26 06 2015 | Rimini | Tari, il Comune pensa a proroga
Rimini | Tari, il Comune pensa a proroga
Sarà esaminata martedì mattina dalla V Commissione Consigliare la proposta di proroga (avanzata dalla Giunta comunale) della scadenza della prima rata per il pagamento della Tari, attualmente fissata al 30 giugno. La proposta per un prolungamento dei tempi per il versamento della prima rata deriva dal ritardo con cui una ridottissima parte dei bollettini (circa il 3 per cento), è stata recapitata nei giorni scorsi ai contribuenti. Dopo il parere della Commissione, l’atto arriverà in Consiglio Comunale per la ratifica definitiva che permetterà a chi non ha ricevuto in tempi utili i bollettini di poter regolarizzare la propria posizione entro il 20 luglio, senza incorrere in more o sanzioni.
Per informazioni e chiarimenti sul pagamento della Tari è possibile rivolgersi agli uffici dedicati di via Ducale n. 7 nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e giovedì dalle 9,30 alle 15,30. Si ricorda che il pagamento della Tari può essere effettuato presso qualunque sportello bancario, postale e per via telematica (home banking), utilizzando i modelli F24 già forniti.
26 06 2015 | Riccione | Trc, Am: Il Comune non rilascia le ordinanze
Riccione | Trc, Am: Il Comune non rilascia le ordinanze
“Il Comune di Riccione non ha rilasciato le ordinanze necessarie per regolamentare il traffico in prossimità dei cantieri di via Portovenere, dove è neessario completare i lavori alle fognature”. Lo dice Agenzia mobilità in una nota inviata alla stampa.
E’ ciò, spiega, Am che impedisce al cantiere di andare avanti e “prolunga il disagio per i residenti”. Am ricorda anche che il rilascio delle ordinanze è un atto dovuto e che i lavori sarebbero dovuto essere terminati in maggio. Am ha scritto ai residenti per spiegare la situazione.
26 06 2015 | Rimini | Prefettura, Palomba saluta : A Rimini un triennio intenso
Rimini | Prefettura, Palomba saluta : A Rimini un triennio intenso
“Un triennio intenso”, così il prefetto uscente di Rimini Claudio Palomba sintetizza i suoi tre anni e quattro mesi in rivera romagnola, che definisce “un luogo in cui io e la mia famiglia ci siamo sentiti come a casa nostra”, a partire dall’aprile del 2012. Il 6 luglio prossimo Palomba passerà le consegne a Giuseppa Strano, in arrivo da Pavia.
“Tre anni - ricorda Palomba - che ci hanno visti lavorare su vari campi, speriamo con risultati positivi per la comunità riminese, che saluto calorosamente. Tre anni importantissimi in un territorio che mi ha dato personalmente e professionalmente un grosso arricchimento”.
Tre anni in cui il prefetto ha scelto di far prevalere il suo metodo. “Sin dal primo momento abbiamo cercato di lavorare in sinergia con tutte le istituzioni locali partendo da un contesto economico che già dal 2012 era difficile per il territorio. Credo molto nel lavoro di squadra, nella collaborazione non solo tra istituzioni, ma anche tra pubblico e privato. Penso che anche gli ultimi interventi nascono dalla piena collaborazione tra Stato, istituzioni locali e associazionismo. In un momento di difficoltà delle amministrazioni pubbliche questo è l’unico metodo per arrivare a risultati positivi per il territorio”.
Tra le esperienze positive, Palomba parte citando quella del tavolo anticrisi. “Qui abbiamo tenuto tantissime riunioni per evitare crisi e fallimenti da parte di aziende del territorio. Il 31 dicembre 2013 eravamo qui per la Valleverde e lo ribadisco: pur di salvare anche un solo posto di lavoro avrei lavorato anche il 2, l’Epifania e Natale. In un momento come questo va garantita la solidarietà alle famiglie. Per questo la cabina di prevenzione è un fiore all’occhiello di questi tre anni”.
Punti forti della strategia di Palomba sono stati “sicurezza, legalità e lotta alle infiltrazioni. Abbiamo cercato di capire il fenomeno, per come poteva inserirsi nelle nostre attività economiche, che sono diverse da quelle del sud e sono anche diverse da quelle di Reggio Emilia o Modena”.
Il prefetto sottolinea come in questo triennio non si sia rilevata traccia di “infiltrazioni nell’ambito delle amministrazioni locali”. Rispetto alle infiltrazioni nelle attività economiche, invece, Palomba ricorda come il tessuto locale sia molto appetibile. “Il protocollo con l’associazione degli albergatori ci ha consentito di verificare nel dettalgio tutti i cambi di gestione dal 2012 ad oggi. Si sta concludendo la mappatura delle presenze criminali sul territorio”. Un buon passo in tal senso è stato, per Palomba, la chiusura degli accordi con San Marino per la collaborazione tra le autorità investigative”.
Tuttavia, importante è stato anche il percorso messo in atto contro la microcriminalità, tale da garantire un miglioramento della percezione della sicurezza da parte dei cittadini. “Stiamo completando
il sistema di videosorveglianza delle attività commerciali collegato a centrali di polizia e carabinieri. Consentirà un controllo soprattutto in tabaccherie e farmacie, tra le attività più colpite dai furti. Così potremo ottimizzare l’utilizzo delle forze di polizia anche nel contrasto a settori rilevanti, come traffico di stupefacenti”.
Palomba sottolinea come sia stato decisivo lavorare sia sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica sia su quello della sicurezza sociale. Al proposito cita il “distretto turistico che sta ripartendo dopo periodo di congelamento dovuto alla situazione in Regione. E’ il più grande in Italia, comprende quattro province, la più estesa zona a burocrazia zero in tutta la penisola, con il consenso di tutte le associazioni di categoria, perché vi si potranno attuare provvedimenti che agevoleranno le imprese”. Palomba spiega di aver “inteso” il suo ruolo “anche nell’ambito della sicurezza civile, che parte dall’assicurare la ripresa economica”.
Secondo Palomba, “il ruolo del prefetto va interpretato in modo diverso dai tempi addietro. Ho cercato di portare la prefettura e i suoi organismi sui territori. Sono stato spesso a Riccione, Cattolica e Bellaria. La sicurezza deve essere un concetto che si fa vicino ai territori. Cosa che ho sostenuto anche in qualità di presidente del sindacato”.
A questo punto Palomba rasserena Rimini “che non perderà i suoi presidi. La sicurezza a differenza di altre funzioni non si può fare a 200 chilometri di distanza dal territorio: io le problematiche di Rimini le posso conoscere se opero su Rimini e a distanza. Al momento - sottolinea Palomba - non ci sono segnali che Rimini possa essere assorbita in eventuali tagli. La particolarità estiva, con i milioni di turisti ospitati, non consente lo svolgimento di attività tanto delicate da fuori. Ritengo necessario il mantenimento dei presìdi. Ci credo fermamente, essendo stato tre anni qui posso confermare che sarebbe impossibile gestire la sicurezza a Rimini senza la prefettura”.
Ovviamente, anche per il prefetto il vero fiore all’occhiello del suo mandato è stato la gestione della risi dell’aeroporto. “Non solo per opera mia, ma per il protagonismo manifestato dal territorio col suo sforzo economico corale che ha permesso l’esercizio provvisorio in attesa del bando per la riassegnazione della gestione”.
Rispetto alla situazione attuale Palomba sottolinea come l’attività del Fellini stia lentamente riprendendo. “Siamo vicini ai numeri delle scorse estati e si stanno aprendo nuove fette di mercato oltre quella russa”.
Un rammarico Palomba lo ha. E’ quello di non aver risolto la questione della nuova questura, pur sottolineando come si sia ogni giorno più vicini a una soluzione. “Anche la scorsa settimana sono stato a Roma”, sottolinea. Nessuna strada è allo stato attuale esclusa, da quella di ripristinare la soluzione di via Bassi a quella di guardarsi attorno per cercare nuove possibilità per riunire le quattro sedi della polizia in una unica.
“Cinquanta milioni di debiti sono tanti - dice Palomba rispetto alla situazione della società Dama, proprietaria dell’immobile di via Bassi, in liquidazione - anche qui abbiamo avuto un tavolo con tutti i creditori. Se c’è, e mi sembra che ci sia, qualcuno interessato all’acquisto spero che si faccia avanti al più presto”. In questo senso, forse, per sciogliere velocemente il nodo della nuova questura potrebbe essere utile arrivare alla fine del procedimento di fallimento della società.
Il prefetto ricorda l’accordo con la diocesi per la ristrutturazione a spese del Ministero di vecchie canoniche per ospitare profughi, ma anche cittadini italiani in situazione di disagio abitativo. “Recupereremo circa 150 posti letto”, conferma Palomba ricordando come i richiedenti asilo ospitati in provincia siano allo stato attuale 355.
“Speriamo in soluzioni diverse con l’aiuto di tutti i sindaci - sottlinea Palomba - perché la solidarietà non deve avere colori. E’ in quest’ottica che il nostro progetto non è rivolto solo agli stranieri e proporrà soluzioni anche per il disagio lavorativo”.
Palomba conclude indicando nella volontà di “non nascondere, ma risolvere i problemi” il punto di froza dei riminesi e delle istituzioni locali. I nodi da sciogliere riguardano, invece, “il traffico di stupefacenti e l’abuso di alcol che aumenta nelle fasce più giovani, il contrasto al gioco d’azzardo. Terrei alta l’attenzione sulle infiltrazioni vista la vicinanza con San Marino. Noi non abbiamo grossi appalti, ma questa forma di attrazione economica di riciclaggio, contro cui essere spietati con controlli a tappeto. Queste sono le maggiori preoccupazioni, che se si sommano alla disoccupazione si incuneano nel pericolo delle infiltrazioni. Per questo occorre lavorare sia sulla sicurezza sia sul sociale”.
26 06 2015 | Rimini | Fisco, Gdf accerta reddito evaso per un milione
Rimini | Fisco, Gdf accerta reddito evaso per un milione
Sequestrati beni per oltre 278.000 euro dalla Guardia di finanza di Rimini a un grossista di elettronica e materie plastiche, 63enne calabrese, che avrebbe evaso al fisco redditi per circa un milione di euro.
L’operazione delle fiamme gialle è nell’ambito dell’indagine che dal 2012 ha portato a individuare e sventare un sistema di frode fiscale gestito da società cartiere con sede a Rimini e a Sant’Angelo in Lizzola (PU)San Marino.
Nel corso delle indagini sono già state denunciate otto persone per reati fiscali, a seguito di un prcedente sequestro per un profitto pari oltre 2,6 milioni nei confronti dell’amministratore delle due società coinvolte e del consulente fiscale.
A conclusione delle verifiche fiscali, è stata accertata quindi una frode fiscale, attraverso fatture false per un totale di oltre 8,7 milioni e 1,8 milioni di iva.
Nello specifico del sequesto odierno, il grossista risulta essere uno dei principali finti fornitori delle società, abituato ad emettere fatture per prestazioni inesistenti, che nel 2011 non aveva presentato la dichiarazione dei redditi e nascosto i documenti contabili della sua ditta.
I.P., Rob.S, Me.Mi
giornalaio, 26 giugno 2015
Tari, bollettini in ritardo | Bimbi in gita, pulmino ribaltato | Una rotatoria per Gemmani
Tari. Su Facebook i riminesi segnalano ritardi nel ricevimento dei bollettini per il pagamento della tassa sui rifiuti. La prima rata, o rata unica, scade il 30 giugno. Quest’anno ci saranno solo bollettini precompilati dal Comune, che ha dovuto maggiorare la tassa dell’8,2% a causa del buco di 10 milioni derivante dalle mancate riscossioni nel 2013 e 2014. “Una vergogna far pagare a chi paga le inadempienze del Comune”, sottolinea Antonello Cimatti della Uil (ilCarlino).
Spiagge. La Regione, tranne il Movimento 5Stelle, chiede all’Europa di legittimare la proroga per il rinnovo al 2020. E anche di sollecitare l’adozione del doppio binario per garantire un congruo periodo di proroga delle concessioni esistenti e un meccanismo di ristorno sul valore degli investimenti effettuati in caso di abbandono della concessione (Corriere).
“Venire in vacanza qui da voi, per chi ha tanti bambini al seguito, non è sempre rose e fiori”. Lo hanno detto al Carlino i coniugi Agostino Canclini e Romina Graziosi, di Livigno, con i loro 13 figli in vacanza in riviera. “Abbiamo chiesto ad alcuni bagnini di Riccione un preventivo per il periodo che va dal 13 giugno al 3 luglio. Il conto ci ha fatto impallidire: quasi 1.500 euro, più dell’affitto della villetta. Ci hanno detto (tra l’altro, ndr) che una famiglia come la nostra per fare la doccia consumerebbe troppa acqua”, si spiegano meglio.
Furto di immagine per la Molo street parade. Il Comune ha inviato tre diffide ad altrettanti locali della riviera che hanno usato il marchio della manifestazione per promuovere iniziative proprie. Vanno avanti i preparativi per la festa con l’anteprima di questa sera: sul lungomare Tintori le tribute band di Led Zeppelin, Queen, Police, Kate Perry, Lady Gaga e Shaquira (ilCarlino).
Oggi dalle 15 alle 18 lo staff del Cocoricò traslocherà a San Patrignano dove farà ballare con la musica di dj Coccoluto, Luca Agnelli e Massimino i 1.300 ragazzi della Comunità in occasione della Giornata mondiale della lotta alle droghe. “Oggi crolla un mito. Con un evento usciamo dalle categorie classiche che vogliono la discoteca un luogo di trasgressione”, commenta Antonio Tinelli, coordinatore del comitato sociale di San Patrignano (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Un po’ in stile renziano il direttore generale della Asl Marcello Tonini si dà cento giorni per risolvere i problemi legati ad assunzioni di personale, taglio dei dipartimenti, lotta alle liste d’attesa, accordi con Federfarma per la distribuzione diretta dei medicinali, ridefinizione dei rapporti con le case di cura private e da settembre il “cesello” dei posti letto “con equilibrio”. Ai sindacati chiede “cooperazione” (Corriere).
Fiera. Il sindaco Andrea Gnassi vuole passare dalle parole ai fatti se a tema c’è l’integrazione a livello regionale. “La prospettiva di lavoro è quella di passare dalle enunciazioni di intenti e di obiettivi agli atti e ai cronoprogrammi. Rimini è estremamente interessata a questo sviluppo e non da oggi”, ha detto il sindaco in Consiglio comunale discutendo della mini privatizzazione del 10% (Corriere).
Diciotto mesi per concludere sei cantieri. Il Comune vuole accelerare i tempi per la casa del Cinema al Fulgor, il teatro Galli, il tecnopolo di via Dario Campana, il complesso Leon Battista Alberti, l’anello delle nuove piazze e il Fila dritto (ilCarlino, Corriere).
Mirco Galeazzi è il nuovo presidente di Cna. L’imprenditore marignanese prende il posto di Fabrizio Moretti, da un anno alla guida della Camera di commercio, dopo averne assunto sin da allora le funzioni di fatto (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Una rotatoria per Giuseppe Gemmani, una per ‘Scureza’, al secolo Umberto Vignali, personaggio ricordato da Federico Fellini in Amarcord, una per le Fiamme gialle (quella sotto il cavalcavia della Statale sulla Marecchiese), una al medico veterinario Mario Aluigi, una a don Anselmo Torri. Queste le proposte bipartisan dei consiglieri comunali Nicola Marcello, Ncd-Pdl, e Giovanni Pironi, Pd (ilCarlino).
Pulmino si ribalta. Otto bambini tra gli 8 e i 10 anni e un parroco di rientro da una gita in Casentino protagonisti ieri di un incidente poco sopra Badia Prataglia. I bambini sono stati trasportati “in codice verde nel reparto pediatrico dell’ospedale di Arezzo mentre don Stefano in codice giallo all’ospedale di Bibbiena” (LaVoce, ilCarlino, Corriere).
Se vieni condannato, Equitalia ti invia il conto delle intercettazioni che ti hanno incastrato. E’ successo a un 50enne di Savignano coinvolto in un’indagine in cui un’albergatrice viserbese risultava vittima di una chiromante (ilCarlino). A dieci anni dall’indulto ha ricevuto il conto: 10mila euro totali di spese processuali, di cui 9mila di intercettazioni (Corriere).
Licenziato per aver vinto il Gran fondo. E’ successo a un 35enne riminese, dipendente di un’azienda privata. Non avrebbe potuto partecipare alla gara ciclistica se fosse stato davvero ammalato, come dichiarato ai datori di lavoro (LaVoce).
Spettacolo nel cielo di Rimini ieri. Sono stati i cristalli di ghiaccio solidificati, attraversati dalla luce, a creare l’iridescenza di alcune nuvole, spiegano gli esperti del meteo (ilCarlino).
25 06 2015 | Rimini | Centocinquanta negozi aperti per la Shopping night
Rimini | Centocinquanta negozi aperti per la Shopping night
Vetrine illuminate, la musica dei djset, sfilate e prezzi speciali per la ‘Rimini shopping night’. Torna in centro a Rimini il 1 luglio l’evento che accende i riflettori sul centro storico e sullo shopping. Saranno 150 i negozi che resteranno aperti dalle 17 alle 23. Protagonisti saranno tutti gli esercizi commerciali del centro che apriranno le porte oltre gli orari standard, con piccoli eventi e promozioni speciali al fine di allietare i clienti. L’evento, promosso dal comitato Centopercentro, “tende a creare - spiegano gli organizzatori - un percorso sensoriale che alterni gusto, estetica e spettacolo donando un nuovo volto della città di Rimini non chiusa alle abitudini provinciali ma aperta alla modernità”.
Rob.S., I.P., Me.Mi.
25 06 2015 | Rimini | A luglio i colori di Cartoon club con 60mila visitatori
Rimini | A luglio i colori di Cartoon club con 60mila visitatori
Cartoon Club, il Festival internazionale del cinema d’animazione e del fumetto, tornerà a colorare Rimini, dal 3 al 26 luglio. La 31esima edizione offrirà il meglio del cinema d’animazione internazionale, autori, mostre, stage, dibattiti con critici e artisti, performance musicali e teatrali. Dal 13 al 19 luglio sarà concentrato il clou degli eventi con la proiezione di monografie, serie tv, cortometraggi e lungometraggi d’autore, anime giapponesi, una selezione dai Cartoon D’Or e una di animazioni da “Il giro del mondo in 80 corti”. Oltre 90 gli ospiti del mondo del cinema di animazione e del fumetto in arrivo a Rimini, tra cui Giuseppe Maurizio Laganà, Cristina d’Avena, Giancarlo Soldi, Alfredo Castelli. A disposizione dei più piccoli un’area con laboratori.
Si partirà il 3 e 4 luglio, in occasione della Notte Rosa, con la magia e le atmosfere della ‘Magica Notte Rosa Winx Club - Mia and Me’, con tanti gadget in regalo per tutti i bambini e soprattutto con la presenza di Igino Straffi l’inventore delle fatine Winx.
Cinque le esposizioni tematiche di questa edizione, allestite in luoghi rilevanti dellla città, tra cui centro storico, Musei comunali, Far, centro commerciale Le Befane. Saranno dedicate a ‘Dante nei fumetti’, all’opera di Giuseppe Maurizio Laganà, ai 600 numeri di Zagor, all’illustratore e fumettista Nadir Quinto, a Don Camillo a fumetti, a ‘Favole di Venezia’. Sessantamila visitatori attesi, 5mila Cosplayer in costume, 2.500 metri quadrati di mostra mercato, 250 cortometraggi animati, oltre 90 ospiti italiani e internazionali, 7 premi, 6 mostre, 4 pubblicazioni speciali, questa in numeri sarà la 31esima edizione di Cartoon club.
Melania Migliaccio, Imma Pellegrino, Roberta Sommella
il cielo sopra rimini
25 06 2015 | Rimini | Le associazioni antimafia salutano Palomba: “Un prefetto senza tabu”
Rimini | Le associazioni antimafia salutano Palomba: “Un prefetto senza tabu”
“Rivolgiamo un saluto non rituale, così come non rituale, rispetto anche ad esperienze precedenti, è risultato il suo impegno, in particolare per l’attenzione posta al tema del radicamento della criminalità organizzata nella nostra Provincia, da Cattolica a Bellaria, fino a San Marino, tema da sempre controverso e per molti anni negato”. Così le associazioni antimafia di Rimini salutano il prefetto Claudio Palomba, in procinto di partire per Lecce.
“Fin dal suo insediamento – scrivono le Associazioni nella lettera consegnata a Palomba questa mattina - lei si è contraddistinto per l’apertura al dialogo e l’interesse alla collaborazione verso tutte le associazioni che sul territorio si occupano di legalità, non sottraendosi mai al confronto pubblico come occasione per denunciare, senza tabù, la necessità di contrastare le infiltrazioni mafiose, l’inquinamento della nostra economia e il pericolo per il nostro vivere civile. Oltre a ciò lodiamo la capacità dimostrata nel disegnare un'immagine reale del fenomeno, senza sottovalutazioni né enfatizzazioni”.
Palomba, a Rimini dal 2012, ha il merito secondo le associazioni di aver valorizzato anche la necessità di una cultura della legalità come principale attività di prevenzione. Nella lettera si ricorda infatti come “prevenzione e monitoraggio siano stati una strategia anticrimine”.
Tutte le associazioni antimafia sottolineano inoltre che grazie alla “regia determinata e convincente” il Prefetto Palomba ha saputo mettere attorno ad un unico tavolo Istituzioni, Enti e Associazioni di Categoria “coinvolgendo anche coloro che si erano contraddistinti per un negazionismo miope preoccupato di sbiadire la fotografia socio-economica della Riviera”.
Nella lettera le associazioni precisano come “monitorando a 360° si possa scoprire una vicinanza, non solo geografica, con alcune aree emiliane di forte radicamento mafioso. E che, la criminalità organizzata e l’illegalità diffusa, anche da queste parti, in un contesto ricco e da sempre permeabile a sistemi di guadagno non prettamente legittimi, hanno trovato il proprio spazio e loro ampie complicità: dallo sfruttamento del lavoro nero, all’evasione contributiva e fiscale, al riciclaggio del denaro sporco, al gioco d’azzardo, passando per la prostituzione e per tutte le attività criminali antiche e moderne, fino al coinvolgimento di quella parte di imprenditoria chiamata in causa in questi giorni per vicende legate alla droga”.
Merito del prefetto Palomba è quello di “non aver mai taciuto sapendo intervenire anche nella rimozione delle cause, così come per i tavoli anticrisi avviati che sono diventati progetti sociali innovativi”.
25 06 2015 | Rimini | Tribunale sotto organico, Arlotti interroga il ministro
Rimini | Tribunale sotto organico, Arlotti interroga il ministro
Mentre al Tribunale di Rimini manca un terzo del personale, è paradossale che il Ministero della Giustizia spenda quasi 300mila euro per farvi installare un’opera d’arte. E’ questo il succo dell’interrogazione presentata al ministro Andrea Orlando dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti. Ad innescare la miccia è il recente bando di concorso fra artisti approvato dal Comune di Rimini (in veste di esecutore per conto dello Stato) per la realizzazione di un’opera d’arte destinata al parcheggio del Palazzo di Giustizia, i cui lavori sono ufficialmente terminati nel 2011 con il collaudo. Il progetto dell’opera d’arte, finanziato dal ministero, è legato ad una legge del 1949 che dispone che “le Amministrazioni dello Stato, anche con ordinamento autonomo, nonché le Regioni, le Province, i Comuni e tutti gli altri Enti pubblici, che provvedano all’esecuzione di nuove costruzioni di edifici pubblici devono destinare all’abbellimento di essi, mediante opere d’arte, una quota della spesa totale prevista nel progetto”.
Questo “accade mentre la Legge di Stabilità 2015 - osserva Arlotti - prevede che dal 1 settembre 2015 le spese obbligatorie di funzionamento per gli uffici giudiziari, attualmente a carico dei Comuni (e parzialmente rimborsate dallo Stato) saranno trasferite al ministero della Giustizia per ridurre gli oneri finanziari a carico degli Enti locali e, più in generale, nell'ambito del processo di razionalizzazione della spesa pubblica”.
Sino ad allora rimangono a carico dei Comuni, “che dovranno far fronte a pesanti impegni di bilancio nell’approvazione del previsionale 2015, potendo fare affidamento soltanto su una parziale loro successiva copertura a titolo di contributo statale”.
Assurdo, quindi, secondo il deputato, che “da un lato si spinga per la razionalizzazione delle spese di Giustizia, e dall’altro il Ministero spenda per opere d’arte mentre nei tribunali manca l’organico”.
Arlotti chiede, dunque, di “rivedere le previsioni della Legge 717/1949 nell’ottica di ridurre i costi, valutare attentamente le spese e introdurre una maggiore sobrietà nella scelta ed esecuzione di opere pur importanti dal punto di vista artistico e del significato simbolico per la collettività”.