, questa sera sarà in strada vicino agli ‘ultimi’. La serata prenderà il via intorno alle 20,45 a Sant’Agostino con un momento di preghiera. Dalle 21,45, raccontano gli organizzatori, “ci divideremo in gruppi e porteremo i giovani a conoscere i più deboli: i profughi ospitati all’hotel Royal di Cattolica e a Casa Mondo (a San Vivo), i senzatetto che vivono in strada, le prostitute”. Contemporaneamente in piazza Cavour ci sarà la ‘biblioteca vivente’ della Papa Giovanni, dove gli interessati potranno ascoltare dal vivo le testimonianze di ex carcerati, ex tossicodipendenti, volontari della Papa Giovanni e religiosi (ilCarlino). Ieri e oggi al teatro Novelli, la Papa Giovanni sta proponendo un convegno sull’emergenza profughi (Corriere, LaVoce).

 

“Preghiamo che non succeda niente di grave”. E’ l’unica cosa che viene in mente di fare ai residenti di via Marignano a Santa Cristina, chiusa per frana dallo scorso marzo. Una signora racconta delle acrobazie che il 118 ha dovuto fare per raggiungere la sua abitazione due notti fa (LaVoce).

 

Rimborsati. L’accusa per i due avvocati del foro di Rimini è quella di essersi intascati una grossa fetta del risarcimento (circa 260mila euro) pagato dall’Asl agli eredi di un albanese morto dopo una rissa. Per questo hanno subìto il sequestro di un appartamento e dei conti correnti. Sequestro che a giorni sarà reso nullo dall’entrata in vigore del nuovo decreto legislativo sulla revisione del sistema sanzionatorio penale tributario (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Lo smog cresce anziché diminuire, con il nuovo piano regionale. A Rimini la centralina della stazione Flaminia ha toccato la media giornaliera di 105 microgrammi per metro cubo, più del doppio del limite quotidiano previsto per le pm10 che è pari a 50. In città gli sforamenti sono iniziati il 25 ottobre e in due giorni sono stati raggiunti i picchi più alti di tutta l’Emilia-Romagna (ilCarlino).

 

24 maggio 1915, ore 3,30. La prima guerra mondiale arriva a Rimini. Un incrociatore a poche miglia dalla costa issa la bandiera austriaca e inizia a sparare colpi di cannone. L’obiettivo è la linea ferroviaria. Al Far, al pian terreno del Palazzo del podestà in piazza Cavour, oggi alle 17 verrà inaugurata la mostra che ripercorre quegli anni: ‘Vivere a Rimini negli anni della grande guerra. La quotidianità tra bombardamenti, terremoti, fame e profughi’ (ilCarlino, LaVoce).

tortora-scuroRimini | Airiminum: Bilancio positivo, no a ingerenze su scelte industriali

 

Airiminum 2014 “ritiene che le proprie scelte industriali su partecipazioni da acquisire siano di esclusiva pertinenza della proprietà e del proprio management”. Lo dice la società di gestione dell’aeroporto di Rimini che già pensa, sembra, ad un ipotetico bando pubblico nell’ottica della privatizzazione dell’aeroporto di Ancona. Una scelta criticata da europarlamentari, deputati e consiglieri regionali locali del Movimento 5 Stelle.
Infatti, la nota prosegue rivendicando che esclusiva pertinenza della proprietà e del menagement di Airiminum è “la facoltà di partecipare a qualsiasi tipo di gara qualora si possedessero i requisiti richiesti dal bando (come fatto il 14 luglio 2014): né in passato né in futuro saranno mai condizionate da soggetti terzi”.
Airiminum ricorda anche che “gestisce l’aeroporto Fellini dopo aver partecipato ad una gara ad evidenza pubblica indetta da un ente pubblico delegato dal governo italiano nel rispetto dei “principi legittimi” di trasparenza e concorrenzialità (dalle recenti notizie sembrerebbe non sempre rispettati in tutte le latitudini) essersi qualificata prima (a punteggio pieno e su quattro partecipanti) e aver assunto la qualifica di “assegnatario provvisorio” essersi dotata dei necessari requisiti societari e patrimoniali per divenire “assegnatario definitivo”, addirittura prima del tempo richiesto dal bando essere stato certificata quale “gestore aeroportuale” dallo stesse ente, che ha verificato la compliance dei processi, dei beni e del personale addetto a specifiche funzioni all’interno della azienda di gestione”.
Nel concedere tale certificazione, al termine di un lungo processo, “l’Enac evidentemente ha ritenuto che Airiminum 2014 non fosse rappresentata da “avventurieri”: del resto, leggendo il percorso professionale dei manager coinvolti sarebbe arduo definirli in tal modo con riferimento ai ripetuti richiami ad ipotetici “conflitti di interesse”, rimanda alle precedenti risposte e soprattutto quelle recenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) più volte interrogato sul punto, mentre sarebbe interessata a conoscere a quali “ripetuti scandali del cda” ci si riferisce, perché forse nell’impegnarci a lanciare la fase di start up, ci siamo distratti e ci sono sfuggiti”.
Airiminum 2014 si dichiara “stanca e contrariata dai contenuti di tali ripetitivi interventi”, ma anche “onorata da questa attenta vigilanza da parte di tali autorevoli esponenti locali che nell’esercitarla costantemente dimostrano “affetto” per la nostra infrastruttura, che abbiamo l’onore di dover gestire per i prossimi trenta anni, e “preoccupazione” per le fortune industriali, finanziarie ed economiche della nostra società”.
Infine, Airiminum “nel rispetto di tale affetto e per fugare ogni tipo di preoccupazione, la nuova società di gestione coglie l’occasione di comunicare agli stessi signori e a tutti i soggetti interessati che, dopo tanti anni di gestioni chiuse in passivo, è riuscita nonostante l’anno disgraziato (che per noi è iniziato solo a maggio, se si escludono i nove voli di aprile), a costruire un modello di business che genera profitti e assolutamente incentrato su condizioni di economicità strutturali e durevoli. Tale modello sarà la base su cui costruire i percorsi di crescita futuri che saranno naturali e automatici stante l’importanza del nostro scalo: sempre e comunque, questo ve lo giuriamo, a condizioni che alla fine dell’anno i ricavi siano maggiori dei costi”.

Aeroporto Rimini-Miramare