07.07.2014 | Rimini | Trc, c'è un'esposto per materiali inquinanti in stazione. Disordini a Riccione
Rimini | Trc, c'è un'esposto per materiali inquinanti in stazione. Disordini a Riccione
Agenzia mobilità respinge "in maniera categorica" le accuse riportate in forma anonima su esposto "che denuncia presunte discariche di materiali inquinanti nel cantiere trc della stazione di Rimini". Accuse false e infondate, dice Am, "come potranno verificare i competenti organismi di controllo. Agenzia mobilità tutelerà nelle dovute sedi il buon nome, la correttezza e la professionalità propri e dell’impresa esecutrice dei lavori".
Dal cantiere. Momenti di tensione questa mattina in via Portovenere a Riccione dove i contestatori, qualche decina, si sono fatti trovare agli ingressi in occasione della ripresa dei lavori prevista per oggi. Ancora una giornata di riposo per gli operai, che sono arrivati sotto scorta. In venti tra poliziotti e carabinieri, la scorta voluta dal prefetto di Rimini Claudio Palomba, non sono riusciti ad impedire che una decina di contestatori entrasse nel cantiere e provocasse una nuova sospensione dei lavori.
07.07.2014 | Rimini | Nove parcometri scassinati in tre giorni, 5mila euro di bottino
Rimini | Nove parcometri scassinati in tre giorni, 5mila euro di bottino
Cinquemila euro di guadagno, questo il bottino per i ladri che hanno danneggiato in totale nove parcometri da venerdì ad oggi. Due i parcometri presi di mira venerdì, sul lungomare davanti ai bagni 16 e 51, sette in centro: quelli di via Olga Bondi e via Bramante, in zona Arco d’Augusto, e cinque al servizio dei parcheggi Malatesta e Rocca. Fino al loro ripristino l’Ufficio di gestione ha provveduto a sospendere il pagamento della sosta nelle aree gestite attraverso i parcometri danneggiati dei parcheggi Malatesta e Rocca, mentre nulla cambia per gli altri parcometri essendo possibile il pagamento con altri in funzione nelle vicinanze.
giornalaio, 7 luglio 2014
Verso l'Expo. Calcio, la difesa dei Delfini. Trc, San Marino non lo vuole
Verso l'Expo. Notte rosa e Al meni sono solo due dei prodotti con cui Rimini si presenterà ai turisti dell'Expo 2015. Il sindaco Gnassi ha un appuntamento in settimana con il commissario Sala per definire la collaborazione anche su un altro evento con l'obiettivo di far scendere fino giù in riviera i 22 milioni di persone attesi da tutto il mondo per la fiera universale dedicata all'alimentazione (Corriere).
La difesa dei Delfini. Oggetto di esposti e denunce e ultimamente anche dell'ira dell'assessore allo sport di Rimini Gian Luca Brasini, i Delfini, vincitori della gara per la gestione dei campi da calcio comunali, rispondono a tutte le accuse dalle pagine della Voce. Noi non uccidiamo le attività di quartiere e non siamo responsabili di quel 5 per cento in meno di ragazzi che fanno calcio, dicono. Come società calcistica i Delfini operano solo nell'impianto Ina casa, spiegano, e come Rimini gol oltre all'Ina casa solo a Centro garden e Viserba (dove i problemi, tra l'altro, derivano da una vecchia gestione): Abbiamo portato il calcio dove prima non era presente, altro che monopolio. Nemmeno deprecabile è la gestione: "A detta di tutti gli utilizzatori non parti in causa in questa diatriba, è ottimale e molto superiore alla situazione delle precedenti". Il subaffitto: sistema concertato con il comune per venire incontro alle difficoltà economiche delle altre società sportive.
Trc, a San Marino non lo vogliono. "Sarebbe un errore grande quanto quello di di avere abbandonato la ferrovia decenni fa", dicono dall'associazione Treno bianco-azzurro, che rilancia l'idea di un collegamento su rotaie che metta in rete anche aeroporto e stazione (LaVoce).
Lavoro, i neolaureati non volano. Ugo Romano di Dyna Brains, azienda che fornisce servizi e consulenze alle imprese sulle applicazioni del software Sap, assumerebbe anche subito due ingegneri, ma i neolaureati italiani non sono interessati. L'azienda cerca "preferibilmente ingegneri gestionali disposti a specializzarsi ed essere operativi nel più breve tempo possibile", spiega Romano, ma in un anno e mezzo e 50 colloqui non ha trovato nessuno che fosse disponibile a viaggiare e che conoscesse l'inglese (ilCarlino).
giornalaio, 5 luglio 2014
Dialogo Rimini-San Marino. Trc con la scorta. Successo della Notte Rosa.Baruffe nel centrodestra
M5S: Cagnoni se ne vada subito. Lunedì e martedì arrivano nelle competenti commissioni comunali a Rimini le delibere per la privatizzazione del polo fieristico e congressuale. Il consigliere del M5S Franchini chiede al sindaco di farsi promotore del rinnovamento, da subito, dei vertici della Fiera, con le dimissione anticipate di Cagnoni. (Nuovo quotidiano)
Rimini-San Marino prove d’intesa. Ora che la Provincia non c’è più è il Comune di Rimini a proporsi come interlocutore diretto di San Marino. Il sindaco Andrea Gnassi chiede alla Repubblica di contribuire anche agli investimenti sostenuti per le fogne, visto che Rimini deve occuparsi anche degli scarichi del Titano (Nuovo Quotidiano)
Durante il vertice convocato dal governatore Vasco Errani hanno partecipato tre Segreti di Stato della Repubblica. Si è discusso molto di aeroporto, concordando sull’esigenza di sottolineare la vocazione turistica e industriale dell’aeroporto, cioè Miramare come punto di arrivo di turisti, vettori e aerei, e non per operazione che hanno al centro altri interessi. (Corriere )
Trc come Tav: con la scorta. Il prefetto ha chiesto rinforzi per presidiare lunedì alla riapertura del cantiere i lavori in viale Portovenere (ilCarlino)
Abusivi sulla spiaggia. Esasperato il titolare del bagno 128 a Miramare che afferma di averne contato 137 in un solo giorno. I problemi del sovraffollamento degli abusivi presentati al consigliere regionale Lombardi di Forza Italia e all’assessore comunale Biagini (Nuovo quotidiano)
La passeggiata sulla spiaggia di politici e operatori però non ferma il commercio degli abusi (ilCarlino)
America Graffiti senza insegna. La Soprintendenza non concede l’autorizzazione a mettere l’insegna al fast food che ha occupato la storica “rotonda” dell’ex Nettuno. (ilCarlino)
Inaugurato il nuovo ponte di via Coletti. Assessore Biagini in tenuta da ciclista e maglia rosa, sindaco casual con fascia tricolore: così i due amministratori sono ritratti nel reportage fotografico che documenta l’inaugurazione del nuovo ponte di via Coletti. “IL ponte diventi un luogo dell’identità” ha detto Gnasis. (La Voce di Romagna)
Notte Rosa for ever. “Fuori gli azzurri dai mondiali, su Rimini sventola ancora la bandiera della Notte rosa. Che è riuscita ancora a fare l’impresa, ammantando di rosa ieri sera le strade, le piazze, le spiagge, i locali della Riviera. Rosa e tenera è stata questa lunga Notte rosa, la nona di una festa che sembra non conoscere crisi”. (ilCarlino)
Nuova baruffa nel Nuovo Centrodestra. Renzi (Fratelli d’Italia) non accetta la riduzione dei tempi di discussione delle mozioni, Mauro (Ncd) gli dà ragioni, il capogruppo alfaniano Giudici si dimette. (ilCarlino)
04.07.2014 | Rimini | Sarti cinesi, le fiamme gialle individuano capannone con sei lavoratori in nero
Rimini | Sarti cinesi, le fiamme gialle individuano capannone con sei lavoratori in nero
La ditta cinese, nei pressi dei Gros a Rimini, era in regola nel senso che fatturava per tutti i capi di abbigliamento prodotti. Eppure qualcosa che non tornava nei prezzi troppo concorrenziali offerti ad altre importanti imprese riminesi nel settore c'era: sei lavoratori completamente a nero. Tanti quanti ne hanno trovati i dieci militari della Guardia di finanza di Rimini bussando alla porta del capannone per verifiche nell’ambito della lotta al lavoro nero.
"A seguito di un’attività info-investigativa - spiegano le fiamme gialle - è stata individuata una ditta individuale gestita da un soggetto di origine cinese operante nel settore del confezionamento di capi di abbigliamento. Quest’ultimo aveva messo in piedi uno stabilimento di produzione apparso sin da subito sospetto ai militari della Compagnia poiché si presentava assolutamente privo di insegne ed aveva le finestre completamente oscurate, probabilmente per mascherare l’operatività della struttura. I finanzieri, invece, appostati nelle vicinanze sin dalle prime ore dell’alba, avevano notato che diverse persone, tutte di origine cinese, si aggiravano nei pressi dello stabilimento".
Dopo l'attività di osservazione, passando ai fatti, i militari entrati nel capannone hanno riscontrato "la presenza di 6 lavoratori intenti a confezionare jeans, magliette e abiti sia da donna che da uomo e ad apporre le relative etichette. Dall’analisi di queste ultime e dal riscontro della documentazione contabile rinvenuta ed acquisita, veniva rilevato, inoltre, che la ditta cinese controllata aveva come clienti alcune grandi imprese del territorio riminese, che avrebbero poi distribuito i capi prodotti a livello nazionale".
Dai controlli ai registri non è venuta fuori evasione fiscale perché la merce veniva tutta fatturata, era "la manodopera in nero" a consentire ai cinesi "di posizionarsi nel mercato con un pricing nettamente favorevole e competitivo rispetto al mercato regolare. I militari, a seguito delle interviste ai lavoratori, hanno infatti constatato l’assenza delle preventive comunicazioni di instaurazione del rapporto di lavoro al centro per l’impiego di Rimini, per tutti i lavoratori scoperti, procedendo quindi all’irrogazione di sanzioni amministrative per oltre 26 mila euro. Allo stesso tempo proponevano alla Direzione Territoriale del Lavoro di Rimini la sospensione della licenza ai sensi dell’art. 14 del D.lgs. nr. 81/2008. Al fine di evitare l’inevitabile chiusura dello stabilimento, il titolare ha preferito pagare l’intero importo della sanzione inflittagli e assumere formalmente gli operai".
04.07.2014 | Rimini | Scuola, dall'Europa 130mila euro per l'integrazione degli studenti stranieri
Rimini | Scuola, dall'Europa 130mila euro per l'integrazione degli studenti stranieri
Integrazione scolastica, la giunta di Rimini incassa circa 130mila euro dall'Europa per il progetto “la via che non ti svia” a supporto degli studenti immigrati. Del progetto fanno parte anche la Fondazione EnAIP S. Zavatta Rimini, Il millepiedi cooperativa sociale ar.l. Associazione di volontariato Madonna della Carità, Associazione Sergio Zavatta Onlus, Cooperativa Eucrante, Educaid Onlus, Madonna della Carità cooperativa sociale, Ufficio Scolastico Regionale. Il tutto in collaborazione con Azienda Usl, Provincia di Rimini e Unione dei comuni dell’alta e bassa Valle del Marecchia.
Il progetto è rivolto ai giovani immigrati di seconda generazione, alle famiglie dei minori e giovani stranieri, agli alunni italiani e stranieri delle classi dell’ultimo anno della secondaria di primo grado, a tutti gli alunni italiani delle classi coinvolte nelle attività di accoglienza, tutti i giovani italiani frequentanti i centri di aggregazione giovanile. Le azioni progettuali verranno attuate sia all’interno delle scuole che nei centri giovani del territorio, con lo scopo di promuovere il diritto allo studio degli studenti stranieri, l’accoglienza e il sostegno all’inserimento scolastico, la promozione del dialogo interculturale e dell’educazione alla diversità, il contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica, la formazione e aggiornamento professionale del corpo docente, la valorizzazione del protagonismo sociale dei giovani immigrati.
04.07.2014 | Rimini | Magliette della Juve contraffatte, denunciato commerciante bengalese
Rimini | Vendeva magliette della Juve contraffatte, denunciato commerciante bengalese
Si è beccato pure una denuncia alla procura il commerciante bengalese di viale Regina Elena visitato ieri dagli agenti della municipale di Rimini. Accanto ai 3.151 pezzi di bigiotteria, orologi, sveglie, portachiavi ed orecchini sequestrati perché non riportavano visibilmente e chiaramente le indicazioni previste dalla legge ed in lingua italiana e ai giocattoli sprovvisti di marchio europeo di certificazione (per un totale di oltre 15mila euro di sanzioni amministrative), infatti, i vigili hanno trovato nel negozio anche 45 magliette con i loghi di Juventus, Real Madrid e Barcellona contraffatti, ovviamente sequestrate e a disposizione dell'autorità giudiziaria.
04.07.2014 | Rimini | Taglio del nastro per il ponte di via Coletti. La riqualificazione andrà avanti con argini nuovi e quattro belvederi
Rimini | Taglio del nastro per il ponte di via Coletti. La riqualificazione andrà avanti con argini nuovi e quattro belvederi
Si sono presentati uno in maglia rosa l'altro con la bandiera a scacchi del Rimini. Ci hanno messo del loro i cerimonieri del taglio del nastro al nuovo ponte di via Coletti, ovvero il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e l'assessore ai lavori pubblici, Roberto Biagini, assieme all’assessore ai Rapporti con il territorio Nadia Rossi, questa mattina. Il ponte è stato riconsegnato alla città dopo 109 giorni di lavoro.
"Ora però il progetto prosegue, non ci fermiamo. Questo infatti è un luogo straordinario, dove attraverso il Marecchia il mare incontra il Montefeltro", ha ribadito il sindaco. "E’ forse l’unico scorcio di Rimini che non ha un orizzonte finito. Per questo motivo vogliamo che diventi un luogo dell’identità. Riqualificheremo gli argini e saranno realizzati quattro belvederi, quattro piattaforme con opere artistiche in sintonia con il paesaggio". Questo è solo l'inizio ha confermato anche l'assessore Biagini, ricordando come il cantiere sia stato oggetto di controlli continui.
04.07.2014 | Rimini | Sfratti, anche per l'Unione inquilini Rimini è capitale
Rimini | Sfratti, anche per l'Unione inquilini Rimini è capitale
E' Rimini, con una sentenza ogni 154 famiglie, la capitale degli sfatti in Italia. Lo dice l’Unione inquilini rielaborando i numeri relativi al 2013 rilevati dal Ministero dell’interno, anche questo anno si conferma il trend degli anni precedenti, confermando più in generale il trend in crescita degli anni precedenti e puntando l'attenzione al rapporto sentenze emesse nel 2013 con le famiglie abitanti in provincia.
Seguono quindi Rimini nella classifica degli sfratti: Varese 1/206, Pistoia, 1/212, Vercelli 1/214, Lodi 1/ 214, Prato 1/215, Monza 1/219, Novara 1/220, Avellino 1/222, Asti, 1/224, Trieste 1/231, Livorno 1/232, Brescia 1/232, Parma 1/233, Cosenza 1/244, solo al 16esimo posto figura Roma una sentenza ogni 246 famiglie.
Qui quindi meritano un discorso a parte grandi aree urbane: Torino al 23esimo posto 1/266, al 29esimo Genova 1/284, Palermo al 32esimo posto 1/289, Firenze al 33esimo posto 1/291, Napoli al 44esimo 1/334 e Milano addirittura ben oltre il 50esimo posto 1/371.
Il distinguo serve all'Unione inquilini per far notare come "la stampa parla sempre o quasi sempre solo delle grandi aree urbane e il Governo propone iniziative quasi esclusivamente destinate alle grandi aree metropolitane. Da qui si evince come le politiche abitative o presunte tali risultino del tutto incapaci ad affrontare la vasta precarietà abitativa che attanaglia l’Italia".
Pigiando ancora un po' di più il dito nella piaga, fa notare l'associazione "il dato è assai peggiore in quanto il rapporto sentenze/famiglie residenti nelle province è al lordo ovvero comprende tutte le famiglie anche quelle proprietarie di case". A fare un po' i pignoli, dunque, e assumendo che le famiglie in locazione da privati (ovvero oggetto di sentenze di sfratto per finita locazione, morosità e necessità) siano mediamente il 20% del totale delle famiglie abitanti allora "il dato diventa ancora più drammatico e risulta essere per le prime 16 città il seguente: Rimini con 1 sentenza ogni 30 famiglie in locazione , seguono nell’ordine: Varese 1/41, Pistoia, 1/42, Vercelli 1/42, Lodi 1/ 42, Prato 1/43, Monza 1/43, Novara 1/44, Avellino 1/44, Asti, 1/45, Trieste 1/46, Livorno 1/46, Brescia 1/46, Parma 1/47, Cosenza 1/48 e solo al 16esimo posto figura Roma 1/49".
A ulteriore conferma che il problema è più a carico delle città piccole e medie piuttosto che delle aree metropolitane.