Rimini | Aumenti Tari, Renzi (FdI): Ricorso a commissione tributaria
Allo scopo di dare vita a un fondo di salvaguardia, alla notizia di un buco di 10 milioni dai proventi della tassa sui rifiuti (Tari) negli ultimi due consuntivi, l’amministrazione di Rimini ha inserito un aumento delle tariffe che supera l’8 per cento. “Il sindaco Andrea Gnassi - spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi - ha aumentato la tassa rifiuti dell’8,11 per cento a copertura di chi non ha pagato la tassa, come i negozianti stranieri del Borgo Marina. E’ un aumento ingiusto perché non solo costringe i riminesi che pagano regolarmente la Tari a pagare anche per coloro che non pagano la tassa ma disconosce il principio “chi inquina paga” e il Regolamento di applicazione della tassa sui rifiuti”.
Facile pensare che “in questo modo si punisce chi paga e si premia chi non paga. Contro questo aumento ingiusto inoltreremo il ricorso alla Commissione tributaria provinciale di Rimini”.
Da qui l’invito ai “riminesi a sostenere con la firma il nostro ricorso, domani, sabato 19 settembre 2015 dalle 9,30 alle 13,30 in piazza Tre Martiri, al banchetto di Fratelli d’Italia-AN”.