1Rimini | Cgil: Settori produttivi in difficoltà

 

La crisi continua la sua corsa e non ci sono segnali di inversione di tendenza. I dati relativi al periodo da gennaio ad agosto 2014 sono stati forniti oggi dalla Cgil nel corso di una conferenza stampa sulla legge delega del lavoro. "Il perdurare della crisi - spiegano i sindacati - è evidente dai dati di Cigo e Cigs: la cassa ordinaria diminuisce (- 250 mila ore a Rimini, -39%; - 5 milioni di ore in Regione, -39%) e la straordinaria aumenta (+ 775 mila ore a Rimini, + 35%; + 4,231 milioni di ore in Regione, + 19%)", spiega il sindacato. La cassa in deroga, inoltre, registra "una riduzione di 1,850 milioni di ore, - 55% (trend in linea con regione E.R. - 50%, e Italia -37% )".


Ma ai sindacati non basta ripetere per l'ennesima volta i numeri della crisi e sottolineano come la riforma del lavoro attualmente in discussione a Roma preveda l'eliminazione sia della mobilità sia della cassa integrazione, ad eccezione di quella ordinaria. Resteranno a fare da 'ammortizzatori' solo Aspi e miniAspi. "La riduzione della Cassa Ordinaria (CIGO) e l'aumento della Cassa Straordinaria e della Cassa in Deroga sono la  conferma della grande difficoltà dei settori produttivi del nostro territorio (edilizia, commercio e meccanica/industria). Occorre sviluppare tutte le possibili convergenze per creare lavoro e salvaguardare le imprese locali".


I dati Inps al 30 giugno, parlano di 4.250 Aspi, 1.911 miniAspi, disoccupazione ordinaria 14, disoccupazione requisiti ridotti 9 (23 domande ancora conseguenza della fase 2013 con le due normative in essere); per un totale complessivo di 6.184 domande presentate all'Inps (nel 2013: 15.597 domande totali, di cui di Disoccupazione ordinaria 3.137 e di Disoccupazione a requisiti ridotti 12.460).

tortora-scuroVilla Verucchio | E' scontro sulla nuova viabilità

 

Continua la battaglia della Confcommercio al fianco dei commercianti di Villa Verucchio sul tema della modifica alla viabilità. Dopo la querelle su Via Garibaldi, "tutt’altro che conclusa visto che l’Amministrazione continua a mostrarsi sorda alle istanze degli operatori, ecco cadere un’altra tegola sui commercianti di Villa Verucchio: la modifica alla viabilità di via Mondaini" con l’obbligo di svolta a destra impedendo così l’accesso alla piazza Europa dove sono concentrate svariate attività. 


“Ma come - esordisce Giovanna Giusto, Coordinatrice della Delegazione locale della Confcommercio – il Comune anziché risolvere il problema di Via Garibaldi ne crea un altro? I commercianti dell’area di Via Garibaldi stanno registrando cali del fatturato a doppia cifra e mentre noi chiediamo con forza che venga riconsiderato l’intero progetto, dobbiamo prendere atto della decisione dell’Amministrazione di eliminare il problema alla radice, facendo chiudere definitivamente le attività commerciali!”. “L’aver modificato la viabilità chiudendo del tutto l’accesso dalla via Marecchiese nella via Garibaldi – spiega Giovanna Giusto – ha avuto l’effetto, facilmente preventivabile, di tagliare fuori le attività commerciali di Villa Verucchio dai flussi provenienti da Novafeltria verso Rimini, sollecitando così chi percorre la via Marecchiese ad aumentare la velocità". 
“L’Amministrazione si assuma la responsabilità di queste scelte incomprensibili, nonostante il provvedimento sia stato deliberato dalla giunta Pruccoli, ma reso operativo da quella attuale – attacca la Giusto – ancor più perché, scrivendolo nero su bianco non più tardi di qualche settimana fa, si era impegnata a coinvolgere le Associazioni di Categoria nelle future scelte inerenti la viabilità cittadina, cosa mai avvenuta”.
“Mi appello al buon senso ed alla logica del Sindaco Stefania Sabba, che in prima persona ci mette la faccia – conclude Giovanna Giusto – riconsideri questi provvedimenti che stanno mettendo in ginocchio imprese già colpite da una crisi senza precedenti, dare dei segnali positivi a volte non vuol dire che non si possa tornare sui propri passi, ne va della sopravvivenza di una parte rilevante del tessuto commerciale della città”.

2Rimini | Domani in consiglio il bando dei campi da calcio

 

Dopo il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi, che la scorsa settimana aveva chiesto le dimissioni dell'assessore allo sport Gian Luca Brasini, adesso il gruppo a 5Stelle del consiglio comunale di Rimini ne chiede a revoca della delega allo sport. La resa dei conti avverrà, sperano i consiglieri di minoranza nel corso del consiglio comunale tematico fissato per domani a Rimini (dalle 17,45). Sarà l'occasione di approfondire, in ogni caso, le alterne vicende dello sfortunato bando del 2012 per l'affidamento in gestione dei campi da calcio comunali, andati nove su dieci alla società Delfini, creando polemiche, disservizi, cancelli chiusi prima delle partite di campionato ed esposti.


Intanto dal Comune fanno sapere che proprio domattina sarà inoltrata all'attuale gestore (Delfini Marecchia) "formale comunicazione, così come anticipato una settimana fa, per procedere alla riapertura dei cinque campi ancora non accessibili al pubblico, ovvero San Giuliano, Viserba, Miramare, Torre Pedrera e Ina Casa". L’amministrazione comunale, spiegano da palazzo Garampi, "ha provveduto a completare le verifiche sui cinque campi, in anticipo rispetto al termine del 3 ottobre che ci si era prefissati. E' quindi possibile disporre la riapertura degli impianti per poter praticare l’attività sportiva in sicurezza, così come già accaduto per gli altri quattro campi (Lagomaggio, San Vito, Vergiano e Rivazzurra)".


Tornano alla politica, "la vicenda è precipitata nelle ultime settimane, dopo mesi di contrasti tra gli attuali gestori, le società calcistiche e l'Amministrazione. Nei mesi scorsi l'assessore allo sport, a più riprese, ha pesantemente attaccato le società calcistiche ex gestori dei campi sportivi e difeso a spada tratta i propri bandi con atteggiamento pilatesco", raccontano i 5Stelle. "Giovedì scorso durante l'ultimo consiglio comunale ha espresso giudizi durissimi e molto gravi anche nei confronti dell'attuale gestore definito "un soggetto sbagliato" che ha "dato dimostrazione di non avere le caratteristiche, probabilmente, professionali".Appare evidente che i rapporti tra l'assessore e i soggetti coinvolti in questa vicenda siano irrimediabilmente compromessi".


E' per questo che il gruppo della minoranza chiede la revoca della delega. "Per preservare il valore sociale del calcio, tutelare i vivai e restituire serenità a tante famiglie è necessario arrivare immediatamente ad una soluzione attraverso la mediazione e la spinta di una figura istituzionale che sappia dialogare con le parti in causa.L'assessore allo sport è diventato incompatibile e inadatto a rivestire il ruolo di mediatore e di regolatore e non è assolutamente nelle condizioni di gestire la situazione", spiegano.

1Riccione | Parchi Costa, 1,2 milioni di visitatori e 26 di fatturato

 

Chiude con il segno più la prima estate di Costa Parchi, costola di Costa edutainment che riunisce Acquario di Cattolica, Oltremare, Aquafan e Italia in miniatura. Sono state 1,2 milioni le presenze registrate, 26 i milioni di fatturato, tra il 1 aprile e il 30 settembre (3 i milioni di visitatori complessivi sommando le performance di tutti i parchi del gruppo su base annua). "Abbiamo centrato l'obiettivo dei visitatori - sottolinea il presidente di Costa edutainment, Beppe Costa - non quello del fatturato". Diverse le ragioni. La crisi ha colpito anche i parchi. Ma soprattutto il maltempo. "Se la gente non viene in riviera, non arriva nemmeno da noi", spiega Costa citando i 9 giorni di chiusura completa di Aquafan proprio a causa del tempo impietoso, che si è protratto quest'estate (ad Aquafan hanno fatto i conti) per ben 43 giorni. "Siamo partiti tardi - ammette anche Costa - perché il marketing su questo settore deve iniziare non oltre il settembre dell'anno precedente, mentre noi abbiamo completato l'acquisto in ottobre. Ha pesato anche il fatto che l'Italia in miniatura sia entrata successivamente nella compagine".


Nel dettaglio, si può parlare di numeri da record per l'Acquario di Cattolica che con 272mila biglietti staccati cresce del 16% e supera l'obiettivo prefissato dei 230mila visitatori. Cresce del 14% anche l'appeal di Oltremare, con una campagna mirata e un'immagine tutta rivisitata. Si parla di 210mila presenze.Pecora nera del gruppo è Aquafan con la sua flessione del 13% degli introiti e poco meno di 400mila presenze (sui 200mila circa in termini di biglietti venduti).
Buona la performance dell'ultimo acquisto dei Costa in riviera. L'Italia in miniatura, nonostante i suoi 44 anni che lo rendono il parco più antico, cresce del 16% con un totale di 315mila presenze. "Lo staff ha lavorato molto bene, soprattutto sulle scuole", spiega Costa elogiando il lavoro e i buoni rapporti con i Rambaldi.


Riqualificare per destagionalizzare. "Il tema turistico si deve evolvere", dice Costa. "Qui i bagnini fanno lezione su come si può innovare e cambiare la spiaggia", dice anche il presidente che porta come esempi di evoluzione del turismo le idee del sindaco di Rimini Gnassi, "che vuole fare una palestra a cielo aperto sul lungomare", o anche la promozione dell'entroterra, alla scoperta delle rocche malatestiane. "C'è un'evoluzione del prodotto costa - dice - in cui il gruppo Costa si vuole inserire". Il gruppo, in particolare, sta guardando proprio verso le rocche malatestiane, a partire dal Castello di Gradara, ed è già in contatto con alcune amministrazioni comunali per arrivare alla creazione di percorsi turistici che possano valorizzare questi luoghi. "Voglio che la gente arrivi in riviera romagnola e che, una volta qui, capisca che c'è anche un turismo che va al di là delle spiagge".


Investimenti. "Abbiamo fatto una squadra - sottolinea Costa - di 4 parchi che fino allo scorso anno erano nemici, Oltremare e Aquafan concorrenti. E allo stesso tempo abbiamo creato una liquidità che ci permetterà di investire nelle strutture. Un anno fa non credo che i gestori ragionassero in questi termini. Nei prossimi giorni completeremo il business plan e entro ottobre avremo le idee più chiare". Intanto si valutano varie ipotesi, che vanno da una nuova vasca per Cattolica a nuove attrazioni per Aquafan e Italia in miniatura, oppure a ristrutturazioni di scivoli piuttosto che di parti della penisola, per esempio Venezia, che necessiterebbero di restyling. Si parla anche di lavori ai parcheggi, sia per decongestionare il traffico tra l'autostrada e i parchi sulla collina riccionese, sia per riqualificarne l'ingresso. E ancora, valorizzare la ristorazione, strutturare meglio i pacchetti e le offerte promossi attraverso gli albergatori, "con cui siamo in ottimi rapporti", precisa Costa.


La notte. Agli esperti toccherà valutare l'utilità delle aperture notturne di Aquafan per il prossimo anno. "C'è una riflessione interna - spiega Costa - perché in fondo si tratta di una buona risorsa, anche se, andando a stringere, dai concerti (quest'anno ne abbiamo fatti due e sono andati benissimo) non ci si recuperano soldi". L'ipotesi è che, quindi, restino solo gli schiuma party, ma è davvero tutto da verificare.

tortora-scuroRimini | Elezioni, propaganda impropria: Lombardi si appella al Corecom

 

"Dato che sulla prima pagina del sito Web istituzionale della Regione Emilia-Romagna è ancora visibile (oggi 1 ottobre) una comunicazione dal titolo “Quattro anni di governo regionale. On line il bilancio di una legislatura” ho ritenuto opportuno inoltrare un esposto al Corecom affinché verifichi la correttezza di tale comunicazione", afferma il consigliere regionale di Forza Italia Marco Lombardi.

 
Il 29 settembre scorso è stato pubblicato il decreto del presidente della Regione con il quale si convocano i comizi elettorali per le elezioni regionali del 23 novembre. "L’articolo 9 comma 1 della legge 28 del 22 febbraio del 2000 - spiega Lombardi - dispone che 'dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabile per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni'".


Secondo il consigliere di FI tale comunicazione "per i suoi contenuti e per le sue modalità informative, che prevedono gli interventi video di tutti gli assessori, non pare rivestire quelle caratteristiche di impersonalità della comunicazione e di indispensabilità all’efficace assolvimento delle funzioni istituzionali dell’Ente, ma pare viceversa violare il divieto previsto dalla legge".
Internet è ormai un mezzo di comunicazione di massa, fa notare Lombardi, cioè "attraverso cui è vietato per le Pubbliche Amministrazioni fare propaganda al di fuori dai casi tassativamente consentiti. Proprio sul sito del Sistema delle Autonomie Locali, trattando dell’argomento, si ribadisce che sono vietate, in periodo pre elettorale, le attività informative dirette a proporre una immagine positiva dell’Ente o ad enfatizzarne i meriti e si prevede espressamente come fattispecie non consentita quella dell’invio per posta o telematicamente del così detto bilancio di fine mandato".

neroRimini | Aeroporto, il Cdm approva: Fellini è d''interesse nazionale'

 

Il nuovo Piano nazionale degli aeroporti individua undici aeroporti strategici e ventisei scali di interesse nazionale. Il documento predisposto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri.


Per definire il ruolo degli impianti il territorio nazionale è stato diviso in dieci bacini di traffico omogenei. In ciascun bacino è stato identificato un aeroporto strategico (con l’eccezione del bacino Centro-Nord che ne ha due: Bologna e Pisa/Firenze). Nel dettaglio, nel bacino del Nord-Ovest l'aeroporto strategico è Milano-Malpensa, mentre sono di interesse nazionale Milano Linate, Torino, Bergamo, Genova, Brescia e Cuneo. Nel bacino Nord-Est è strategico lo scalo di Venezia, sono di interesse nazionale Verona, Treviso e Trieste. Nel Centro-Nord strategici sono Bologna e Pisa/Firenze (a condizione che le toscane realizzino una gestione unica), mentre di interesse nazionale sono Rimini, Parma e Ancona. Nel Centro Italia Roma Fiumicino è strategico, mentre Roma Ciampino, Perugia e Pescara sono di interesse nazionale. Per la Campania strategico è Napoli, mentre di interesse nazionale è Salerno. Nel bacino di traffico Mediterraneo/Adriatico è strategico Bari, sono di interesse nazionale Brindisi e Taranto. Nel bacino Calabria è strategico lo scalo di Lamezia, sono di interesse nazionale Reggio Calabria e Crotone. Nella Sicilia Orientale è Catania di interesse strategico, mentre Comiso è di interesse nazionale. Nella Sicilia Occidentale Palermo è di interesse strategico, mentre Trapani, Pantelleria e Lampedusa sono considerati di interesse nazionale. In Sardegna è strategico lo scalo di Cagliari, sono di interesse nazionale quelli di Olbia e Alghero.


Un aeroporto di interesse nazionale deve soddisfare due requisiti: essere in grado di ricoprire un ruolo definito all’interno del bacino (per esempio essere specializzato nel traffico merci o essere un city airport) e trovarsi in una situazione di equilibrio economico-finanziario, anche a tendere, purché in un tempo ragionevole.


Il Piano prevede anche altre misure, come il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali, lo sviluppo dell’intermodalità, la razionalizzazione dei costi dei servizi aeroportuali. Il documento viene aggiornato ogni tre anni (Avionews).

Mercoledì, 01 Ottobre 2014 10:02

giornalaio, 1 ottobre 2014

giornalaioAeroporto, parlano i consulenti di Air Rimini. Il ‘tesoro’ del vescovo Lambiasi

 

Parla Ambromobiliare. Aeroporto, il Corriere e Nuovo Quotidiano intervistano Alberto Franceschini, consulente di Air Riminum. Con noi non ci sono personaggi chiacchierati, dice Franceschini, riferendosi a Fiorini (Corriere). Intanto si scopre che Fincato è consulente del sottosegretario ai trasporti Ugo Del Basso. Comunque, la cordata a giorni sarà convocata da Enac e lì dovrà scoprire le carte (LaVoce).

 

Tra i 10 soci coinvolti ammette Franceschini, ce ne sono due riminesi di cui uno molto in vista (NQ). Perché tutti questi misteri? Alcuni investitori ci hanno chiesto l’anonimato, spiega Ambromobiliare. Curriculum: aeroporto privato Ata Linate, collaborazioni con gruppo Volare e con il commissario straordinario di Alpi Eagles. Franceschini smentisce interessi su Miramare da parte di Save (Corriere). La nuova gestione potrebbe decollare a inizio 2015.

 

I soci riminesi, so chi sono. E’ il presidente di Confindustria Paolo Maggioli a sbottonarsi un po’. I riminesi che hanno affiancato il futuro presidente del Fellini, Laura Fincato, sono soci dell’associazione industriali e finanzieranno la cordata con uno dei sei milioni previsti per i primi investimenti (ilCarlino).

 

Chi non c’è: Pesaresi e Focchi, anche se Maria Cristina Pesaresi da vicepresidente di Aeradria è stata uno dei ‘facilitatori’. Chi c’è Maggioli non lo rivela. Ci basti sapere che: hanno già avuto a che fare con l’aeroporto, hanno forti interessi nell’attività aeroportuale e sono qualcuno è creditore di Aeradria. E il gruppo, rivela anche Maggioli, potrebbe allargarsi (ilCarlino).

 

I dipendenti. Air Riminum ha già dichiarato di non volerli riassumere tutti in blocco. Da oggi per 70 è scattata la cassa integrazione. C’è chi si troverà con un taglio del 50% chi del 30, spiega Toni della Uil (LaVoce). Alla fine dell’esercizio provvisorio i lavoratori del Fellini saranno licenziati. Il nuovo gestore dovrà riassumerli, con nuovi contratti. Vorranno portare ai vertici persone di loro fiducia, immagina Pierluigi Florio, rappresentate della Cgil. Ma tra questi, non dovrebbe rischiare il posto il direttore Trapani, arrivato in Aeradria attraverso gli stessi consulenti di Air Riminum (ilCarlino).

 

La politica. Soddisfatti i deputati riminesi per l’aggiudicazione della gestione del Fellini. Petitti (Pd): Importante che lo scalo non chiuda nel periodo di passaggio. Arlotti (Pd): Speriamo non ci siano ricorsi. Sarti (M5S): Dubbi sulla società, troppo vicina alla vecchia gestione pubblica (Corriere).

 

Crisi della Cna. Alla porta. Prepensionamento, dimissioni volontarie o licenziamento per una trentina di dipendenti dell’associazione di categoria. La società sarà messa in liquidazione, dopo aver accumulato 2 milioni di debiti. L’operazione viene gestita da Marco Silvestrini, consulente aziendale, che è stato nominato da Cna temporary manager. Nascerà una nuova Cna pesantemente ristrutturata, spiega l’attuale presidente (anche di Camera di Commercio) Fabrizio Moretti. Sarà una spa (ilCarlino).

 

La chiesa non sta sulla luna. Quindici assunzioni e 300mila euro raccolti, è questo il bilancio del fondo per il lavoro promosso dalla Diocesi di Rimini. I numeri sono stati forniti dal vescovo Lambiasi alla presentazione della lettera pastorale (ilCarlino) nella cornice nel monastero delle clarisse. E’ suor Nella Letizia a spiegare il messaggio annuale del vescovo alla comunità (Corriere).

Abbiamo trovato il tesoro’ è il titolo della lettera dedicata all’eucaristia, stampata in 11mila copie. Tre capitoli in cui il vescovo riflette su come l’Eucaristia trasforma la vita dei credenti (LaVoce).

 

Trademark non ci crede. Turismo, prende la parola Aureliano Bonini, patron della società. I dati trionfalistici della provincia sono falsati, spiega, perché i numeri Istat dipendono dalle ricevute fiscali dalle quali dipende anche il pagamento della tassa di soggiorno. Per di più la Provincia non tiene conto dell’andamento degli appartamenti in affitto e dell’extralberghiero, pari anche al 40 per cento del movimento stagionale e che quest’anno è stato dimezzato per via del maltempo (ilCarlino).

 

Una guerra tra categorie. Sta diventando questo la lotta contro lo spostamento del mercato di piazza Malatesta. Fatto sta che oggi il consorzio Comar, 430 iscritti, ha convocato per oggi un’assemblea generale e nell’invito ha attaccato Fiva e Anva, ree di non aver convocato a loro volta una assemblea (ilCarlino).

 

Un anno per ricordare Marvelli, presentate le iniziative a dieci anni dalla beatificazione dell’ingegnere riminese. Si inizia sabato alle 21 al teatro degli Atti con la proiezione del docu-film ‘Siamo fatti per il Cielo. Alberto Marvelli una vita tutta di corsa’ (ilCarlino).

 

Regionali, il rischio astensione è alto. Lo teme anche il candidato governatore del Pd Bonaccini. I seguaci dello sconfitto alle primarie Balzani si mobilitano: starebbero pensando a una lista civica per scongiurare l’astensionismo e far fruttare il 39 per cento delle primarie. A muovere i fili è il balzaniano Marco Dori (LaVoce).

 

Intervento dell’avvocato Sergio de Sio sulle pagine della Voce. Il noto professionista riminese prende spunto dalle sue vicende processuali per arrivare a dire: “Intendo da oggi pormi al servizio di chiunque (colleghi, cittadini e quant’altro) voglia collaborare per una maggiore verità del nostro lavoro e del nostro compito professionale ed esistenziale”.

6b 210Il vescovo di Rimini sprona la Chiesa: l'Eucaristia non è camomilla

Il vescovo Francesco sulle orme di Francesco d’Assisi e di papa Francesco. La lettera pastorale sull’Eucarestia (“Abbiamo trovato il Tesoro”) è un invito a mettersi alla sequela dell’insegnamento del grande santo e del pastore universale della Chiesa. Nel presentarla monsignor Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini,  spiega che il rischio da evitare è quello di racchiudere il Tesoro, cioè l’incontro con Cristo, in un recinto mentre Francesco invita la Chiesa ad uscire e a mettersi in cammino. La Chiesa riminese sente l’esigenza di accelerare il passo e per questa ragione il vescovo ha indetto per l’anno 2015/2016 una missione diocesana straordinaria con il compito di incontrare chi è lontano dalla fede.

In questa direzione l’esempio è appunto San Francesco, che fondò un ordine mendicante, sulle strade del mondo, mandando i suoi due a due come aveva fatto Gesù. Sarà un anno di preghiera e di “riforma” della Chiesa secondo il vecchio detto latino ecclesia semper reformanda, cioè sempre deve fare in modo che il suo volto lasci trasparire il volto di Cristo, che solo salva gli uomini.

 

Il vescovo ha presentato la sua lettera pastorale nell’ambito del monastero delle clarisse di San Bernardino, nel centro storico, insieme a suor Nella letizia, la priora, e Alex Celli, un giovane insegnante di religione. Ed è stata proprio suor Nella letizia a sottolineare come la lettera pastorale del vescovo gli ricordi un polittico fiammingo, per la forza delle immagini, dei colori e dei chiaroscuri.

Soprattutto nella parte centrale il documento di Lambiasi (stampato e diffuso in undicimila copie) usa espressioni forti. Come quando ricorda che “l’eucaristia non è fatta per mandarci in estasi ma per mandarci in crisi”. Il vescovo osserva che l’atmosfera culturale dominante continua a giudicare il cristianesimo un placebo per spiriti deboli, mentre “l’eucaristia ci fa trovare il calice pieno di sangue di Cristo, non di camomilla”. Il passaggio è contenuto nel paragrafo che invita a passare dall’ostilità all’ospitalità; si conclude con la domanda: ma “noi che andiamo a messa” ci lasceremo guidare dalla stella polare del bene comune? Un altro paragrafo indica la dinamica dalla violenza alla benevolenza: ma “noi che andiamo a messa” ci limiteremo ad applaudire Francesco oppure diventeremo sul serio efficaci costruttori di pace?

L’altra dinamica richiamata dal vescovo è quella dalla ingratitudine alla gratuità. Spiega Lambiasi che “La gratitudine è figlia legittima dello stupore e della sorpresa: uno stupore incontenibile, coniugato – letteralmente legato in coppia – con l’inimmaginabile sorpresa di trovarsi di fronte ad un dono eccedente, immeritato e imprevedibile”. Una gratitudine che genera gratuità, sull’esempio di Gesù che ha dato tutto se stesso per gli uomini. Il percorso che indica il vescovo Francesco è quindi quello della missione, sulle orme indicate da papa Francesco nella Evangelii Gaudium che ha disegnato una mappa dell’evangelizzazione nel mondo contemporaneo.

 

Al vescovo è stato chiesto di esprimere un giudiziose sull’attuale situazione sociale di crisi. Lambiasi ha detto che non è più il tempo degli slogan ma di segnali concreti. La Chiesa non indossa più il segni del potere ma si esprime attraverso il potere dei segni. Ed un segno è quello del fondo per il lavoro che finora ha raccolto circa 300 mila euro e ha dato la possibilità di un impiego, seppure temporaneo, a numerosi giovani. “Non abbiamo la pretesa di risolvere problemi giganteschi, ma di lanciare un segnale”.

 

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per lanciare i prossimi appuntamento dell’anno di celebrazione per il decennale della beatificazione di Alberto Marvelli. Domenica 5 ottobre alle 17,30 con la messa concelebrata a sant’Agostino dal Vescovo Lambiasi e da mons. Mansueto Bianchi (Assistente nazionale dell’Azione Cattolica).

Il 4 ottobre al teatro degli Atti, alle 21, l’anteprima del film “Siamo fatti per il cielo. Alberto Marvelli: una vita tutta di corsa“

Alla Messa ci sarà la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria alle solite condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre). Papa Francesco ha concesso un anno giubilare: fino al 5 ottobre 2015 tutti coloro che visiteranno la Chiesa di sant’Agostino e la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, sosteranno in preghiera davanti al corpo del beato o una sua immagine, e adempiranno alle solite condizioni, avranno l’indulgenza plenaria.

tortora-scuroRimini | Scappatella costa denuncia a pensionato

 

Una 'scappatella in camporella' è costata cara ad un agricoltore pensionato, denunciato per aver minacciato con una pistola scacciacani due agenti della Polizia Provinciale di Rimini. L'uomo, un 72enne, è finito sotto indagine perché - una sera dello scorso agosto - mentre si trovava in compagnia dell'amante in una roulotte parcheggiata in campo, sentendo alcuni rumori sospetti provenire dall'esterno, era sceso tutto trafelato con in mano una pistola, priva del tappo rosso identificativo (Ansa).

1Rimini | Aeroporto, i dubbi di Sarti (M5S) su Air Riminum

 

"Dubbiosa sulla cordata a cui il bando è stato assegnato", si dice Giulia Sarti, deputato riminese a 5Stelle. "Accolgo con sentimenti contrastanti l’assegnazione del bando Enac per l’Aeroporto Federico Fellini di Rimini. Sono certamente felice del fatto che, tramite la gestione provvisoria, l’attività dello scalo possa non essere interrotta, poiché l’interruzione comporterebbe l’irrimediabile perdita di molti voli in favore di altri scali". Tuttavia, non tutti i conti sembrano tornare.


"Sicuramente esiste un motivo per cui una Newco abbia potuto ottenere un punteggio perfetto senza nemmeno usare il bonus della busta C, quella con l’offerta per i beni lasciati da Aeradria, ma al momento non è dato comprenderlo", rende noto Sarti. "Fatto sta che questa nuova società, che ancora non ha un assetto definitivo, ricalca in modo preoccupante alcuni indirizzi della vecchia gestione dei soci pubblici sia per il desiderio, già dichiarato, di rivolgersi al mercato cinese, sia per un referente, Leonardo Corbucci, che prima del concordato era stato notato come socio di Eurafrica. I più attenti ricorderanno che questa società e Ambroimmobiliare erano stati indicati da Vitali come i salvatori dell’aeroporto prima del concordato", fa notare il deputato riminese.


"In accordo con il Movimento di Rimini mi riservo di conoscere l’assetto definitivo della società per capire quanto pericolo ci sia di rivedere vecchie conoscenze che hanno dimostrato, fuor di ogni dubbio, di essere lesivi per una corretta gestione dello scalo.Nel frattempo mi auguro che gli indagati nella vecchia vicenda capiscano l’opportunità di non intervenire nelle questioni del Fellini, almeno fino a quando la loro posizione non sarà chiarita", conclude Sarti.