Rimini | Fellini, Comune partecipa a restauro Amarcord
A quarant’anni dall’Oscar, la Cineteca di Bologna ha deciso di restaurare la pellicola di Amarcord, “un film capace di conquistare un posto del tutto speciale nell’immaginario di intere generazioni e che ha proiettato Rimini nella dimensione del mito, facendo di questa piccola provincia una regione dell'anima e il luogo dell'eterno ritorno, una nuova Itaca, per l’appunto”, annuncia il Comune di Rimini, che ha deciso di partecipare al progetto.
Con questo sostegno e con la riapertura, in primavera, del cinema Fulgor completamente ristrutturato, il Comune “inaugura una serie di progetti di riappropriazione del cinema di Fellini e della sua memoria come elemento fondamentale dell'identità della città”.
Spiega il sindaco Andrea Gnassi che “il progetto Fellini via via si completa dei tasselli che compongono il quadro finale. Da una parte, infatti, abbiamo le iniziative e i progetti prettamente culturali, e questo del restauro di ‘Amarcord’ spicca per fascino, curiosità, intelligenza, amore per il cinema e la materia di cui è fatto; dall’altra sono in avanzata fase di realizzazione il restauro e il recupero dei contenitori che, già a partire dall’anno prossimo, potranno colmare la leggendaria ‘frattura’ tra Federico Fellini e la sua città. Dal Fulgor al Museo della Città, andranno a compimento le realizzazioni che finalmente metteranno al centro delle politiche culturali e di attrattività turistica la figura, la poetica, l’eredità, la modernità del Maestro del Cinema. E come il restauro di Amarcord restituisce la brillantezza della tavolozza cromatica di Giuseppe Rotunno, così presto Rimini si colorerà permanentemente dei toni veri di Federico Fellini”.