2Rimini | Ior, il nuovo cda al completo tra conferme e new entry

 

Confermato presidente dello Ior Dino Amatori. Confermati anche i due vice Rositano Tarlazzi e Domenico Scarpellini, così come i consiglieri Barbara Bonfiglioli, Guido Cavina e Mario Pretolani. Il cda da quattrodici membri, poi, offre spazio a otto novità. Le prime riguardano Rimini con l’entrata dell’imprenditrice Linda Gemmani e dell’ex sindaco di Riccione Daniele Imola. Tra i nuovi consiglieri anche l’ex deputato cesenate Denis Ugolini, l’imprenditore ravennate Gianluigi Bambini,il commercialista riminese Stefano Berti, Luca Lazzarini, Maurizio Pelliconi, Maria Grazia Silvestrini.

La rosa dei consiglieri è stata presentata al convegno dei volontari di sabato scorso a Bellaria, davanti ad una platea composta da quasi 400 tra volontari, ricercatori e medici. Dino Amatori, spiegano dallo Ior, è stato confermato “per acclamazione”.
L’Istituto oncologico romagnolo è la principale organizzazione no profit romagnola e una delle prime 40 a livello nazionale. Oggi lo Ior è una cooperativa composta da quasi 3mila soci, sorretta da un esercito di 1.200 volontari, con dieci sedi e cento punti sul territorio, con decine di migliaia di sostenitori e amici. Un movimento solidale che si è tramutato in questi anni in quasi 63 milioni di euro in investimenti in ricerca, prevenzione e assistenza. Sono stati oltre 170 convegni scientifici. Sono state distribuite borse di studio in favore di oltre 230 medici, si è assistito oltre 35mila pazienti oncologici con vari progetti e oltre 122mila studenti hanno partecipato ai corsi nelle scuole sulla prevenzione e sui corretti stili di vita.

 

linda gemmani

Foto CdA

tortora-scuroRiccione | Torna Cinè e la Perla diventa passerella

 

Dal 30 giugno al 3 luglio a Riccione torna ‘Ciné - Giornate estive di cinema’. Alla quinta edizione, la rassegna è promossa e sostenuta da Anica, Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali, in collaborazione con gli esercenti di Anec e di Anem, prodotta ed organizzata da Cineventi.
Si chiama ‘Cinè Plus’ la novità di quest’anno, una serie di appuntamenti, anteprime ed eventi speciali dedicati alla città e al pubblico, che porterà il mondo del cinema nelle strade e nelle piazze di Riccione a partire già dal 27 giugno. Tra le novità Cinè Arena in Piazzale Ceccarini, in collaborazione con Giometti Cinema, che trasformerà lo spazio antistante il Palazzo del Turismo per sei giorni in una sala cinematografica a cielo aperto che ospiterà eventi e anteprime tra cui “Annie, la felicità e contagiosa” (domenica 28 giugno ore 21.30), commedia distribuita da Warner Bros. con Cameron Diaz e Jamie Foxx.
Altra grande novità di questa edizione è la serata di premiazione dei CineCiak d’oro che, nell’anno in cui ricorre il trentesimo anniversario del magazine, anziché chiudere la manifestazione, si inserisce nei festeggiamenti del trentennale e la inaugura nella serata di martedì 30 giugno.
Ciné non è solo convention, i lavori inizieranno infatti martedì 30 con i workshop professionali e un momento di confronto sull’industria cinematografica, in collaborazione con Box Office, media partner della manifestazione, dal titolo: “È qui la festa? Italia, Francia, Spagna e Inghilterra a confronto” per il quale è già confermata la presenza di Jaime Tarrazòn, vicepresidente Unic, oltre che dei presidenti di Anica, Anec e Anem, e un focus sul quinquennio 2009 -2014, per un’analisi sui generi e i gusti del pubblico, mercoledì mattina.
Anche quest'anno verranno presentati alcuni film in anteprima: martedì 30 si parte con “Qualcosa di buono” di G.C.Wolfe, con Hilary Swank ed Emmy Rossum, e, dopo la presentazione a Cannes, “Steve Mc Queen: The Man & Le Mans”, un documentario che scava dentro il mito del film e della superstar, che durante le riprese guidò vere auto da corsa a velocità da gara con gli altri 45 piloti internazionali del cast (fra i quali Derek Bell, vincitore di cinque 24 Ore di Le Mans, e Jonathan Williams). Mercoledì 1 luglio da segnalare l’anteprima di “La vita è facile ad occhi chiusi” dello spagnolo David Trueba, vincitore di 6 Premi Goya, la storia vera di un insegnante di inglese che prende la macchina e va verso il sud per incontrare il suo idolo John Lennon, fil rouge del film. Giovedì 2 luglio è la volta dell’anteprima mondiale dell’attesissimo “Terminator Genisys” di Alan Taylor, quinto capitolo della serie di Terminator, la prima di una nuova trilogia, con una speciale proiezione (Laser Cinemeccanica per un’immagine più vivida e brillante mai vista fino ad oggi e 3D Xpand™) riservata agli esercenti. Protagonista l’immancabile Arnold Schwarzenegger. Gli amanti della storia del cinema potranno invece gioire della versione rimasterizzata in 4k dalla Cineteca di Bologna de “Il terzo uomo” di Carol Reed, venerdì 3 luglio.

 

steve mcqueen

Mercoledì, 10 Giugno 2015 13:19

designer per karatella

Al Karatella Race di Coriano il prossimo 20 settembre gareggerà una caratella speciale: quella ideata e disegnata dai bambini assistiti dall’Associazione Arop Onlus di Rimini, da anni in prima linea per assistere le famiglie e i bimbi affetti da leucemie, linfomi, tumori e altre malattie croniche dell’età pediatrica

1Rimini | Case popolari, la Regione approva nuovi criteri per l’accesso

 

In Emilia Romagna, il patrimonio di edilizia residenziale pubblica (ERP) comprende attualmente 55.628 alloggi, di cui il 93% (51.455) occupati con 119.000 abitanti. La delibera di giunta, approvata in Assemblea, modifica i criteri di accesso e permanenza per favorire in primo luogo la rotazione all’interno delle case popolari. Per accedere a un alloggio ERP di un determinato Comune, occorre essere residenti da tre anni (è il criterio di residenzialità storica); per quanto riguarda gli indicatori del reddito familiare, è abolito l’ISE e mantenuto l’ISEE (che tiene conto del reddito, del patrimonio e delle caratteristiche del nucleo, per numerosità e tipologia) come unico parametro di riferimento.

“E’ un provvedimento pragmatico, all’insegna della concretezza – ha commentato la vicepresidente e assessore alle Politiche abitative della Regione Elisabetta Gualmini, dopo l’approvazione in aula – . L’ERP, così com’è, è un sistema che non funziona: ha pochissima rotazione (il tasso è pari allo 0,2), ci sono in tutta l’Emilia-Romagna quasi 35mila famiglie in attesa. Un alloggio pubblico non può essere considerato un vitalizio, o qualcosa da regalare ai propri figli”. Gualmini ha poi espresso soddisfazione per l’introduzione del criterio di residenza storica, “già peraltro adottato da altre Regioni, come Toscana e Lombardia. E’ un cambiamento assolutamente ragionevole. Inoltre, l’idea di un radicamento medio-lungo, di appartenenza a un territorio ha un senso rispetto a un bene dalle caratteristiche di godimento duraturo qual è la casa”. La vicepresidente ha infine sottolineato l’importanza del “Piano casa”, “con cui la Regione destina più di 70 milioni di euro per tutta una gamma di servizi, che vanno dal recupero del patrimonio di edilizia residenziale pubblica ai bandi per le giovani coppie, ai fondi per l’affitto”.

Nuovi criteri, accesso e permanenza
Il valore – che al momento rimane invariato – per accedere all’alloggio ERP non deve superare i 17.154,3 euro di ISEE. Potrà essere rideterminato in un momento successivo, quando la Regione acquisirà le informazioni sui redditi dei cittadini provenienti dalle nuove modalità di calcolo dell’ISEE stesso. Si semplificano i requisiti anche per la permanenza, abolendo l’uso del valore ISE. Viene favorito il turn-over, modificando i requisiti economici necessari: si abbassa la distanza tra il limite di reddito per l’accesso e quello per la permanenza, con una “forbice” tra i due compresa tra il 20% e il 60%. Attualmente, invece, il limite di reddito per la permanenza è il doppio di quello per l’accesso.

Il Programma pluriennale coordinato di interventi per le politiche abitative (“Piano casa”): interventi e risorse
Trentacinque milioni per recuperare e rendere più efficiente a livello energetico il patrimonio ERP. Dodici milioni per un nuovo “Bando giovani coppie”, che uscirà a breve. Oltre 10 milioni (10,6, per la precisione) per il Fondo per l’affitto 2015; ripristino, con 1 milione, del Fondo regionale per il superamento delle barriere architettoniche. Sono gli elementi principali del Programma pluriennale coordinato di interventi per le politiche abitative (“Piano casa”) in discussione in Assemblea. Un Programma che tiene conto della situazione specifica dell’Emilia-Romagna dove, pur in presenza di lievi segnali di ripresa, il problema del disagio abitativo esiste, sebbene in modo meno acuto che altrove.
Dall’inizio di questo decennio, in particolare, è aumentata sia l’incidenza delle spese per l’abitazione sul reddito, sia il numero di famiglie che incontrano difficoltà a pagare l’affitto. Le situazioni più gravi sono certamente registrate dai provvedimenti di sfratto: si è passati dai circa 3.500 emessi nel 2001, ai poco più di 5.600 nel 2008 per arrivare a quota 7.642 nel 2013. Il numero degli sfratti per morosità è passato da poco più di 5.000 nel 2008 a 7.400 nel 2013. Per quanto riguarda le liste d’attesa per l’assegnazione di una casa popolare, le famiglie in graduatoria ERP sono 34.251 (dato al 31 dicembre 2014) in tutta la Regione. A cambiamenti più strutturali del mercato del lavoro (diffusione del lavoro temporaneo e di altre forme di rapporti di lavoro a tempo determinato) si sono sommate in questi ultimi anni le conseguenze della crisi economica, e quindi il problema della disoccupazione, soprattutto giovanile, o del ricorso alla cassa integrazione per un certo numero di lavoratori. Alla difficoltà di trovare alloggio a costi sostenibili si somma il fattore di instabilità e insicurezza del lavoro che non consentono alle famiglie e, soprattutto, ai giovani di accedere a mutui agevolati per l’acquisto della casa, la cui concessione è condizionata dalla disponibilità di un reddito fisso a garanzia della solvibilità. Si è creata così e, rischia di allargarsi, un’area “grigia” di persone e di famiglie che non possono contare sulla certezza di reddito nel tempo, formate soprattutto dalle fasce più deboli della forza lavoro, ma che interessa anche settori del lavoro autonomo e delle professioni che, in passato, sarebbero stati senz’altro classificati, quanto a status socio-economico, tra le classi medie.

 

case-popolari t

neroRimini | Cgil, Gatta segretario di Filctem

 

Primo Gatta è il nuovo gegretario generale provinciale della Filctem Cgil di Rimini. La categoria lo ha eletto questa mattina all’unanimità. Gatta proviene da una lunga esperienza sindacale in particolare nella Fillea dove ha ricoperto l’incarico di Segretario regionale dal 2007.
“Ho accolto con molto interesse – ha detto il neo segretario Gatta - la proposta che mi è stata fatta dalla Filctem di Rimini perché, tra le altre cose, mi permette di assumere una responsabilità territoriale a stretto contatto con i lavoratori. In questo, è mio impegno dare continuità al lavoro svolto fin qui dal segretario uscente Maritria Coi (che torna a svolgere a tempo pieno il ruolo di Segretario regionale Filctem Emilia Romagna, ndr) impostato sulla partecipazione e sulla gestione collegiale della categoria, in stretto rapporto con la confederazione in particolare per ciò che riguarda le tematiche sociali ma non solo. La crisi, infatti, non ha impedito che da parte dei lavoratori iscritti al nostro sindacato e del gruppo dirigente vi sia un impegno costante e di qualità, all’altezza delle problematiche che questi tempi richiedono”.

 

maritria coi

Mercoledì, 10 Giugno 2015 09:33

giornalaio, 10 giugno 2015

giornalaioCoconuts chiuso e Fabio Paesani ai domiciliari | Ma la Molo non molla | Chef stellati per Al meni

 

Fiumi di cocaina spacciata in uno dei locali più trendy della città. Ha portato a 29 arresti e 12 indagati a piede libero l’operazione della squadra mobile di Rimini coordinata dalla procura. I reati: detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, spendita di banconote false, estorsione e porto abusivo di armi. Coinvolti italiani, albanesi, sudamericani e sammarinesi (l’elenco sul Corriere). Un chilo di droga sequestrata, e 23mila euro in banconote false (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Era il Coconuts il teatro di tutto. Lì, secondo le ipotesi, si arrivava a vendere anche un chilo e mezzo di cocaina olandese a notte, ma ieri mattina la squadra mobile non ne ha trovata. Il locale è stato chiuso per 30 giorni. Arrestato, ai domiciliari, il titolare Fabio Paesani, indagato il fratello Lucio, presidente del Consorzio degli operatori del porto. Paesani (che in casa aveva marijuana e manganelli), secondo le ipotesi degli investigatori, sapeva cosa avveniva nel suo locale. E in un caso avrebbe indicato un cliente ad uno spacciatore (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Trentadue risse con feriti negli ultimi due anni. L’ultimo episodio il 17 maggio scorso, con un diciannovenne riminese accoltellato all’addome da coetanei. Nel settembre 2013, invece, era stato un giovane marocchino a finire in coma dopo una violenta aggressione. Il Coconuts è stato chiuso anche per questo (ilCarlino).

 

Ma la Molo street parade va avanti. Lo ha annunciato ieri un portavoce del Consorzio degli operatori del porto. Firmati i contratti con i deejay, che sarebbero anche già stati pagati. Avanti tutta, dunque, nonostante il Coconuts fosse uno dei maggiori sponsor della manifestazione e il nome del locale ora, per volontà del giudice, non si potrà usare (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Dodici canoniche riminesi ospiteranno profughi e senzatetto. Lo ha deciso la Prefettura di Rimini che ha già chiesto al Ministero dell’interno di cofinanziare l’operazione (ilCarlino). Attualmente in provincia sono ospitati 331 richiedenti asilo.

 

La ‘buona scuola’, chi sciopera e chi no. “La scuola ha bisogno di una riforma, ma le novità introdotte sono deleterie”, commenta l’insegnante di sostegno Simonetta Ascarelli. “Solo in Italia capita che una piccola minoranza riesca a mettere in scacco l’intero sistema”, sostiene invece il preside Gianni Rossetti (ilCarlino). Al liceo Volta di Riccione sono saltati tutti e 38 gli scrutini (Corriere).

 

Torna Al meni a piazzale Fellini dal 19 al 21 giugno. Dodici grandi chef e dodici giovani allievi si esibiranno in cucina sotto a un tendone da circo e la guida del numero due al mondo, Massimo Bottura, che per l’inaugurazione farà anche il dj (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Piano strategico, in 250 in sala Manzoni lunedì per il convegno dedicato al welfare. E’ intervenuto anche il vescovo Francesco Lambiasi, per ricordare come al centro dei servizi pubblici debba sempre esserci la persona (LaVoce).

 

Festa al Grand hotel per i 70 anni di Unindustria Rimini. Ospiti d’eccezione venerdì pomeriggio saranno il presidente nazionale Giorgio Squinzi e il presidente della Regione Massimo Bonaccini (ilCarlino).

 

Riccione. Da un lato si piange e dall’altro si festeggia. Commozione alla parrocchia Stella Maris all’annuncio del trasferimento alla Colonnella di Rimini di don Concetto Reveruzzi. E’ accaduto lunedì sera, proprio mentre in piazzale Ceccarini l’associazione Noi riccionesi festeggiava un anno di amministrazione Tosi (ilCarlino, Corriere), un compleanno ‘dolceamaro’ secondo LaVoce perché la gente accorsa è stata poca rispetto alle aspettative della vigilia: 350 persone a gustare i dolci realizzati dai pasticceri riccionesi.

 

Valmarecchia. I consigli comunali di Casteldelci e Pennabilli hanno votato ieri per la fusione dei due Comuni (Corriere).

mattoneRimini | Da chef a dj, torna Bottura e Al meni

 

Torna a piazzale Fellini a Rimini il circo del gusto, quello di Al meni, dove Massimo Bottura chiamerà a raccolta 12 grandi chef della Regione per incontrare 12 giovani chef internazionali e 60 fra i migliori contadini e produttori dell’Emilia Romagna. Tutto si svolgerà dal 10 al 21 giugno.
“Per tre giorni - spiegano dall’assessorato al turismo - Rimini, punto di partenza dell’antica via Emilia, chiamerà a raccolta le mani e i cuori dei migliori talenti della gastronomia del pianeta per presentare al pubblico grandi piatti e i grandi prodotti tra show cooking e degustazioni stellate a prezzi popolari. La via Emilia diventerà un enorme ‘scivolo’ per far scendere fino al mare le maggiori eccellenze di un territorio, unico al mondo, che vanta un paniere di 41 prodotti Dop e Igp e unisce dieci città ricche di eccellenze enogastronomiche”.
In occasione del parti di apertura, dalle 21,30 di venerdì 19 giugno lo chef numero 2 del mondo, appena insignito della medaglia d’argento nella prestigiosa classifica dei 50 best restaurant, abbandonerà per una sera i piatti di porcellana per usare quelli di vinile. Alla consolle Massimo Bottura dj si esibirà assieme ad uno dei protagonisti di spicco della club culture da più di 20 anni, dj Rame.

 

BOTTURA DJ

2Rimini | Riordino istituzionale, sindacati preoccupati per i dipendenti delle Province

 

“Le organizzazioni sindacali Cgil e Uil apprezzano il fatto che siano stati mantenuti gli impegni assunti nel Protocollo del 20 marzo 2015, garantendo il percorso di confronto tra le parti prima dell'approvazione in giunta”. Lo dicono i sindacati del progetto di legge regionale per il riordino istituzionale approvato ieri dalla giunta regionale.
“Il progetto di legge - spiegano i sindacati - prevede aspetti importanti e innovativi di riforma, in particolare il ruolo e le funzioni delle Province e della Città metropolitana per il governo delle aree vaste, la costituzione di una conferenza inter istituzionale per garantire una governance condivisa, la costituzione delle Agenzie per gestire ambiente, protezione civile e lavoro”.
Nonostante le note positive, “permangono comunque elementi di preoccupazione, determinati soprattutto dal confronto aperto con il Governo per ottenere le risorse necessarie a garantire il mantenimento dei servizi relativi alle Politiche Attive del lavoro, comprendenti i Centri per l'Impiego. Ad oggi però non si intravedono soluzioni che, nel dare certezza agli operatori, garantiscano il mantenimento ed il funzionamento di tali delicate e strategiche funzioni”.
I sindacati si dicono poi preoccupati per l’“indeterminatezza relativa ai Corpi di Polizia provinciale, che ad oggi garantiscono vigilanza e controllo sui reati ambientali”.
Per questo Cgil e Uil “hanno già dichiarato di voler seguire con grande attenzione l'iter legislativo del progetto di legge per verificare che siano mantenuti i punti più qualificanti della norma. Nello stesso tempo si sono riservati la possibilità di presentare modifiche per migliorare e rafforzare gli aspetti che riguardano il ruolo delle parti sociali, le garanzie per il personale, il presidio pubblico delle funzioni e dei servizi, il passaggio da un governo policentrico ad un governo condiviso e di cooperazione istituzionale”.

 

provincia-rimini

1Rimini | Agricoltura, 1,2 miliardi per lo sviluppo rurale

 

Sviluppo rurale, tra il 2014 e il 2020 l’Europa conta di spendere 1,2 miliardi di euro in Emilia Romagna. Questa mattina in Provincia a Rimini l’assessore regionale ad Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli e il direttore generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie, Valtiero Mazzotti hanno illustrato i contenuti, le novità e i primi bandi.
L’incontro è stato aperto dal presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnass che ha evidenziato “l’importanza dell’appuntamento per il nostro territorio e, in particolare, per il comparto agricolo”, cui sono destinate prioritariamente le risorse previste dalla nuova programmazione del Prs.
“Rispetto alla passata programmazione (Psr 2007-2013) - ha sottolineato Andrea Gnassi - ancora in corso per quanto riguarda l’erogazione degli aiuti su alcune Misure ad investimento, ci troviamo di fronte ad uno scenario profondamente diverso per quanto attiene la governance, in particolare per le Province che, a seguito del riordino istituzionale voluto dal Governo, non avranno più il ruolo istituzionale della gestione diretta del PSR su scala territoriale, compito che sarà svolto dalla stessa Regione o dai Gal (Gruppi di azione locale), a seconda delle diverse misure di intervento. Come territorio di Rimini ovviamente faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità affinché possano concretizzarsi le opportunità di finanziamento e sviluppo per le imprese agricole locali, anche nella prospettiva di area vasta romagnola. Ma l’area vasta non è il processo dove tutto si diluisce in nome di un bene generico. L’area vasta ha senso solo se valorizza le eccellenze dei territori. Questo vale per la sanità e vale anche per l’agricoltura: Rimini in questo settore ha molte eccellenze e dunque lavora per la loro promozione e attende che i nuovi strumenti di governante esaltino questo ruolo”.
L’assessore regionale Caselli e il direttore Mazzotti hanno quindi illustrato la struttura e le principali caratteristiche del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, che la Regione ha formulato partendo dalle esigenze del sistema produttivo e dei territori regionali emersi dal coinvolgimento di oltre 1000 interlocutori (filiere produttive, organizzazioni professionali di categoria, lavoratori agricoli, istituzioni territoriali coinvolte, portatori di interesse della società civile per temi ambientali e sociali, principali enti di ricerca).
Il Programma (per il quale l’Unione Europea ha dato il via libera in questi ultimi giorni per l’attivazione dei primi bandi/avvisi pubblici) mette a disposizione per il territorio regionale risorse pubbliche (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, Stato e Regione) pari a 1.189.679.963 euro, che potranno dare origine ad investimenti nel rurale per due miliardi di euro.
Il Programma intende stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e azioni di contrasto ai cambiamenti del clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali.

 

agricoltura

Martedì, 09 Giugno 2015 15:04

via castelfidardo

Se oggi arriveranno al finale i lavori di riqualificazione su piazzetta Zavagli, via Augurelli, via Farini, parte del progetto l’Anello delle nuove piazze, si lavora ancora intensamente su via Castelfidardo e via Galeria. Un intervento dal costo di 622mila euro che completa i lavori di riqualificazione. Se è terminata la sistemazione del sagrato della chiesa di Santa Rita, dunque, si avvia alla conclusione la posa della pietra su via Castelfidardo, che sarà completata da una nuova illuminazione pubblica come quella già adottata in altre parti del centro storico