rossoRimini | Aumenti Tari, Renzi (FdI): Ricorso a commissione tributaria

 

Allo scopo di dare vita a un fondo di salvaguardia, alla notizia di un buco di 10 milioni dai proventi della tassa sui rifiuti (Tari) negli ultimi due consuntivi, l’amministrazione di Rimini ha inserito un aumento delle tariffe che supera l’8 per cento. “Il sindaco Andrea Gnassi - spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi - ha aumentato la tassa rifiuti dell’8,11 per cento a copertura di chi non ha pagato la tassa, come i negozianti stranieri del Borgo Marina. E’ un aumento ingiusto perché non solo costringe i riminesi che pagano regolarmente la Tari a pagare anche per coloro che non pagano la tassa ma disconosce il principio “chi inquina paga” e il Regolamento di applicazione della tassa sui rifiuti”.
Facile pensare che “in questo modo si punisce chi paga e si premia chi non paga. Contro questo aumento ingiusto inoltreremo il ricorso alla Commissione tributaria provinciale di Rimini”.
Da qui l’invito ai “riminesi a sostenere con la firma il nostro ricorso, domani, sabato 19 settembre 2015 dalle 9,30 alle 13,30 in piazza Tre Martiri, al banchetto di Fratelli d’Italia-AN”.

 

gioenzo renzi

tortora-scuroRimini | Regolamenti, Pazzaglia (FareComune) chiede sottocommissione

 

Alle prese con le modifiche al Regolamento del consiglio comunale, che dovrebbe avere l’effetto di blindare fino alle prossime elezioni la maggioranza a sostegno del sindaco Andrea Gnassi, il consigliere di Fare Comune Fabio Pazzaglia propone l’insediamento di una sottocommissione. “Nonostante la contrarietà di diversi gruppi consiliari c’è una forza politica che vuole modificare a tutti i costi e a suo piacimento il Regolamento del consiglio comunale per passare dal metodo di ‘una testa un voto’ al metodo del ‘voto ponderato’. Noi siamo nettamente contrari”, dice Pazzaglia.
“Chiediamo di accogliere la proposta che abbiamo avanzato durante la riunione dei capigruppo di mercoledì 17 (presenti Morolli, Galvani, Renzi, Tamburini e il sottoscritto). Abbiamo sottolineato che quando si mette mano al Regolamento del consiglio comunale, la prassi istituzionale prevede che si istituisca una sottocommissione dove sono presenti consiglieri di maggioranza e minoranza. La sottocommissione ha il compito di raccogliere tutte le proposte di modifica al Regolamento provenienti dai vari gruppi consiliari e non di un solo gruppo consiliare come è avvenuto in questo caso (il Pd). Una volta raccolte si discutono insieme per vedere quali sono le proposte sulle quali ci potrebbe essere la convergenza delle forze di maggioranza e di opposizione. Noi, ad esempio, per evitare il ripetersi di quanto è successo in questa legislatura, vorremmo introdurre la regola che due consiglieri che hanno la stessa tessera di Partito (vedi il caso di Mattia Morolli e Bertino Astolfi entrambi iscritti al Pd) non possono diventare, per ovvie ragioni, presidenti di due diversi gruppi consiliari”.
Pazzaglia ricorda come il Regolamento del consiglio comunale è patrimonio di tutti e non di una sola forza politica. A chi ci dobbiamo appellare per chiedere eguali diritti per tutti i gruppi presenti in consiglio? Possibile che il presidente del consiglio, Vincenzo Gallo, non sia in grado di difendere un concetto così elementare?”.

 

fabio pazzaglia

neroRimini | Quattro profughi al servizio della scuola Coccinella

 

Con i primi quattro volontari entrati in servizio nella Scuola d’infanzia ‘la Coccinella’, è iniziata la prima collaborazione tra comitati CiViVo e le cooperative che ospitano profughi nel territorio riminese. Si tratta di quattro profughi richiedenti asilo, tre arrivano dal Bangladesh, uno dal Ghana. Hanno già collaborrato alla cura del giardino della scuola, dello stagno e dell’orto didattico e nei prossimi mesi ripuliranno settimanalmente il giardino, almeno per tutto il periodo autunnale. Dopo l’esperienza alla Coccinelle, ora sono altri quattro i CiViVo che hanno chiesto la possibilità di avvalersi dei profughi.
“È un buon inizio che, per tempistiche ed esito, è andato oltre le mie aspettative, evidenziando nei fatti la bontà e la fattibilità del progetto proposto”, è il commento del vicesindaco Gloria Lisi.

 

profughi civivo

1Riccione | Motogp, continuano le polemiche

 

Oggi dalle pagine della Voce di Romagna, l’ex sindaco di Riccione Daniele Imola ha attaccato l’attuale sindaco Renata Tosi accusandola di essere responsabile dell’esclusione della Perla dagli eventi collaterali del Motogp e dell’emarginazione della cittadina. La risposta arriva dal segretario di Noi riccionesi Natale Arcuri.
“Mentre il sindaco Pd di Cattolica viene, con aristocratica nonchalanche, sfiduciato dal suo partito per aver osato provare, addirittura, a privatizzare una farmacia comunale, l'ex sindaco di Riccione, quello delle meraviglie a debito, in veste di "commissario" straordinario di un partito che a Riccione ormai è l'ombra sbiadita di se stesso, ci tiene una "leziosa lezioncina", sul presunto e, a suo giudizio, colpevole isolazionismo in cui versano Riccione e la sua amministrazione. Per emettere una sentenza così accorata l'ex sindaco non ha dubbi. Non aver ospitato un evento del MotoGP basta e avanza per sostenerlo”.
Imola sarebbe “naturalmente privo di ogni reale conoscenza dei fatti” e, affidandosi al chiacchiericcio delle dichiarazioni di chi ha la coda di paglia per non aver rispettato gli accordi né gli incarichi, (quanto volutamente è stata la vera questione posta dalla dichiarazione della Tosi) non perde tempo e tocca. Ma lo fa in modo scomposto. Esagera. Intravede in questo evento mancato lo smottamento totale della maggioranza, l 'evidente incapacità di organizzare eventi, l'irrisolta difficoltà a governare, l’irriducibile mancanza di obiettivi e di visione”.
Arcuri va avanti con l’ironia. “Immagino sia stato in Cina quando a Riccione in questi due mesi di stagione si organizzavano oltre 50 eventi, alcuni dei quali di portata nazionale ed internazionale, 25 concerti, in centro ed in periferia, 30 incontri culturali. Molti dei quali, vallo a spiegare a quelle anime belle che parlano di frattura con la città e di mancanza di coesione con gli operatori, realizzati in collaborazione o con la diretta responsabilità dei comitati d'area e di quartiere. Non solo. Se tra un involtino primavera e una zuppa wonton avesse dato uno sguardo più attento a quello che succedeva a Riccione avrebbe anche visto che in ogni rilevamento statistico sui flussi turistici e sulle presenze di questa meravigliosa stagione, elaborato dall'osservatore provinciale o dalle società specializzate accanto al dato di Riccione ci avrebbe visto un soddisfatto segno +. Con un po' di pazienza, avrebbe anche visto che quei dati statistici hanno visto Riccione sempre in testa agli incrementi e alle variazioni positive rispetto alle altre località del territorio. Se questo è isolarsi”.

 

Municipio Riccione 02

tortora-scuroRiccione | Turismo, agosto arrivi in crescita

 

Provvisori e positivi i dati turistici dell’agosto riccionese. I numeri forniti dall’Osservatorio statistico della Provincia di Rimini “confermano e aumentano gli arrivi del mese di luglio (+9,7%, a fronte del dato provvisorio di +7,1%) chiudendo i primi 8 mesi del 2015 con un +4,9% per gli arrivi totali e un +2,8% per i pernottamenti”.
I dati di agosto mostrano “un +0,8% delle presenze totali (quelle italiane fanno registrare un +2,4%), ma senza dubbio brillano le stelle riccionesi con il dato degli alberghi, un ottimo +2,6%”.
Per quanto riguarda il mercato interno, “la Lombardia conferma ottimi numeri con +7,7% nelle presenze. Molto bene anche per gli ospiti di Piemonte, Umbria e Toscana e per quelli a noi più vicini dell’Emilia-Romagna”.
“In modo particolare – aggiunge l’assessore al Turismo Claudio Montanari - evidenzio la crescita degli importanti mercati di prossimità (Francia +14,1%, Germania +2,8% e Svizzera +4,2%) che ci fa capire quanto questo territorio sia ancora appetibile per questi Paesi e ci stimola a proseguire con ancora maggiore determinazione nelle attività di co-marketing già intraprese”.

 

PALAZZO TURISMO RICCIONE

2Rimini | Aeroporto, Airiminum al Sole24ore: Nessun rischio per operatività

 

Nessun rischio per l’operatività dell’aeroporto di Rimini a seguito della sentenza del Tar che annulla il bando per la egstione affidata ad Airiminum lo scorso novembre. Lo assicura al Sole24ore l'amministratore delegato della concessionaria, Leonardo Corbucci. “Enac – sostiene Corbucci – ha tutti gli strumenti per garantire la continuità. L'interesse superiore è questo. E nonostante i numeri relativi al fatturato non siano incoraggianti siamo in linea con il piano di 1.200 voli entro la fine dell’anno”.
Tornando sul “braccio di ferro giudiziario con la cordata sconfitta, il Consorzio per lo sviluppo dell'aeroporto di Rimini e San Marino”, sia Enac sia Airiminum stanno valutando l’appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar.

Aeroporto Rimini-Miramare

1Rimini | Provincia, il centrodestra attacca Gnassi

 

Loro con Gnassi e il ‘non governo’ della Provincia di Rimini non c’entrano nulla. Il gruppo consiliare‘Il buon governo’, vale a dire Renata Tosi, Enzo Ceccarelli e Nicola Marcello, “prende ufficialmente le distanze dalla gestione, o meglio dire dalla non-gestione della Provincia di Rimini da parte del presidente Gnassi: in un momento in cui cittadini, famiglie e tessuto economico chiedono a più voce risposte concrete e rapide, si tratta di una situazione di stallo intollerabile, rispetto a cui ci auguriamo venga fatta chiarezza al più presto e di cui, in qualità di consiglieri provinciali, abbiamo informato anche il prefetto di Rimini, Giuseppa Strano”.
Secondo i consiglieri del centrodestra “da quando si è insediato nellottobre 2014, il Consiglio provinciale è stato fatto funzionare senza alcuna efficienza né efficacia, limitandosi all’ordinaria amministrazione: spaccato impietoso di questimmobilismo, la mancata approvazione dello Statuto che dovrebbe regolarne il funzionamento. Statuto che dovrebbe essere lo strumento principe in un momento di transizione, ma che non priva le province delle proprie funzioni finchè esse continuano ad esistere: questo stabilisce la legge Del Rio, che fissava al 31 dicembre 2014 la data entro cui approvare i nuovi statuti”.
Sono passati più di otto mesi “e nella Provincia di Rimini siamo ancora in alto mare, nonostante la Provincia, a seguito del lavoro effettuato dal gruppo di lavoro costituito allo scopo, abbia inviato a tutti i consiglieri la bozza del nuovo Statuto lo scorso 29 aprile”.
I consiglieri chiedono quindi chiarezza “al più presto su competenze e assetto dell’istituzione Provincia”, perché “è ormai chiaro come al sindaco Gnassi non importi nulla della Provincia di Rimini ed abbia eletto la futura, paventata abolizione della stessa quale pretesto per rinunciare ai suoi doveri di presidente: non intendiamo essere complici della latitanza politico-amministrativa che Gnassi sta imponendo a un intero territorio, con conseguenze drammaticamente concrete per leconomia e la qualità della vita dei cittadini della Provincia di Rimini”.
La progressiva “perdita di posizioni del territorio riminese su scala regionale in merito a tutte le partite chiave per la nostra realtà in fatto di concessione di contributi, ma anche in tema di emergenza neve o di edilizia scolastica ci porta a pensare che, oramai, la Provincia di Rimini non conti più nulla, con il territorio riminese non più in grado di difendere le proprie ragioni e dire la propria nei tavoli in cui vengono prese le decisioni vedi Area vasta”.
Proprio per “scongiurare un esito come quello che stiamo vivendo, sin da subito il nostro gruppo ha espresso la volontà di collaborare, con senso di responsabilità, al delicato percorso di ricostruzione della Provincia. Al di là della mancata assegnazione di deleghe agli esponenti de Il Buon Governo in Provincia che avrebbero potuto mettere a disposizione le proprie competenze in tema ad esempio di sanità, scuola, turismo, la Provincia di Rimini ha offerto ai cittadini soltanto vuoto politico, mancati tavoli di confronto, rinvii ingiustificati ed inerzia istituzionale: rimarchiamo quindi le differenze rispetto allattuale guida della Provincia di Rimini e confermiamo la volontà di operare con tutti i nostri mezzi, per risolvere il malfunzionamento della stessa”.

 

provincia-rimini

Venerdì, 18 Settembre 2015 11:12

sfratto di palme

Sono già arrivate a piazza Marvelli due delle tre palme di piazzale Kennedy. Per l’altra, un esemplare di grandi dimensioni, sono in corso verifiche per accertare se sia possibile il suo trasferimento su strada verso una destinazione di pregio, in prossimità del centro storico. Il trasloco delle piante è necessario per consentire la riqualificazione di piazzale Kennedy e la costruzione, sotto, della vasca di laminazione prevista dal Piano ottimizzato per la salvaguardia della balneazione del comune di Rimini

 

palma kennedy

Venerdì, 18 Settembre 2015 09:39

giornalaio, 18 settembre 2015

giornalaioLungomare, pubblicato il bando | Concessioni spiagge, riforma rinviata | Galli, inaugurato il foyer

 

Parco del mare, è l’ora del bando. Il comune ha pubblicato l’avviso per raccogliere le manifestazioni d’interesse per la riqualificazione del lungomare dal Grand hotel al confine con Riccione. I privati interessati (albergatori, bagnini, ristoratori, eccetera) potranno farsi avanti fino al 20 novembre (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Spiagge, di riforma se ne parlerà dopo marzo 2016. Prima di mettere mano alla questione delle concessioni demaniali, il governo ha deciso di aspettare la sentenza della Corte europea sul caso pilota del Comune di Loiri Porto San Paolo che ha messo a bando sette nuove concessioni scadute su aree già in mano ad altri bagnini. Lo ha detto il sottosegretario Sandro Gozi alla Festa dell’Unità di Ravenna (Corriere).

 

“Arrivano i profughi, vendo casa”. E’ la reazione dell’albergatore Franco Valentini, raccolta dal Carlino. L’uomo, che gestisce un hotel a Riccione, ha anche una casa a Cerasolo. “All’inizio ero contento che arrivassero i profughi, mi aspettavo delle famiglie”. Ma quando ho visto i 17 bengalesi che sono arrivati il 17 agosto Valentini, che ha due figlie di 17 e 22 anni, ha cambiato idea. “Nulla contro i ragazzi, ma non mi sento sicuro”. San Marino, intanto, si dichiara disponibile ad accogliere i profughi minorenni.

 

Non paga la droga, pestato da un ex pugile. E’ successo a un cattolichino tra luglio e agosto. Il ragazzo ha accumulato debiti per 2.300 euro riuscendo a saldarne solo 500. L’ultimo approccio violento subito da parte di Erion Sopi, 28 anni, albanese, e del complice italiano Eric Tamanti, entrambi residenti a Morciano, è stato filmato dalla videosorveglianza di un locale. Scattata la denuncia da parte della vittima, sono arrivate le manette per i due estorsori violenti (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Curriculum truccati per un posto da bidello. Un 26enne campano ha millantato la sua esperienza in una scuola del salernitano, ma il dirigente scolastico riccionese ha verificato e scoperto l’imbroglio. Si tratta di una scuola fantasma. Sarebbero almeno trenta i falsi bidelli. Sette tra Rimini, Riccione, Misano, quattro istituti di Cesena. Gli altri in scuole dell’Emilia, della Toscana, della Liguria, del Piemonte e della Campania. Si sospetta l’esistenza di una specie di “agenzia” capace di sfornare credenziali taroccate per falsare le graduatorie (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Lotta agli allagamenti. Progetti da 440mila euro per Vergiano e Gaiofana, le due frazioni riminesi messe a dura prova dai nubifragi degli ultimi anni. A Vergiano una tubazione in cemento convoglierà le acque della strada Marecchiese. A Gaiofana la soluzione è affidata a un canale scolmatore a via Santa Maria in Cerreto (Corriere, LaVoce).

 

Gremito il foyer restaurato del teatro Galli in occasione dell’inaugurazione, ieri a Rimini. Non tutti i riminesi sopraggiunti sono riusciti a seguire il concerto in sala Ressi, dove hanno risuonato le note dell’antico pianoforte che Giuseppe Verdi suonò il 16 agosto del 1857, in occasione della prima dell’Aroldo, proprio al Galli. Qualcuno si è dovuto accontentare dello schermo al piano inferiore. I locali si potranno visitare anche oggi. Domenica e lunedì in scena l’Aroldo (Corriere).

 

In mille verso Loreto. I fedeli della diocesi di Rimini saranno sabato al santuario con il vescovo Francesco Lambiasi per affidare alla Madonna la missione nell’anno del Giubileo. Ventisei i pullman organizzati dall’agenzia Ariminum Viaggi. Molti pellegrini si muoveranno autonomamente (Corriere, LaVoce).

 

Mai così caldo in settembre. Sfiorati ieri a Rimini i 37 gradi, grazie (o a causa) del garbino. Tra oggi e domani le temperature dovrebbero iniziare ad abbassarsi (ilCarlino, LaVoce).

tortora-scuroRimini | Economia, export in negativo nel primi mesi del 2015

 

Continuano a non essere confortanti i dati sull’export in provincia di Rimini. La Camera di commercio rende noti i dati Istat del primo semestre del 2015. Dopo il -3,9% registrato nel primo trimestre di quest’anno (rispetto al primo trimestre 2014), anche il secondo trimestre 2015 si chiude con una variazione percentuale negativa dell’1,6% (rispetto ad aprile-giugno 2014). Il risultato complessivo relativo al primo semestre dell’anno in corso, sul primo semestre 2014, fa registrare un -2,7%(da 935.950.030 euro a 910.413.624 euro). Segno più invece per l’import: dopo il +10,1% dei primi tre mesi, si registra un ulteriore incremento del 15,9% tra aprile-giugno, per un complessivo +13,1% al primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (da 355.351.471 euro a 401.867.004 euro). Il saldo della bilancia commerciale è comunque positivo: +508.546.620 euro, in contrazione.
In Emilia-Romagna, nei primi sei mesi dell’anno, l’export aumenta del 4,4%, in linea con la variazione nazionale (+5%). Le uniche variazioni negative si registrano in regione per Rimini e Piacenza (-0,7%), mentre l’incremento maggiore riguarda la provincia di Forlì-Cesena (+7,8%), seguita da Ferrara (+7,2%) e Bologna (+7%).
Ad incidere maggiormente sul calo in provincia sono soprattutto le diminuzioni di esportazioni di abbigliamento (pellicce escluse, principale prodotto esportato) con -10%, di macchine di impiego generale (-15,3%), di navi e imbarcazioni (-30,3%) e di materiali da costruzione in terracotta (-12,6%). Incrementi invece si registrano per le macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili del 14,6% (secondo prodotto esportato in provincia), apparecchi per uso domestico (+16,9%) e altri prodotti in metallo (+4,9%).
Con riferimento ai Paesi, il crollo più evidente nelle destinazioni dei prodotti è segnato dalla Russia 
(-37,5%), con una quota sul valore del totale esportato (5,2%, quinto posto) che scende di circa tre punti percentuali rispetto al 2014 (8,1%) e più che dimezzata rispetto al 2013 (11,9%), quando occupava il primo posto; in diminuzione anche le esportazioni verso la Francia (-8,1%), la Germania (-7,5%) e in particolare la Spagna (-30,7%) mentre aumentano fortemente quelle relative agli Stati Uniti (+32,9%), ora principale Paese export, e al Regno Unito (+12,3%).