02 09 2014 | Rimini | Nel mezzo del black out tenta lo scippo
Rimini | Nel bel mezzo del black out tenta lo scippo. Arrestato rapinatore marocchino
Ha colto l'occasione che gli ha offerto l'oscurità provocata dal black out, il 25enne marocchino che ieri verso le 23,40 è entrato in azione scippando una 19enne turista tedesca, che passeggiava insieme ad una sua amica in viale Regina Margherita. La ragazza strattonata e caduta a terra non ha subito mollato la presa della borsa per cui è stata trascinata dal ladro per qualche metro, fino a quando il dolore e la fatica non l'hanno sopraffatta.
La turista tedesca non era da sola. Un'amica era con lei, le si è avvicinata in soccorso scatenando la reazione violenta dello scippatore. Il marocchino ha colpito la seconda ragazza al volto con uno schiaffo e poi si è dato alla fuga. Ma la corsa è finita dopo pochi metri dove a bloccarlo ci ha pensato la pattuglia dei carabinieri di Rimini, a cui lo scippo era stato segnalato attraverso il 112.
Le due ragazze sono state accompagnate al pronto soccorso e medicate. Ne avranno per 6 e 5 giorni ciascuna. L’uomo, il cui arresto è stato convalidato nel corso della mattinata, dovrà rispondere di rapina impropria. Fino al processo sarà soggetto all’obbligo della firma quotidiana in caserma.
02 09 2014 | Rimini | Sicurezza, 10 nuovi agenti per la Questura
Rimini | Sicurezza, in crescita il numero degli agenti in forza alla Questura
In occasione della prossima immissione in ruolo di agenti della Polizia di Stato, prevista per i prossimi mesi, sono state avviate le procedure per l'assegnazione alla Questura di Rimini di ulteriori risorse umane. Lo ha detto il vice ministro Filippo Bubbico nel rispondere a un'interrogazione, sui rinforzi estivi, del deputato Pd riminese Tiziano Arlotti. "Si tratterà di circa 10 unità, che andranno così ad aggiungersi alle 399 che espletano funzioni di polizia (rispetto ad una previsione organica di 411) - spiega Arlotti - alle 22 addette ad attività tecnico-scientifiche e alle 37 amministrative".
Altri numeri e rinforzi estivi. Al controllo ordinario del territorio riminese concorrono poi 447 Carabinieri e 301 militari della Guardia di Finanza. Quest'estate i rinforzi inviati dal ministero sono stati di 300 unità, 60 in più rispetto al 2013.
La nuova questura. "Ribadisco la necessità di rendere ordinario l'invio dei rinforzi estivi, viste le peculiarità del nostro territorio, auspicando che anche il problema della sede della Questura possa trovare finalmente una soluzione definitiva", conclude Arlotti.
la mareggiata
02 09 2014 | Rimini | Turismo, Rimini spopola sul web
Rimini | Turismo, Rimini spopola sul web
Ha superato il milione la quota dei singoli visitatori che da inizio anno hanno cliccato su www.riminiturismo.it, per un totale di oltre 11 milioni di pagine. In pratica gli accessi sono "raddoppiati rispetto allo scorso anno, anche grazie al traino della nuova versione in lingua russa", spiegano dal’Assessorato al Turismo del Comune di Rimini. La versione in cirillico, infatti, è on line da gennaio 2014.
Nel dettaglio, da gennaio ad agosto le pagine lette sono aumentate dell’87%, mentre considerando il solo intervallo estivo, da maggio ad agosto 2014, il numero di sessioni utente è 639.786 (contro le 473348 dell'anno scorso +35%) e il numero di pagine visualizzate: 6.857.723 (contro le 3.525.389 dell'anno scorso +94%). Mese record: Luglio 172.000 visite (contro le 128.000 del 2013, +34%).
Dopo i visitatori italiani, sono quelli russi a frequentare maggiormente il sito, registrando un +37% rispetto all'anno scorso. La nuova versione russa del portale, da sola, concentra il 6% circa delle visite complessive.
Buoni risultati anche nel mobile: gli accessi da smartphone sono cresciuti del 54% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Gi accessi via tablet del 45%.
Il sito risulta ben indicizzato dai motori di ricerca, la prova è data dalla grande quantità di accessi che provengono da questi ultimi: i visitatori di riminiturismo provengono per il 77% da motore di ricerca, il 13% digita l'url direttamente nel browser, il restante 10% proviene da siti referral.
02 09 2014 | Riccione | Trc, 5Stelle: Fermatelo, a ogni costo
Riccione | Trc, 5Stelle: Fermatelo, a ogni costo
Costoso e soprattutto pericoloso, il trc va fermato anche a infrastruttura completata. Così la pensano i consiglieri comunali 5Stelle a Riccione, dopo la notizia dei costi in spese legali, 30mila euro, che il comune spenderà in avvocati e ricorsi per fermare il filobus tanto desiderato dal Pd. "Di fatto allo stato attuale con i cantieri consegnati all'impresa non è più "fermabile" almeno per l'infrastruttura, mancano solo gli ultimi 2/3 km per arrivare alla fine del tracciato e probabilmente è l'ultima tratta in capo ad Italiana Costruzioni. Quindi l'impatto ambientale ha quasi finito il suo percorso", constatano i grillino riccionesi.
"Ciononostante per come sono le opere in Italia va comunque fermato anche ad infrastruttura completata. Innanzi tutto c'è da comperare i mezzi che sono "esclusivi" perché la tecnologia utilizzata è proprietaria di una sola azienda (ATPS - Olandese), questo significa nessuna conconrrenza nella loro acquisizione e successiva manutenzione con prezzi praticati da 'amatori", e non è questa la problematica più grave. I costi aumenteranno per rendere l'opera sicura e per la manutenzione annuale. Spiegano i 5Stelle, infatti, che "essendo il percorso all'80% su senso unico alternato i mezzi non possono darsi la precedenza a vista ma il tutto deve essere regolato da un sofisticato sistema automatico di regolazione semaforica e di sicurezza, quindi con dispositivi ridondanti".
Manca ancora di costruire le fermate e da qui, inoltre, si può dedurre che "l'infrastruttura che si sta completando potrà valere 1/3 del costo globale".Infine, ma più importante, "la sua gestione si annuncia in perdita esponenziale: quindi qualcuno dovrebbe spiegare perché si dovrebbe portare a termine un'opera che produrrà deficit futuri nel trasporto pubblico locale".
london philarmonic orchestra per la sagra musicale malatestiana
Sarà giovedì a Rimini, diretta da Vladimir Jurowski, violoncello Truls Mork, la London Philarmonic Orchestra. Appuntamento alle 21 all’Auditorium Sala della Piazza del Palacongressi (via della Fiera, 23). Lo spettacolo si aprirà con il Concerto in si minore per violoncello e orchestra di Antonin Dvorak, seguita dalla Sinfonia n. 4 in mi minore di Johannes Brahms
02 09 2014 | Rimini | Lavoro, niente riposo settimanale per il dipendente minorenne
Rimini | Lavoro sfruttato negli alberghi. Niente riposo settimanale per il dipendente minorenne
Lavoratori sfruttati. Due albergatori sono stati denunciati (in stato di libertà) dal nucleo di ispettorato del lavoro dei carabinieri di Rimini. Niente visita medica preassuntiva (obbligatoria per i dipendenti), niente riposo settimanale per un lavoratore minorenne e orari oltre la media settimanale. Questi i reati di cui gli imprenditori, che dovranno anche pagare 8mila euro di multa, sono stati trovati colpevoli.
Dai controlli a campione, che andranno avanti anche negli ultimi strascichi dell'estate, sono arrivate ulteriori sanzioni "per omessa o infedele registrazione effettuate sul libro unico" e per casi di registrazioni successive a quelle di effettiva assunzione. Un trucco, ovviamente, per ridurre i costi previdenziali favorendo l'assunzione in nero dei propri dipendenti. Le verifiche dei carabinieri, quindi, hanno consentito anche un recupero contributivo di alcune migliaia di euro euro.
02 09 2014 | Rimini | Calcio, Marco Cari allenerà i biancorossi
Rimini | Calcio, Marco Cari allenerà i biancorossi
La notizia è arrivata ieri in serata. Sarà Marco Cari, ex portiere del Frosinone, a guidare il Rimini nel campionato di serie D che sta per aprire i battenti. Il mister, che arriva a seguito della decisione di Campilongo di lasciare per motivi familiari, si avvarrà della collaborazione dell'allenatore in seconda Stefano Furlan.
"Marco Cari - spiegano dalla società - dopo una carriera tra i pali con la maglia del Frosinone (con circa 300 gettoni è il giocatore con più presenze nella storia del club), ha cominciato l’avventura da allenatore nella stagione 2001/02 nel Ferentino in serie D, per passare poi due anni dopo al San Giugliano in C2, quindi in C1 sulle panchine di Fermana, Teramo, Perugia, Taranto e Arezzo, della Salernitana in serie B, quindi ancora in C1 a Barletta e nella stagione scorsa in C2 alla Torres".
La presentazione ufficiale del mister è prevista nel corso della conferenza stampa fissata per giovedì alle 12 in sala stampa al Romeo Neri.
giornalaio, settembre 2014
Il mare grosso spazza via l'estate. Crac RdR, gli albergatori non pagano. Evasi a Rimini 1.300milioni. Gruau scomparsi: colpa di nessuno
Spazzata via l'estate. Una pesante mareggiata si è abbattuta ieri sulla riviera con vento a oltre 70 nodi orari e onde di due metri. Il risultato? Devastati chilometri di arenile tra Bellaria e Cattolica, sono venti le torrette di salvataggio abbattute. E ancora: ombrelloni divelti, pedalò ‘alla deriva’ già alle 10 al bagno 63, buona parte della spiaggia invasa dal mare con l'acqua che ha raggiunto le cabine ai bagni 50 e 51 a Viserba, barche ribaltate. A Riccione una tromba d'aria si è abbattuta sul bagno 44, piegando i pali di sostegno delle tende, e facendone volare via i tetti (ilCarlino).
Dubbi sulle 'soffolte'. Il vero problema, anche in questi frangenti, resta quello dell'erosione che colpisce in particolare Bellaria Cagnona e centro, Rimini nord, Riccione Fontanelle, spiaggia libera e terme. "Meglio ricaricare le scogliere", dicono da Viserba. "Spiaggia devastata, migliaia di metri cubi di sabbia spariti. Se fosse successo 10 giorni fa avremmo dovuto mandare via migliaia di turisti", rincara il presidente della Cooperativa bagnini di Riccione, Diego Casadei (ilCarlino).
Colpo di grazia all'estate. "Chiusura tragica della stagione turistica", commenta il presidente dei bagnini, Giorgio Mussoni (LaVoce).
Crac RdR. Salvi gli albergatori. Erano in fede, ha stabilito ieri il giudice di Bologna respingendo il sequestro conservativo dei beni per 5,5 milioni nei confronti dell’Aia, chiesto dal curatore fallimentare della società Riviera di Rimini Promotion. La cifra era pari al buco della società composta da albergatori che si occupavano di co-marketing e dell’acquisto di biglietti per l’aeroporto, che poi avrebbero rivenduto al 51 per cento di quanto li avevano pagati. Le 'perdite' le avrebbe dovute coprire la politica, ma così non è stato. Da qui il fallimento di Aeradria (ilCarlino).
Confermato il sequestro, invece, per gli ex amministratori (Corriere).
Il dramma del lavoro. Secondo la classifica pubblicata ieri dal Sole 24 ore, nel corso del 2014 le assunzioni in provincia di Rimini saranno appena 2.350 (il dato esclude gli stagionali). La flessione rispetto al 2013 è del 17 per cento. Il dato è una previsione sul 2014, a partire dai dati dei primi mesi dell'anno. Faranno peggio solo Enna, Trapani, Matera, Campobasso, Avellino, Rovigo e Gorizia.
Non c'è ripresa per l'economia. E quindi niente assunzioni. Lo dice il presidente della Camera di commercio Fabrizio Moretti. La situazione: niente crescita per l'anno in corso, un calo ulteriore rispetto al 2013, il turismo fa capolino tra gli sfavoriti a causa del meteo. Serve rilanciare il potere d'acquisto bloccato (Corriere).
Manca il legame tra scuola e privati. L'assessore alle politiche del lavoro Nadia Rossi spiega perché Rimini sia un caso anomalo per via dello scarso dialogo tra il mondo della scuola e quello del lavoro (da cui l'alto tasso di disoccupazione giovanile) e della fatica che storicamente fa il territorio riminese ad assorbire i laureati (ilCarlino).
Evasione fiscale. A Rimini vale 1.300 milioni di euro, il 15 per cento del pil. IL dato lo danno i sindacati. Nel riminese l’86,7 per cento della contribuzione Irpef proviene dalle retribuzioni dei dipendenti e dalle pensioni, il tasso di disoccupazione è al 9,8 per cento, (più 1,7 per cento rispetto all’anno scorso), quella maschile al 6,9 per cento, quella femminile al 13,5 per cento e infine la disoccupazione giovanile è al 20,5 per cento (Corriere).
L'Inps avvia le verifiche per 45mila assegnatari di pensioni d'invalidità ed extra (Corriere).
Fogne. A Rimini nord gli allacci sono abusivi. Da ispezioni e controlli a Viserba su 17 vie risulta il 70 per cento degli utenti non a norma. Nel mirino 580 edifici (Corriere).
Trentacinque opere di Gruau scomparse dagli uffici del Comune, ma nessuno ha colpa. Perché non è stata fatta una denuncia per furto? La domanda se la fa Davide Brullo su LaVoce. La risposta è che bisogna tutelare i dipendenti comunali.
01 09 2014 | Rimini | Gruau, opere scomparse: primi sospetti già nel 2010
Rimini | Gruau, opere scomparse: primi sospetti già nel 2010
Fondo Gruau, la relazione sulle opere scomparse, tra quelle donate da René Gruau al Comune di Rimini, è all'origine di una denuncia da parte dell'amministrazione riminese alla Procura e alla Corte dei conti e oggi è stata al centro della commissione cultura.
L'indagine conoscitiva è stata disposta a maggio 2014, dopo l'indiscrezione sulla stampa della possibilità che un numero allora non ancora certo di opere dell'artista riminese fossero scomparse nel nulla. Il lavoro 'investigativo' è stato affidato al dirigente comunale Fabio Mazzotti che ha consegnato l'esito all’amministrazione a luglio segnalando, quindi, la perdita di 35 su 428 opere. Si parla di disegni, dipinti, manifesti, litografie e supporti di vario tipo a nome dell’illustratore di moda. Il fondo si era andato costituendo presso il Comune di Rimini a partire da metà degli anni Novanta.
"Considerati i fatti emersi – ha detto l’assessore Massimo Pulini - la spiegazione più probabile di questo ammanco sta nella mancanza di capacità nell’archiviare e proteggere il materiale che ha composto il fondo e di registrare le movimentazioni del materiale stesso. E’ possibile che lì si annidino azioni di recupero non registrate che oggi contribuiscono a creare questo vuoto; un ammanco che, abbiamo accertato, risale a prima del 2009".
In pratica, a causa di lavori agli spazi museali, le opere non sarebbero state conservate nei magazzini del museo ma in Assessorato. E' da là che sono sparite. E qualcuno lo aveva intuito sin dal 2010. Già allora "l'assessore Beltrami aveva mostrato perplessità sullo stato di conservazione del fondo e la paura che mancassero delle opere. Abbiamo fatto passare altri quattro anni prima di agire come è stato poi fatto la scorsa primavera", sottolinea il consigliere 5Stelle Gianluca Tamburini, che ha lanciato la questione. "Non si capisce per quale motivo si sia perso tutto questo tempo. L'indagine comunale sarebbe dovuta partire sin da allora. Adesso, comunque, notiamo le buone intenzioni dell'amministrazione per il futuro. Per il resto la relazione è chiara: parla di carenze (e anche piuttosto gravi) a livello di archiviazioni e di custodia delle opere".
Ma niente giustizialismo. "Non è che si vuole passare a fil di spada i responsabili - spiega Tamburini - ma quello che dobbiamo appurare è che cose di questo tipo non ne accadano più, che il nostro patrimonio storico-artistico sia ben custodito e curato. Ci auguriamo, se ce ne sono, che vengano fuori le responsabilità per il passato, speriamo non ci siano altri casi simili nel presente, e soprattutto che per il futuro la gestione del patrimonio culturale migliori".