1Rimini | Il ministro Poletti a Ecomondo

 

"Dovremmo smettere di dire che l’economia green è ‘un’altra economia’, e iniziare a pensare che questa, oggi, è semplicemente l’economia". Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha partecipato oggi agli Stati Generali della Green Economy nell’ambito di Ecomondo, l’evento di Rimini Fiera dedicato all’economia sostenibile e al recupero di materiali.
"Ecomondo cambia e migliora ogni anno – ha dichiarato – ed è particolarmente felice l’abbinamento con gli Stati Generali. Eventi come questi mostrano quanto si stia innovando, investendo in un sistema importante sul piano industriale, tecnologico, occupazionale, ma anche per il miglioramento della qualità della vita e del nostro ambiente. È un universo di cultura, consumo, tecnologia, ricerca, ambiente, che ci aiuta a capire che le cose possono accadere davvero". Il ministro è certo che questa possa essere la strada maestra per affrontare la crisi: "Dopo sette anni di difficoltà, il nostro Paese corre il rischio di rassegnarsi. Ma chi viene qui scopre che, invece, vale la pena insistere".
Poletti ha assicurato l’impegno del governo per facilitare il lavoro delle imprese in questo settore: “Dal punto di vista normativo, cerchiamo di produrre tutte le semplificazioni possibili, e soprattutto di creare certezza delle norme nel tempo: vogliamo che l’imprenditore debba assumersi solo il rischio d’impresa, e non altri rischi esterni alla sua attività”. Raccogliendo lo stimolo di un giovane imprenditore, il ministro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra soggetti diversi: “Non si può essere autoreferenziali. Il pluralismo è una ricchezza: saper collaborare è la scommessa per il futuro”. E ancora: “Dobbiamo trovare la strada per spostare l’occupazione da ciò che non funziona a ciò che funziona. Basti pensare a quanto accade nel settore delle costruzioni”.
Infine, un accenno al tema degli acquisti “verdi”, pensati per promuovere il ricorso a prodotti e servizi a basso impatto: “Le pubbliche amministrazioni devono sostenere questo strumento”.
Presente in fiera anche la sottosegretaria all’Ambiente Barbara Degani. “Devo fare un plauso a Rimini Fiera – ha dichiarato. – Ero qui come amministratore locale nel 2009 (da presidente della Provincia di Padova, ndr), e ciò che allora si voleva realizzare oggi è realtà. L’economia verde è una filiera importante dal punto di vista tecnologico, ed è uno dei pochi settori che hanno continuato a crescere nonostante la crisi”.

tortora-scuroRimini | Lavoro, solo il 5,3% degli occupati a tempo indeterminato

 

Le assunzioni a tempo indeterminato in provincia di Rimini sono solo il 5,3%, una percentuale inferiore rispetto al dato nazionale pari al 15/17%. I dati sono stati diffusi dal Centro per l’impiego e servono alla Cgil riminese per ribadire la conferma di "una situazione di difficoltà del mercato del lavoro già emersa in considerazione di altri indici come, ad esempio, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali o la chiusura delle aziende". Il numero elevato di cessazioni - spiega il segretario Graziano Urbinati - denuncia la frammentarietà e la precarietà del lavoro che l’utilizzo diffuso dei voucher, previsto dal Jobs act, non farebbe che perpetuare. Il contratto a tempo indeterminato è e resterà, con le attuali politiche del Governo, un irraggiungibile traguardo".
Allo scopo di sensibilizzare le amministrazioni locali in merito ai provvedimenti governativi sul lavoro la Cgil ha invitato le amministrazioni ad analizzare con i sindacati le ripercussioni "gravissime" del 'jobs act' anche a livello locale. "Jobs Act e Legge di Stabilità sono inutili a creare nuovo lavoro e gravissime saranno le ripercussioni anche a livello locale. Ciò che occorre sono investimenti e politiche di sostegno alla crescita e non tagli alla spesa pubblica e nuove tasse. Chiediamo una democratica discussione nel territorio".
Ma in pochi hanno risposto all'appello. "Ad oggi solo tre Comuni hanno risposto positivamente a questa nostra richiesta: Coriano Verucchio, Novafeltria".

Giovedì, 06 Novembre 2014 09:42

giornalaio, 6 novembre 2014

giornalaioCento hotel falliti. Aeroporto, parla Badioli. Accoltella ex e compagno

 

Pentito. Ha accoltellato ieri in tarda mattinata l’ex moglie e il suo nuovo compagno a pochi passi dal mare, in zona via Pascoli a Rimini. Un gesto dettato dalla gelosia che gli ha impedito di accettare il fatto che un anno fa la moglie lo aveva lasciato per un altro uomo. Mario Caggiano, 55enne di origine foggiana, ma residente a San Mauro Torinese, ieri si è messo in auto per raggiungere la riviera allo scopo di farsi giustizia. Dopo aver trovato e accoltellato ex e fidanzato, lui soccorso da due muratori che stavano lavorando nel cantiere di un albergo, lei rifugiatasi nel negozio di una parrucchiera, Mario si è rimesso in auto ed è stato arrestato a Lugo. Due volte durante il viaggio ha chiesto aiuto. Ho fatto una sciocchezza ha detto in una prima telefonata al 112. Stessa scena con un tabaccaio e pochi metri più avanti telefonando al 113 da una cabina telefonica (ilCarlino).


Rimini partecipazioni. Io, Ciuffoli e altri industriali riminesi siamo pronti a entrare nella società che gestirà l’aeroporto. Lo ha detto Simone Badioli, figlio di Alberta Ferretti, amministratore delegato del gruppo Aeffe. Le cifre con cui le diverse imprese locali parteciperanno in AiRiminum sono variabili, per il gruppo Aeffe si parla di 50mila euro, un oblo simbolico per affermare quanto sia importante che nella società che gestirà il Fellini ci siano dei riminesi, spiega Badioli (ilCarlino).


L’europarlamentare 5Stelle Marco Affronte presenta un’interrogazione alla commissione europea affinché chi ha sbagliato paghi per le proprie responsabilità. Il dito è puntato contro Enac, che non avrebbe fatto tutto il possibile affinché l’aeroporto potesse rimanere aperto (ilCarlino).


Sequestro. Il tribunale di Bologna ha accolto la richiesta del curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, per il sequestro conservativo dei beni degli amministratori e dei sindaci per 15 milioni. Il provvedimento scatta nei confronti di Sabrina Zanetti, Giovanni Aurigemma, Giovanni Benaglia, Fabio Fraternali, Roberto Serrentino, Giuseppe Selvaggi, l’allora presidente Massimo Masini, Massimo Vannucci (difeso dal professor Carlo Berti del foro di Bologna), Enzo Fabbri, Elisabetta Lazzari, Andrea Magnani, Roberta Merlini, Giovanni Conti, Claudio Fiume e Mario Formica (ilCarlino).


La crisi non va in vacanza. Sono cento gli hotel falliti a Rimini. Secondo i dati della Camera di commercio sono 95 le strutture alberghiere finite in tribunale dal 2012. Il 31 ottobre i giudici hanno dichiarato, ultimo caso in ordine di tempo, il fallimento del gruppo Albanesi Hotels. Il 27 novembre sarà messo all’asta l’hotel Punta nord di Torre Pedrera. Il valore iniziale stimato è poco meno di 6 milioni di euro (per la precisione 5.791.000 euro), fino a pochi anni fa valeva più del doppio. Per portarselo a casa bisognerà fare un’offerta maggiorata di almeno 116mila euro in più (ilCarlino).


Nessuno pensi di essere padrone di un pezzo di città. Ha detto l’assessore al commercio del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad in merito alla controproposta degli ambulanti di piazza Malatesta per evitare lo spostamento del mercato settimanale e allo stesso tempo garantendo la riqualificazione dell’area. Il mercato si sposta, ha ribadito l’assessore (Corriere).


Fogne. Ieri conferenza stampa dell’amministratore delegato di Hera Stefano Venier a Ecomondo. In dieci anni un investimento di 150milioni di euro, questo è per la multiutility il piano di salvaguardia della balneazione di Rimini. La scorsa settimana i primi test al depuratore di San Giustina, che entrerà in funzione in primavera (ilCarlino).


Il ‘lungo’ vuole uscire. Discussa ieri mattina in tribunale a Bologna la richiesta di Fabio Savi di trasformare l’ergastolo in 30anni, richiesta inammissibile per la Procura. In pratica il bandito della Uno Bianca, l’unico dei fratelli non poliziotto, dal carcere di Spoleto chiede di usufruire a posteriori del rito abbreviato (Corriere) citando il diritto di uguaglianza espresso dall’articolo 3 della Costituzione.


La terra promessa. Rimini è seconda solo a Bologna per il numero di immigrati interni ovvero delle persone, stranieri o studenti soprattutto, che si spostano per lavoro o altro all’interno della penisola. Nel 2012 sono stati in 1.556.000, 10.273 sono arrivati in Emilia Romagna. Se Bologna è in testa, con un saldo di 4.131 nuovi abitanti (+4,2), Rimini conquista la medaglia d’argento potendo contare su 1.271 (+3,9) residenti in più grazie ai migranti (ilCarlino).


Alloggi erp, il presidente di Acer Cesare Mangianti denuncia l’immobilismo vergognoso della regione che, nonostante gli appelli, ancora non ha provveduto a revisionare i limiti ise e isee, allo scopo di rendere più equo l’accesso alle case popolari (Nuovo Quotidiano). Attualmente, spiega Mangianti, per avere un alloggio serve un isee che non superi i 34.308 euro, fatto che rende bassissimo il turnover.


Piadina igp. Il presidente del consorzio di promozione della piadina romagnola Elio Simoni calcola attorno alla piadina un giro d’affari annuo sui 120milioni di euro (ilCarlino) tra aziende produttrici (60-70milioni) e chioschi.


Ecomondo, ieri taglio del nastro in fiera con il ministro Galletti. L’annuncio: dal 2015 la manifestazione si svolgerà anche in Brasile grazie all’acquisizione della fiera Fimai (LaVoce) salone di riferimento per il settore in sud America.


Riccione, il Marano 2.0 non esiste, ha detto il presidente del Silb Indino commentando l’operazione ‘sicurezza’ del vicesindaco Tirincanti che programma di trasferire tutti i locali da ballo in collina. I due hanno avuto un incontro e sembra, dai commenti di Indino, che ci siano delle possibilità di mediazione (Nuovo Quotidiano). Indino promuove, comunque, la formula dell’intrattenimento diurno a suon di aperitivi e musica in spiaggia, oltre che sport.

1Rimini | Accoltella ex e il fidanzato, arrestato

 

E' stato rintracciano a Lugo di Romagna (Ravenna), dalla polizia che poi l'ha consegnato ai carabinieri di Rimini che indagano sul caso, l'uomo che questa mattina ha tentato di uccidere a Rimini l'ex moglie di 54 anni e il nuovo compagno di questa, 48, a coltellate. L'uomo, originario della provincia di Foggia, 55 anni, è stato quindi arrestato per duplice tentato omicidio. Entrambe le vittime non sono considerate dai medici dell'ospedale Infermi in pericolo di vita (Ansa).

Mercoledì, 05 Novembre 2014 15:43

Ttv a Riccione

Al via la 22esima edizione del Riccione TTV Festival, dal 6 al 10 novembre, fra gli ospiti d'eccezione i registi Mario Martone e Peter Greenaway. Per l'occasione Villa Mussolini si trasforma in padiglione delle arti: uno spazio in cui installazioni, proiezioni e mostre propongono un’inedita riflessione sull’arte, la storia, il territorio. Nei giorni del TTV incontri, concerti, live performance e la nuova sezione "Il cinema racconta il teatro" arricchiscono il festival. Su www.riccioneteatro.it il calendario degli eventi, informazioni dettagliate e aggiornamenti sul programma

tortora-scuroRimini | Secondi in Italia per immigrazioni 'interne'

 

Rimini si piazza al secondo posto in Italia (prima la provincia di Bologna) come meta migratoria interna. A dirlo è il primo “Rapporto sulle migrazioni interne” realizzato dall'Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), presentato questa mattina a Roma, che ha osservato nel biennio 2011-2012 il fenomeno delle migrazioni interne in Italia, che con la crisi ha ripreso vigore e coinvolge oltre un milione e mezzo di persone: soprattutto badanti, braccianti ma anche professori e studenti universitari.
"Una sorpresa positiva – commenta Gloria lisi, Vicesindaco del Comune di Rimini – se non altro nei valori assoluti, ma che conferma ancora una volta Rimini come terra ambita e ricercata per la sua qualità della vita. Nonostante la crisi che picchia duro anche da noi, il nostro sistema regge evidentemente meglio degli altri, se è vero che il mix tra opportunità lavorative e qualità della vita ci premia con un saldo migratorio interno di quasi il 4% tra 2011 e 2012".
L'attrattività dell'Emilia-Romagna (che complessivamente ha ‘guadagnato' 10.273 persone dal resto d'Italia, pari a un aumento del 2,4 per mille abitanti) è confermata dal primato nei tre territori di Bologna, Rimini e Parma che presentano un saldo migratorio positivo molto elevato (Bologna +4.131 persone, Rimini +1.271, Parma +1.268).
Si parte in cerca di lavoro, spiegano dal Comune, ma se nel secondo dopo guerra a farla storicamente da padrone erano le regioni e le province più industrializzate, ora emergono regioni più piccole e tradizionalmente meno coinvolte in questi fenomeni, in particolare l'Emilia Romagna, ma anche il Trentino-Alto Adige o la Toscana, che, secondo gli analisti, meglio di altre sanno coniugare opportunità di lavoro e qualità della vita. Per migranti 'interni' s'intendono gli stranieri, che tendono a spostarsi in proporzione maggiore, ma anche lavoratori (operai, braccianti ma anche professori, insegnanti) o studenti.

mattoneRimini | GreenItaly, sesti tra le province per numero di imprese 'verdi'

 

Sono poco meno di 30mila le imprese green dell'Emilia Romagna (per la precisione 29.480), numero che porta la Regione al terzo posto nella graduatoria GreeItali 2014 e che mette in fila le città per numero assoluto di imprese che hanno investito tra il 2008 e il 2013, o investiranno quest’anno, in tecnologie e prodotti verdi. La provincia di Rimini si piazza al sesto posto in regione con 2.440 imprese. Con 4.520 assunzioni non stagionali di green jobs previste dalle imprese per il 2014, l’Emilia-Romagna è inoltre al quinto posto nella graduatoria regionale per numerosità di assunzioni verdi programmate entro l’anno.
"Il buon piazzamento del territorio riminese – commenta il deputato del Pd Tiziano Arlotti – dimostra che la green economy è già in movimento e sta contribuendo in modo determinante a rilanciare lo sviluppo. Questo anche grazie alla capacità di sfruttare al massimo il bonus del 65% per l'efficientamento energetico e la riqualificazione edilizia, che ha dato ossigeno al settore delle costruzioni e delle rinnovabili. Siamo inoltre fra i territori più virtuosi nel riciclo dei rifiuti, con il 65% di raccolta differenziata nella nostra regione".
"Più di un’impresa su cinque – aggiunge Arlotti – dall’inizio della crisi ha scommesso su innovazione, ricerca, conoscenza, qualità e bellezza, sulla green economy, investendo in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2. Si tratta di circa il 22% delle realtà dell’industria e dei servizi, e si sale al 33% nell’industria manifatturiera. La green economy produce anche lavoro: già oggi in Italia ci sono 3 milioni di green jobs, e quest'anno si prevedono 234 mila assunzioni legate a competenze green (61% della domanda di lavoro e 70% di tutte le assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle nostre aziende). Dalla green economy arrivano infine 101 miliardi di valore aggiunto nel nostro paese, pari al 10,2% del Pil".

2Rimini | Da Rimini fino in Cina, alla fiera del turismo

 

In viaggio verso Shanghai dall’Emilia Romagna, Mauro Santinato, responsabile degli hotel aderenti al circuito Chinese Friendly Italy e presidente della società riminese di consulenza e formazione alberghiera Teamwork, e Giancarlo Dall’Ara, responsabile del progetto Chinese Italy Friendly . Insieme a loro una ventina di operatori italiani, e i direttori di due strutture aderenti al progetto e che stanno puntando molto sul turismo dalla Cina: Piero Marini dell’Hotel Savoia di Rimini e Cristian Lami dell'Hotel Encore di Bologna e Franco Vitali di Larus Viaggi di Ferrara. La meta è la China International Travel Mart (www.citm.com.cn), ovvero la più importante fiera del settore turistico in Asia, che si svolgerà dal 14 al 16 Novembre all’Expo Centre di Shanghai. Un’occasione unica per il territorio, quella di entrare in contatto con operatori turistici non soltanto cinesi, ma provenienti da tutto il mondo.Il 12 Novembre, in accordo con l’agenzia di rappresentanza commerciale Taipan, partner di Chinese Friendly Italy, è stato organizzato Discovery True Italy, un vero e proprio workshop esclusivo per le aziende associate, che si terrà in un prestigioso albergo di Nanjing Road, con circa cinquanta operatori specializzati nell'outbound cinese con destinazione Italia ed Europa, oltre a giornalisti e blogger del settore.

tortora-scuroRimini | Ecomondo dal 2015 si svolgerà anche in Brasile

 

Rimini Fiera e il Gruppo editoriale Tecniche Nuove hanno acquisito in Brasile la manifestazione Fimai, la più importante fiera sull’ambiente in America Latina che da 15 anni si svolge all’Expo Center Norte di San Paolo con circa 500 espositori e 15mila visitatori professionali. Questo significa che dal 2015, Fimai aggiungerà la denominazione Ecomondo Brasile. La fiera è tradizionalmente in calendario a metà novembre e propone aziende che spaziano dalle nuove tecnologie alla ecoefficienza, dal riciclaggio al diritto ambientale.
"Esportiamo Ecomondo in America Latina – commenta Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – per sostenere e accompagnare le imprese verso un mercato strategico. Abbiamo lavorato molto per tessere relazioni internazionali che offrissero, a partire dalla manifestazione in corso da oggi a Rimini Fiera, opportunità di nuovo business a livello mondiale; ora un passo ulteriore, che ci garantisce di essere anche fisicamente su mercati decisivi. Penso sia una grande opportunità per le imprese, particolarmente le medie, che insieme a Rimini Fiera, grazie a questo nuovo strumento, possono garantirsi una vetrina d’eccezione". Per Rimini Fiera si tratta del proseguimento del potente processo di internazionalizzazione avviato e di globalizzazione del marchio Ecomondo; per Tecniche Nuove, il più grande editore professionale italiano, il consolidamento di una presenza già rilevante.

1Rimini | Inceneritori, pressing dei sindaci riminesi sul ministro Galletti

 

E' stata ribadita la netta contrarietà del Comune di Rimini all'articolo 35 del decreto 'sblocca Italia' questa mattina in fiera, in occasione dell’inaugurazione di Ecomondo. Sono stati il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore all’Ambiente Sara Visintin a 'mettere i puntini sulle i' incontrando il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha presieduto gli Stai generali della green economy che si sono svolti oggi in fiera. Non è questa la prima mossa dell'amministrazione riminese contro l'articolo che modifica la regolamentazione degli inceneritori. Nei giorni scorsi, il Comune di Rimini, insieme ai comuni capoluoghi di Regione (oltre a Coriano, Sasso Marconi, Misano, Castelfranco Emilia, Fidenza, Soliera e le tre provincie di Bologna, Rimini, Ravenna) ha inviato una lettera ufficiale al ministro e al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, nella quale si chiede di rivedere l’articolo incriminato perché, in sintesi, prevede di liberalizzare l’importazione dei rifiuti urbani provenienti da altre Regioni.
Secondo gli amministratori locali "la proposta del Governo di programmare flussi di rifiuti sovra-regionali risulta improponibile, sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo ambientale, in contrasto con le direttive comunitarie in materia e soprattutto contrario ad un principio di equità territoriale”. “E’ palesemente iniquo – evidenziano sindaco e assessore – che una Regione come l’Emilia Romagna, dotatasi nel corso degli ultimi anni di molti impianti di incenerimento ma soprattutto di trattamento dei rifiuti in linea con il potenziamento della raccolta differenziata, attraverso importanti investimenti sostenuti dagli enti locali e dai cittadini, debba farsi carico anche dei rifiuti di territori d’Italia che, per mille motivi di fatto sterili, non hanno avuto la lungimiranza per attivarsi e operare per tempo su un argomento tanto strategico. Il risultato paradossale è che questi ritardi e inefficienze strumentali rischiano di ricadere sui territori virtuosi, con la scelta di saturare il carico termico degli impianti esistenti. Non è accettabile che quei territori che hanno messo in piedi un sistema efficiente di raccolta differenziata e di conseguente gestione del rifiuto debbano farsi carico anche della produzione degli altri territori, se non in via temporanea delimitata o in situazioni di particolare emergenza e comunque avendo chiaro un piano nazionale di investimento nella raccolta differenziata e nell’impiantistica conseguente. Non si può scegliere la strada della libera circolazione dei rifiuti solo perché meno gravoso economicamente rispetto a indirizzarli negli impianti in Olanda. Il percorso da intraprendere, in maniera seria e con una pianificazione complessiva a livello nazionale, è il potenziamento del riciclo e dunque la riduzione dei rifiuti avviati a smaltimento, anche attraverso incentivi economici e fiscali per i territori più ‘virtuosi’ e con la realizzazione di una rete integrata di impianti di recupero e selezione dei rifiuti”.
Da parte del Ministro, confida l’assessore Visintin, che ha anche fatto parte della delegazione composta da alcuni dei comuni firmatari tra cui Forlì, Coriano, Misano, Parma, Ferrara e Riccione , "si è registrata una prima apertura, con l’impegno a valutare alcune delle richieste degli amministratori e chiedendo di trattarle tramite Anci all’interno di un tavolo costruito ad hoc".