Domenica, 21 Settembre 2014 12:31

La Karis di Rimini e la "buona scuola" di Renzi

1bLa Karis di Rimini e la "buona scuola" di Renzi

 

 

Al Presidente del Consiglio Matteo Renzi piace andare dove si investe (come ha detto per giustificare l’assenza da Cernobbio)? Sabato mattina, allora, avrebbe dovuto essere a Rimini, al 105 Stadium, all’inaugurazione dell’anno scolastico della Karis Foundation. Avrebbe così scoperto una realtà dove da quarant’anni si pratica un investimento particolare: quello in educazione.


Al premier che vuole realizzare in Italia una “buona scuola” ed ha avviato una consultazione generale sulle linee guida del suo progetto, sarebbe senz’altro piaciuto ascoltare la presidente della Karis Foundation, Lucia Zanotti, proporre queste considerazioni: “In questi 40 anni quest’opera opera educativa ha contribuito a fare crescere migliaia di ragazzi: donne e uomini liberi, responsabili e creativi rispetto alle sfide del mondo. Credo che oggi a ciascuno di noi, alunni, insegnanti, genitori ed amici, sia rivolta la stessa appassionante sfida: collaborare da protagonisti a questa opera. L’educazione infatti non è una questione che riguarda sola la scuola e gli addetti ai lavori, ma riguarda ciascuno di noi, ad ogni età, perché attraverso l’educazione si costruisce la persona e quindi la società”.


La realtà scolastica di Karis Foundation ha origine nel 1974, grazie alla passione educativa di un gruppo di genitori che decisero di prendersi la responsabilità educativa dei loro figli. I numeri: 6 scuole dell'Infanzia (4 a Rimini, 2 a Riccione), 2 scuole elementari (1 a Rimini e 1 Riccione), 1 scuola Media, 1 liceo scientifico, 1 liceo classico. 1526 studenti frequentanti, 159 insegnanti, 30 dipendenti non docenti.


È una realtà che è nata e cresciuta grazie all’investimento – cioè enormi sacrifici – che centinaia di famiglie, anno dopo anno, hanno compiuto per garantire ai propri figli una scuola di qualità, corrispondente al desiderio di bene che esse hanno per il destino dei loro figli. Con pochi o nulli aiuti da parte delle istituzioni, hanno realizzato un luogo utile per l’intera comunità riminese, come hanno riconosciuto gli imprenditori Giuseppe Gemmani e Vittorio Tadei quando hanno donato in comodato l’ex colonia Comasca di Bellariva.


A Rimini, dunque, in questi anni si è investito molto in educazione: quella prospettiva che il premier Renzi indica come necessaria per l’intero Paese qui la si è praticata dal basso, sfidando difficoltà e bilanci perennemente in rosso. Venendo a Rimini avrebbe capito che è solo una “favoletta” per statalisti accecati dal pregiudizio e dall’ideologia la diceria secondo cui le scuole cosiddette private sarebbero ricche per famiglie altrettanto facoltose.  Avrebbe toccato con mano che ci sono genitori disposti a rinunciare a tanti “benefit” della vita moderna pur di garantire ai loro figli un’esperienza educativa e formativa che valorizzi e incrementi la loro umanità e li attrezzi ad affrontare le sfide della società. Avrebbe scoperto che ci sono insegnanti mossi da una forte passione educativa, che non viene meno se gli stipendi – per esigenze di bilancio - non sono all’altezza del loro impegno più che generoso (cioè del merito).


Forse, dopo aver visto e ascoltato tutto questo, sarebbe corso a ritoccare il suo documento sulla “buona scuola” sul quale ha chiamato a consultazione il popolo italiano. Chi infatti  ha sfogliato il libro bianco di Renzi, pagina dopo pagina, avrà invano cercato anche un minimo riferimento alla libertà di educazione e alla libertà di scelta delle famiglie. Nemmeno una riga, nemmeno un inciso: la questione appare totalmente assente. È una lacuna grave perché significa che non si è colto il nesso forte che c’è fra un sistema che riconosce la libertà di educazione e la qualità della scuola. Significa che non si è capito che per avere una “buona scuola” per tutti, è necessario valorizzare chi quella “buona scuola” pratica da anni, senza alcun reale riconoscimento (cioè economico) da parte delle istituzioni pubbliche.


Riconoscere la libertà di scelta delle famiglie anche con un sostegno economico non vuole dire solo mettere fine ad un’odiosa ingiustizia che costringe molti genitori a pagare la scuola due volte (con le tasse allo Stato e con la retta alle scuole), ma realizzare un sistema virtuoso di con-correnza (nel senso etimologico della parla, corre insieme) che porti gli istituti – statali e paritari – a migliorare la propria offerta formativa per conquistarsi la scelta delle famiglie. Studi e ricerche hanno dimostrato che se tutti gli alunni delle scuole paritarie fossero costretti a iscriversi in scuole statali, per le casse pubbliche l’esborso sarebbe di gran lunga superiore al costo di un ragionevole buono scuola per le famiglie.


I quarant’anni della Karis Foundation sono lì a dimostrare con i fatti che ci sarà sempre gente pronta a investire in educazione. Ma ora che la crisi assottiglia i bilanci delle famiglie e una scelta di libertà diventa sempre più difficile, la fine della storica ingiustizia italiana sarebbe davvero un grande passo verso una “buona scuola”.

 

Valerio Lessi

 

mattoneRimini | Karis, via al nuovo anno scolastico con il vescovo

 

Un’inaugurazione particolare è stata quella di stamattina per gli alunni, docenti e genitori delle scuole della Karis Foundation: proprio nel 1974, quarant’anni fa, prendeva il via la prima classe di asilo. Oggi il popolo della Karis è cresciuto e inizia questo nuovo anno scolastico con 1526 studenti in 70 classi, dalle scuole dell’infanzia, alle elementari, alle medie fino ai licei, classico e scientifico, con 159 insegnanti, di cui 15 neo assunti per questo anno scolastico e 30 persone di servizio.


L’augurio del vescovo Lambiasi. La mattina si è aperta con la S.Messa celebrata da S.E. Mons. Lambiasi, che nell’omelia ha rivolto un augurio a tutti i presenti e in particolare agli studenti: “Come gli angeli anche noi abbiamo due ali, l’intelligenza e la fede. Vi auguro di coltivare il vostro cuore perchè diventi più buono e che questo anno scolastico sia come un grande volo sostenuti da queste due ali. Vi auguro di cuore buon volo”.
I canti, insieme a tutti i presenti, e la presentazione dei ragazzi che si avviano alla maturità dei due licei hanno concluso la mattinata: “In questi 40 anni quest’opera opera educativa ha contribuito a fare crescere migliaia di ragazzi: donne e uomini liberi, responsabili e creativi rispetto alle sfide del mondo. Credo che oggi a ciascuno di noi, alunni, insegnanti, genitori ed amici, sia rivolta la stessa appassionante sfida: collaborare da protagonisti a questa opera. L’educazione infatti non è una questione che riguarda sola la scuola e gli addetti ai lavori, ma riguarda ciascuno di noi, ad ogni età, perché attraverso l’educazione si costruisce la persona e quindi la società”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Karis Lucia Zanotti.
Presenti tra gli altri il sindaco di Bellaria Enzo Ceccarelli, il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi, l’assessore alla Pubblica Istruzione di Riccione Galli, il dirigente dell’istituto scolastico provinciale Arena.


Inglese dalla scuola dell’infanzia fino ai licei. Nel corso dell’inaugurazione è stata comunicata un’importante novità che riguarda la proposta formativa della Karis e in particolare l’insegnamento della lingua inglese: la presenza di insegnanti madrelingua è stata potenziata nelle medie e nei licei e inserita per la prima volta nelle scuole dell’infanzia e nelle elementari per fare in modo che gli studenti escano dalla Karis conoscendo quella che è lingua globale per eccellenza.

Sabato, 20 Settembre 2014 09:11

giornalaio, 20 settembre 2014

giornalaioAeroporto, bufera su Santini. Fogne, tre indagati. Pio Manzù rinviato

 

Le frasi gravi di Santini. Esplode la bufera sulle confidenze del curatore fallimentare di Aeradria al presidente dell'aeroporto Marconi di Bologna circa le condizioni del Fellini, "appeso a un filo". Sono entrambi bolognesi, fanno notare i parlamentari riminesi del Pd Arlotti e Petitti. Parole che rischiano di interferire nella decisione di Enac, spiegano i deputati, e di cui il tribunale fallimentare dovrebbe tenere conto (ilCarlino, Corriere). "Un colpo durissimo sferrato da interessi organizzati e bolognesi a danno dello scalo riminese?", si domanda il sindaco Gnassi (LaVoce).
I sindacati rivelano che nel corso di un incontro, mercoledì scorso, il curatore Santini avrebbe ammesso di essere contrario alla proroga dell'esercizio provvisorio del Fellini, ovvero l'unica possibilità di non chiudere lo scalo in attesa dell'esito del bando per la gestione e dell'insediamento effettivo del vincitore (NuovoQuotidiano).
Qui Roma. Enac intanto ha deciso sulle sorti del Ridolfi di Forlì. Gestione affidata ad Aviacom, cordata guidata dallo statunitense Halcombe, che ha presentato anche un'offerta per il Fellini. Lo scalo potrebbe tornare operativo dal 16 gennaio (ilCarlino).

 

Fogne, tre indagati. Nei guai un dirigente, un funzionario e un dipendente comunali. L'ipotesi di reato è 'danneggiamento delle acque pubbliche'. Il comune anticipa le spese legali (Corriere).

 

Aria di sfiducia sulla Franchini. Presidente della seconda commissione ha scatenato su di sé ieri le ire di minoranza e maggioranza perché alla discussione sullo spostamento del mercato settimanale non risultano essere state invitate Anva e Fiva, le associazioni di riferimento del settore, fanno capo a Confesercenti e Confcommercio, ma solo il consorzio di operatori Comar. E adesso da destra e sinistra verificano la possibilità di 'sollevarla' dalla poltrona (Corriere, LaVoce).

 

'Venti di guerra' sul Pio Manzù. Gerardo Filiberto Dasi è stato costretto a rinviare la 45esima edizione delle Giornate internazionali in programma dal 17 al 19 ottobre perché molte delle personalità invitate, dai paesi arabi o dall'est europeo, a causa della situazioni delicate che attraversano quei luoghi hanno disdetto la loro partecipazione. Alla base del rinvio però ci sono anche motivazioni economiche. Non mancano solo i soldi di Regione e Provincia: i principali partner istituzionali arabi e nordafricani del Centro hanno fatto mancare il loro fondamentale contributo economico a poche settimane dall’inizio dell’evento (ilCarlino).
Cosa succederà? "Due le ipotesi alle quali si sta lavorando nel quartier generale di Verucchio. La prima, quella più gradita a Dasi e agli sponsor, è di fissare la 45esima edizione entro la fine di quest’anno nella speranze che le ‘acque’ internazionali si calmino. Il piano B invece prevede il rinvio secco di un anno e la trasformazione delle Giornate in un evento biennale" (ilCarlino).

 

Diocesi, tre nuovi sacerdoti. Saranno don Francesco Fronzoni, don Gino Gessaroli e don Ugo Moncada. L’età media è 30 anni. Saranno ordinati domenica in cattedrale a Rimini. Prevista anche la consacrazione di tre diaconi: Andrea Scognamiglio, 28enne della parrocchia San Gaudenzo di Rimini, iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia a Bologna, Simone Franchin, 37 anni, dalla parrocchia di Mestrino di Padova, responsabile per anni della casa famiglia di Villa Verucchio della Papa Giovanni 23esimo, e Stefano Battarra, 33 anni di Rimini, laureato in Economia (LaVoce, ilCarlino).

 

Riccione, gli iscritti ad Aia criticano il presidente Bianchini per uscite in favore della tassa di soggiorno. Lui scrive loro una lettera per affermare di non aver deposto le armi contro l'odioso balzello. Ma intanto c'è anche chi lo dà in partenza verso Geat, la partecipata del Comune di Riccione per la gestione dei servizi per l'ambiente (ilCarlino).
Nella vicenda entrano anche i sindacati, a difendere l'imposta di soggiorno. Da usare, dicono, per abbassare la pressione fiscale su altre categorie (Corriere).
Presidenti di seggio, saranno scelti per estrazione e torneranno a casa dopo due elezioni (LaVoce).

 

ELEZIONI REGIONALI. Il movimento 5Stelle ha eletto il suo candidato presidente. Si tratta della modenese Giulia Gilbertoni (LaVoce).
Sel e il suo capogruppo in consiglio comunale a Rimini, Fabio Pazzaglia (non iscritto al partito), sosterranno liste diverse il 23 novembre. Per il partito di Vendola si prefigura una coalizione con il Pd, Pazzaglia verso una lista alternativa.
Per le primarie del Pd del 28 settembre saranno allestiti 800 seggi in tutta la Regione, si voterà dalle 8 alle 20. Campagna di comunicazione all'insegna del contenimento dei costi (LaVoce). Intanto il candidato Bonaccini dopo il suo intervento a Rimini incassa la bacchettata di Lombardi (FI) e l'ironia di Galvani (Rifondazione). "Sul turismo, alle parole occorre far seguire i fatti. La legge 40 sul rinnovo delle strutture turistiche per anni non è stata finanziata, la famosa legge 7 ha avuto qualche briciola in più ma nulla di importante, l’assessore Melucci ha teoricamente inserito il turismo nel comparto industriale ma nei fatti il distretto turistico della costa ancora non è decollato", dice Lombardi. Comacchio è un tantino fuori mano per collegarlo con Cattolica, via trc, ironizza Galvani (Corriere).

 

tortora-scuroRimini | Diocesi, sei consacrazioni domenica in cattedrale

 

E' tempo di raccolto per la chiesa riminese. Domenica in cattedrale alle 17,30, per imposizione delle mani del vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, verranno consacrati tre nuovi sacerdoti e tre diaconi in ordine al presbiterato. I sacerdoti sono don Francesco Fronzoni, classe 1980, educatore e animatore turistico, don Gino Gessaroli, classe 1981, laureato in biotecnologie, e il pianista don Ugo Moncada, classe 1979. Si tratta di sacerdoti tutti abbastanza giovani.


"Il clown ha un sogno: donare al mondo e agli uomini una gioia senza fine. È la vera gioia quella che il clown vuole portare a tutti e non può far altro che passare attraverso Gesù, l’unica vera gioia. Guai se il prete si dimenticasse di essere clown", commenta don Francesco.
E' passato, invece, "dalla ricerca della vita in senso biotecnologico alla ricerca della vita nello Spirito Santo che è quella che dà colore alla vita degli uomini”, don Gino. "Il Signore ha molta fantasia", è il commento di don Ugo. "E' venuto a prendermi quando ancora non lo conoscevo, non ero né credente né battezzato e della Chiesa conoscevo soltanto l’immagine ingombrante delle sue istituzioni percepite, come da copione, con una certa antipatia. Poi alcune amicizie importanti, la musica e le cose semplici della vita hanno cominciato a combinarsi insieme e ho conosciuto Gesù".


I tre nuovi diaconi sono Andrea Scognamiglio, 28enne della parrocchia di san Gaudenzo, Simone Franchin, 37enne che arriva a Rimini dalla parrocchia di Mestrino in diocesi di Padova dopo aver incontrato l’Associazione Papa Giovanni 23esimo (per molti anni è stato responsabile della casa famiglia di Villa Verucchio), Stefano Battarra, 33enne della parrocchia della Colonnella che durante la preparazione della tesi di laurea in Economia "verifica una svolta nel suo rapporto con il Signore, che gli fa avvertire sempre più insistentemente una grande desiderio di felicità".


Le ordinazioni saranno concelebrate da tanti sacerdoti e religiosi della Diocesi di Rimini, dal Rettore del Pontificio Seminario regionale di Bologna don Stefano Scanabissi, e da diversi sacerdoti del Seminario regionale di Bologna.Con i tre sacerdoti ordinati domenica 21 settembre, salgono a 169 i presbiteri diocesani. 46 sono i sacerdoti religiosi, e 39 i diaconi permanenti.

neroRimini | Commissione controllo, Franchini mette d'accordo tutti: la vogliono sfiduciare

 

E' stata rinviata al 10 ottobre, alle 16, la seconda commissione consiliare con a tema il trasloco del mercato bisettimanale di piazza Malatesta a Rimini. Voto unanime della maggioranza (Pd, Rifondazione e Rimini per Rimini) e della minoranza (ex Pdl e FdI). Contro il rinvio Stefano Brunori (Idv?) e Carla Franchini, presidente a 5Stelle della Commissione pianificazione e controllo del Comune di Rimini.
Motivo del malumore serpeggiante il fatto che non fossero state convocate in audizione tutte le associazioni di ambulanti di Rimini, ma solo il consorzio Comar, che raccoglie circa 300 ambulanti del mercato. "In scena l'ennesimo show teatrale", commenta Franchini ormai abituata ad attacchi simili dopo tre anni in consiglio comunale. "Pd e Pdl sono entrati in aula dopo aver concordato le mosse".


Un qui pro quo tra uffici, la causa del disguido in commissione, secondo il presidente. "Ho mail e messaggini che dimostrano la mia buona fede", racconta. "Prima della convocazione ho cercato in ogni modo, attraverso l'ufficio di supporto della commissione e quello dell'assessorato di competenza, di convocare tutte le associazioni coinvolte". Si parla di Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio, in particolare.
"Tuttavia, pur essendomi mossa per tempo, non ho avuto modo di vedere soddisfatta la mia richiesta - racconta il presidente - e alla fine ho dovuto convocare la commissione lo stesso altrimenti non la facevamo più. Ho deciso quindi di invitare in audizione, per questa volta, il presidente del consorzio Comar, Pier Paolo Mazzotti, che è colui che ci ha contattati e ha sollevato per primo il problema del trasloco del mercato. Avremmo potuto ascoltarlo oggi e poi riconvocare la commissione per ascoltare gli altri, una volta fossimo riusciti a contattarli. Non è stato possibile".


Ma così facendo Franchini ha fatto arrabbiare proprio tutti. E adesso il suo vice Gennaro Mauro la vuole sfiducia. Si sa lui, è un uomo di peso e mezza poltrona gli sta stretta. Meglio una intera. "L’utilizzo 'personale' della seconda commissione è una questione che abbiamo posto da tempo, e credo che sia ormai giunto il tempo di una riflessione politica anche per individuare una nuova figura di presidente che utilizzi tale organismo 'di controllo' nell’interesse della totalità dei consiglieri comunali e dei cittadini riminesi", tuona Mauro, capogruppo di Ncd.


Gli fanno eco dall'altra sponda i capigruppo Mattia Morolli del Partito democratico, Bertino Astolfi di Rimini per Rimini e Savio Galvani di Rifondazione, inviando ai giornali un comunicato unitario. "Patetiche - dicono - le scuse scuse della presidente Franchini a motivare il mancato invito ai referenti delegati, e il fatto che sulle bizzarre modalità della seduta non si fosse neanche confrontata con il vice presidente Gennaro Mauro". A ciò si aggiunge "il modo in cui Carla Franchini interpreta il ruolo di presidente di commissione", "chiaramente mirato a enfatizzare le dinamiche politiche del Movimento 5 Stelle, a scapito della natura dell’organismo e della regolarità dei lavori".
Per la maggioranza la questione è anche economica. Franchini, dicono, "è stata la sola dei consiglieri a dichiarare di non rinunciare al gettone di presenza, nonostante la sospensione immediata della seduta. Probabilmente ci sarebbe materiale per interessare della cosa la Corte dei Conti. Sicuramente c’è materiale per discutere da subito in sede dei gruppi rappresentati in consiglio comunale dell’opportunità di confermare a presidente di Commissione un consigliere che interpreta il suo ruolo esclusivamente ‘pro domo sua’ e in maniera non serena".


Rispetto al problema reale degli ambulanti, tornando alla minoranza, Mauro annuncia che "il centro destra lavorerà per un progetto che non veda il trasferimento del mercato ambulante dal centro storico, e ne tantomeno per una pluralità di localizzazione dello stesso".


Le prossime commissioni in programma per il presidente Franchini sono (vista la situazione viene da dire 'forse'): 26 settembre, stato di avanzamento dei lavori pubblici; 3 ottobre, il punto sul Trc con Roberta Frisoni, presidente di Am; 10 ottobre, mercato settimanale.

tortora-scuroRimini | Sel, primarie per alleanza con Pd

 

L'appuntamento è per il 25 settembre. Gli elettori di Sel saranno chiamati a esprimersi in merito all'alleanza per le regionali del 23 novembre con il Pd. La cosa ha già creato delle ripercussioni in consiglio comunale a Rimini. Qui Fabio Pazzaglia, fino ad oggi capogruppo di Sel (anche se non iscritto), non parlerà più a nome del partito di Vendola.


"La posizione di Sel Rimini viene espressa dalla volontà degli iscritti a Sinistra ecologia e libertà nella nostra provincia. Pertanto le dichiarazioni dei giorni scorsi del consigliere comunale di Rimini, Fabio Pazzaglia, aventi attinenza, diretta o indiretta, con il prossimo voto regionale, esprimono giudizi ed opinioni personali che non rappresentano Sel", precisano dal partito. "Il consigliere Pazzaglia sta svolgendo all’interno del consiglio comunale di Rimini, sostenuto da Sel e dalla lista civica Fare Comune, un utilissimo e validissimo lavoro, portando avanti istanze di alto profilo ma, come già ampiamente noto, è, per sua volontà, indipendente".

2Rimini | Jobs act? Una nefandezza colossale. Urbinati (Cgil) attacca il governo

 

"Una nefandezza colossale", questo è il 'jobs act' emendato del presidente del Consiglio del ministri, Matteo Renzi, secondo il segretario provinciale della Cgil, Graziano Urbinati che richiama i sindacati ad "una mobilitazione unitaria (alla quale la Cgil sta lavorando) che veda coinvolto anche il nostro territorio", a partire da politici e imprenditori. Perché, attacca Urbinati, "non è dalla deregolamentazione, dalla mancanza di tutele sociali, che nasce il lavoro. La Cgil lo sa e lo sa anche Renzi che sta conducendo una battaglia totalmente ideologica sulla scia dei Governi targati Berlusconi e Monti".


Le pecche del 'jobs act'. "Abbassa ancora una volta i diritti dei lavoratori che ancora un lavoro ce l’hanno e cancella quelli dei giovani che si affacciano oggi al mercato del lavoro; cancella l'art.18 (quel che resta), ma soprattutto elimina qualsiasi deterrente ai licenziamenti ingiusti, come quelli discriminatori; introduce il controllo a distanza con audiovisivi (questo perché, a parer suo, i lavoratori sono tutti fannulloni, i lavoratori naturalmente e non i politici); rende praticabile il demansionamento, in sostanza la possibilità di abbassare il salario (viste le retribuzioni così alte …)".


 

 

Altro che "riforme epocali per far ripartire il Paese", commenta Urbinati. "Dopo che i falchi della Commissione europea gli hanno detto che è finita la stagione degli annunci e che bisogna fare le riforme concretamente, il cuor di leone Matteo Renzi, anziché fare le riforme necessarie (quella Fiscale, una patrimoniale vera, la lotta all'evasione e alle mafie ecc.) per recuperare risorse e fare i necessari investimenti di cui il Paese ha bisogno (Scuola, Politiche industriali, innovazione, reddito alle fasce basse) e far ripartire l'economia, cosa fa? Prosegue nel solco dei governi Berlusconi e Monti che hanno portato alla rovina prima gli italiani e adesso l'Italia lasciando inalterate, anzi peggiorando tutte le storture del nostro Paese".


Ma il sindacato avverte: "Non staremo a guardare". E fa appello, prima ai politici. "Chiediamo, come Cgil, che la 'politica' tutta, ad iniziare da quella locale, dica come la pensa. Dica se in questa crisi, attualmente senza prospettiva se si guarda alle politiche del Governo, umiliare i lavoratori, renderne ancora più incerto il futuro, azzerare le norme minime che rendono civile un Paese, possa favorire la ripresa, e non, come noi abbiamo sostenuto nel Piano del Lavoro, occorrano, invece, innovazione, cura e affidabilità dei prodotti e di conseguenza anche alte professionalità e competenze e non manodopera usa e getta".


Poi chiama in campo gli imprenditori. "Chiediamo agli stessi imprenditori locali che operano nel settore dell’edilizia, della meccanica, dei servizi, se le difficoltà che incontrano oggi sono determinate dal lavoro che non c’è o dall’art.18 e dall’impossibilità di licenziare. Una domanda di fatto inutile se si guardano i dati della nostra provincia, il saldo negativo di 1.600 posti di lavoro tra attivazione e cessazione nella nostra provincia, i preoccupanti 5 milioni di ore di cassa integrazione consumate fino ad agosto".

1Rimini | Hotel, occupazione agosto all'86,8%, -2% rispetto al 2013

 

Rimini, con Venezia, Pesaro, Firenze, Como, San Marino, Roma, Siena, Ravenna e Messina, è in testa alla classifica mensile dell'occupazione delle stanze degli alberghi. Il mese di riferimento è agosto 2014 che, secondo l'Italian monitor hotel, indice di Trademark, ha fatto registrare per queste località tutte oltre il 70 per cento di occupazione. In particolare, Rimini ha registrato un 86,8 per cento, pari comunque a una flessione del 2 per cento rispetto al dato del 2013.


Come era logico aspettarsi in agosto Milano è scesa al 52,5 per cento. Vale a dire che in flessione sono state le città d'affari, mentre sono cresciute quelle balneari. Italian Hotel Monitor, osservatorio della performance alberghiera nei 45 maggiori capoluoghi di provincia italiani in termini di movimento alberghiero, elaborato mensilmente da Trademark Italia grazie alle risposte di oltre 550 albergatori, gestori e dirigenti, nel mese di agosto 2014 consente quindi di "prevedere un mese di settembre positivo, in un clima di equilibrato ottimismo degli operatori".

Venerdì, 19 Settembre 2014 12:35

Karis, al via l'anno scolastico

Educare per crescere è il titolo scelto per l'inaugurazione dell'anno scolastico delle scuole della Fondazione Karis, sabato 20 settembre alle 9, presso il 105 Stadium di Rimini. Prevista la partecipazione di 1.500 alunni, insieme alle loro famiglie e insegnanti, in occasione del 40esimo anno della Fondazione: era infatti il 1974 quando iniziò la prima classe di asilo (nella foto). Programma: ore 9:00 Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Francesco Lambiasi; ore 10:00 Presentazione studenti maturandi; ore 10:30 Colazione insieme ad insegnanti, genitori e studenti; ore 11:30 Liceo Classico "D. Alighieri" - Liceo Scientifico "G. Lemaitre". Partita di calcio presso il Campo Sportivo Lagomaggio

tortora-scuroRimini | Aeroporto, Arlotti e Petitti: Gravi dichiarazioni presidente Sab

 

"Le dichiarazioni rese pubblicamente dal presidente di Sab Enrico Postacchini, così come riportate oggi dalla stampa, sono di una gravità inaudita". I deputati riminesi del Pd, Tiziano Arlotti ed Emma Petitti, intervengono sulle parole dette dal nuovo presidente della società di gestione dell'aeroporto Marconi di Bologna. "Con esse - spiegano i deputati - vengono dati giudizi sull'aeroporto di Rimini e viene apertamente riferito che vi sarebbe stata nei mesi scorsi un'attività di confronto con alcune delle imprese e gruppi che partecipano al bando di gestione del Fellini. Ricordiamo che le procedure di gara per il bando per la gestione totale dell'aeroporto di Rimini sono attualmente ancora in corso, con la valutazione da parte della commissione Enac, soggetto titolato ad individuare il nuovo gestore".


Secondo Arlotti e Petitti "è grave inoltre che nelle affermazioni del presidente di Sab vengano evidenziate relazioni con il curatore fallimentare del Fellini Renato Santini, che anche recentemente aveva reso dichiarazioni pubbliche. Ci pare che siano andate ben oltre il ruolo che un curatore fallimentare deve rivestire, e crediamo non possa sfuggire alla presidente del tribunale di Rimini la gravità di queste affermazioni"; presidente, Rossella Talia, che, ricordano i deputati, ha dichiarato "di non avere pregiudizi nella valutazione di un eventuale prolungamento dell'esercizio provvisorio del Fellini per garantire la continuità delle attività aeroportuali, strategiche per l'economia locale".


I deputati ricordano anche la disponibilità del Ministero a fare da garante della correttezza, brevità e legalità nello svolgimento della gara Enac, in corso, per la gestione dello scalo di Miramare, mentre "a Postacchini vogliamo ricordare, se non avesse avuto informazioni corrette, che il curatore si trova a gestire una situazione in cui i conti sono in ordine, grazie al direttore individuato dagli stessi creditori. Non vorremmo, infine, male interpretare le comuni radici bolognesi dei soggetti che hanno fatto le affermazioni a cui ci riferiamo sopra".