21 10 2015 | Rimini | Il parco giochi ‘inclusivo’ in arrivo a piazzale Fellini
Rimini | Il parco giochi ‘inclusivo’ in arrivo a piazzale Fellini
Rimini avrà un ‘parco giochi inclusivo’, vale a dire accessibile anche ai bambini con varie disabilità. I lavori a piazzale Fellini sono iniziati ieri mattina.
“Una città diventa a misura di bambino – sottolinea il vicesindaco con delega alla Città dei Bambini Gloria Lisi - attraverso piccoli interventi dal grande valore. Dai fittoni posizionati lungo Corso D’Augusto per delimitare il percorso pedonale protetto, fino al progetto della ‘scuola sostenibile’, dove i ragazzi diventano i protagonisti attivi dei loro ambienti educativi e si dà concretezza ai loro progetti per una scuola più bella. Questo significa ‘Città dei bambini’: condividere il loro punto di vista sulla realtà, con esiti spesso spiazzanti e che aprono a prospettive nuove. Anche questa area giochi inclusiva posizionata in uno dei luoghi più belli e frequentati della città nasce ‘dal basso’, ovvero parte dalle esigenze e dalle capacità dei bambini, dando corpo alle loro idee. Non a caso ieri i tecnici hanno iniziato le prime operazioni al Parco Fellini sotto lo sguardo attento di Irene, una delle giovani protagoniste del progetto, ribattezzata subito come ‘la direttrice dei lavori’. E sono convinta, e me lo auguro, che prenderà ‘seriamente’ questo incarico”.
La realizzazione del progetto, redatto dai tecnici del Lavori pubblici con la collaborazione di Fabio Casadei quale tecnico specializzato nella progettazione di aree giochi inclusive, è affidato ad Anthea. L'area gioco consentirà ai bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi di movimento di giocare e divertirsi in sicurezza, un obiettivo che può essere realizzato grazie a una progettazione studiata per consentire ai bambini di divertirsi assieme, senza barriere e senza divisioni. Alla definizione del progetto hanno contribuito varie associazioni e consulenti, come Uic ipovedenti, Uildm Rimini, Crescere insieme, Parchi per tutti, Papa Giovanni XXIII. La fine lavori è prevista entro il mese di gennaio 2016.
“Piazzale Fellini – conclude il vicesindaco Lisi - è in una posizione ideale per la creazione di un’area gioco, grazie alla vicinanza al mare e alla spiaggia, alla facile accessibilità con tutti i mezzi privati e pubblici, alla presenza di numerosi servizi in zona. Ci sono quindi tutti i presupposti affinché l’area giochi diventi un punto di incontro e di gioco accessibile e frequentabile da tutti i bimbi”.
21 10 2015 | Riccione | Trc, Lega nord a sostegno del sindaco Tosi
Riccione | Trc, Lega nord a sostegno del sindaco Tosi
“Bisogna essere davvero degli irresponsabili per non capire e non vedere quali saranno i devastanti impatti di un’infrastruttura di grande rilevanza come il Trc nell’area urbana di Riccione sotto il profilo economico, turistico, ambientale e urbanistico”. Lo ha detto questa mattina il segretario regionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone in sostegno “all’azione di forte contrasto all’opera, portata avanti dal sindaco di Riccione, Renata Tosi e da larga parte dei riccionesi”. Della Tosi Morrone condivide “pienamente le preoccupazioni e la irrinunciabile battaglia perché è giunto il momento di valutare seriamente quali infrastrutture sono necessarie e quali meno, quali possono essere i tracciati da individuare e quali da evitare. Non possiamo mettere a repentaglio il nostro territorio che ha bisogno di essere salvaguardato e riqualificato dopo lo scempio degli anni di governo della sinistra statalista e sprecona”. Infine, il segretario della Lega nord, ricorda “che esiste la possibilità di intervenire a favore di una rivisitazione del tracciato e di una soluzione capace di tutelare la città dalla realizzazione di un muro di cemento armato che la devasterebbe irrimediabilmente. Possibilità su cui hanno preso posizione tantissimi cittadini, organizzazioni, gruppi ambientalisti e forze politiche; una mobilitazione trasversale e di buon senso che riteniamo doveroso anche noi come Lega nord sostenere affinché le istanze della città possano trovare accoglimento”.
21 10 2015 | Rimini | Santa Giustina, Consiglio approva nuova strada
Rimini | Santa Giustina, Consiglio approva nuova strada
Una nuova viabilità per Santa Giustina. Il Consiglio comunale ha approvato ieri sera le controdeduzioni alle osservazioni dei privati alla variante al Prg (piano regolatore generale) per la localizzazione e il progetto preliminare della nuova strada di collegamento agli impianti in località Santa Giustina, nonché l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la ratifica delle conclusioni della conferenza di servizi. Sono stati 17 i voti favorevoli, sette le astensioni, due i voti contrari.
Soddisfatto l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Biagini. “Siamo riusciti nell’esame ad accogliere quasi tutte le osservazioni per arrivare ad un progetto conclusivo in accordo con le proprietà, in un corretto rapporto di collaborazione tra pubblico e privato. Tutto questo con l’obiettivo di decongestionare il traffico da una frazione che da troppo tempo subisce disagi a causa del’attraversamento della via Emilia, innalzando in questo modo la qualità di vita dei residenti e agevolando la logistica delle imprese”.
La nuova strada avrà una sezione a due corsie di 2 metri e 70 per ogni senso di marcia e sarà dotata di fossi laterali. Il progetto per la realizzazione della nuova viabilità di Santa Giustina prevede la realizzazione di una rotatoria all’altezza del cimitero adiacente alla statale 9, dal quale partirà un’arteria stradale che si collegherà alla strada di gronda, nella zona artigianale di Santarcangelo. Dalla nuova rotatoria partirà anche la bretella di collegamento della via Emilia agli impianti industriali presenti nell’area, che, “andando ad alleggerire il passaggio del traffico pesante dal centro abitato, rappresenterà un’opera prioritaria per migliorare la vivibilità e la qualità dell’aria”.
21 10 2015 | Rimini | Export, Intesa San Paolo: La crisi in Russia frena la moda
Rimini | Export, Intesa San Paolo: La crisi in Russia frena la moda
Distretti industriali, a Rimini nel primo secondo trimestre del 2015 è cresciuto nell’export il settore delle macchine per il legno di Rimini (+18,5%) ed è crollato quello dell’abbigliamento (-10,3%) che soffre, oltre che in Russia, anche in Kazakistan e Ucraina. In generale, secondo la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo i distretti a livello regionale sono in frenata (-0,1%), “dopo il brillante andamento dei mesi precedenti”, spiegano da Intesa San Paolo.
“Il dato, in controtendenza rispetto alla media nazionale (+7%), ha risentito - spiegano da Intesa San Paolo - in particolare della battuta d’arresto del distretto delle macchine per l’imballaggio di Bologna (-14,5%), che comunque si posiziona su valori superiori al pre-crisi di circa il 20%. E’ invece proseguito il recupero del distretto delle piastrelle di Sassuolo (+9,7%), trainato dalle vendite in Usa. Nel complesso, nei primi 6 mesi dell’anno, le esportazioni distrettuali della regione hanno raggiunto 5.696 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo del 2014”.
Per Luca Severini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo, “si è consolidato nel secondo trimestre il trend visto nei primi mesi dell’anno: al calo sui mercati emergenti (-9,4%), che scontano su tutti il crollo delle vendite in Russia, condizionate da un lato dall’introduzione delle sanzioni Ue a seguito della crisi russo-ucraina e dall’altro dalla svalutazione del rublo, si contrappone il trend positivo sui mercati maturi (+4,9%), trainato dalle buone performance osservate sul mercato statunitense (+24,8%)”.
Eterogeneo il quadro per il settore della meccanica, “che ha evidenziato un’evoluzione positiva dei distretti dei ciclomotori di Bologna (+11,7%), delle macchine per il legno di Rimini (+18,5%) e della food machinery di Parma (+16,1%), trainate dai buoni risultati osservati nei paesi avanzati (Regno Unito e Stati Uniti su tutti). Segnali positivi si sono osservati anche per il distretto delle macchine per l’industria ceramica di Modena e Reggio Emilia (+22,7%), secondo i dati Acimac. In calo invece il distretto delle macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (-12%)e delle macchine utensili di Piacenza (-26%). Non brillano i distretti dell’alimentare: in positivo solo i distretti dei salumi (+8,3%) e dell’alimentare di Parma (+10,5%). Chiudono infatti in calo i distretti lattiero-caseario di Parma (-27,7%) e di Reggio Emilia (-0,3%), condizionati anche dalla dinamica calante dei prezzi all’origine, e l’ortofrutta romagnola (-1,9%), penalizzata dall’andamento negativo del segmento frutticolo. Male anche i salumi del modenese (-0,8%) e di Reggio Emilia (-7,6%)”.
Il crollo sul mercato russo condiziona la performance dei distretti del sistema moda: “in calo l’abbigliamento di Rimini (-10,3%) che soffre, oltre che in Russia, anche in Kazakistan e Ucraina, e il distretto della maglieria e abbigliamento di Carpi (-1,8%). Il distretto delle calzature di San Mauro Pascoli (+2%) ha invece evidenziato una crescita delle esportazioni, riuscendo a compensare il crollo delle vendite in Russia grazie alle ottime performance negli Stati Uniti e in Francia, evidenziando una buona capacità di diversificazione dei mercati di sbocco. E’ proseguito anche il calo del distretto delle calzature di Fusignano-Bagnacavallo (-4%), su livelli di export più contenuti rispetto alla altre realtà monitorate, che sconta la debole performance in Francia, primo mercato di sbocco. Il distretto dei mobili imbottiti di Forlì (+2,7%) ha chiuso in positivo trainato dal balzo di vendite su alcuni mercati lontani come Cina e Singapore”.
Chiudono con “una crescita delle esportazioni superiore alla dinamica nazionale” i poli tecnologici regionali (18,5% versus +13,2%), trainati dal polo biomedicale di Mirandola, (+38,6%) che è cresciuto su tutti i più importanti mercati, Francia e Germania in primis. Bene anche il polo Ict di Bologna e Modena (+11,8%), e il polo biomedicale di Bologna (+6,1%).
Segnali di inversione si intravedono nel trend del mercato del lavoro, analizzato attraverso i dati sul ricorso agli ammortizzatori sociali, “che riflette un andamento meno negativo dell’economia italiana che sta mostrando alcuni segnali di ritrovata vivacità anche sul fronte interno. Nei primi 8 mesi dell’anno il ricorso alla ore di cassa integrazione guadagni delle imprese dei distretti regionali ha evidenziato un ridimensionamento del 44,8% delle ore autorizzate, portando il monte ore a 7,1 milioni (erano 11,9 milioni nel periodo gennaio-agosto 2014), ascrivibile a tutte e tre le tipologie di cassa. Il calo delle ore autorizzate è diffuso anche per le realtà hi-tech che vedono un decremento del monte ore del 54,7%”.
giornalaio, 21 ottobre 2015
Traffico in tilt su via Bassi | La ruota va in letargo | Riccione, estate promossa
‘Fila dritto’, interrotto l’asse mediano: tutta colpa della talpa. Per tutta la giornata di ieri il traffico è stato interrotto lungo via Bassi, tra via Tripoli e via Pascoli (riaperto dalle 11 solo in direzione sud). Il disagio viene dal cantiere del piano per la salvaguardia della balneazione che si sta avvalendo di una perforatrice meccanica sotterranea. La macchina è impegnata in uno scavo che consentirà la posa delle tubazioni per le fogne. Il sottosuolo del tratto deformato era stato lavorato diversi giorni fa (ilCarlino, Corriere, LaVoce). “Ci avevano promesso meno disagi, ma non è così”, commenta il consigliere comunale Fabio Pazzaglia (Corriere, LaVoce).
La ruota va in letargo. Da ieri attorno alla giostra panoramica di piazzale Boscovich ci sono diverse squadre di operai. Sono lì per smontarla, dopo i sopralluoghi tecnici di lunedì. “Torneremo nella primavera del 2016”, assicurano i gestori dell’attrazione, la società The wheel. “Non è una fuga, ma solo una manutenzione straordinaria”, assicurano, dopo due anni e mezzo di esposizione alla salsedine (ilCarlino, LaVoce).
Gli albergatori di Riccione promuovono l’estate, ma bocciano la Notte rosa. Come voto si danno un bel 7 e mezzo, forse per i fatturati che hanno registrato un aumento del 7,7% rispetto allo scorso anno. Questo dice il 60% degli intervistati. Ieri l’Aia di Riccione ha presentato i risultati dell’indagine dell’Osservatorio ‘Luigino Montanari’, in base a 91 questionari (ilCarlino, Corriere, LaVoce). A fare la sintesi è stato il responsabile Claudio Montanari, presente “come ricercatore e non come assessore al Turismo” (ilCarlino).
“Per il ministero modificare il Trc è possibile”. Lo dice il sindaco di Riccione Renata Tori di rientro da una giornata romana. Ieri mattina il primo cittadino della Perla Verde ha incontrato il capo di gabinetto del Ministero delle infrastrutture Paolo Bonaretti per consegnare tutta la documentazione sui cantieri aperti nelle ultime settimane (ilCarlino, Corriere).
“E’ concorrenza sleale”. Aeroporto, interrogazione al ministro Delrio. Il deputato del Pd Tiziano Arlotti ha scritto al titolare delle infrastrutture per chiedere spiegazioni sui fondi regionali che ancora oggi consentono alla società di gestione dell’aeroporto di Ancona di sostenersi nonostante un debito da 37 milioni (ilCarlino, LaVoce).
Finti poveri. Le domande per avere le agevolazioni in bolletta sono passate da 1.669 a 789 in un anno. La discesa verticale del 53 per cento ha riguardato la tassa dei rifiuti a seguito della campagna del Comune di Rimini contro i furbetti. “Abbiamo aumentato le verifiche sui patrimoni”, spiega il vicesindaco Gloria Lisi (Corriere).
“Non c’è un progetto per un tunnel parallelo al ponte Tiberio, né uno per il prolungamento di via Caduti di Marzabotto verso l’Ina casa”. A fare chiarezza rispetto alle indiscrezioni trapelate dalla commissione urbanistica di lunedì, è l’assessore di competenza, Roberto Biagini (LaVoce).
“Scelta coraggiosa spostare il mercato”. E’ il commento di Mario Ferri, ex assessore al bilancio del comune di Rimini, attualmente impegnato con l’associazione Dreamini. “Ero scettico. Per curiosità, ho fatto alcune ricognizioni ed ho constatato con estremo favore la validità dell’operazione” (LaVoce).
Caccia a due uomini e una donna. Ieri verso le 13,30 i tre ladri, probabilmente italiani, spacciandosi per amici bussano alla porta di un’85enne in via Mazzini. La donna distrae l’anziana, i due uomini le rovistano in casa. Il figlio della donna, Stefano Morolli, 49 anni, abitante a Viserba, vede il cancelletto aperto e si insospettisce. Entra in casa e mette in fuga i ladri aggrappandosi alla portiera della monovolume chiara, ma finisce a terra investito, con la gamba rotta (ilCarlino, LaVoce).
Distributore sotto sequestro. Lo ha deciso la procura di Rimini dopo l’esplosione che ha interessato domenica l’impianto dell’Agip a Spadarolo (ilCarlino, LaVoce).
Cinque anni e sette mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti di un’amica. E' la condanna del tribunale di Rimini per Maurizio Alfieri, agente della polizia penitenziaria all’epoca dei fatti, nell’aprile del 2013, quando avrebbe molestato e costretto a compiere atti sessuali una giovane donna della zona all’interno dell’albergo di quella che era la sua compagna. Lui si dichiara innocente e procederà in appello (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
Nasce il triangolo d’oro dei motori, un triangolo che comprende anche Misano e Coriano. Il patto tra i sindaci di Rimini, Pesaro e Tavullia, patria di Valentino Rossi, è stato siglato nei giorni scorsi all’interno del Museo Benelli di Pesaro. L’obiettivo è promuovere nel mondo una “una passione che non conosce confini”, e con essa la ‘terra dei motori’ (ilCarlino).
Il Campionato mondiale di hip hop parte oggi in fiera a Rimini. Attesi 3mila ballerini da Bosnia, Bulgaria, Sudafrica, Francia, Cina (Hong Kong), Canada, Finlandia, Olanda, Germania, Russia, Regno Unito, Svezia e tante altre nazioni. Saranno 148 gli azzurri a scendere in pista (ilCarlino, Corriere). Dalla Fiera arriva anche la conferma che Macfrut, il salone della filiera ortofrutticola, si svolgerà a Rimini anche nel 2016 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il Ministero dell’istruzione promuove la Camera di commercio e il suo progetto formativo rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori, ‘La via dei mestieri’, che si basa sull’alternanza tra scuola e lavoro (Corriere).
Coriano vende tutte le azioni di Hera e Start. Oggi in consiglio comunale si discuterà la proposta che la lista civica Progetto Comune aveva inserito nel programma elettorale (LaVoce).
La Tangentopoli del Titano. Va avanti a San Marino il processo a seguito delle indagini sul ‘conto Mazzini’. Il giudice Gilberto Felici ha accolto le richieste dell’Avvocatura di Stato e della Dc sammarinese di costituirsi parte civile e bocciato quella della Banca centrale. Sul fronte del filone bis dell’inchiesta, che ha portato all’arresto dell’ex capo di Stato Gabriele Gatti, si registrano due novità: la perquisizione a casa dell’avvocato Alvaro Selva e l’autosospensione dall’incarico di Carlo Giorgi, segretario generale dell’Anis, anche lui coinvolto nell’inchiesta (Corriere).
20 10 2015 | Riccione | Trc, Tosi: "Il Ministero apre alla nostra variante"
Riccione | Trc, il Ministero apre alla variante Tosi
Il Ministero delle infrastrutture apre alle modifiche al Trc proposte dal Comune di Riccione. Il capo di gabinetto del Mit, Mauro Bonaretti, stamane “ci ha confermato che non ci sono preclusioni e preconcetti su tutte le modifiche migliorative che non comportino aumenti di costi e modifiche ai tempi di consegna”, ha riferito all’agenzia Dire il sindaco di Riccione Renata Tosi, dopo l'incontro avuto a Roma.
Renata Tosi si dichiara “soddisfatta” e riferisce di “un nuovo clima, un atteggiamento diverso”.
Secondo quanto raccontato dall’amministrazione riccionese, la prima cittadina ha riscontrato “un'apertura sulle varianti proposte dal suo Comune su un'infrastruttura molto combattuta, perché considerata dalla stessa Tosi, da un comitato nato ad hoc, dall'associazione albergatori riccionesi, dal M5s e anche dal deputato Pd Michele Anzaldi, come troppo impattante per una cittadina che vive di turismo”.
Poche settimane fa la stessa Tosi aveva chiesto una consulenza sul Trc a Henry Del Greco, dirigente del ministero, che conferma come si possa realizzare l’opera senza ponti e ridurre i costi di 7 milioni di euro.
20 10 2015 | Rimini | Cantiere fogne, asfalto deformato su via Bassi
Rimini | Cantiere fogne, asfalto deformato su via Bassi
Sarà oggetto oggi di una interrogazione in consiglio comunale la lunga crepa apparsa nelle ultime ore lungo via Bassi a Rimini, nei pressi del cantiere del Piano per la salvaguardia della balneazione (ottimizzato dal sindaco Andrea Gnassi) che si sta avvalendo di una talpa meccanica.
Le deformazioni del mnto stradale sono apparse durante la notte e hanno costretto alla chiusura alla circolazione di una delle arterie più importanti di Rimini, con pesanti ripercussioni sul traffico.
“Le crepe e le deformazioni dell’asfalto - spiega il consigliere Fabio Pazzaglia (FareComune) - sono state provocate dalla ‘talpa’ che sta scavando la nuova condotta fognaria. Il manto stradale si è alzato di diversi centimetri e sono apparse numerose crepe. La circolazione è stata bloccata all'altezza di via Ugo Bassi nel tratto che va da via Pascoli a via Tripoli”.
Pazzaglia ricorda come non sia la “prima volta che accade. Lo scorso maggio infatti sempre la ‘talpa’ aveva fatto affiorare dall'asfalto una fanghiglia scivolosa che aveva provocato la caduta di uno scooterista e di conseguenza la chiusura temporanea della strada. La fanghiglia si era fatta strada dal terreno attraverso le crepe del manto stradale e aveva formato una pozza maleodorante che si era allargata sulla carreggiata”.
In quell’occasione “un malcapitato scooterista, che non si era accorto di quanto stava accadendo, era passato sulla melma perdendo il controllo e scivolando a terra riportando fortunatamente solo ferite lievi. Il malfunzionamento della ‘talpa’ era stata la causa scatenante. Infatti appena gli operai avevano chiuso il cantiere, la fanghiglia aveva smesso di affiorare”.
Pazzaglia interrogherà il sindaco sulle responsabilità dei disagi causati dal cantiere. “Ricordiamo che si tratta di un progetto di Hera dal costo di circa 2 milioni e mezzo di euro ed è finanziato dal Comune di Rimini tramite le risorse del Piano per la Valorizzazione della Città. Come tempistica sarebbe dovuto terminare entro la fine di quest’anno".
20 10 2015 | Rimini | Tamburini, (M5S): La ciclabile a lungomare va modificata
Rimini | Tamburini, (M5S): La ciclabile a lungomare va modificata
La pista ciclabile a lungomare, per il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Gianluca Tamburini non riceverà i millantati fondi regionali. “L'attuale progetto - precisa infatti non soddisfa i requisiti richiesti. Non deve stupire, visto che è stata costruita una ciclabile assurda che corre per metà sulla sede stradale e l'altra metà sul marciapiede adiacente, venti centimetri più in alto. Dove in alcuni punti trovano posto anche i lampioni”.
Qualche settimana fa Tamburini ha inviato un’interrogazione agli uffici della giunta chiedendo di verificare se la pista possa essere modificata, “intervenendo su quella più larga sulla sede stradale, la più praticata anche se impropriamente, in entrambi i sensi, affinchè fosse utilizzata per una marcia bidirezionale”.
Secondo Tamburini, “in tal modo si eliminerebbe la pericolosa pista sul marciapiede ripristinandone pienamente l’uso che in questo momento è sacrificato e non consente una passeggiata tranquilla. Tale progetto avrebbe facilmente il consenso degli utenti che, di fatto, già la utilizzano in questo modo”.
Una simile realizzazione, “che utilizzerebbe una sede che ha già attualmente le caratteristiche dimensionali richieste dal Codice della Strada, deve prevedere uno spartitraffico, sul lato che confina con la carreggiata destinata ai veicoli a motore, largo non meno di 50 e alto 15 centimetri. Un ostacolo sicuramente non pericoloso su una strada con obbligo di velocità massima di 30 chilometri e simile a tutte le altre piste ciclabili già presenti nella nostra città”.
Tamburini rende anche noto che “gli uffici tecnici del Comune, con risposta scritta, hanno sostanzialmente confermato che il progetto proposto risponde pienamente alle caratteristiche di Legge. L'investimento richiesto dalla modifica potrebbe trovare, questa volta si, il contributo economico dalla regione. In precedenza negato. Ed essere economicamente più che sostenibile”.
20 10 2015 | Rimini | Aeroporto, Arlotti interroga Delrio: Perché Regione Marche continua a sovvenzionare il Sanzio?
Rimini | Aeroporto, Arlotti interroga Delrio: Perché Regione Marche continua a sovvenzionare il Sanzio?
Perché la Regione Marche continua a sovvenzionare la società di gestione dell'aeroporto “Raffaello Sanzio”, in evidente difficoltà finanziaria, e perché la stessa società può cercare nuovi soci senza nessuna procedura ad evidenza pubblica e senza interpellare anticipatamente Enac e il Mit, che devono autorizzare un’eventuale privatizzazione? Lo chiede il deputato Pd Tiziano Arlotti al ministro delle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio, con un'interrogazione depositata oggi.
“Nel febbraio 2014 - sottolinea nel testo Arlotti - l’aeroporto delle Marche, gestito dalla società Aerdorica, ha presentato il piano di salvataggio, a fronte di una situazione debitoria di 37 milioni di euro. Nel luglio dello stesso anno la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la norma con cui la Regione Marche aveva inserito nel bilancio 2014 un contributo straordinario di 1,1 milioni, per contrasto con l'articolo 117 della Costituzione (vincoli dell'ordinamento comunitario per esercitare la potestà legislativa). Nello stesso mese, riportano le agenzie di stampa, l’assessore della Regione Marche, Anna Casini, ha partecipato all'assemblea dei soci della Spa annunciando che la privatizzazione di Aerdorica era in fase di conclusione, questo nonostante la società non abbia avuto alcuna autorizzazione da parte di Enac e si tratti quindi di una vendita delle quote di maggioranza senza una gara ad evidenza pubblica”.
Ma c’è di più. “In agosto - va avanti Arlotti - il controllo della società Aerdorica, fino a quel momento controllata dalla Regione Marche, risulterebbe essere passato a Novaport, verso cui la Giunta delle Marche ha espresso il gradimento. Nei giorni scorsi, la giunta delle Marche ha deliberato la proposta di legge 'per trasferire risorse a Aerdorica e per gli indennizzi da trasfusioni' che definisce tra le altre cose il trasferimento di risorse ad Aerdorica. La somma destinata allo scalo dorico è pari a tre milioni e riguarda, in parte, oneri di compensazione di servizio pubblico e, in parte, investimenti legati al servizio pubblico stesso, quale passaggio, di competenza dell’ente, per la definizione del percorso per l’ingresso del nuovo socio in Aerdorica e per il rilancio dell’infrastruttura”.
Ciò significa, per il deputato, che “la Regione Marche destina ulteriori fondi pubblici ad una società in grave crisi, in attesa che entri il nuovo socio di maggioranza, selezionato al di fuori di una procedura ad evidenza pubblica”.
Arlotti ricorda che nella primavera scorsa Aerdorica è stata accusata di concorrenza sleale da Airiminum, società di gestione dello scalo di Rimini “Federico Fellini” affidataria del servizio dopo gara pubblica. “Aerdorica stessa risulta avere scritto alle compagnie aeree insinuando dubbi sulla riapertura dall’aeroporto di Rimini e sulla solidità della società di gestione”.
Il deputato, quindi, pone a Delrio alcune precise domande. “Chiedo se il Ministro non ritenga opportuno effettuare verifiche sul fatto che la Regione Marche continui a finanziare una società in pesante crisi finanziaria. Perché, poi, si consenta alla società Aerdorica di cercare nuovi soci senza nessuna procedura ad evidenza pubblica e senza interpellare anticipatamente Enac e il Mit, soggetti che devono autorizzare un’eventuale privatizzazione. Chiedo inoltre a che punto è effettivamente il passaggio del controllo di Aerdorica a Novaport e quali sono le risultanze di Enac al riguardo”.
Infine, “se ritenga legittimo che, a fronte di una crisi finanziaria che ne pregiudica la continuità aziendale, una società di gestione pubblica come Aerdorica, che utilizza fondi pubblici per politiche di comarketing, contatti le compagnie aeree per cercare di trattenere i voli ad Ancona a discapito di Rimini”.
20 10 2015 | Rimini | Spadarolo, sequestrato distributore
Rimini | Spadarolo, sequestrato distributore
I vigili del fuoco di Rimini, su mandato della procura, ieri hanno messo i sigilli al distributore di gas Agip di Spadarolo, sulla via Marecchiese a Rimini dove domenica scorsa si è verificata una esplosione. All’esecuzione del sequestro ha partecipato anche la polizia municipale.
E’ stata una fuga di gas, causata da un malfunzionamento dell’impianto gpl, a provocare l’esplosione. La barista, 35 anni, non essendosi accorta della perdita, ha iniziato a chiudere le luci notturne provocando la scintilla che ha generato lo scoppio. Sul posto sono arrivati Vigili del Fuoco, tecnici di Sgr, Polizia municipale e carabinieri. Distrutto il bar, la strada è stata chiusa per tutto il giorno, il quartiere è rimasto isolato.