(Rimini) Sono 14 i nuovi positivi al coronavirus nella provincia di Rimini. sono stati tracciati: 5 per sintomi; 8 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 1 per rientro dall'estero (dalla Russia). Si possono stimare in circa 8 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.820 casi di positività, 172 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.644 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 1,5%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quante sono le seconde dosi somministrate. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 2.865.184 dosi; sul totale, 1.047.965 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 78 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 60 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 95 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,9 anni. Sui 78 asintomatici64 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracingattraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, con gli screening sierologici e tramite i test pre-ricovero. La situazione dei contagi nelle province registra i seguenti nuovi casi: Modena con 30, Parma con 27, Forlì e Bologna entrambe con 18, Ravenna e Rimini entrambecon 14, Reggio Emilia con 13, Cesena con 12,nel Circondario imolese 10 nuovi casi, Ferrara con 9 e Piacenza con 7. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.687 tamponi molecolari, per un totale di 4.819.478. A questi si aggiungono anche 3.957 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 431 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 360.157. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 11.454 (-260 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.972 (-251), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registra un nuovo decesso in provincia di Modena: un uomo di 60 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Reggio Emilia. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 13.209. 

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 70 (+2 rispetto a ieri), 412 quelli negli altri reparti Covid (-11). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato), 10 a Reggio Emilia (+1), 13 a Modena (-1), 24 a Bologna (invariato), 3 a Imola (invariato), 3 a Ferrara (+1), 1 a Ravenna (invariato), 0 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 6 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.561 a Piacenza (+7 rispetto a ieri, 5 sintomatici), 28.236 a Parma (+27, di cui 13 sintomatici), 46.795 a Reggio Emilia (+13, di cui 8 sintomatici), 65.435 a Modena (+30, di cui 16 sintomatici), 82.065 a Bologna (+18, di cui 8 sintomatici), 12.601 casi a Imola (+10, di cui 9 sintomatici), 23.114 a Ferrara (+9, nessun sintomatico), 30.387 a Ravenna (+14, di cui 5 sintomatici), 16.984 a Forlì (+18, di cui 13 sintomatici), 19.499 a Cesena (+12, di cui 10 sintomatici) e 36.143 a Rimini (+14, di cui 7 sintomatici).

(Rimini) Ieri sera partiti e liste civiche della coalizione di centrosinistra si sono incontrati per prendere atto del no dell'avvocato Moreno Maresi a sindaco e per condividere nomi papabili. "La più ampia convergenza raccolta da Maresi è ricaduta nel dibattito della serata sulla figura di Jamil Sadegholvaad, assessore comunale ai lavori pubblici e attività economiche, considerato in grado di interpretare un sentimento allargato di radicamento e conoscenza del territorio", spiegano le liste del tavolo della coalizione.
Dalla lista Er coraggiosa, inoltre, "è stata socializzata la proposta di Nazzareno Gabrielli, vicedirettore di banca etica, personalità autorevole e riferimento del campo sociale, cattolico e del terzo settore". Mentre "da Europa Verde è arrivata la proposta di Marco Affronte ex eurodeputato grande professionista nel campo della green economy e della transizione energetica".
I protagonisti definiscono quella di ieri "una conversazione pacata e propositiva che ha argomentato le ipotesi sul campo, senza veti e contrapposizioni. Con questa sintesi il segretario regionale Calvano sarà in condizione di riportare l'esito del confronto della coalizione all'interno della direzione del Pd riminese ed esplorare la percorribilità di una candidatura che raccolga la più ampia unità possibile, nella conferma condivisa da tutti i presenti, che le primarie siano una vicenda superata nei fatti sia per ragioni politiche che nei tempi".
Resta "la necessità e la volontà di tutti nel definire un candidato in tempi brevi, fiduciosi del percoso e del progetto del centro sinistra riminese, in linea con le altre città, indicativamente non oltre la metà di giugno".

Sabato, 05 Giugno 2021 14:53

5 giugno

Programmi per l’estate | Pd: incubo primarie | Focchi: medico e imprenditore

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.514 casi di positività, 150 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.498 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-CovidAlle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.783.145 dosi; sul totale, 1.023.010 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 41 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 62 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 86 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,3 anni. Sui 41 asintomatici33 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracingattraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 con gli screening sierologici1 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 40 nuovi casi e Modena con 36; poi Forlì (15), Reggio Emilia (12), Rimini (11), Ravenna e Cesena (entrambe 10); seguono Parma Ferrara (entrambe 5), quindiPiacenza (3) e, sempre con 3 nuovi casi, il Circondario ImoleseQuesti i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.620 tamponi molecolari, per un totale di 4.803.703A questi si aggiungono anche 9.878 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.118 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 359.102. casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 12.214 (-973 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.688 (-938), il 95,7% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano cinque nuovi decessi: 1 a Parma (un uomo di 90 anni), 3 a Bologna (una donna di 87 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Imola, e altre due donne di 89 e 96 anni), 1 a Ferrara (un uomo di 59 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.198.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 78 (-10 rispetto a ieri), 448 quelli negli altri reparti Covid (-25). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 6 a Parma (-1), 9 a Reggio Emilia (invariato), 16 a Modena (-1), 26 a Bologna (-6), 3 a Imola (invariato), 4 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 5 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.539 a Piacenza (+3 rispetto a ieri, tutti sintomatici), 28.189 a Parma (+5, di cui 4 sintomatici), 46.772 a Reggio Emilia (+12, di cui 11 sintomatici), 65.398 a Modena (+36, di cui 29 sintomatici), 82.037 a Bologna (+40, di cui 32 sintomatici), 12.588 casi a Imola (+3, di cui 1 sintomatico), 23.102 a Ferrara (+5, di cui 2 sintomatici), 30.358 a Ravenna (+10, di cui 7 sintomatici), 16.949 a Forlì (+15, di cui 11 sintomatici), 19.465 a Cesena (+10, di cui 7 sintomatici) e 36.117  a Rimini (+11, di cui 2 sintomatici).

Venerdì, 04 Giugno 2021 15:02

Albe in controluce: apre Frida Bollani

(Rimini) Svegliarsi al primo chiarore nel cielo, poco prima dell'alba, stropicciarsi gli occhi e raggiungere la spiaggia, prepararsi a vivere un'esperienza rara, fatta di suoni e voci che provengono dal mare, dal cuore di Riccione. Al centro la musica, il ritmo, la poesia di un paesaggio unico, parte integrante dello spettacolo, un battito che pulsa e svela l'armonia di un'estate attesa come mai. Al centro Riccione che si riversa in uno spazio scenico unico, guarda negli occhi l'orizzonte adriatico e schiude al sogno di una stagione nuova, quella dal risveglio. Sette appuntamenti, dal 18 luglio al 29 agosto, sette concerti che uniscono generazioni e generi musicali diversi, Albe in controluce riesce a costruire una prospettiva che va oltre il semplice evento, è diventato nel tempo un vero e proprio festival d'eccellenza e richiama appassionati da ogni parte d'Italia. Il progetto, ideato, promosso e organizzato dall'assessorato Turismo Sport Cultura Eventi del Comune di Riccione, è il frutto di un lungo percorso di ricerca e programmazione ed è pensato per un pubblico di tutte le età, ampio ed eterogeneo, la collaborazione con diverse realtà del territorio, della regione Emilia-Romagna e nazionali, sancisce anche quest'anno la volontà da parte dell'amministrazione di presentare una manifestazione unica nel suo genere che sappia combinare offerta turistica di qualità a una proposta artistica virtuosa. Le Albe in controluce interpretano alcuni eventi simbolo e di sistema, volti a scandire la narrazione dell'estate riccionese, dalla Notte Rosa al Ferragosto, alla Madonna del Mare.

Le Albe in controluce 2021 cominciano in verità sotto la luna di luglio, con un appuntamento straordinario che anticipa e inaugura simbolicamente il palinsesto dell'atteso programma di concerti al sorgere del sole di Riccione: lo spettacolo dell'astro nascente della musica italiana, la giovanissima e prodigiosa pianista, polistrumentista e cantante Frida Bollani Magoni (foto profilo Fb @frida.b.m.music) che si esibirà in uno dei suoi primissimi concerti. In apertura della festa della Madonna del Mare, venerdì 16 luglio alle ore 21:30 nell'elegante cornice della Spiaggia del Sole 86-87, l'artista accompagnerà il pubblico in un viaggio indimenticabile fatto di sonorità, incanto, voce, così potente nella sua delicatezza, così dolce nella sua interpretazione artistica. Frida, talento raro, reduce dall'emozionante esibizione al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, è stata anche ospite speciale della fortunata trasmissione televisiva Rai Via dei Matti numero 0, condotta dal padre, Stefano Bollani, e dalla riccionese Valentina Cenni

Il week-end della Madonna del Mare contrassegna dunque l'inizio della stagione musicale di Riccione con il pianoforte di Frida, mentre saranno le note e la voce di Fabio Concato a inaugurare, domenica 18 luglio (ore 5:30, Spiaggia 90), le Albe in controluce, con un concerto evento unico intitolato per l'occasione Scomporre e ricomporre, dal titolo di uno storico album del cantautore. La canzoni di Concato sono entrate nella storia della musica italiana e hanno accompagnato diverse generazioni cristallizzando emozioni e versi che sono entrati nell'immaginario collettivo.  

«"Tu che sei nata dove c'è sempre il sole", questo è il primo verso tratto da un brano del 1984 di Fabio Concato, Fiore di maggio. La canzone parla di una spiaggia deserta e di un sole che nasce dal petto di una giovane donna, di gabbiani che somigliano ad arcangeli e di un cielo a picco sugli scogli. E in fondo Riccione è un po' questa donna – scrive la riccionese Giulia Penta nella sinossi di presentazione del concerto che qui si riporta per esteso – in cerca di una mano dove rifugiare la propria, il cui cuore somiglia a un sole di mezzogiorno. Perfetti dunque i suoi lidi che ospiteranno questo concerto pensato per le Albe in controluce, in effetti ci piace pensare che non sia casuale se Concato sarà qui contro l'orizzonte dell'Adriatico accompagnato da Pier Carlo Penta, pianista, amico e collaboratore storico, riccionese d'adozione, per riproporre parte del suo repertorio riletto attraverso un linguaggio inedito, con la semplicità e la purezza che solo l'unione di voce e pianoforte sa restituire. Fabio Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d'autore e un grande interprete della quotidiana dolcezza dello stare al mondo. Un artista che crede ancora nella poesia che si rivela anche attraverso la cura con la quale realizza i suoi lavori. Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama musicale italiano, narrando in modo personalissimo le storie di tutti i giorni. Se la quotidianità fosse un labirinto, la musica di Concato sarebbe il filo rosso di Arianna e Teseo, un segno visibile per ricordarci che non esiste dettaglio che non valga la pena di essere ricordato. Come forse nessun altro della sua generazione, Concato ha saputo prendere per mano la malinconica memoria della quotidianità e far diventare universale il linguaggio dell'intimità, un'epica delle emozioni. Nella sua musica la quotidianità diventa spazio aperto, linea d'orizzonte che corre assieme allo sfilare di un paesaggio interiore che deborda in ciò che l'occhio vede fuori da sé, il dentro e il fuori si confondono, uno stormo di uccelli che solcano il cielo di settembre sarà, per chi ascolta, sempre qualcos'altro: lenzuola che parlano di un amore in una stanza troppo grande, un lungo viaggio in macchina, dita sul viso assenti da troppo tempo. Nostalgie, confessioni appena sussurrate, squarci d'allegria e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a diapositive, annotazioni di un diario che non teme l'ironia e anzi se ne serve come fosse una freccia scoccata all'improvviso. Un viaggio sonoro di fronte al mare, un tuffo nell'altrove intimo di ciascuno di noi.» 

Domenica 25 luglio (ore 5:30, Samsara Beach) sarà protagonista il poliedrico Gio Evan, giocoliere di parole e note, scrittore e poeta, filosofo e umorista, performer e cantautore, la sua arte è un viaggio continuo tra letteratura e musica. Artista trasversale con al seguito centinaia di migliaia di followers su Instagram e Facebook, ammiratori delle sue poesie e delle sue canzoni, che vengono condivise sui muri, incise sui banchi di scuola, sugli alberi e su ogni superficie immaginabile per poi viaggiare in rete sulle bacheche del popolo del web. Come riportato nella sua biografia ufficiale durante gli anni che vanno dal 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa. Comincia a studiare e vivere accanto a guru e sciamani del posto. In Argentina viene battezzato come "Gio Evan" da un Hopi, durante la sua iniziazione sciamanica che prevedeva trentuno giorni di digiuno. Dopo aver varato diversi progetti e pubblicato diversi libri nel 2018 esce Biglietto di solo ritorno, il doppio album di esordio che lo porterà in tour in Italia ed Europa. Dopo un periodo di assenza torna sulle scene nel 2019 con il nuovo romanzo Cento cuori dentro e con Natura Molta, il nuovo doppio album. Dopo un lungo tour nel 2020 che ha registrato numerosi sold out in tutta Italia, Gio Evan torna alla ribalta con un nuovo libro di poesie Se c'è un posto bello sei te e con il nuovo singolo Regali fatti a mano. A Sanremo nel 2021 Gio Evan debutta con Arnica, l'arnica cura i mali fisici così come la canzone cura quelli dell'anima. Il suo inedito sanremese fa parte del nuovo album Mareducato, un concept diviso in due parti tra un viaggio immaginario negli stati d'animo e tra poesie inedite recitate con l'accompagnamento di musica. 

Domenica 1 agosto (ore 5:30, Bahia Antigua Spiaggia 20) l'alba di Riccione si colora di rosa con le voci di tre cantanti emergenti Le Dolce Vita che, in Musica vera, fondono diverse musicalità, in un genere crossover che non teme limiti e frontiere. Il giovane gruppo vocale che il critico musicale Vincenzo Mollica ha definito "composto da cantanti di grande talento e vocalità, in grado di fare vivere musica pop e musica classica come due vasi comunicanti", è formato da Giada, Martina e Priscilla e rappresenta una novità del panorama musicale italiano. La poetica delle Dolce Vita si fonda sull'unione di tre differenti registri e generi vocali: il lirico, il pop e il soul. Le artiste sperimentano le armonizzazioni più raffinate nell'ambito del repertorio evergreen internazionale. Nelle loro corde anche celebri arie selezionate dalla tradizione della musica da camera europea, oltre ai classici del genere rock sinfonico. A Riccione propongono un viaggio nella grande musica italiana e internazionale accompagnate sul palco da un ospite d'eccezione, Riccardo Fogli, pietra miliare della musica italiana, frontman e bassista dei Pooh tra il 1966 e il 1973 e vincitore nel 1982 del 32º Festival di Sanremo con Storie di tutti i giorni

Un'alba speciale, un viaggio nelle canzoni e nel mondo di Ivan Graziani visto dagli occhi dei figli Filippo e Tommaso, è quella che sorgerà domenica 8 agosto alla Spiaggia 49 (ore 5:30). L'omaggio al grande poeta della musica italiana sarà interpretato dal figlio cantautore Filippo Graziani, accompagnato dal fratello Tommy Graziani alla batteria e da Francesco Cardelli (Crimson, Capofortuna, Funk Rimini) al basso. Brani indimenticabili come PigroLugano addioMonna Lisa e Agnese risuoneranno in tutta la loro forza e dolcezza. "È uscito un po' di sole / da questo cielo nero", dai versi di Agnese, un messaggio di speranza che la musica di Graziani schiude davanti al mare di Riccione.

Un appuntamento imperdibile e attesissimo sabato 14 agosto arriva a Riccione (ore 6:00, Samsara Beach) una delle più interessanti novità del panorama italiano, i Coma_Cose, band composta da Fausto Zanardelli (aka Fausto Lama) e da Francesca Mesiano (aka California). I due, che fanno coppia anche nella vita, sono una delle formazioni più note e amate nell'ambiente indie-pop italiano, tanto che alcune date del tour estivo Nostralgia, in partenza il 12 giugno, sono già sold out. I live dei Coma_Cose da sempre sono fortemente evocativi e punteggiati da attimi capaci di diventare iconici, come il gioco di sguardi portato sul palco dell'Ariston. Finalmente, a quasi due anni di distanza dall'ultimo tour, potremo tornare ad essere sorpresi dalle loro esibizioni dal vivo. Sulla scia dello strepitoso successo del brano sanremese Fiamme negli occhi, tra i più apprezzati della kermesse e certificato Disco di Platino, e con l'entusiasmo di condividere dal vivo con i fan le canzoni del nuovissimo album Nostralgia, i Coma_Cose porteranno in scena uno spettacolo potente ed emotivamente coinvolgente, con una formazione allargata e inedita. Non mancheranno in scaletta i brani che hanno segnato la storia d'amore e rivalsa di Fausto e California, quel formidabile viaggio che li ha portati in soli tre anni a imporsi come riferimento cardine del nuovo panorama cantautorale italiano.  

Domenica 22 agosto (ore 6:00, Fontanelle Beach 19) saluta l'alba la voce unica di una delle maggiori interpreti della musica italiana, Nada Malanima, nota ai più semplicemente come Nada. Il nome, decisamente particolare, è lo stesso della zingara che, leggendo la mano della madre durante la gravidanza, le predisse che avrebbe avuto una figlia, la quale avrebbe fatto molta strada. La gitana evidentemente sapeva quello che diceva, perché nel 1969, a soli quindici anni, Nada si presenta al Festival di Sanremo con Ma che freddo fa. La canzone si classificò quinta e ottenne un enorme successo, guidando le classifiche italiane per oltre un mese. Da quel momento, la giovane toscana è proiettata fra le stelle della musica italiana. Partecipa altre sei volte al festival ligure e lo vince nel 1971 con Il cuore è uno zingaro. Sigla diciotto album in totale, passando nel tempo al pop più leggero di Amore disperato (1983) e duettando, fra i vari, con Cocciante, Baglioni e Celentano. Ospite frequente a Festivalbar per due decenni, Nada si è imposta come una delle protagoniste del panorama cantautoriale italiano. Dagli anni 2000, la cantante ha soprattutto lavorato come autrice per artisti di spessore, come Ornella Vanoni e gli Zen Circus. Ha, inoltre, preso parte ad opere teatrali con Dario Fo e pubblicato cinque libri. Dall'autobiografia Il mio cuore umano (2008), da cui è tratto il nuovo film La bambina che non voleva cantare, diretto da Costanza Quatriglio. Nada, accompagnata a Riccione da Andrea Mucciarelli alla chitarra, talentuoso chitarrista della scuola jazz blues senese interpreterà brani che hanno fatto storia, come Il porto di Livorno (di Piero Ciampi), la popolare Ma che freddo fa, grandi successi come Amore disperatoTi stringerò e classici della tradizione popolare, fino alle canzoni di oggi (Guardami negli occhiLuna in piena e Senza un perché, colonna sonora di The Young Pope, e altre) in cui oltre ad essere interprete Nada è anche autrice.

La rassegna si conclude domenica 29 agosto (ore 6:00, Spiaggia 128) con L'anno che verrà, grande omaggio a Lucio Dalla di Xavier Girotto, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite. Tre personalità artistiche, tre culture musicali diverse, ricche e versatili: gli argentini Xavier Girotto e Natalio Mangalavite incontrano la voce di Peppe Servillo in uno spettacolo che inventa nuovi percorsi musicali. La fama del casertano Peppe Servillo è legata innanzi tutto al suo ruolo di frontman degli Avion Travel; l'argentino Natalio Mangalavite è stato una solida spalla per jazzisti come Paolo Fresu e Horacio Hernandez, oltre che per Ornella Vanoni; Javier Girotto, anche lui argentino, deve la propria fortuna in Italia al successo del suo gruppo Aires Tango oltre che alle collaborazioni con i principali jazzisti di casa nostra: Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Bebo Ferra, Antonello Salis. L'intesa tra personalità artistiche così variegate e fortemente caratterizzate si è affinata nel corso di ripetute collaborazioni, che hanno fatto apprezzare il loro modo di applicare l'improvvisazione, elementi jazz e ricercatezze varie alle musiche di volta in volta eseguite. L'anno che verrà rilegge i brani di Lucio Dalla, musicista capace di indagare il futuro con le sue canzoni da profeta. Sulla trama delle sue memorabili e meravigliose canzoni, i tre protagonisti ci accompagnano a un incontro inedito tra culture musicali diverse, ma ricche e versatili, che creano un incastro musicale davvero originale e entusiasmante dal quale emerge "la voglia di inventare insieme nuove storie".

Venerdì, 04 Giugno 2021 15:00

Difesa della costa: un milione per Rimini

(Rimini) Dalla montagna al litorale, senza dimenticare i corsi d’acqua. La Regione mette in campo un nuovo pacchetto di opere per consolidare i versanti a tutela dei centri abitati e delle persone, rinforzare le difese di fiumi e torrenti anche attraverso tecniche di ingegneria naturalistica, intervenire contro l’erosione delle spiagge per proteggere la costa dell’Emilia-Romagna.

Sono le priorità al centro del Programma di prevenzione del dissesto idrogeologico e di difesa del suolo e della costa, approvato dalla Giunta regionale e finanziato con 38 milioni e 500mila euro per il triennio 2021/2023.

“La manutenzione è cura del territorio- l’assessore regionale Ambiente e Protezione civile, Irene Priolo-. Da qui passa buona parte della prevenzione dei rischi, che è l’obiettivo al centro della strategia regionale di difesa del suolo e della costa. Per questo nel 2021 si è raggiunto l’importante obiettivo di aumentare di oltre 6 milioni e mezzo i fondi a disposizione rispetto al triennio precedente: un chiaro segnale della svolta impressa dalla Regione in un settore chiave per la crescita delle comunità e la sostenibilità ambientale”.

Solo per il 2021 ammontano, infatti, a quasi 20 milioni le risorse a disposizione per la manutenzione del territorio: si tratta di 11 milioni di euro (10.983.600) stanziati con il bilancio regionale annuale che finanziano un pacchetto di 149 interventi, a cui si affiancano circa 9 milioni di euro (8.778.484) per cantieri già programmati negli ultimi anni e che troveranno realizzazione concreta nel 2021. Il Piano è realizzato dalla Regione tramite l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

In particolare, 5 milioni 507 mila euro verranno impiegati per la sistemazione dei corsi d’acqua con opere di difesa delle sponde, attività di controllo delle tane degli animali fossori e tagli alla vegetazione. Un altro milione e 200 mila euro servirà per interventi di pulizia delle aree demaniali e degli argini per garantire il passaggio a persone e mezzi di controllo. Un milione e 850mila euro, la seconda voce di spesa, sarà impiegato per interventi di ripascimento e difesa della costaUn milione e 642.500 euro sarà impiegato per rinforzare e consolidare i versanti con opere di sostegno e drenaggi. Infine, circa 782mila euro sosterranno l’esecuzione di rilievi topografici e indagini per ottimizzare gli interventi, oltre alla manutenzione di impianti e natanti per la navigazione interna.

Per quest’anno i finanziamenti alle province emiliano-romagnole sono così ripartiti: agli interventi in provincia di Bologna sono destinati 2 milioni e 97mila euro; 1 milione e 17mila euro andranno alla provincia di Ferrara mentre quella di Forlì-Cesena avrà risorse pari a 1 milione e 510 mila euro.

Ai lavori in provincia di Modena vanno finanziamenti per 1 milione e 12mila euro; in provincia di Parma sono destinati finanziamenti per 987.500 euro e in quella di Piacenza andranno circa 1 milione e112 mila euro. Infine, a Ravenna sono assegnati fondi per 1 milione e 52 mila euro; Reggio Emilia potrà contare su circa 1milione e 12 mila euro mentre Rimini avrà risorse pari a circa 1 milione e 181 mila euro.

(Rimini) E' l'estate del 'Ritorno al Futuro'. Con la sicurezza e le cautele necessarie, ma con la voglia e l'organizzazione per riannodare quel filo troncato due anni fa, l'ultima stagione balneare prima della pandemia. Rimini presenta il suo calendario eventi per l'estate 2021, avendo dalla sua numeri (150 appuntamenti) e big della musica, della cultura, dell'arte, dello spettacolo che la sovrappongono perfettamente all'estate del 2019, testimoniando la grande capacità di Rimini di guardare avanti con la sua vocazione innata ad accogliere. Pur nelle modalità organizzative e di fruizione degli eventi, necessariamente in linea con le indicazioni sanitarie di contrasto alla diffusione del virus, quantità e qualità del palinsesto estivo di Rimini riprendono il discorso interrotto, aggiornandolo e arricchendolo alla luce delle novità e delle esigenze emerse nell'ultimo periodo.

Rimini si prepara alla ripartenza con un importante calendario di eventi in sicurezza, più di 150 appuntamenti fra nuove proposte, conferme, slittamenti, che vede fra i suoi protagonisti artisti del calibro di Willie Peyote, Subsonica, Peppe Servillo, Danilo Rea, Sarah Jane Morris, Daniel Pennac, Massimo Recalcati, Diodato, Extraliscio, Morgan, The legend of Morricone, Kledi, Negramaro, Sfera Ebbasta, Fabio Concato, Mirko Casadei, Ivano Marescotti, Paolo Cevoli e tanti altri.

Ampio il capitolo culturale, a partire dalle iniziative dedicate al Ponte Tiberio, a 2000 anni esatti dalla sua costruzione, tra i 15 più bei ponti storici da ammirare nel mondo. Il bimillenario del ponte sarà al centro del Festival del Mondo Antico che vedrà, nel mese di luglio, fra i vari ospiti, anche l'autore francese tra i più celebri e stimati scrittori europei, Daniel Pennac, oltre a incontri spettacolo, live, paesaggi sonori e narrativa digitale organizzati in collaborazione con il Laboratorio Aperto Rimini Tiberio e che termineranno in autunno con la partecipazione di Massimo Recalcati, psicanalista e scrittore tra i più noti in Italia.

Si prosegue con le mostre dedicate ai tre gioielli del Seicento raccolte nel progetto dal titolo Unicum/ Racconti al Museo e che vedrà susseguirsi, da maggio a settembre, tre esposizioni dedicate a tre opere uniche di Benedetto Gennari (1633-1715) fino al 13 giugno, Simone Cantarini (1612-1648) dal 18 giugno al 1 agosto e Guido Reni (1575-1642) dal 6 agosto al 30 settembre. Per la prima volta nella Basilica cattedrale Tempio Malatestiano si potranno ammirare a confronto due capolavori poco noti del '600 il San Giuseppe con Bambino, attribuito a Guido Reni e il San Giuseppe con bastone fiorito, di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino.

Debutta questa estate la prima produzione riminese del Teatro Galli con Aroldo, l'opera di Giuseppe Verdi che nel 1857 inaugurò il "Nuovo Teatro di Rimini" e che ritornerà al Galli il 27 e 29 agosto, in una coproduzione che vede il Teatro Galli capofila e con i teatri di Ravenna, Piacenza e Modena. Sempre il Teatro Galli ospiterà la Sagra Musicale Malatestiana che dal 1950 porta a Rimini i più prestigiosi direttori, solisti e orchestre del firmamento musicale internazionale per un evento culturale, fra i più longevi in Italia.

Fra i debutti dell'estate 2021 'Biglietti agli amici', il festival della voce che racconta, attraverso incontri e performance di grandi artisti, il potere della narrazione orale come fulcro di una trasformazione contemporanea. 'Biglietti agli amici' è anche un'opera di Pier Vittorio Tondelli, in cui la letteratura inseguiva le persone cui si voleva dire qualcosa. Sempre all'insegna della letteratura, l'unica manifestazione in Italia rivolta ai lettori adolescenti, Mare di Libri – Festival dei Ragazzi che leggono, che torna a giugno per la sua quattordicesima edizione.

Un omaggio a Dante andrà in scena il 27 giugno con il nuovo spettacolo Roberto Mercadini che racconta il legame di Dante Alighieri con la parola, il suo amore ma anche la sua ossessione per il linguaggio. Tornano, da metà agosto a settembre, le presentazioni dei libri all'aperto in centro storico: dal viaggio nell'Atlante Sentimentale (in uscita per Rizzoli) del giornalista collaboratore di varie testate tra le quali il Corriere della sera, Giorgio Terruzzi, al nuovo La primavera perfetta di Enrico Brizzi, che riporta l'autore di Jack Frusciante è uscito dal gruppo in sella alla bicicletta per parlarci di solitudine, dolore e rinascite legati a doppio filo col ciclismo, metafora di vita e ancora, lo scrittore Luca Beatrice parlerà del suo ultimo libro "Da che arte stai? 10 lezioni sul contemporaneo".

La danza classica sarà al centro di due importanti iniziative: Kledi Kadiu presenterà il 26 luglio gli amici e colleghi ballerini di una vita in uno spettacolo di danza in omaggio a Rimini. Diverse sono le stelle che si esibiranno insieme all'artista di straordinario talento che è stato ballerino solista presso il Teatro Nazionale dell'Opera in Albania, noto al grande pubblico per la partecipazione alla trasmissione televisiva "Amici": Virna Toppi e Nicola Del Freo, entrambi primi ballerini al Teatro alla Scala, Alice Mariani e Julian Lacey, solisti alla Semper Oper di Dresda, Arianna Maldini e Marco Dalia, Anbeta Toromani, ballerina iconica fra le più note in Italia insieme al suo partner Alessandro Macario, primo ballerino in diversi teatri italiani, Hektor Budlla e Noemi Arcangeli ballerini dell'Aterballetto. La danza mondiale sarà al centro della seconda edizione del Concorso internazionale di danza dedicato a Rudolf Noureev, ospitato al Teatro Galli e ideato da Daniel Agésilas e Maria Guaraldi, persone vicine al grande ballerino Noureev e con l'obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni la memoria delle sue straordinarie coreografie.

Nelle calde serate estive torna la rassegna curata dal giornalista Giovanni Terzi 'La terrazza della Dolce Vita' nella splendida cornice del giardino del Grand Hotel dove si alterneranno protagonisti del mondo del cinema, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo per dare idealmente il via alla pink week. Protagonisti della Notte Rosa, come annunciato, saranno big del calibro di Diodato (31 luglio), vincitore di Sanremo 2020 e artista dei record dello scorso anno, Morgan e Extraliscio (30 luglio), in un incrocio virtuoso con la Milanesiana, il festival di letteratura, arte e filosofia diretto da Elisabetta Sgarbi, per terminare all'alba all'insegna del sogno del cinema con il tributo a Morricone sulla spiaggia di Rimini Terme con l'Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno.

E ancora la grande musica torna nelle arene all'aperto: Subsonica (il 12 agosto) e Willie Peyote (6 agosto)- reduce dalla fortunata presenza sul palco dell'ultimo Festival di Sanremo - saranno alcuni dei big della musica protagonisti dell'arena Lido alla Darsena di San Giuliano che incrocerà anche la musica jazz nell'ambito del festival 'Crossroads' che parte il 3 luglio, proprio dall'arena alla darsena, con il tributo a 'The Voice' con l'Italian jazz orchestra, Sarah Jane Morris e Nick The Nightfly. Tornerà a Rimini Peppe Servillo, che si esibirà in duo con Danilo Rea al pianoforte (15 luglio, alla Corte degli Agostiniani) con lo spettacolo Napoli e jazz. A chiudere gli appuntamenti riminesi di Crossroads sarà il 25 luglio il concerto del trio capitanato dal musicista israeliano Avishai Cohen, che si esibirà (al contrabbasso) accompagnato da Elchin Shirinov al pianoforte e Roni Kaspi alla batteria. La rete di arene diffuse con i loro palcoscenici all'aperto vede il debutto, quest'anno, del Parco degli artisti sulle rive del fiume Marecchia, a Vergiano di Rimini. Un'arena in mezzo al verde con un calendario che prende il via il 5 giugno con l'omaggio a Lucio Battisti di Sergio Casabianca e le Gocce e proseguirà il 6 giugno con il concerto di Fabio Concato e che vedrà la presenza di Paolo Cevoli nel mese di luglio, Platinette con Dino Gnassi e il Quartetto EoS in luglio, Ivano Marescotti il 15 luglio e Roberto Mercadini il 2 settembre con uno spettacolo che parla della Romagna e tanti altri ospiti ancora.

Dall'1 al 5 settembre torna a Rimini Balamondo, il festival che mescola il liscio con il rock, il jazz e la world music organizzato da Mirko Casadei, che avrà al centro la storia, la magia e l'evoluzione del liscio, in dialogo con la musica di tutto il mondo, vero e proprio linguaggio universale che unisce persone e popoli.

La grande musica dal vivo continua con due grandi ripartenze tutte riminesi, con i concerti del rapper e recordman di vendite Sfera Ebbasta, che aprirà il suo tour nazionale l'11 settembre 2021 proprio dall'RDS stadium di Rimini. Sempre da Rimini il trampolino di lancio del nuovo tour dei Negramaro che partirà da Rimini il 7 ottobre prossimo dall'RDS Stadium (data zero), dando il via a una straordinaria stagione di grandi appuntamenti dal vivo.

Torna a metà luglio il festival del cinema di animazione 'Cartoon Club' per la prima volta con una sezione tutta dedicata ai Games e con un omaggio speciale a Dante Alighieri nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte e torna nel primo weekend di agosto, per la seconda volta in centro storico, il circo mercato dei sapori e dei sogni 'Al meni' con lo chef Massimo Bottura e i migliori chef italiani e internazionali insieme ad artigiani, contadini e vignaioli della food valley dell'Emilia Romagna. Per gli amanti della vacanza attiva, mai come quest'anno si moltiplicano gli appuntamenti all'insegna del wellness nei luoghi iconici della città: dallo yoga nella piazza sull'acqua, al 'walk on the beach' all'alba o al tramonto, fino a 'Fluxo', la palestra a cielo aperto che permette di scegliere fra 25 diverse discipline, fino al debutto del nuovo spazio al Parco Murri, pensato come un grande 'open space' a due passi dal mare, uno spazio rigenerato dove poter svolgere, all'aperto e in sicurezza, attività di intrattenimento e mercatini e per promuovere l'attività fisica all'aperto coinvolgendo le associazioni sportive locali. Per chi ama le due ruote, oltre alle visite guidate alla scoperta della città in bicicletta, da non perdere il ritorno, per il quarto anno consecutivo, dell'Italian Bike Festival a metà settembre. Torna, tutti i mercoledì dal 30 giugno al 25 agosto, la Rimini Shopping Night con negozi aperti negli orari serali con iniziative speciali.

"Da Rimini il messaggio forte e ottimistico che 'tornare al futuro' si può - commenta il Sindaco Andrea Gnassi. Significa non un salto nel passato, ma riprendere con ancora più forza ed entusiasmo un discorso di qualità e quantità che il Covid ha interrotto nel 2020. La nostra città è organizzata e pronta ad accogliere tutti col sorriso e con la sua natura di terra di relazioni, fra mille cose da fare con più spazio e più tempo, mantenendo sempre l'attenzione sulla sicurezza. Rimini riparte dopo questa lunga pausa anche forte dei progetti messi in cantiere con la realizzazione di opere strutturali orientate verso una nuova sostenibilità ambientale, la rinaturalizzazione del lungomare, spazi aperti, un nuovo polo culturale. Un lavoro che di fatto ha anticipato le esigenze messe in rilievo proprio dal Covid. Rimini è da sempre la capitale dell'ospitalità, la meta sognata delle vacanze. Ma oggi è anche una delle città italiane più dinamiche, più orientate a battere la strada nuova di uno sviluppo sostenibile".

(Rimini) Ieri si è festeggiata la solennità del Corpus Domini presieduta dal vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi. Alle 20,30 Lambiasi ha presieduto la messa in  cattedrale. Al termine della celebrazione, dopo una breve processione dall'altare al sagrato, ha benedetto i presenti e la città con il Santissimo Sacramento.

Nella sua omelia, il vescovo è partito dalla constatazione che "tutti siamo ammalati di ego-pandemia. Che è quel vivere ossessivamente centrati su di sé, quel ripiegarsi morboso sul proprio impenetrabile io. Fare la comunione significa partecipare al mistero di un Pane spezzato, perché anche "noi possiamo 'farci pane' e 'farci in pezzi' per il bene degli altri. È uscire dal ripiegamento morboso e compiaciuto. È abbattere i muri dell'indifferenza e della contrapposizione. È bruciare le scorie tossiche dei continui paragoni e delle conseguenti amarezze e divisioni, per fare uno in quel Cristo Gesù che si è lasciato uccidere" perché ogni uomo avesse la vita, e l'avesse in abbondanza".

(Rimini) Nel territorio della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), al 31 dicembre 2020 si contano 44.767 persone con carica attiva di amministratore. Di queste il 26,1% è donna (Emilia-Romagna 26,7%, Italia 25,7%) e il 6,6% ha nazionalità non italiana (Emilia-Romagna 7,1%, Italia 6,7%). Negli ultimi 5 anni nel territorio in analisi, le cariche di amministratore sono aumentate del 2,2%; l'incidenza degli amministratori donne è cresciuta (era, infatti, pari al 25,2% nel 2015), così come quella degli amministratori non italiani (5,3% nel 2015).

Al 31 dicembre 2020, sul totale degli amministratori di impresa del territorio Romagna, solamente il 2,7% ha meno di 30 anni, mentre la maggioranza assoluta (il 63,6%) è over 50. Dal 2015 il peso di tale classe di età è aumentato (era, infatti, pari al 56,3%); l'età media degli amministratori è di 54 anni (Emilia-Romagna 54 anni, Italia 53 anni).

"Come ha detto il Presidente Sergio Mattarella, in occasione del 75esimo anniversario della nostra Repubblica: "Questo è il tempo di costruire il futuro". E per costruire il futuro abbiamo bisogno degli italiani e del loro "genio", di quelle capacità umane e imprenditoriali che hanno portato tanti successi al "Made in Italy" in tutto il mondo – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna –. Per azioni di questo tipo non si può prescindere dal capitale umano e dalle capacità organizzative e gestionali. I dati del nostro Osservatorio Economico mostrano una fotografia precisa della struttura della governance del sistema imprenditoriale locale, che si sta aprendo, seppure lentamente, alle donne e in cui stanno aumentando gli amministratori "non italiani", mentre la presenza degli "under 30" è ancora assai bassa. È importante, perciò, soprattutto in questa fase storica caratterizzata da pesanti difficoltà e da grandi cambiamenti, sostenere le aziende agendo sulla cultura d'impresa, sull'innovazione e sul digitale. Tutto ciò con particolare attenzione per le imprese più piccole. Di conseguenza, occorre facilitare la qualificazione e il reskill, sia dei lavoratori, sia delle governance. Aspetti questi che, considerate le innovazioni imposte o accelerate dalla pandemia, saranno fondamentali anche per la ripresa, affinché essa sia ampia, forte e sostenibile".

Focus provincia di Rimini. Nel territorio della provincia di Rimini, al 31 dicembre 2020 si contano 25.487 persone con carica attiva di amministratore. Di queste il 27,7% è donna (Emilia-Romagna 26,7%, Italia 25,7%) e il 7,5% ha nazionalità non italiana (Emilia-Romagna 7,1%, Italia 6,7%).

Negli ultimi 5 anni nel territorio in analisi, le cariche di amministratore sono aumentate dell'1,2%, a fronte di una contrazione dello 0,7% delle imprese attive; l'incidenza degli amministratori donne è cresciuta (era, infatti, pari al 27,1% nel 2015), così come quella degli amministratori non italiani (6,3% nel 2015).

Al 31 dicembre 2020, sul totale degli amministratori di impresa del territorio provinciale, solamente il 2,7% ha meno di 30 anni, mentre la maggioranza assoluta (il 63,7%) sono over 50. Dal 2015 il peso di tale classe di età è aumentato (era, infatti, pari al 55,0%); l'età media degli amministratori è di 54 anni (Emilia-Romagna 54 anni, Italia 53 anni).

(Rimini) Con 18 voti favorevoli, 1 contrario e 9 astenuti il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera la proposta di acquisizione di terreni per la realizzazione di progetti in alcune aree del forese. Un passaggio che consentirà all’Amministrazione comunale di entrare in possesso attraverso atti di compravendita o con cessioni a titolo gratuito di porzioni di terreni e di aree necessarie per procedere con il completamento di alcuni importanti progetti di riqualificazione urbana e valorizzazione nell’ambito del programma “Città diffusa”.

Con la delibera approvata dal Consiglio infatti, l’Amministrazione procederà ad esempio all’acquisizione dell'area archeologica del ponte di San Vito (650 mq), al centro di un piano di valorizzazione che porterà alla realizzazione di un’arena naturale e di un percorso ad anello che collegherà il ponte all’antico tracciato della via Emilia, al fiume Uso e ai percorsi già esistenti. Si procederà poi all’acquisizione dell’area antistante la Pieve di San Salvatore, dov’è prevista la riqualificazione della piazza, per creare uno spazio maggiormente fruibile dalla comunità e allo stesso tempo valorizzare l’impatto visuale della chiesa. Avanza anche la riqualificazione del cimitero di San Lorenzo in Correggiano, dove si interverrà con l’ampliamento, la realizzazione di una nuova area parcheggio e di un marciapiede per la messa in sicurezza dei pedoni.

Le altre aree che saranno acquistate dal Comune comprendono: allargamento di un breve tratto della pista ciclabile di via Coriano, necessario a creare una deviazione dell’attuale percorso ostruito dalla presenza di una alberatura; opera di urbanizzazione in via Tristano-Isotta e via San Leo, per consentire il completamento dei lavori e la messa in sicurezza del percorso pedonale previsto in via San Leo fino a collegarsi con il marciapiede esistente in via Carmen; collegamento pista ciclabile di via Fada-via Flaminia, l’acquisizione, a titolo gratuito di una piccola porzione di area privata, indispensabile per assicurare il necessario raccordo all’attuale pista ciclabile.

Il Consiglio Comunale ha inoltre approvato (19 favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti) l’ordine del giorno per il rifacimento della copertura della sede della protezione civile comunale.

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