Maria Luisa Palazzo
Maria Luisa Palazzo, premio ‘Donna imprenditrice 2015 città di Rimini’, è tra i trenta orafi italiani scelti per la mostra ‘I maestri del gioiello’ a palazzo Giureconsulti, a Milano in occasione di Expo. Da domani esporrà un anello in argento brunito 925, impreziosito da un’acquamarina e un pavé di 53 punti luce di diamanti bianchi e 5 topazi azzurri. L’anello è ispirato al tema dell’acqua, sorgente di vita
giornalaio, 11 giugno 2015
Ricorso al prefetto per riaprire il Coconuts | Fiere e congressi, privati al 10% | San Giuliano esasperato per la nuova viabilità
Appello al prefetto. L’avvocato di Fabio Paesani, gestore del locale Coconuts, ha detto che farà ricorso contro la chiusura di 30 giorni del locale in quanto teatro di spaccio e risse. Il prefetto, infatti, ha il potere di annullare o limitare il decreto del questore (ilCarlino, LaVoce).
Il video che incastra il Coconuts. La lista degli indagati sale da 41 a 47 perché sono state inserite altre sei persone, dipendenti e collaboratori. Nelle immagini fanno uso di droghe mentre chiacchierano dei ‘traffici’ del locale (Corriere).
“Non mi sono mai accorto di nulla”, commenta incredulo l’esito dell’operazione Titano il presidente regionale del Silb, il sindacato dei locali da ballo, Gianni Indino che del Coconuts è stato socio fino allo scorso anno (ilCarlino). “Se per caso mi imbattevo in qualcuno che faceva uso di droga, ero io stesso a sbatterlo fuori dalla porta”, aggiunge.
"Al Coconuts è da matti". Sono intercettazioni agli indagati e verbali del 118 a testimoniare, però, che quel posto era pericoloso. “E’ pieno di gentaccia, girano con coltelli, cacciaviti, è un lavoro difficile”. Oppure: “Hanno fatto una rissa tra 10 francesi contro 4 italiani, sedie, bicchieri, al Coconuts è da matti”, dice uno degli indagati. Traumi facciali, lesioni da lama e addirittura un ragazzo marocchino in coma risultano invece dai verbali del 118 a seguito di 32 risse in due anni, a volte a causa delle mani pesanti dei buttafuori del locale (ilCarlino, LaVoce).
“Crollo dei fatturati”. La denuncia di commercianti e albergatori. A borgo San Giuliano l’assemblea della Confcommercio raccoglie l’esasperazione degli operatori a causa della nuova viabilità. Il problema, spiegano, non è la pedonalizzazione del ponte di Tiberio, ma la difficoltà ad arrivare e parcheggiare al borgo: mancano 500 posti auto (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
V Peep: la stangata è colpa del sindaco. Lo dicono i residenti delle case popolari alle prese con riscatto degli alloggi. “Le nostre abitazioni sono di tipo Economico popolare”, spiegano i residenti. "Ma dal Comune calcolano gli oneri di riscatto come se si trattasse di alloggi di tipo civile, mentre le case a schiera, seppur sempre di tipo Economico popolare, le considerano villette”, spiegano i cittadini (ilCarlino, Corriere, LaVoce). La famiglia del sindaco e chi negli anni passati ha riscattato, aggiungono dal V Peep, lo ha fatto con i parametri giusti.
Accoglienza dei profughi: sì o no. IlCarlino fa duellare i sindaci. Gloria Lisi (Rimini): “Un dovere morale accoglierli, non sono pericolosi e saranno impiegati nelle attività dei Civivo". Vallì Cipriani (Montefiore): “Mai e poi mai un centro di accoglienza qui: devo pensare prima ai miei concittadini”.
Il racket del ‘cocco bello’ alle Iene. Dopo quattro anni l’inviato della trasmissione aggredito documentando il commercio in spiaggia torna a Rimini per l’udienza contro l’aggressore. All’uscita si dichiara deluso dal sindaco Gnassi che si era impegnato ad estirpare il racket e invece “nulla è cambiato” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Tribunale sotto organico. Il personale in servizio al termine delle procedure di trasferimento e pensionamento resterà pari a 46 unità su una pianta organica di 68, con una scopertura totale del 32,36%, denuncia il deputato del Pd Tiziano Arlotti (ilCarlino, LaVoce).
Fiere e congressi: privatizzazione a metà. Pari al 10% la quota che il Comune di Rimini, dopo mesi di studio da parte di un advisor, proverà a vendere con l’obiettivo di aumentare il capitale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Per gli anziani soli un ambulatorio gestito prevalentemente da infermieri e medici in pensione. Misurazione della pressione, controllo della glicemia, punture, medicazioni sono alcuni dei servizi, che saranno somministrati gratuitamente. Inaugurazione oggi alle 11 in via Coletti 14 (Corriere).
Riccione. “Mi servono per le cene e l’accoglienza”. Fa discutere la decisione del sindaco Renata Tosi di aumentare di 2mila euro il plafond della carta di credito. La denuncia è dei 5Stelle: “Abbiamo notato come il tetto di spesa passa da poco meno di 3.300 euro annui a 5.600” (ilCarlino, Corriere).
Bellaria. Il parco Pironi riaprirà sabato. I gestori stanno ultimando i lavori di manutenzione per renderlo fruibile a residenti e turisti (ilCarlino).
Santarcangelo. Il Governo ha tagliato altri 550mila euro rispetto al 2014. Lo dice il vicesindaco Emanuele Zangoli offrendo alcune anticipazioni al bilancio che sarà presentato oggi alle 18,30 al Consiglio comunale (ilCarlino).
10 06 2015 | Rimini | Operazione Titano, nuovo arresto
Rimini | Operazione Titano, nuovo arresto
Un nuovo arresto è stato effettuato nel corso della mattinata di oggi dalla Polizia di Stato nell’ambito dell’Operazione Titano. A finire in manette è stato un uomo di 42 anni nato a Taranto che stava rientrando dall’Egitto, dove si era recato per motivi di lavoro. Dopo l’operazione di ieri, infatti, la squadra mobile della Questura di Rimini ha subito provveduto a inserire in banca dati i provvedimenti restrittivi relativi a tutti colori i quali risultavano attivamente ricercati in tutto il territorio Schengen. Gli agenti della Polizia di Frontiera in servizio presso l’aeroporto di Malpensa, quindi, dopo averlo intercettato e compiutamente identificato, gli hanno notificato l’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari emesso dal gip del Tribunale di Rimini.
lavori a san martino
Partiti questa mattina i lavori di riqualificazione in viale San Martino a Riccione per terminare entro l’inizio della prossima settimana
10 06 2015 | Rimini | Venditori abusivi, 800 articoli sequestrati
Rimini | Venditori abusivi, 800 articoli sequestrati
Sequestrati dalla questura di Rimini 800 articoli a venditori abusivi nella sola giornata di oggi. Nel dettaglio il bottino è composto da 150 borse (tra cui 32 borse contraffatte false Louis Vuitton, false Gucci, false Prada, ecc.), 95 occhiali, 20 asciugamani, 22 orologi, 620 accessori di abbigliamento tra cui collane e bracciali.
L’operazione dei poliziotti ha interessato alcuni bagni compresi nel tratto di spiaggia tra Bellariva e Miramare.
Sono in corso accertamenti per risalire all’identità dei possessori e venditori della “merce”.
10 06 2015 | Riccione | Il Comune riapre il sottopasso di via spezia
Riccione | Il Comune riapre il sottopasso di via spezia
Il Comune di Riccione ha deciso di riaprire parzialmente il sottopasso di via spezia, inglobato dai lavori per il cantiere del Trc. La disposizione arriva a seguito della richiesta di Agenzia mobilità di consentire il passaggio pedonale durante il periodo estivo. L’ordinanza ha valore dal 25 giugno al 1 settembre. A garantire il passaggio dei pedoni saranno delle passerelle messe a disposizione da Italiana Costruzioni in qualità di ditta incarica alla costruzione del Trc.
10 06 2015 | Rimini | San Giuliano: “Esasperati dalla nuova viabilità”
Rimini | San Giuliano: “Esasperati dalla nuova viabilità”
Commercianti “esasperati” a San Giuliano. Ieri in più di 80 hanno partecipato all’incontro promosso dalla Confcommercio per esporre quelli che sono i problemi del borgo. Dal nuovo assetto viario alla riduzione degli stalli di parcheggio, dai tempi di percorrenza alle difficoltà di approvvigionamento merci, dalla pericolosità degli attraversamenti pedonali alla chiusura del ponte di Tiberio. Presenti anche alcuni residenti, tra cui quelli di via Toselli, preoccupati per l’accesso alle abitazioni.
“Sono stato contattato da alcuni nostri associati del borgo - dichiara il presidente di Confcommercio Rimini Gianni Indino - estremamente preoccupati per la situazione in cui versa la zona oggi, ma ancora di più per ciò che accadrà in futuro. Ho quindi deciso di organizzare l’incontro per ascoltare le istanze dei commercianti, associati o meno, colpiti da una trasformazione radicale del contesto in cui operano: oggi cantieri che si moltiplicano, domani opere definitive”.
Il presidente ha “accolto con grande favore le posizioni espresse dagli imprenditori intervenuti, i quali hanno sottolineato a più riprese che il problema non è il cambiamento in sè, non è la chiusura del ponte di Tiberio, non è la ciclabile, non è l’assenza di parcheggi di fronte alla propria attività, quanto invece la necessità di alternative urgenti e condivise per ovviare alle problematiche che tali scelte stanno generando e genereranno in futuro alle proprie attività. Questo perché gli stessi lavori di trasformazione del Borgo rappresentano un grave problema , mi riferisco ad esempio a quelle attività recintate all’angolo con piazzale Vannoni, che potrebbe già da solo essere insormontabile per alcune imprese. I cali di fatturato che si stanno registrando non lasciano spazio a alibi, in gioco c’è la sopravvivenza di un tessuto economico che si è sempre contraddistinto per vivacità e qualità dell’offerta”.
Il problema principale del Borgo, secondo il proprietario della Ferramenta del Borgo, “non è la pedonalizzazione del Ponte, quanto la difficoltà di arrivo alle nostre attività. Mancano almeno 500 posti auto e l’intera viabilità dell’area non può gravitare attorno ad una rotonda in continuo rifacimento, perché inadeguata a sopportare il transito di veicoli di grandi dimensioni, anche di soccorso, in cui transitano 45mila veicoli al giorno. Invece che snellire il traffico stiamo assistendo ad un aumento delle file e dei tempi di percorrenza, con fornitori che non scaricano neppure le merci per non rimanere imbottigliati. Le aree di carico/scarico poi rappresentano un ulteriore problema”.
Altri problemi sono segnalati in via 23 settembre. “Alcuni imprenditori lamentano la presenza di una ciclabile che impedisce ai propri clienti di parcheggiare contestualmente all’assenza di aree di parcheggio prossime e di agevole utilizzo da parte dei clienti, altri sostengono che il newjersey previsto nella carreggiata per separare i sensi di marcia impediranno ai mezzi di grandi dimensioni di accedere e rifornire le proprie attività”, sintetizzano da Confcommercio.
La nuova viabilità ha ripercussioni negative anche a San Giuliano a Mare. “La nuova viabilità - dichiara il titolare dell’Hotel Ricchi - ha chiuso l’accesso storico a San Giuliano Mare, via Zavagli, che con l’apertura di via Tonale potrebbe rappresentare un accesso privilegiato dalla statale al mare. Basterebbe una rotonda all’incrocio con via XXIII settembre”. Gli fa eco il titolare dell’Hotel Crosal: “I clienti faticano a trovarci, i cartelli informativi indicanti il mare e le attività commerciali sono rimasti sul vecchio percorso per cui inutili, le modifiche alla viabilità ci hanno tagliato fuori dai flussi dei veicoli e gli stessi nostri clienti, poi, non riescono a raggiungere agevolmente i luoghi di interesse, anche perché il traghetto non garantisce un servizio puntuale”.
Dopo aver raccolto le osservazioni degli operatori commerciali e turistici, “la Confcommercio - conclude il presidente Indino - se ne farà portavoce, come deve essere per un’associazione di categoria, nei confronti dell’amministrazione, cui chiedo già da ora di ascoltare la preoccupazione e in alcuni casi il grido di dolore di imprese che vivono sulla propria pelle un cambiamento epocale del contesto in cui operano. Come ho detto a più riprese, su Borgo San Giuliano come su tutte le battaglie che la Confcommercio sta conducendo, ci mettiamo la nostra faccia e il massimo impegno che possiamo profondere per preservare l’autenticità, la vivacità e di questi tempi la sopravvivenza delle imprese”.
10 06 2015 | Rimini | Tribunale sotto organico, scoperto del 30%
Rimini | Tribunale sotto organico, scoperto del 30%
Presso la sezione Dibattimento penale del Tribunale di Rimini sono pendenti 280 processi di attribuzione collegiale di cui 18 per reati associativi. Il dato dei processi penali collegiali definiti è da anni il secondo numero assoluto del distretto. I processi per convalida dell’arresto e il contestuale giudizio direttissimo e le convalide dinanzi al Gip oscillano tra gli 800 e i 1000 l’anno impegnando dal lunedì al sabato almeno un giudice e il personale di cancelleria. Non è minore il carico di lavoro del settore civile, lavoro e fallimentare, falsato tra l’altro dalla divergenza tra numero di residenti in provincia di Rimini e numero delle presenze effettive, pari a 15 milioni l’anno secondi l’osservatorio statistico della Provincia.
Sono questi alcuni dei contenuti dell’interrogazione che il deputato del Pd Tiziano Arlotti ha pesentato al ministro della Giustizia Andrea Orlando per chiedere con urganza un adeguamento dell’organico a disposizione del Tribunale di Rimini.
“Le rilevazioni statistiche del Ministero - aggiunge Arlotti - confermano l’inadeguatezza della pianta organica magistratuale del Tribunale di Rimini, ancora penultimo del distretto con 20 giudici compreso presidente e presidente di sezione, e del personale di cancelleria”.
“Per effetto dell’imminente attuazione dei già deliberati trasferimenti di personale e dei pensionamenti o dimissioni dal servizio entro il 2015, il Tribunale di Rimini registrerà una percentuale di scopertura nella carriera dirigenziale, direttiva e di concetto con potere di firma pari al 45,95% su un organico già gravemente sottodimensionato. Il personale in servizio al termine delle procedure di trasferimento e pensionamento resterà pari a 46 unità su una pianta organica di 68, con una scopertura totale del 32,36%, mentre avrà scarsa rilevanza la copertura ipotetica dell’unico posto a concorso a fronte di 4 trasferimenti e 3 pensionamenti”, rende noto Arlotti.
“E’ urgente - ribadisce il deputato - la copertura immediata di almeno 2 dei 3 posti vacanti di direttore di cancelleria, di 3 dei 7 posti vacanti di funzionario nonché di altri 3 posti prima dell’effettività dei trasferimenti deliberati, così come è altrettanto urgente la copertura immediata del posto di dirigente”.
10 06 2015| Rimini | Fiere e congressi, Brasini: Privatizzazione parziale e aumento di capitale
Rimini | Fiere e congressi, Brasini: Privatizzazione parziale e aumento di capitale
“Comincia in questi giorni l’iter amministrativo che porterà prima in commissione e quindi in Consiglio comunale per il dibattito e l’approvazione la delibera di indirizzo riguardante il processo di privatizzazione del settore fieristico-congressuale di Rimini”. Lo annuncia l’assessore alla partecipate del Comune di Rimini Gian Luca Brasini.
Il documento, spiega Brasini, “giunge al termine di un lungo percorso, come è noto cominciato oltre un anno fa con gli altri soci pubblici di Rimini Fiera, recependo proprio le indicazioni contenute nel terzo supplemento all’accordo di programma per la realizzazione del nuovo Centro Congressi, che ha portato alla successiva individuazione di un advisor per valutare l’esistenza di investitori interessati a un’operazione di privatizzazione”.
Al termine di questo lavoro, “la linea operativa più efficace, contenuta nella delibera di indirizzo, individua in un percorso di parziale privatizzazione e di un aumento di capitale, senza alcun conferimento di risorse economiche da parte dei soci pubblici, la soluzione tecnicamente e amministrativamente più efficace per garantire il futuro e lo sviluppo del sistema fieristico-congressuale riminese”.
Per Brasini “tale via è diventata chiara e percorribile nel momento in cui alcune condizioni, accennate in linea generale nel terzo supplemento all’accordo di programma di oltre un anno fa, si sono nei mesi positivamente concretizzate. La prima condizione è quella relativa alla valorizzazione dell’area ex Fiera che, grazie all’immissione di nuove e innovative funzioni voluta dal Comune di Rimini (Acquarena), ha permesso di raggiungere un dividendo oltre le previsioni dalla vendita dei terreni. La seconda condizione è il programma di razionalizzazione, economie di scala, spending review che ha reso perfettamente sostenibile, attraverso una gestione unitaria con Fiera, la gestione della società Palazzo dei Congressi”.
C’è una terza componente e “concerne i consistenti utili che Rimini Fiera ha registrato per il 2014 (3,1 milioni di euro) e il trend positivo per l’anno in corso (ricavi effettuati e portafolio commesse) tali da confermare la previsione di utili per il 2015 pari a circa 3,5 milioni di euro previsti dal piano industriale2014-2016”.
Per l’assessore “il concatenarsi solido di queste tre principali condizioni consente di indirizzarsi verso una soluzione in grado di consentire a) l’estinzione del mutuo verso Unicredit per la realizzazione del Palas, senza esborso di risorse da parte della componente societaria pubblica; b) il mantenimento saldo della governance territoriale, salvaguardando una delle eccellenze strutturali riminesi per continuare a intrecciarne le dinamiche aziendali con le esigenze di sviluppo del tessuto socioeconomico locale; c) una pianificazione di ulteriore espansione attraverso una ponderata ricapitalizzazione, con un collocamento sul mercato borsistico nazionale dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, AIM (Alternative Investment Market)”.
La delibera, infine, “non preclude alla prospettata possibilità di una società unica di gestione del settore fieristico in ambito regionale”.
sposi a rimini
Hanno scelto Rimini per coronare il proprio sogno d’amore Tullia Segatta, cittadina italiana, ed Einar Valgeir Tryggvason, cittadino islandese. A sposarli è stato l’ufficiale di Stato civile Patrizia Gessaroli questa mattina a palazzo Garampi