31.07.2014 | Rimini | Sanità, nominati i 23 coordinatori strategici della Asl Romagna
Rimini | Sanità, nominati i 23 coordinatori strategici della Asl Romagna
La Asl romagna ha nominato 23 coordinatori temporanei, scelti tra i dirigenti già in servizio, "al fine di assicurare la gestione unitaria dei servizi, la progressiva integrazione di processi e attività, la creazione di specifici gruppi di lavoro con i professionisti, finalizzati alla costruzione del nuovo atto aziendale". Si tratta della "riorganizzazione provvisoria della Direzione strategica, propedeutica alla realizzazione dell’atto aziendale", e "riguarda esclusivamente la parte apicale dell’organizzazione dell’Azienda Usl della Romagna, mentre la restante parte dell’organizzazione continuerà ad operare secondo le regole previste dagli atti aziendali delle preesistenti Aziende".
Rispetto alle polemiche la Asl Romagna "fa presente ancora una volta, che non si tratta dell’individuazione di nuovi dirigenti, ma dell’attribuzione di obiettivi ulteriori, di coordinamento, assegnati a dirigenti già in servizio presso l’Azienda USL della Romagna. A riprova di questo, si ribadisce che il numero complessivo dei dirigenti è ad oggi inferiore di 8 unità rispetto a quello dell’anno precedente (70 nel 2013, 62 nel 2014)", numero che potrebbe ulteriormente scende, precisano.
Rispetto ai presunti costi eccessivi della manovra, la Asl parla di "polemiche infondate". "Per gli 11 coordinatori, individuati tra dirigenti, già titolari di direzione di dipartimento, non è prevista remunerazione aggiuntiva, mentre per gli altri 12 è previsto un incentivo economico, il cui totale ammonta per il 2014, a 33.750 euro, pertanto nettamente inferiore al valore degli stipendi dei dirigenti cessati".
I nominati sono: per lo Staff direzione generale e area programmazione e sviluppo organizzativo Angelini Raffaela, Rete dei dipartimenti ospedalieri e delle reti cliniche aziendali Martelli Giorgio, Servizi sanitari territoriali Lovecchio Saverio, Direzioni mediche di presidio e delle funzioni igienico sanitarie Stagni Maria Grazia, Area processi di acquisizione e di gestione beni e servizi Lombardini Paola, Area bilancio e programmazione finanziaria Scalorbi Alessandro, Attività socio-sanitarie e sociali in delega Tamagnini Mirco, Staff area formazione ricerca Santullo Antonietta, Area comunicazione Ferrari Massimo, Area controllo di gestione Fanti Milva, Area committenza esterna e accesso alla specialistica Aimola Agostina, Area medicina legale e risk management Dal Monte Donata, Area tecnologie dell'informazione e della comunicazione Borghi Cesare, Direzione infermieristica e tecnica aziendale Mazzoni Roberta, Direzione infermieristico tecnica area territoriale Mambelli Silvia, Direzione infermieristica e tecnica area ospedaliera Taglioni Mauro, Area di fisica sanitaria e ingegneria clinica Sanniti Stefano, Politica del farmaco aziendale Ferri Maria Teresa, Area risorse umane Sternini Lorella, Area affari generali Casadio Patrizia, Area attività legali e del contenzioso Muccioli Vilma, Area gestione diretta dei sinistri Pini Michele, Area risorse strutturali e servizi tecnici Pinamonti Claudio.
31.07.2014 | Rimini | Crisi quotidiano La Voce, Celli diserta incontro con prefetto
Rimini | Crisi quotidiano La Voce, Celli diserta incontro con prefetto
La situazione del quotidiano "la Voce di Romagna" continua a suscitare allarme nel Sindacato regionale dei giornalisti. La redazione riminese, per esempio, rischia di perdere il redattore Paolo Facciotto indebitamente licenziato. "Proseguono - spiegano in una nota la Federazione nazionale della stampa e l'Associazione stampa dell'Emilia Romagna - i significativi ritardi nel pagamento degli stipendi senza che l'azienda abbia concordato un efficace piano di rientro dal debito che ha verso i lavoratori; sono stati compiuti gravi atti intimidatori nei confronti di coloro che rivendicano i propri diritti, con trasferimenti, ferie forzate e perfino il licenziamento di un componente del comitato di redazione".
A ciò si aggiunga il fatto, sempre segnalato dal sindacato, che nei giorni scorsi "l'editore ha disertato una riunione, per affrontare la situazione, indetta dal Prefetto di Rimini". E' da tempo, spiegano, che "l'azienda rifiuta il tavolo sindacale per affrontare (attraverso strumenti di legge e contrattuali) la situazione di difficoltà nella quale evidentemente si trova, non riuscendo a far fronte con regolarità alle spettanze dei redattori e dei collaboratori". Riguarda i collaboratori, a cui l'editore chiede di lavorare gratis, la lettera datata marzo 2013 e resa nota dal presidente dell'ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino a marzo 2014, un anno esatto dopo. "Chi rivendica i propri diritti viene trattato come un nemico dell'azienda", precisa la nota.
"I veri nemici dell'azienda - attacca il sindacato - sono coloro che non vogliono affrontare apertamente i problemi, lasciandoli incancrenire e promettendo ipotetiche soluzioni perfino di dubbia legittimità. L'Associazione stampa dell'Emilia-Romagna ringrazia il prefetto di Rimini per la sua iniziativa e lo invita a proseguire il monitoraggio della situazione. Dal canto proprio il Sindacato ribadisce di essere al fianco di tutti coloro che difendono i propri diritti contrattuali e costituzionali".
Facciotto annuncia battaglia e, intanto, incassa la solidarietà del presidente dell'Aser Serena Bersani. "Siamo solidali, in particolare, con il collega del Cdr che ha ricevuto la lettera di licenziamento. Licenziamento, tra l'altro, indebito perché gravato da un sostanziale vizio di forma. Infatti, secondo quanto previsto dall'articolo 34 del Contratto nazionale di lavoro in merito alla tutela sindacale, l'intenzione di licenziare un membro del Cdr avrebbe dovuto avere preventivamente il nulla osta della presidente dell'associazione regionale di stampa", ovvero quella della stessa Bersani.
"Ciò non è avvenuto, a conferma del totale disconoscimento del Sindacato da parte dell'editore della Voce di Romagna. Codesta Associazione si riserva di agire in tutte le sedi opportune contro questa grave violazione delle tutele sindacali e, malgrado le intimidazioni, continuerà a denunciare pubblicamente i comportamenti di un editore gravemente inadempiente nei confronti dei lavoratori sebbene continui a percepire da molti anni sostanziose provvidenze pubbliche", annuncia sul finale il presidente di Aser.
31.07.2014 | Rimini | Rifiuti, cresce del 12% in 4 anni la differenziata
Rimini | Rifiuti, cresce del 12% in 4 anni la differenziata
E’ aumentata del 12% in meno di 4 anni, dal 2010 alla prima metà del 2014, la quota di raccolta differenziata del comune di Rimini. L'annuncio è dell'assessore all’Ambiente del Comune Sara Visintin. La percentuale di differenziata nel complesso al 63%. "Un dato positivo - spiega l'assessore - che ci avvicina all’obiettivo previsto dal piano regionale di gestione rifiuti, che fissa la quota al 67%. L’aumento della raccolta differenziata dimostra che gli interventi attivati stanno portando risultati e ci consente soprattutto di non intervenire sulla tariffa dei rifiuti, che ricordiamo non ha subito aumenti se non l’1,5% di adeguamento Istat concordato da Atersir al netto delle applicazione tares prima e tari poi”.
A Rimini una famiglia media produce 30% di rifiuto organico, che rappresenta la tipologia principale, 10% di plastica, 23% di carta, 12% di indifferenziata, 10% di vetro 15% di legno e sfalci. Ma il Comune ha proposto anche un progetto sperimentale di raccolta dell'organico porta a porta anche in zona turistica: tra via Ariosto e Piazzale delle Medaglie D’Oro, coinvolgendo 1.200 utenze domestiche. Il progetto è attivo da sei mesi. Delle 1.950 utenze domestiche il 20% ha scelto il porta a porta mentre il restante 80% ha scelto la chiavetta. Delle 1.200 utenze non domestiche invece il 53% ha scelto il sistema porta a porta mentre i restante 47% ha scelto di utilizzare i cassonetti stradali dell’area esterna.
Sono cresciuti da 8 a 15 inoltre i punti di raccolta per oli vegetali esausti: in un trimestre sono stati raccolti 22 quintali di olio, tre volte tanto quanto si raccoglieva presso i centri di raccolta.
31.07.2014 | Rimini | Tributi locali evasi, recuperati 21 milioni in 12 anni
Rimini | Tributi locali evasi, recuperati 21 milioni in 12 anni
Un recupero reale dell'evasione fiscale premetterebbe a Rimini di "rifare la Statale 16, riqualificare l’intero patrimonio scolastico, attuare i progetti di riqualificazione ambientale dell’Adriatico con una ricaduta indiretta anche sulle imprese locali. E questo ogni anno". Parola dell'assessore al bilancio Gian Luca Brasini, che ricapitola il punto della situazione sulle azioni messe in campo allo scopo dall'amministrazione.
Brasini parla di "risultati lusinghieri", "frutto di uno sforzo non estemporaneo", che hanno portato il recupero di "milioni di euro", ma che "invece di “liberare” risorse per opere strategiche al servizio della città sono stati purtroppo destinati a coprire parte dei tagli che lo Stato ha imposto al Comune di Rimini".
Sono due le linee d'azione dell'ufficio tributi. Da un lato, il controllo e recupero evasione dei tributi locali, dall'altro, la compartecipazione al recupero dei tributi erariali. Attraverso l'incrocio di banche dati, verifiche sulle dichiarazioni dei redditi e sugli affitti, verifiche sull'imposta di soggiorno, accanto a controlli a tappeto su possessori di partita iva che esercitano abusivamente commercio, arti e professioni, enti che si definivano non profit, ma che mascheravano, in realtà, vere e proprie attività commerciali, centri sportivi e palestre censiti dal comune come associazioni sportive dilettantistiche, Rimini "può vantare oggi un livello eccellente di risultati, posizionandosi fra i comuni ai primi posti per numero di segnalazioni effettuate in regione".
Appartamenti fantasma. "Il controllo di evasione immobiliare, degli immobili fantasma, delle aree edificabili dichiarate come terreni agricoli è stata una fonte ulteriore di recupero, che al 31 dicembre 2013, ha portato all’invio all’Agenzia del territorio di oltre 1.000 segnalazioni di fabbricati fantasma, con la notifica di oltre 2.000 avvisi accertamento per mancato versamento dell’imposte comunali per un totale di oltre 1.300.000 euro", spiega l'assessore.
In termini concreti a fine 2013 sono state registrate 1.884 e all'Agenzia delle entrate il Comune di Rimini ha potuto comunicare quasi 3,3 milioni di maggior imposta accertata, di cui 1,4 riscossi per il Comune. Dal controlli e recupero sui tributi locali sono stati recuperati dal 2001 al 2013 più di 21 milioni di euro.
31.07.2014 | Rimini | Ladro incastrato dalla app
Rimini | Ladro incastrato dalla app
Incastrato dalla app. Un uomo è stato arrestato oggi a Rimini per furto aggravato, mentre in sella dalla sua bici si allontanava dalla scena del crimine. Tra gli oggetti rubati, infatti, anche un ipad con il dispositivo di localizzazione acceso. Ai poliziotti è bastato accendere l'applicazione giusta per individuare il tablet e mettersi sulle tracce del ladro.
A subire il furto un uomo in procinto di consegnare della merce a un parrucchiere in centro a Rimini. Nel chiudere l'auto col telecomando, il rappresentante si è accorto che le portiere anteriori erano aperte. La conferma al controllo: mancavano il tablet, alcuni pacchi di sigarette, una rilevante somma in contanti, un portafogli vuoto e un profumo. La stessa refurtiva che verrà rinvenuta nel sacco di cui il ladro inutilmente cercherà di separarsi alla vista dei poliziotti.
Parte la chiamata al 113. Il derubato spiega agli agenti dell'applicazione e loro così riescono smettersi sulle tracce del ladro, in fuga in bici. Alla loro vista l'uomo pensa di buttare a terra la refurtiva, ma loro lo hanno già individuato anche a vista. Facile a questo punto arrestarlo e recuperare gli oggetti rubati.
31.07.2014 | Rimini | E se il videofonino incastrasse i compratori irregolari?
Rimini | E se il videofonino incastrasse i compratori irregolari?
Multare un turista al giorno, tramite prova fotografica, e contare sul passaparola per convincere il resto a non acquistare dai venditori abusivi in spiaggia. E' la ricetta proposta dal consigliere comunale Ncd Eraldo Giudici che sottolinea come "accettare la presenza di certi fenomeni, al di là degli aspetti umanitari di singole persone che vanno aiutate secondo le leggi italiane e non secondo le dinamiche imposte dai neo schiavisti arabi, significhi una connivenza con la malavita in quanto tale". I casi sono diversi e documentati. Giudici li passa in rassegna, dalla concorrenza sleale made in China, ai casalesi, passando per i venditori al dettaglio bengalesi o nordafricani e senegalesi.
"Occorre ricordare ai nostri turisti, che per la maggior parte provengono da 'terre di Lega', che un po' di coerenza non guasta, non è che qui a casa nostra, liberi da freni inibitori, possano foraggiare mercati illegali e dinamiche delinquenziali". Gli acquisti irregolari, quindi, spiega in conclusione Giudici, si contrastano fissandoli su "fotografie scattate mediante il videofonino, per documentare l’atto dell’acquisto dell’oggetto ‘taroccato’, cristallizzando l’illecito nell’istante in cui viene commesso, e sanzionare tangibilmente, non in modo spropositato rispetto al valore della merce acquistata, 30/100 Euro sarebbero sufficienti".
Accade già, spiega il consigliere, "in alcune città del Nord (Verona la capofila), come a Firenze dove agenti della polizia municipale scattano fotografie con il videofonino per incastrare ‘in diretta’ chi acquista capi contraffatti dai vu’ cumprà". Bastano "pochi agenti in tenuta da spiaggia con videofonino" e, per il resto, "disincentivare gli acquisti con volantinaggi sul lungomare da parte di agenti in divisa di ronda, nessuna rissa sotto gli ombrelloni".
31.07.2014 | Rimini | Turismo, bando di Camcom per la digitalizzazione
Rimini | Turismo, bando di Camcom per la digitalizzazione
A tre giorni appena dalla conversione del decreto 'cultura turismo' in legge, la Camera di commercio di Rimini presenta un bando per le imprese desiderose di migliorare le proprie tecnologie di informazione e comunicazione. L'dea nasce dall'esigenza di favorire la conoscenza e la diffusione delle tecnologie digitali, incoraggiare e accelerare il processo di digitalizzazione dell’economia riminese nel settore turistico. Il bando promette risorse in tal senso e sarà illustrato nei particolari martedì prossimo dal presidente della Camera di commercio Fabrizio Moretti e dal presidente degli albergatori Patrizia Rinaldis.
le piano africain
La trentesima edizione del Verucchio Music Festival chiuderà i battenti sabato (alle 21,30 nel sagrato della Chiesa collegiata) dal direttore artistico Ludovico Einaudi che quest’anno presenta il concerto Le piano africain per 6 pianoforti, 2 marimbe, 4 balafon (le piano africain, appunto), un progetto speciale di Einaudi che lo vede al pianoforte, con Maurizio Ben Omar (marimba), Michiel Bortslap (pianoforte), Naby Camara (balafon), Naudy Carbone (marimba), Fassery Diabate (balafon), Lansana Diabate (balafon), Paolo Gorini (pianoforte), Lansiné Kouyate (balafon), Gianluca Mancini (pianoforte), Federico Mecozzi (pianoforte), Nicola Tescari (pianoforte)
giornalaio, 31 luglio 2014
Aeroporto, carte a posto per le quattro cordate. Questione ideologica sugli abusivi. La Novarese verso mani ignote
Aeroporto, la corsa per la gestione continua a quattro. Restano per ora tutte ammesse le cordate che hanno presentato le offerte entro il 14 luglio: il Consorzio e Gruppo Abn (dopo aver chiarito alcune cose e cambiato i vertici ora a capo è il perugino Roberto Leonardi), Airiminum (ovvero il braccio armato, in questa faccenda, di Ambromobiliare), Novaport Italia (la società che ha alle spalle il colosso russo Novaport del miliardario Trotsenlko) e alla cordata che ha capo l’americano Robert Halcombe (ilCarlino).
Scelta tecnica. Ognuna di loro ha i requisiti per andare avanti. Hanno detto i commissari, ma la scelta è tecnica. Ed è quella, visto il clima che si è creato, di evitare ricorsi in questa fase (ilCarlino).
I politici riminesi stiano calmini. E le cordate non si gettino fango tra di loro. Queste le richieste di Enac anche ai parlamentari che nei giorni scesi più di una volta sono entrati nei temi in mano alla commissione. Arlotti e Petitti hanno anche presentato un'interrogazione al governo (ilCarlino).
Lotta antiabusivi, le parole da non dire. E' polemica attorno al consiglio comunale di martedì. E' il Sel Fabio Pazzaglia a puntare il dito contro il Fratello d'Italia Gioenzo Renzi. "I venditori dovrebbero essere cacciati via a calci nel sedere", ha detto Renzi. E adesso Pazzaglia ha chiesto a giunta e maggioranza di prendere le distanze da queste parole. All'appello ha risposto l'Fds Savio Galvani (ilCarlino).
Colonia Novarese, il rischio di perderla. I lavori sono fermi per le difficoltà di Coopsette, in odore di fallimento. Spiega Carla Franchini (M5S) in commissione che il Comune è in ritardo. "L’arbitrato doveva già essere chiuso e la causa iscritta a ruolo. Nella peggiore delle ipotesi se non ti insinui nel fallimento, la colonia che è di Coopsette, il Comune non la recupera più" (Corriere).
Pioggia battente, allagate le case vicine al trc. A Riccione, dove sono piovuti giù 50 millimetri in due ore, problemi si sono verificati soprattutto in viale Aosta, dove è stato eretto il muro che delimiterà il percorso del trc, con i residenti inferociti e costretti a svuotare con bacinelle e secchi le loro case e garage, completamente invasi dall’acqua (ilCarlino).
A Rimini la zona più colpita è stata quella ai piedi di Covignano, vicino ai Casetti. Ma per l'ennesima volta da inizio estate anche a Marina centro e in zona sud si sono allagati garage, scantinati e ascensori e qualcuno minaccia denuncia per 'danneggiamenti con dolo eventuale' (ilCarlino).
Verso le elezioni regionali. Novembre non è poi così lontano e nel Pd riminese sembrerebbero già delineate le candidature per i due posti da conquistare. In corso sono in quattro per le eventuali primarie (si deciderà domani): il segretario provinciale Juri Magrini, il sindaco commissariato di Santarcangelo Mauro Morri, l'assessore alle politiche di gente di Rimini Nadia Rossi e Alessandro Belluzzi, rendiamo della prima ora, espressione del sud della provincia. Gli outsider: Biagini, Melucci, Donati (Corriere).
La Caritas aggiunge mille posti a tavola. Dati in crescita per i sevizi dell'organismo diocesano nei primi sei mesi del 2014. "Alla mensa di via Madonna della Scala sono stati serviti 25.500 pasti contro i 24.300 dell’anno scorso. E triplica anche la distribuzione dei farmaci: 198 quelli donati nei primi sei mesi di quest’anno contro i 61 del 2013" (ilCarlino, LaVoce).
Sorrisi belli e gratis. Ma c'è anche chi cura i denti gratis per chi non potrebbe permettersi lo specialista. E' Silvano Fattori, il presidente provinciale di Andi (l'associazione nazionale dei dentisti). Lo aiuta il cognato prete che gli segnala situazioni di difficoltà sul territorio (ilCarlino).
30.07.2014 | Rimini | Bando Enac, Roberto Leonardi è presidente del Consorzio per lo sviluppo dell'aeroporto
Rimini | Bando Enac, Roberto Leonardi è presidente del Consorzio per lo sviluppo dell'aeroporto
Il consiglio di amministrazione del Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto di Rimini-San Marino si è riunito oggi a seguito delle dimissioni presentate nei giorni scorsi dall’avvocato Campana dall’incarico di presidente della società consortile; ne ha pertanto accettato le dimissioni “irrevocabili” e lo ha ringraziato per l’attività svolta per lo sviluppo delle attività consortili.
Ha quindi proceduto alla nomina del nuovo presidente nella persona del consigliere Roberto Leonardi, già impegnato nelle attività societarie e presidente del consorzio Abn.
Leonardi, 48 anni, perugino, è attivo da quasi trenta anni nella cooperazione sociale; la prima esperienza nel mondo della cooperazione sociale risale al 1985 come animatore nei centri di aggregazione per minori, diviene poi presidente della Cooperativa sociale Il Borgo e nel 1997 ha l’intuizione di dar vita ad un Consorzio di cooperative, sociali e non, del territorio nazionale: nasce così il Consorzio Abn di cui è attualmente presidente.
E’ stato consulente per la costituzione e l’accompagnamento allo start-up di imprese che operano nel campo dell’energia solare termica, insieme ad Enea e ministero dell’Ambiente e poi consulente della società Italia Lavoro per l’attivazione di iniziative imprenditoriali nel campo delle Fonti energetiche rinnovabili e presidente di “Renergy –Consorzio per lo sviluppo sostenibile di imprese sociali”, che opera per la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Attualmente collabora con Fits, Fondazione per l’innovazione del terzo settore di Banca Prossima.
Roberto Leonardi porta all’interno della compagine societaria la propria esperienza di imprenditore di una delle maggiori imprese sociali e la filosofia del terzo settore che si muove su concetti quali “Valore sociale”, “Crescita soctenibile”, “Tutela dei Beni Comuni”, “Partecipazione".
Restano confermati nei rispettivi incarichi il vice-presidente Giovanni Maniscalco -già presidente per due mandati di Assaeroporti e degli aeroporti di Palermo e Trapani, consigliere di Assoclearance– e il consigliere delegato Sergio Miotto, già direttore di Confservizi International, struttura di internazionalizzazione delle local utilities, quindi impegnato nel settore della distribuzione del gas naturale, prima come amministratore unico di Ital Gas Storage, poi come socio e direttore commerciale del Consorzio concessioni Reti Gas.
Allo stato attuale, il RTI tra il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto di Rimini e il Consorzio Abn, rappresenta, quanto al primo, dieci soci del settore aeroportuale, infrastrutture, ingegneria, energie rinnovabili ed ambiente, quanto al secondo, 44 cooperative dell’area del terzo settore, impiegando prevalentemente lavoratori delle categoria svantaggiate che operano nelle energie rinnovabili, nelle cooperative di catering, pulizie, facchinaggio, trasporti.
Complessivamente il Rti Consorzio aeroporto/Abn ha un capitale sociale deliberato pari a 6.658.319 Euro, sottoscritto per 2.864.520 Euro (Avionews).