1Rimini | Maltempo, 14 milioni dalla Regione

 

La Regione ha reso disponibili oltre 100 milioni di euro per la difesa del territorio. Di questi 25 milioni per la prevenzione del rischio idrogeologico, 13,8 per i danni causati dal maltempo a febbraio. 
“Priorità sarà data alle opere di avvio del cosiddetto “Progettone” per il ripascimento della costa, alla manutenzione dei fiumi, dei versanti e della costa, ad interventi di emergenza sulla rete idrografica e alla rete di bonifica e agli interventi di ripristino sulle frane che interessano gran parte del nostro entroterra”, rende noto il consigliere regionale del Pd Nadia Rossi.
Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ricorda come “proprio tre mesi fa tutti i sindaci della Provincia di Rimini incontravano il presidente Bonaccini dopo le devastanti mareggiate e le piogge che avevano prodotto danni per decine di milioni di euro lungo la costa e numerose frane e smottamenti nell’entroterra. Avevamo chiesto alla Regione un sostegno e interventi rapidi e adeguati alle esigenze di istituzioni e privati e questo sta arrivando”.

mattoneRimini | San Patrignano racconta ‘storie di cibo’ all’Expo

 

La Comunità San Patrignano sarà all’Expo di Milano con sei appuntamenti a ingresso gratuito dedicati al tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Si tratta di incontri dal titolo “Storie di cibo e di vita”, sostenuti dalla Fondazione banca del Monte di Lombardia, e concepiti sotto l’egida di “Squisito”, la manifestazione ideata dalla Comunità e dedicata alla dilagante passione per il cibo che torna in una nuova veste.
“Il cibo a San Patrignano – spiega Piero Prenna, responsabile agroalimentare di San Patrignano – è un elemento fondamentale nel percorso educativo di crescita che offriamo. Tanti ragazzi attraverso il cibo sono diventati prima uomini e poi professionisti del settore. Ciò che imparano a San Patrignano, in cantina, in norcineria, al forno, al caseificio o direttamente in cucina, consente loro un reinserimento efficace nella società trasformandosi in opportunità concreta di lavoro e quindi in autonomia economica”.
L’impegno di San Patrignano “a sostegno della biodiversità, la declinazione sociale impressa alla sua filiera agroalimentare ha ispirato questo ciclo di incontri”, spiega Mario Vigo, ideatore del ciclo di incontri e presidente di Innovagri, associazione fondata da un gruppo di agricoltori innovatori che hanno deciso di unire le proprie competenze mettendole a disposizione di tutto il settore agricolo. “Crediamo che un percorso di crescita sostenibile in agricoltura non possa prescindere da un approccio globale, capace di far dialogare attori diversi; per questo abbiamo costruito un palinsesto in cui il cibo diventa veicolo di valori etici e buone pratiche, dalla nutrizione ai prodotti in sé, senza trascurare momenti di alta cucina come lo show cooking”.
Si inizia martedì 5 maggio alle 16,30 alla sala Martini presso Fiera Milano“La ricetta del vivere collaborativo. Modelli di filiera, condivisione e sharing economy”, dibattito condotto da Alessandro Cecchi Paone che vedrà la partecipazione di Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano, Diana Bracco, presidente Expo, Piero Prenna, Richard China, direttore di Bioversity, Riccardo Bonacina, direttore editoriale Vita e Marta Mainieri, consulente di marketing digitale ed esperta di sharing economy.

 

san patrignano

Giovedì, 30 Aprile 2015 17:02

il giro d'Italia a riccione

Il Giro d’Italia torna a Riccione. I ciclisti attraverseranno la Perla in occasione della decima tappa, ‘Civitanova Marche – Forlì’, 200 chilometri pianeggianti. La gara, 21 tappe, per un totale di 3.481,8 chilometri, partirà il 9 maggio da Sanremo. Cittadini riccionesi e turisti potranno seguire gli atleti che dalle ore 16.05 alle ore 15.45 passeranno sul lungomare: un rettilineo di oltre 5 chilometri che da via Litoranea, al confine con Misano Adriatico, si estende lungo viale Torino, viale Milano e viale Gabriele d’Annunzio sino viale Angeloni che verrà percorsa per un chilometro fino all’imbocco di viale Losanna al confine con Rimini

2Rimini | Bilancio e discarica a San Leo a tema in consiglio provinciale

 

Ieri il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza il Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2014, chiuso con un avanzo di 376.487 euro, dei quali solamente 47.579 disponibili. I restanti 328.908 euro sono spese vincolate trasposte dall’esercizio 2013 all’attuale esercizio e fondo svalutazione crediti.
Dalla Provincia spiegano che “l’esercizio 2014 è risultato un anno particolarmente difficile per la gestione finanziaria della Provincia, in primo luogo per il contributo di 4 milioni che l’Ente ha dovuto trasferire alle finanze statali. La manovra finanziaria della primavera 2014 ha incrementato di 2,6 milioni il trasferimento allo Stato rispetto all’1,4 inizialmente previsto e per finanziarie questa vera e propria spesa si è dovuto procedere ad una completa rimodulazione e, in alcuni casi, azzeramento delle spese correnti”.
Nonostante il maggiore onere statale e i mancati incassi per 600mila euro dall’assicurazione per le auto, la Provincia ha mantenuto gli impegni programmati, finanziando la realizzazione della nuova sede del Liceo Pedagogico Valgimigli e  l’acquisto dell’immobile ex Scuola media Pascoli di Riccione, destinata a sede del Liceo Fellini-Volta.
Sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria delle strade provinciali per 620mila euro ed interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici provinciali per 280mila euro. Rispettato il patto di stabilità: la Regione ha attribuito all’ente più di 8 milioni di euro quali spazi finanziari utilizzabili per effettuare pagamenti di fatture per spese in conto capitale, come quelle per la realizzazione del nuovo Ponte sul Fiume Conca tra i Comuni di San Clemente e Morciano di Romagna.
Approvato all’unanimità, dopo essere stato emendato, l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Giorgio Ciotti e Nicola Marcello, relativo alla realizzazione di una discarica nel territorio del Comune di San Leo. La Provincia si è impegnata a richiedere integrazioni puntuali riguardanti i precedenti punti al fine di valutare compiutamente l’impatto ambientale che una discarica di così elevate dimensioni avrebbe per i prossimi 30 anni sull’ambiente di un’area così delicata qual è la Valmarecchia.

tortora-scuroPennabilli | Pedretti cittadino onorario

 

Carlo Pedretti, tra i maggiori esperti viventi della vita e delle opere di Leonardo Da Vinci, riceverà il 3 maggio la cittadinanza onoraria dal Comune di Pennabilli. Docente emerito di Storia dell'arte italiana e titolare della cattedra di studi su Leonardo all'Università della California, sarà ospite del progetto 'Montefeltro vedute rinascimentali'. La cerimonia, prevista per le 16, sarà preceduta da una lectio magistralis di Pedretti (Ansa).

 

Carlo Pedretti

1Rimini | Riqualificazione urbana, il ‘Rinnova Rimini’ è realtà

 

La giunta comunale ha approvato i pacchetti per la riqualificazione raccolti sotto il nome di ‘Rinnova Rimini’ allo scopo di incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio e li presenterà il 7 maggio alle categorie e agli ordini professionali. Sarà l’occasione, dicono dal Comune, per raccogliere “eventuali contributi d’idee per la migliore e più rapida attuazione del documento”.
“E’ superfluo sottolineare - spiega il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi - come la ricerca di forme di incentivazione di un settore nevralgico come quello edilizio, possa costituire da una parte l’occasione per il miglioramento e la riqualificazione dell’edificato esistente in relazione alle nuove tecnologie sorte in campo antisismico, energetico, ecosostenibile, e dall’altra la possibilità di cogliere opportunità sotto il profilo del lavoro e dell’occupazione”.
In quest’ottica, aggiunge l’assessore alla Tutela e Governo del Territorio, Roberto Biagini, “ci si è prefissi lo scopo di costituire una base comune, da condividere con gli operatori, individuando una fattibile serie di misure per incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, nonostante la complessità degli apparati normativi. Tutto ciò allo scopo di fornire elementi di riferimento certi ed applicabili nell’immediato”.
Dal Comune, quindi, spiegano che “si è pensato pertanto di partire da un’attenta analisi del territorio, delle sue peculiarità, della vocazione economica della città e delle connessioni tra i vari ambiti, nonché delle criticità presenti. Inoltre, nel rispetto delle linee guida del “Masterplan Strategico” nonché degli indirizzi di programmazione e di gestione del territorio che si stanno concretizzando anche con la fase di approvazione finale degli strumenti di pianificazione, Psc e Rue, si è proceduto ad una puntuale verifica degli strumenti pianificatori locali”.
Le azioni proposte sono quattro: frazionamenti delle unità immobiliari, interventi di ristrutturazione edilizia, agevolazioni per il pagamento del contributo di costruzione, recupero a fini abitativi dei sottotetti.

Frazionamento delle unità immobiliari. Con l’attuale apparato normativo locale, sorto in presenza di un diverso quadro socio-economico che ne generò la formulazione oltre 20 anni fa, si è di fatto ‘immobilizzato’ nel corso degli anni il centro storico, contribuendo, allontanando così la propria potenzialità di attrazione da processi di riqualificazione, che in ogni caso l’Amministrazione sta attuando con importanti opere mirate alla tutela degli edifici monumentali, degli spazi pubblici, nonché al recupero delle funzioni, allo scopo di ristabilirne la valorizzazione e ricucirne la funzionalità col tessuto circostante.
In tema strettamente tecnico, la ricaduta del frazionamento di Unità immobiliari. Nell’ambito della “Straordinaria Manutenzione”, introduce senza dubbio un’importante aspetto di novità applicativa che può costituire un primo elemento di risposta e di adeguamento alle nuove esigenze sorte in Centro Storico.
A tal fine prevede che il frazionamento (e/o gli accorpamenti di unità immobiliari) in tutto il territorio comunale ed in particolare in Centro Storico, ma anche nei Ghetti Storici e negli edifici di tutela sparsi nel territorio, sia attuato attraverso la modalità della “Straordinaria Manutenzione”, con la procedura della Cil (la comunicazione di inizio dei lavori) o della Scia (la Segnalazione certificata di inizio attività), in relazione alle opere da eseguire ai sensi di quanto prescritto dagli artt. 7 e 13 della legge regionale n° 15/2013, nei limiti statuiti da tale modalità di intervento ed nel rispetto di cogenti disposizioni in materia. (le unità abitative tra centro e borghi sono circa 4.500).


Interventi di ristrutturazione edilizia. Sinora la giungla normativa (Stato/autonomie regionali) rendeva molto complesso attuare questo tipo di intervento. Adesso invece si introduce la novità che prevede la possibilità di spostamento del fabbricato ricostruito (in caso di demolizione totale), all'interno della particella catastale sussistente alla data di adozione dello strumento urbanistico;e la possibilità di incremento fino al 10% del volume esistente in caso di demolizione non totale dell'edificio da ristrutturare, e cioè con mantenimento di almeno tutte le murature del piano terra, nel rispetto delle distanze e delle altezze per le porzioni di edificio che non rispettino la sagoma preesistente .


Agevolazioni per il pagamento del contributo di costruzione. Nel quadro complessivo, volto all’adozione di misure incentivanti l’attività edilizia, si suggeriscono misure finalizzate alla riduzione degli importi e agevolazioni circa le modalità di pagamento del contributo di costruzione. Per gli interventi edilizi ricompresi nella modalità della ‘Ristrutturazione Edilizia’ è prevista la riduzione nella misura massima ammissibile pari al 20% degli importi attualmente previsti nel Comune di Rimini, degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.


Recupero ai fini abitativi dei sottotetti. Una serie di disposizioni che, fino all’approvazione del Rue, semplificano l’utilizzo dei sottotetti a fini abitativi, superando alcune eventuali prescrizioni.

Giovedì, 30 Aprile 2015 09:46

giornalaio, 30 aprile 2015

giornalaioLungomare: Gecos e Coopsette chiedono i danni | Carim, Fondazione: “Nessuna pressione sui soci” | Scm firma il simbolo dell'Expo

 

Se qualcuno cambia idea. Lungomare: Coopsette e Gecos chiedono un risarcimento da 1,2 milioni per il colpo di spugna della giunta Gnassi del 2013 sui progetti delle archistar Nouvel e Foster, presentati a seguito della manifestazione d’interesse bandita dal Comune nel 2007 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Qui non siamo a Dubai. Ora il Comune resiste in giudizio. La giunta attuale ha votato martedì: non intende risarcire Gecos e Coopsette. E tra poche settimane verranno anche pubblicati i nuovi bandi di manifestazione d’interesse per la riqualificazione del lungomare (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Caso Shalabayeva, ‘fine indagini’ per l’attuale questore di Rimini Maurizio Improta (e per il suo vice e altre due persone) che ai tempi era a capo dell’ufficio immigrazione di Roma. Nel maggio del 2013 non fornì le giuste informazioni ai magistrati che diedero il nulla osta al rimpatrio della moglie del dissidente kazako Mukhar Ablyazov e della loro figlia. Il questore in pratica rischia una richiesta di rinvio a giudizio per falso ideologico: non avrebbe informato i magistrati che la donna nel suo paese rischiava persecuzioni e che intendeva richiedere asilo (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Saranno circa 600 gli hotel aperti a Rimini per il ponte del 1 maggio. Le prenotazioni, soprattutto quelle online, sono arrivate in numero superiore rispetto allo scorso anno, conferma Rimini reservation. Il 25 aprile la percentuale di occupazione dei 500 hotel aperti è stata del 70% (Corriere).

 

“Nessuna pressione ai soci”. La Fondazione Carim si difende dalle accuse di aver favorito la lista Ticchi, quella che martedì ha conquistato i seggi di minoranza alle elezioni del nuovo cda (ilCarlino).

Doppia unanimità per la Fondazione Carim. Bilancio 2014 approvato ieri in consiglio, dopo l'approvazione di lunedì dell’assemblea dei soci. Due i milioni di euro investiti nel territorio grazie a 79 progetti. La legge di stabilità di Renzi, invece, ha aumentato le tasse da versare allo Stato: da 98mila euro nel 2013 a 347mila nel 2014 (LaVoce).

 

Nuovo taglio statale da 4,8 milioni per il Comune di Rimini, che martedì ha approvato il bilancio consuntivo 2014. “Sono 27 i milioni di fondi statali tagliati al Comune dal 2011”, tiene i conti l’assessore Brasini. I 4,8 milioni sono venuti meno dal Fondo di solidarietà per i comuni (Corriere, LaVoce).

Saranno destinati ad Acquarena e all'invaso del ponte di Tiberio i 6,8 milioni di avanzo del bilancio 2014 del Comune di Rimini. Lo ha detto l’assessore Brasini (ilCarlino).

 

Trovata morta sulla battigia tra Torre Pedrera e Igea Marina una donna della apparente età di 50 anni. Gli inquirenti pensano a un malore o a un suicidio perché sul corpo non sembrerebbero esserci segni di violenza. Per ora l’unico segno particolare è lo smalto azzurro sulle unghie (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Sarà dedicata ai migranti la Festa del lavoro del 2015, domani a Morciano dalle 14 alle 20. Intanto i sindacati continuano ad attaccare legge Fornero, riforma della scuola e Jobs act, definito “demenziale” da Fossati della Cisl che chiede di abbassare le tasse su pensioni e lavoro e fare ripartire l’economia (Corriere).

 

Scm firma il simbolo dell’Expo. L’albero della vita, emblema del padiglione Italia, alto 35 metri con chioma larga 42, è stato costruito con le macchine del Gruppo dal consorzio Orgoglio Brescia (ilCarlino). La cucina riminese sarà rappresentata da Quarto piano e Sangiovesa.

 

Riccione. Malumori tra i residenti quasi ‘murati’ in casa dal cantiere del Trc di viale Portovenere. Solo 40 centimeti liberi sul marciapiedi tra la porta di casa e la zona delimitata per i lavori. Strada chiusa al traffico dei veicoli, o meglio aperta per 1,20 metri. I soccorsi dovranno passare dentro al cantiere (ilCarlino).

 

Valmarecchia. Il giallo di Guerrina Piscaglia. Tre tombe saranno riaperte al cimitero di San Gianni di Sestino con l’obiettivo di verificare se dentro ci sia il cadavere della donna scomparsa il 1 maggio dello scorso anno (ilCarlino).

neroRimini | Fondazione Carim, bilancio approvato

 

Un risultato da “1,9 milioni di euro investiti per il sostegno e lo sviluppo del territorio riminese e della comunità locale”. È quanto emerge dal bilancio 2014 della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, approvato quest’oggi all’unanimità dal Consiglio generale dopo l’approvazione ricevuta, sempre all’unanimità, dall’Assemblea dei soci svoltasi lunedì scorso.
Più analiticamente, “la Fondazione ha destinato circa 401mila euro al settore arte e cultura, 846mila euro al settore educazione e istruzione, 331mila euro al settore assistenza anziani, 128mila euro al settore volontariato e 193mila euro al settore sviluppo locale”. Sono stati 79 i progetti complessivamente finanziati. Garantiti alcuni grandi interventi come il servizio di assistenza domiciliare per anziani, il sostegno al Campus universitario tramite la società Uni.Rimini, la gestione di Castel Sismondo, la partecipazione al Piano Strategico, la costituzione di un incubatore d’impresa dedicato al turismo, lo svolgimento del concorso Nuove Idee Nuove Imprese, la realizzazione del Rapporto Economico provinciale, fino all’impegno per portare sul territorio locale un intervento del Fondo Emilia Romagna Social Housing di cui la Fondazione è socia. 
“Dobbiamo purtroppo registrare – commenta il vice presidente Leonardo Cagnoli – come sul bilancio 2014 si siano scaricati retroattivamente gli effetti della norma prevista dalla Legge di Stabilità 2015 varata dal Governo che aumenta di venti punti percentuali la tassazione sui dividendi percepiti. È una norma che riguarda solo gli enti non commerciali e che ci sembra particolarmente grave”.
La Fondazione ha dovuto mettere a bilancio nel 2014 imposte per un importo di 347mila euro, contro la somma di 98mila euro del 2013. “In pratica – conclude Cagnoli 250mila euro in meno destinati al territorio riminese finiscono nelle casse dello Stato centrale. È una scelta politica del Governo che  non si può in alcun modo condividere e che penalizza il sostegno ai welfare locali”.
Nel 2014 la Fondazione è tornata ad annoverare tra le entrate finanziarie, dopo tre anni, anche il dividendo distribuito da Banca Carim, di cui detiene la partecipazione di controllo. Circa Banca Carim, la Fondazione sottolinea “gli sforzi compiuti nell’ultimo triennio per il rilancio dell’istituto, un compito che il nuovo Consiglio di amministrazione, eletto nell’Assemblea del 28 aprile, deve ora fare proprio, proseguendo insieme al management con ulteriore slancio, soprattutto sul piano commerciale, l’azione di ripresa della Cassa”.
La Fondazione si difende dalle accuse di aver favorito una delle due liste di minoranza, quella presentata Renzo Ticchi, a discapito della lista sostenuta dagli industriali. “La Fondazione, nel proprio ruolo di azionista di controllo, ha sempre affrontato con responsabilità e realismo le sfide che la Banca ha dovuto attraversare negli anni, sia contribuendo per un terzo all’aumento di capitale del 2012, sia operando con successo per il mantenimento dell’autonomia della Cassa in un frangente delicatissimo quale quello dell’amministrazione straordinaria, sia favorendo con le proprie scelte il percorso di risalita dell’istituto dall’ottobre 2012 ad oggi. Con uguale consapevolezza guarda oggi, in un contesto in via di ulteriore cambiamento, alle prospettive strategiche e di sviluppo della Cassa, avendo sempre come obiettivo prioritario, ora come tre anni fa, la tutela degli interessi del territorio locale”.
Secondo la Fondazione “in questo senso, non si può non valutare come un fatto del tutto positivo il notevole coinvolgimento di soci che nell’Assemblea del 28 aprile hanno inteso partecipare e contribuire al rinnovo degli organi statutari con la presentazione di due liste, oltre a quella della Fondazione. Si è trattato di una libera espressione di vitalità da parte della base sociale (piccoli, medi e grandi azionisti) che per la sua articolazione e differenziazione, a prescindere dalla lista proposta, sarebbe ingeneroso etichettare o liquidare con valutazioni quantomeno affrettate. Ben venga l’apporto, in qualsiasi forma, di quanti hanno realmente a cuore Banca Carim”.

2Rimini | Rapina a farmacia, indaga squadra mobile

 

Nel tardo pomeriggio di ieri, un uomo è entrato in una farmacia nei pressi del locale ospedale e impugnando una pistola ha intimato a una delle due dipendenti al momento presenti di consegnargli l’incasso della giornata. Il ladro in tal modo ha portato via circa mille euro, riuscendo a fuggire da una strada laterale. La vittima del reato non ha riportato lesioni.
Subito intervenuti sul posto, i poliziotti delle volanti e della polizia scientifica della Questura di Rimini hanno assunto tutte le dichiarazioni dei presenti e hanno compiuto tutti i correlativi accertamenti, effettuato il sopralluogo e i rilievi tecnici necessari per poter risalire all’identità dell’autore del delitto.
Sul posto si è recato anche il personale della squadra mobile che indaga sull’accaduto.

Mercoledì, 29 Aprile 2015 17:44

pulmino solidale per l'acli

È stato consegnato questa mattina alle Acli provinciali di Rimini il pulmino attrezzato per disabili fornito dall’azienda riminese Pubblicità Solidale