Rimini | Rifiuti, cresce del 12% in 4 anni la differenziata
E’ aumentata del 12% in meno di 4 anni, dal 2010 alla prima metà del 2014, la quota di raccolta differenziata del comune di Rimini. L'annuncio è dell'assessore all’Ambiente del Comune Sara Visintin. La percentuale di differenziata nel complesso al 63%. "Un dato positivo - spiega l'assessore - che ci avvicina all’obiettivo previsto dal piano regionale di gestione rifiuti, che fissa la quota al 67%. L’aumento della raccolta differenziata dimostra che gli interventi attivati stanno portando risultati e ci consente soprattutto di non intervenire sulla tariffa dei rifiuti, che ricordiamo non ha subito aumenti se non l’1,5% di adeguamento Istat concordato da Atersir al netto delle applicazione tares prima e tari poi”.
A Rimini una famiglia media produce 30% di rifiuto organico, che rappresenta la tipologia principale, 10% di plastica, 23% di carta, 12% di indifferenziata, 10% di vetro 15% di legno e sfalci. Ma il Comune ha proposto anche un progetto sperimentale di raccolta dell'organico porta a porta anche in zona turistica: tra via Ariosto e Piazzale delle Medaglie D’Oro, coinvolgendo 1.200 utenze domestiche. Il progetto è attivo da sei mesi. Delle 1.950 utenze domestiche il 20% ha scelto il porta a porta mentre il restante 80% ha scelto la chiavetta. Delle 1.200 utenze non domestiche invece il 53% ha scelto il sistema porta a porta mentre i restante 47% ha scelto di utilizzare i cassonetti stradali dell’area esterna.
Sono cresciuti da 8 a 15 inoltre i punti di raccolta per oli vegetali esausti: in un trimestre sono stati raccolti 22 quintali di olio, tre volte tanto quanto si raccoglieva presso i centri di raccolta.