11 06 2015 | Rimini | Lavoro: cresce tempo indeterminato, ma il saldo è negativo
Rimini | Lavoro: crescono i contratti a tempo indeterminato, ma il saldo è negativo
I dati sul lavoro e, nello specifico, sulle tipologie contrattuali del primo quadrimestre 2015, avviamenti sull’ambito riminese, segnano in provincia di Rimini un consistente aumento dei contratti a tempo indeterminato sia come cifra assoluta (3.765 nel 2015 contro i 1.795 del 2014) sia come ‘peso’ percentuale sul totale delle tipologie contrattuali (12,9% nel 2015 contro 5,9% del 2014). La variazione percentuale del dato comparato tra primi quattro mesi del 2014 e primi quattro mesi del 2015 è del 109,7%. “Sono 1.970 persone in più che possono contare su contratti che, per definizione, portano con sé maggiore stabilità, maggiore possibilità di costruire progetti professionali e di vita”, commenta il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
“Calano invece le assunzioni in base a differenti forme contrattuali (determinato, collaborazioni, intermittente, atipici, apprendistato)”, fa notare il deputato Tiziano Arlotti. E quindi complessivamente nel territorio riminese il saldo delle assunzioni nel primo quadrimestre dell’anno risulta per questo negativo (-4,1%) se raffrontato allo stesso periodo dello scorso anno, con 29.240 assunti.
11 06 2015 | Rimini | Strade, un milione per l’asfalto dei lungomari
Rimini | Strade, un milione per l’asfalto dei lungomari
Un milione di euro per grattare via e rifare l’asfalto del lungomare nord della città (via Coletti, viale Toscanelli, viale Dati e viale Porto Palos) e di viale Regina Elena, da piazza Marvelli a viale Siracusa. Laddove sarà necessario “la sistemazione della sede stradale viene estesa alla sottofondazione stradale”, assicurano dal Comune. “Al termine delle lavorazioni - aggiungono - verranno sostituiti i chiusini in cemento con chiusini in ghisa e verrà rifatta la segnaletica orizzontale”.
Il cantiere più complesso sarà quello sui due chilometri di viale Regina Elena, “su cui, non più mantenibile con la sola attività ordinaria, si interverrà col rifacimento dello strato di collegamento (binder), del tappeto di usura e della segnaletica orizzontale/verticale per tutta la sua lunghezza. Anche qui, al termine delle lavorazioni, verranno sostituiti i chiusini in cemento con chiusini in ghisa e verrà rifatta la segnaletica orizzontale/verticale”.
Il soldi stanziati dalla giunta “sono parte degli oltre 5 milioni e mezzo destinati dal Bilancio 2015 alla manutenzione del patrimonio stradale comunale (2.550.000 in parte straordinaria e 3.160.000 in parte corrente)”.
11 06 2015 | Rimini | V Peep, la versione del Comune
Rimini | V Peep, la versione del Comune
Questa mattina sui quotidiani la replica dei residenti delle case popolari alla decisione del Comune di Rimini di sospendere le rpatiche di riscatto degli alloggi, 600 i casi in corso. “Il Comune ha deciso di valutare le case di tipo ‘Economico popolare’ come normali alloggi di tipo civile alloggi di tipo civile, mentre le case a schiera sempre di tipo ‘Economico popolare’, come villette”. Questa in sintesi la lamentela dei cittadini alle prese con il riscatto della loro casa.
“Al centro della presa di posizione del Comitato - spiegano dalla giunta - c’è la presunta mancanza di volontà da parte dell’amministrazione comunale di applicare come valore di partenza per il calcolo del riscatto quello degli alloggi di tipo “economico-popolare”, optando invece per “il valore catastale degli alloggi di tipo civile”. Il Comitato però confonde (o chi per esso scrive vuol confondere) due piani ben distinti quali la classificazione catastale ai fini fiscali (peraltro sempre oggetto di critiche e discussioni) e la classificazione che l’Omi fa ai fini della valutazione. Plastico esempio che trattasi di due cose diverse sta nel fatto che le categorie catastali per le abitazioni sono 8 (da A1 ad A8), mentre i valori forniti dall’Agenzia del Territorio utili ai fini della valutazione fiscale sono raggruppati in tre tipologie (abitazioni di tipo civile, abitazioni di tipo economico, ville e villini)”. Diversamente “la classificazione dell’Omi, dovendosi occupare del valore, si basa su criteri specifici che riguardano la tipologia edilizia (aerazione dei vani, servizi, posizione territoriale) e sulla verifica degli impianti tecnologici (ascensore oltre il terzo piano, impianto citofonico, ecc.). Sono queste le ragioni non opinabili per cui gli alloggi dei condomini in questione sono riconducibili nella tipologia Omi “abitazioni di tipo civile”, così come le case a schiera vengono inquadrate nella tipologia Omi ville e villini”, spiegano dal Comune.
E comunque, in definitiva,
“la classificazione l’Omi (abitazioni di tipo civile) utilizzata per il V Peep è la stessa utilizzata per gli altri Peep”.
Altra questione quella della correlazione tra il valore di riscatto delle aree del V Peep e la vendita dei terreni di proprietà della Fiera. “Si ricorda - ribadiscono dal Comune - che Fiera di Rimini ha ‘interpellato’ direttamente il mercato immobiliare per avere una valutazione delle aree. I terreni in questione sono andati all’asta e sono stati aggiudicati per oltre 16 milioni di euro, a fronte di offerte, anche di 12 milioni di euro a dimostrazione che non esiste alcuna possibile correlazione”.
mostra dedicata a marvelli
Lunedì 15 giugno alle 18 apre la mostra a villa Mussolini a Riccione dedicata al beato Alberto Marvelli “Lévati, o anima, e guarda”. Circa cinquanta artisti riminesi si sono misurati con la figura di Marvelli, raccontandola con il proprio stile. Sabato 20 giugno alle 21, l’inaugurazione con lo spettacolo ‘Oltre la memoria’
11 06 2015 | Rimini | Marina centro, rapina alla sala slot
Rimini | Marina centro, rapina alla sala slot
La scorsa notte due uomini hanno forzato la serranda automatica parzialmente abbassata della sala slot e videolottery “Terry Bell” di viale Vespucci e hanno rapinato l’incasso della giornata. Uno dei due era armato di pistola, l’altro munito della borsa a tracolla dove il gestore ancora impegnato nelle ultime incombenze prima della chiusura ha dovuto versare l’incasso delle macchinette.
I rapinatori anno chiuso all’interno il gestore e poi sono fuggiti via, ma la vittima si è liberata velocemente e ha subito chiamato la polizia.
Sul posto, i poliziotti delle volanti e della scientifica hanno raccolto dichiarazioni ed effettuato i rilievi tecnici necessari per poter risalire all’identità degli autori del reato. Sta indagando anche la squadra mobile.
11 06 2015 | Rimini | Fellini, Comune partecipa a restauro Amarcord
Rimini | Fellini, Comune partecipa a restauro Amarcord
A quarant’anni dall’Oscar, la Cineteca di Bologna ha deciso di restaurare la pellicola di Amarcord, “un film capace di conquistare un posto del tutto speciale nell’immaginario di intere generazioni e che ha proiettato Rimini nella dimensione del mito, facendo di questa piccola provincia una regione dell'anima e il luogo dell'eterno ritorno, una nuova Itaca, per l’appunto”, annuncia il Comune di Rimini, che ha deciso di partecipare al progetto.
Con questo sostegno e con la riapertura, in primavera, del cinema Fulgor completamente ristrutturato, il Comune “inaugura una serie di progetti di riappropriazione del cinema di Fellini e della sua memoria come elemento fondamentale dell'identità della città”.
Spiega il sindaco Andrea Gnassi che “il progetto Fellini via via si completa dei tasselli che compongono il quadro finale. Da una parte, infatti, abbiamo le iniziative e i progetti prettamente culturali, e questo del restauro di ‘Amarcord’ spicca per fascino, curiosità, intelligenza, amore per il cinema e la materia di cui è fatto; dall’altra sono in avanzata fase di realizzazione il restauro e il recupero dei contenitori che, già a partire dall’anno prossimo, potranno colmare la leggendaria ‘frattura’ tra Federico Fellini e la sua città. Dal Fulgor al Museo della Città, andranno a compimento le realizzazioni che finalmente metteranno al centro delle politiche culturali e di attrattività turistica la figura, la poetica, l’eredità, la modernità del Maestro del Cinema. E come il restauro di Amarcord restituisce la brillantezza della tavolozza cromatica di Giuseppe Rotunno, così presto Rimini si colorerà permanentemente dei toni veri di Federico Fellini”.
il ponte scout
E’ in corso di svolgimento un’indagine diagnostica dello “stato di salute” della struttura in legno del Ponte dello Scout, realizzato una quindicina di anni fa sull’incile del fiume Marecchia, fra la via Tonale e via Predil. La verifica, che si concluderà entro il 26 giugno, potrà render necessario, per ragioni di sicurezza, la chiusura totale del ponte in alcune giornate
11 06 2015 | Rimini |Carim, social bond per combattere il cancro
Rimini |Carim, social bond per combattere il cancro
Da oggi, e fino al 6 luglio prossimo, presso tutti gli sportelli di Banca Carim, potrà essere sottoscritto il nuovo prestito obbligazionario solidale emesso a sostegno dell’attività dell’Irst di Meldola, l’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e cura dei tumori. Le obbligazioni della durata di tre anni avranno taglio minimo di mille euro e tasso fisso nominale lordo dello 0,90%. La banca devolverà a titolo di liberalità lo 0,40% dell’importo sottoscritto. Pertanto in caso di totale sottoscrizione del plafond di 10 milioni di euro, la banca destinerà un contributo liberale di 40mila euro a favore dell’Irst.
“Il progetto che andremo a sostenere – commenta Sido Bonfatti, presidente di Banca Carim – è volto a comprendere l’interazione tra le cellule del midollo osseo e le cellule tumorali del carcinoma al seno. Capire questa interazione e ostacolarla, permetterà, in futuro, di contrastare la diffusione delle metastasi nell’organismo. Più in generale, la Banca continua a indirizzare il proprio sostegno verso iniziative di elevato valore sociale, coinvolgendo i clienti con strumenti finanziari sempre più apprezzati. La straordinaria attività dell’Irst merita il sostegno generoso al quale ci appelliamo, così che questo percorso di ricerca possa avere gli esiti attesi nel minor tempo possibile”.
il ponte dei miracoli
11 06 2015 | Rimini | Università, 17 milioni di indotto annuo
Rimini | Università, 17 milioni di indotto annuo
UniRimini ha presentato oggi il suo bilancio sociale. Sono stati oltre 35 i milioni di euro investiti nel periodo 1992-2014 per lo sviluppo del Campus di Rimini dell'Alma Mater, 30mila metri quadri di aule a disposizione su 15 sedi. Sono stati 1.499 gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2014 – 2015 (77 erano stati nel 1993), mentre si attesta sulle 5.122 unità la popolazione studentesca complessiva. Nel 2014 sono stati 1349 i laureati nel 2014. L’impatto economico dell’università sulla Provincia di Rimini è stimato tra 14,6 milioni e i 17,5 milioni di euro annui.
Bilancio sociale 2014. Favorire la crescita dell’Università, l’interscambio con il territorio, la ricerca sul campo e l’innovazione: sono i valori che il Bilancio Sociale di Uni.Rimini S.p.A. desidera mettere in luce. Tra le attività: gli interventi messi in campo per valorizzare le numerose iniziative che caratterizzano la realtà accademica del Campus e che sono in sintonia con le peculiari vocazioni economiche del nostro territorio (turismo, moda, salute, benessere); la scelta di destinare le maggiori risorse possibili alle attività di ricerca accademica e applicata, privilegiando l’assegnazione di fondi per assegni di ricerca e borse di studio da utilizzare all’interno delle strutture del Campus; l'impegno nell'internazionalizzazione: le lauree magistrali del Campus di Rimini sono in parte in lingua inglese (3 su 7) e attraggono studenti da tutto il mondo con una percentuale sul totale degli iscritti pari al 12% e con punte del 45% proprio per le Lauree di II° livello. Esse preparano gli studenti Italiani all’inserimento in un mondo del lavoro ormai globalizzato; la spinta verso l'innovazione grazie al trasferimento culturale e tecnologico operato attraverso il sistema dei Dipartimenti, delle Unità Operative presenti a Rimini e dei Tecnopoli a favore di Scuole, Imprese e Associazioni di Categoria; la costituzione del Tavolo della Moda e del Tavolo del Turismo sono una buona sintesi del significato di integrazione e sinergia tra il Campus di Rimini dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna e il nostro territorio; il Premio Cultura d'impresa: sette edizioni, 58 Laureati e 57 Imprese premiate per un’iniziativa nata per rafforzare il rapporto tra il mondo della formazione accademica e quello delle imprese, nella convinzione che più questo rapporto sarà stretto e sinergico e più alti saranno i benefici per laureati, imprenditori e per l’intero tessuto sociale ed economico della nostra realtà provinciale; l'attività di orientamento: Uni.Rimini ha sviluppato, in sinergia con gli organi universitari, politiche di orientamento rivolte agli studenti delle scuole superiori ed interventi di supporto alla didattica per gli studenti universitari del Campus. Inoltre, ha affiancato l’Università nel processo di ampliamento dei servizi offerti e ha promosso iniziative, eventi e progetti a favore di studenti e neo-laureati del Campus; la Borsa di Studio 'Luciano Chicchi' per un giovane neo-diplomato che si iscrive ai corsi di laurea del Campus di Rimini. Contribuzione consortile: dal 1992 al 2014 i Soci di Uni.Rimini S.p.A. hanno investito per l’Università a Rimini oltre 35.038.000 euro. Nell’ultimo anno (2014) il contributo consortile dei Soci si è attestato su 1,8 mln di euro.
Dati statistici. Offerta formativa 2014-2015: 19 Corsi di Laurea di cui 11 Triennali, 7 Corsi di Laurea Magistrali (3 in lingua inglese) e 1 Corso di Laurea a Ciclo Unico (Farmacia); sedi: Sono 15 le sedi dislocate nel Centro Storico di Rimini in uso nel 2014 presso il Campus di Rimini, per complessivi 30.921 mq di superficie; posti a disposizione: ci sono 3.000 posti studente in aule didattiche, 64 posti in laboratori di ricerca e studi ricercatore, 200 posti nei laboratori didattici, 137 posti nel laboratori informatici, 170 posti nelle sale studio, 122 posti nella biblioteca di cui 22 con dotazione informatica e 100 per lo studio; 90 i posti letto dello studentato Ex Palace Hotel; popolazione studentesca: nell’Anno Accademico 2014/2015 gli immatricolati sono stati 1499 e nello stesso a.a. gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea del Campus di Rimini si attestano a 5.122, di cui 660 sono cittadini stranieri; numero laureati 2014 presso il Campus di Rimini: 1349 (1172 nel 2013; 984 nel 2012; 1006 nel 2011; 965 nel 2010); docenti: ad oggi i docenti che prestano servizio presso i Corsi di Laurea attivati a Rimini sono oltre 400 e di questi sono 141 i Docenti incardinati, con cattedra e titolarità d’insegnamento prevalente presso il Campus di Rimini.
Impatto economico del campus di Rimini sul territorio. La ricerca commissionata da Uni.Rimini S.p.A. ai professori Antonello E. Scorcu e Laura Vici si è sostanziata in un questionario erogato on-line nel periodo novembre-dicembre 2014 e in successivi recall, volti all’aumento della dimensione campionaria nel gennaio 2015.
Esiti occupazionali dei laureati del campus di Rimini. Nel 2014 Uni.Rimini S.p.A. ha commissionato al Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea la terza indagine sulla condizione occupazionale dei laureati della sede di Rimini dell’Università di Bologna. Dai dati emerge che a 1 anno dalla laurea già il 52.8% dei laureati nel Campus di Rimini lavora, contro una media nazionale del 41.4%. 11,4 punti in più che testimoniano l’elevata propensione all’ingresso nel mercato del lavoro da parte degli studenti del Campus di Rimini. Molto probabilmente su questo fronte “pesano” l’elevato numero di convenzioni di tirocinio formativo e le numerose aziende che partecipano a progetti di: tesi di laurea, job placement e Lavoro in Corso.
Sul versante, invece, delle lauree Magistrali i dati testimoniano un tasso occupazionale ad 1 anno dalla laurea del 58,8%, superiore alla media nazionale del 55,2%, e a 5 anni dalla laurea del 89.6% contro l’82.3% della media nazionale. Anche a livello qualitativo i numeri testimoniano una tendenza interessante con un 51,1% che svolge professioni altamente qualificate o occupa ruoli di alta dirigenza.