Vaccini, Ieg aderisce al protocollo delle imprese
(Rimini) Ieg Italian Exhibition Group ha aderito "con consapevolezza e slancio" al progetto di Confcooperative Romagna, Confindustria Romagna e Legacoop Romagna, annunciato ieri ai Media, che consentirà la vaccinazione su base volontaria dei propri dipendenti grazie agli hub interaziendali istituiti sul territorio romagnolo.
“Siamo di fronte a una straordinaria opportunità - dice Corrado Peraboni, amministratore delegato Ieg - che ci consente in primis di tutelare la salute dei nostri collaboratori e, al contempo, di fornire un’ulteriore garanzia di sicurezza ai nostri clienti anche in vista dell’imminente riapertura delle fiere e dei congressi”.
“Offrire la possibilità ai nostri dipendenti di beneficiare del vaccino anti covid19 - spiega il direttore HR & Organisation di Ieg, Silvia Fabbri - è in linea con il costante impegno a tutela della loro salute e viene a valle di un percorso intrapreso fin dal primo lockdown con l’obiettivo di preservare anche il benessere psicologico del nostro capitale umano, accompagnandolo con una serie di iniziative volte a mantenerne vive la motivazione durante lo smartworking, spesso causa di isolamento. Ad esempio abbiamo diffuso ripetute survey per rilevare il clima aziendale e invitare i collaboratori a trasmetterci proposte e richieste. Nell’ultimo anno Ieg ha messo a disposizione delle risorse dell’intero gruppo una vasta attività di screening, svolta direttamente sulle sue sedi, per un totale di circa 900 fra test sierologici e tamponi eseguiti”.
Per le sedi di Rimini Quartiere Fieristico e Palacongressi, avendo la Regione Emilia - Romagna già definito le linee guida del progetto di vaccinazione aziendale, Ieg ha potuto confermare la propria adesione all’hub interaziendale di Confindustria Romagna: le vaccinazioni avranno inizio indicativamente da giugno presso la struttura sanitaria Nuova Ricerca.
Per le sedi Ieg di Vicenza, Milano e Arezzo, al momento le rispettive Regioni non hanno definito le linee guida per le vaccinazioni aziendali ma Ieg è in contatto con Confindustria per attivarsi prontamente in caso di novità.
Diocesi, nomine vicari: Torsani Corpolò, Pironi a San Martino
(Rimini) Il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, ha proceduto a nominare don Luca Torsani vicario a Corpolò e don Alessandro Pironi, vicario a San Martino a Riccione.
Torsani era già in servizio pastorale presso la parrocchia di San Michele Arcangelo di Santarcangelo. Arrivando a corpolò si occuperà delle chiese di San Paolo e Santa Cristina, in fraternità sacerdotale con Padre Pietro Barilari e don Nicola Spadoni. Sabato prossimo 29 maggio, alle ore 20.30, presso la chiesa parrocchiale ci sarà la celebrazione eucaristica di accoglienza presieduta dal Vicario generale.
Don Luca Torsani è nato a Cesena il 21 dicembre 1972, ma è sempre vissuto a Montefiore. Dopo la laurea in ingegneria, conosce i saveriani; lascia il posto in azienda e nel 1999 entra dai saveriani di Parma. È stato ordinato sacerdote a Rimini dal vescovo monsignor Lambiasi il 6 settembre del 2008. Ha prestato servizio pastorale anche in Camerun e in Burundi.
Pironi, consacrato presbitero domenica scorsa, ha vissuto l’anno di diaconato presso la parrocchia di San Mauro Pascoli, ora affiancherà don Alessio Alasia. La celebrazione di ingresso è prevista, però, sabato 14 agosto alle ore 18, in modo da consentire a don Alessandro di portare a termine le iniziative estive già previste.
Nato a Rimini il 12 marzo del 1991, don Alessandro Pironi è originario di Bordonchio (Bellaria-Igea Marina). Ha svolto esperienza pastorale presso diverse comunità: Bordonchio, Crocifisso di Rimini, S. Agostino di Rimini, San Giuliano, Regina Pacis.
“Auguriamo ad entrambi i sacerdoti una sereno e fecondo ministero pastorale, - sono le parole del Vicario generale della Diocesi, don Maurizio Fabbri - sostenuti dall'affetto e la preghiera di tutti noi”.
27 maggio
Profughi in albergo, la Cri rinuncia | Vaccini, al via per i 50enni | Santa Giustina affoga nel traffico
Spiaggia, gli stabilimenti più innovativi del 2021
(Rimini) L’ordinanza balneare entra in vigore dal 29 maggio e i 230 stabilimenti balneari di Rimini sono pronti ad accogliere i visitatori con sempre più spazi e servizi innovativi per vivere la spiaggia in piena sicurezza e al massimo delle sue potenzialità. Ecco alcune novità sulla spiaggia.
I nuovi stabilimenti ispirati al Parco del Mare. Una spiaggia da vivere tra tradizione e innovazione, dove predominano materiali ecologici e spazi verdi nel rispetto dell’ambiente e della natura: gli stabilimenti balneari propongono un nuovo concetto di sostenibilità e benessere in riva al mare.
Tra i nuovi stabilimenti balneari che hanno portato avanti questa trasformazione radicale nel pieno rispetto dell’ambiente, dagli inizi di giugno ci sarà anche il bagno 76 Kamoke: verde, sostenibilità e servizi sono gli elementi distintivi del progetto che si rivolge tanto alle famiglie quanto a chi sceglie la spiaggia per praticare sport e attività fisica. Attenzione a servizi e benessere che si traduce prima di tutto in una complessiva rinaturalizzazione dello stabilimento, con aree verdi all’ingresso dello stabilimento e aree per il gioco. La zona dei servizi include la zona wellness, con palestra e area benessere, e i servizi di spogliatoio per i campi da campi beach volley. Un altro stabilimento balneare a Torre Pedrera che si presenta con una veste completamente rinnovata è il bagno 62 Giorgio. Anche questo progetto prevede la completa ricostruzione, con i vecchi manufatti in cemento sostituiti da materiali sostenibili e con un’attenzione al verde. Le nuove strutture destinate ad accogliere la direzione di spiaggia, le cabine e i servizi, saranno dotate di pergole in legno e rivestite di verde rampicante, utile anche a mitigare il calore all’interno degli ambienti, mentre sulle coperture saranno collocati tutti gli impianti (fotovoltaico, pannelli solari, wi-fi, illuminazione notturna). Sarà creata un’area ludica per bambini, con giochi a basso impatto e, nell’area di spiaggia più a monte, saranno posizionate particolari strutture di ombreggio, cioè ‘suite’ realizzate in legno chiaro e con una copertura in telo permeabile.
Primo esempio di bagno rinnovato, ecologico ed innovativo nella zona di Rimini sud, è stato invece il Bagno Belvedere di Marina Centro (28A). Anch’esso ispirato al nuovo waterfront, con strutture in legno di larice e materiali di bioedilizia, si presenta, a monte dello stabilimento, come un giardino di oltre 500 mq con un’area benessere, arricchita da una piccola spa e da vasche idromassaggio. Da questa estate il bagno organizza il delivery sotto l’ombrellone in collaborazione con il Bistrot del mare. Sempre a sud, dagli stabilimenti dei bagnini Guglielmo e Mario è nato nel 2020 lo Stabilimento Balneare 'Le Fontane - Family beach' (bagni 146 – 146° e 147), dedicato principalmente alle famiglie con bambini con ampi spazi, zone verdi, un’area giochi attrezzata per i più piccoli e un’area relax con gazebi, piscine idromassaggio e giochi d’acqua. Spostandoci a Torre Pedrera troviamo il ‘BélaBurdéla' (che significa ‘bella ragazza’ nel dialetto romagnolo), nella zona 70-71 (www.belaburdela.it), seguito dall’adiacente Bagno Rinato (zona 68 – 69, www.bagnorinato68-69.it) che offre varie tipologie di servizi, in particolare quelli dedicati agli sport, in una cornice architettonica che rompe gli schemi tradizionali. Tra i primi a sposare la filosofia del Parco del mare ci sono anche i bagni 3 e 4 di Rivabella che insieme hanno dato vita a un nuovo grande stabilimento balneare dal nome, anche questo tutto romagnolo, aMARacmand (mi raccomando): ampi spazi completamente accessibili e fruibili da grandi e piccoli, sportivi e non e anche dagli amici a quattro zampe (Info: www.amaracmandspiagge34.business.site)
Anche i bagni 44 e 45 nord, tra i progetti pilota del Parco del Mare, hanno rinnovato le proprie strutture abbandonando il cemento e puntando sull’ariosità dei nuovi spazi dedicati al relax, ai bimbi, all’attività sportiva e al wellness, coinvolgendo sia lo stabilimento balneare vero e proprio che il ristorante annesso.
Ristrutturazione con strutture ecosostenibili anche per il Bagno 43 di Viserbella con nuovi arredi, l’area giardino, il beach bar & Restaurant e perfino un mini ’Museo della marineria’, con antiche attrezzature marinare.
Il nuovo modo di vivere la spiaggia: servizi, relax e sicurezza. La spiaggia di Rimini, grazie alla sua vastità, assicura ampi “open space” con un distanziamento tra ombrelloni che garantisce ai propri ospiti spazi che pochi altri in Italia possono offrire e che vanno oltre i limiti minimi previsti dall’ordinanza regionale. Il Comune, infatti, per la stagione estiva 2021 fissa a 18 metri quadrati il limite minimo di ombreggio nella zona nord, mentre per la zona di Rimini sud la superficie minima sarà di 15 metri quadrati. Per il tratto tra gli stabilimenti 99 e 130, la superficie di ombreggio è fissata a 12 metri quadrati. Una spiaggia ancora più accogliente da vivere da mattina a sera, uno spazio sicuro dove passare il tempo, che mette al centro il benessere e la tutela di chi la frequenta. Tra le misure già messe in campo nella passata stagione balneare saranno riproposte anche il prolungamento dell’orario degli stabilimenti balneari, che nel periodo dal 29 maggio al 12 settembre, dovranno garantire l’utilizzo dei servizi almeno fino alle 22 e il delivery, cioè la possibilità per i pubblici esercizi, ristoranti, laboratori artigianali di consegnare cibo su ordinazione direttamente in spiaggia.
Lungo i 16 chilometri di spiaggia, per migliorare e garantire spazi e servizi, gli stabilimenti continuano nell'opera di accorpamento (esempio ne sono i bagni ‘Spiaggia Marina Centro’, “Libra” o “Le Spiagge”), creando strutture più ampie ed offrendo servizi sempre più ricercati. Dalle spa in riva al mare con piscine idromassaggio, alle aree relax fra corsi di yoga e pilates, palestre fitness e campi da gioco, gli stabilimenti, da nord a sud, accrescono il livello dell'offerta, prestando sempre maggiore attenzione allo sport, al wellness, alla sostenibilità, alla sicurezza e all'innovazione digitale.
Grazie proprio ai canali digitali e al servizio wifi messo a disposizione dagli stabilimenti balneari la spiaggia diviene un luogo interattivo, connesso, sempre disponibile e a portata di click con il quale conoscere e prenotare servizi e persino i menù da gustare sotto gli ombrelloni. Su www.spiaggiarimini.net, portale del consorzio che riunisce gli operatori della spiaggia di Rimini sud, oppure tramite l’app yourbeach, è possibile, ad esempio, prenotare online il proprio ombrellone presso il bagnino che si preferisce.
Spiagge sempre più plastic free. Attenzione all’ambiente: anche quest'anno Rimini si riconferma attenta al tema plastic free anche sulla spiaggia. L’ordinanza balneare infatti prevede il divieto di vendita e distribuzione di bevande in bicchieri e con cannucce di plastica usa e getta. Si potranno utilizzare invece bicchieri di carta e di materiale compostabile monouso o di materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile. Nella stessa ottica, il divieto di fumo sulla battigia, già introdotto nel 2019. Un provvedimento studiato per garantire il benessere dei non fumatori e allo stesso tempo ridurre la presenza di mozziconi sulla battigia.
I chiringuiti sulla spiaggia e le novità al tramonto del Boabay. Assaporare la suggestione del tramonto gustando un drink con i piedi nell’acqua si può fare nei circa trenta chiringuiti, i chioschi mobili in riva al mare presenti ormai lungo tutta la costa. Quest’anno lo stabilimento balneare numero 34 apre l’Atollo, un progetto di Andrea Tani, restaurant manager di Quartopiano Suite Restaurant, che propone un locale con cibi e vini selezionati sulla spiaggia. Il locale sarà aperto sin dal mattino per offrire colazione, servizio bar, aperitivo, e dopo cena, insieme a serate-evento in collaborazione con alcuni chef, attività locali e con professionisti del mondo della ristorazione. Ci sarà inoltre la possibilità di salutare l'alba di con le lezioni Yoga curate da Andrea Farina seguite da una colazione in riva al mare.
Da metà giugno riapre anche il Boabay, fra i più grandi parchi acquatici galleggianti. Situato davanti agli stabilimenti balneari dal 47 al 62, è composto da decine di gonfiabili modulari costituiti da scivoli, tunnel, rampe inclinate, piattaforme, tappeti elastici, e persino un gigantesco iceberg da “scalare”. Da questa estate il Boabay sarà arricchito da occasioni di convivialità in mezzo al mare a partire dall’ora del tramonto, con dj set fra le onde e, incluso nell'ingresso, aperitivo presso i chiringuito sulla spiaggia (al bagno 47 e al bagno 60). Per info: www.boabay.it
Vivere il mare. Sport e divertimento non solo sulla spiaggia, ma anche in acqua. Basta rivolgersi ad uno dei tanti centri nautici dislocati direttamente sulla spiaggia di Rimini all’altezza dei bagni 146, 118, 93, 78, 69, 62, 32-33, 8 sud e al Lido San Giuliano (zona Darsena). Qui si può scegliere se salire su uno dei gonfiabili trasportati tra le onde, come il Twister (info:www.alladeriva.it), il crazy shark, o il toro extreme (disponibili nei centri nautici di Miramare e Lagomaggio), affittare un’acquascooter o perfino una bicicletta acquatica (IdroBike sono presenti ad esempio al Bagno 26 di Marina Centro o di fronte al Bagno 106B a Marebello - Coco Beach), fino a volare sul mare con i Flyboard (Bellariva c/o bagno 93 – 94 www.centronauticobellariva.it). Sempre presso il centro nautico Bellariva, da quest’anno è possibile prenotare suggestive uscite all’alba con il SUP per gruppi fino a un massimo di 10 persone, mentre pacchetti speciali per uscite in mare in gommone sono disponibili al centro nautico Blue Beach Center (presso bagno 63). Novità dell’estate è il wakeboard, sport da tavola di recente diffusione che nasce dalla fusione tra lo sci nautico e lo snowboard. Trainati sull’acqua per mezzo di una corda si possono eseguire curve, salti e manovre di ogni genere (centro nautico a Rivazzurra e bagno 8 a Marina Centro).
E’ possibile seguire corsi di acqua gym, vela, wind surf, surf da onda, SUP o noleggiare, oltre agli intramontabili pedalò, gommoni, catamarani, canoe, wind surf, paddle surf singoli e doppi, moto d’acqua, barche a vela, motoscafi. Se sei maggiorenne, puoi noleggiare e guidare una barca o un gommone a motore fino ad una potenza di 40 cavalli, anche senza patente nautica, dopo breve prova guidata.
Il bagno accessibile. A Rimini gli stabilimenti dedicano sempre grande attenzione alle persone diversamente abili. Per i non vedenti ed ipovedenti ci sono ad esempio pavimenti tattili o con passerelle trasversali fino agli ombrelloni e mappa in braille dello stabilimento, per conoscere la disposizione dei servizi di spiaggia (c/o Bagno 38 Egisto, primo bagno eco sostenibile e accessibile nella zona nord di Rimini www.bagnoegisto38.com o anche il Bagno 27 di Marina Centro, dove sono disponibili lettini rialzati per facilitare la seduta www.bagno27.it). In diversi stabilimenti balneari sono disponibili anche carrozzine da spiaggia, sedie apposite per entrare in acqua e muoversi più agilmente sulla sabbia. Grande attenzione è posta anche ai servizi autism friendly. Rimini infatti già da tempo aderisce al progetto Autism Friendly Beach, una rete sociale territoriale con l’intento di offrire alle famiglie di persone con autismo la possibilità di vivere serenamente la propria vacanza al mare. Info: www.riminiautismo.it/it/friendly-beach.php.
Luoghi aperti, ospitali e accoglienti come ad esempio il bagno 27, ben riconoscibile grazie alla sua passerella arcobaleno, lunga 90 metri e interamente dipinta a mano come iniziativa a sostegno dei diritti Lgbt.
In spiaggia con Fido.Da nord a sud tanti sono ormai gli stabilimenti balneari, sulla spiaggia di Rimini, pronti ad accogliere gli amici a quattro zampe, a partire dal bagno Rimini 81 Dog No Problem (www.bagno81rimini.it), dove non si può entrare se non si ha un cane. Lo stabilimento balneare è interamente dedicato ai migliori amici dell’uomo, non ci sono limiti di razza o di taglia. Si può scegliere tra 93 box con recinti attrezzati (suite) o una cinquantina di ombrelloni ideati appositamente per chi viene in spiaggia col cane. Sono presenti aree per la doccia e due spazi sgambamento per far muovere gli animali (agility dog), uno per i cani di piccola taglia fino ai 12 kg e l’altro per quelli di grossa taglia dai 12 kg in su e poi ancora stuoie speciali, ciotole, lettini per cani e spazi per la toilettatura. Per i clienti sono inoltre previsti corsi con addestratori cinofili, attività di animazione per i cani e i loro padroni e servizi su richiesta come dog sitter, veterinario ecc. Inoltre il Bagno 81 organizza feste di compleanno e…. ‘matrimoni a 4 zampe’ in spiaggia e per il 2021 è previsto anche il servizio catering sotto l’ombrellone per fido e il suo padrone. Non mancherà come sempre il gelato per il cane, fresco con un ottimo valore nutrizionale, a basso tenore di grassi e senza zucchero, e con inulina, che favorisce l'equilibrio della flora presente e stimola le difese immunitarie.
Per scoprire dove poter andare in spiaggia con fido visita il sito www.riminiturismo.it alla voce stabilimenti balneari con accesso ai cani.
Vaccini ai cinquantenni, sms per completare prenotazione
(Rimini) Un’ulteriore accelerazione della campagna vaccinale in Emilia-Romagna, con due importanti novità per la fascia dei 50-54enni e per quella dei 40-49enni, introdotte dalla Regione in accordo con le Aziende sanitarie e i Medici di medicina generale, coordinati nell’ottica di ottimizzare tempi e organizzazione. Ad illustrarle, oggi in video conferenza stampa, l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, presente anche Fabio Maria Vespa, segretario regionale Fimmg-Federazione medici di medicina generale dell'Emilia-Romagna.
I cittadini tra i 50 e i 54 anni, quindi nati tra il 1967 e il 1971, che si sono già registrati sul portale regionale ma non hanno ancora un appuntamento fissato con il proprio medico di famiglia - una netta minoranza, peraltro, rispetto a chi la data della somministrazione ce l’ha - riceveranno da oggi stesso un sms dalle Aziende sanitarie con l’indicazione delle modalità attraverso cui prenotarsi, a partire da oggi: si tratta di circa 46mila persone.
Da venerdì 28 maggio, invece, chi - sempre appartenente alla stessa fascia d’età - non si è ancora registrato sul portale regionale, potrà prenotarsi attraverso i consueti canali disponibili: sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), farmacieche effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nell’ Azienda Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica. In entrambi i casi le vaccinazioni saranno effettuate nei centri vaccinali delle Aziende sanitarie.
Fascia 40-49 anni. Stesso schema, con due date fissate, anche per la fascia d’età 40-49 anni, quindi i nati dal 1972 al 1981: da giovedì 3 giugno riceveranno l’sms dalla propria Azienda sanitaria di appartenenza coloro che si sono già candidati alla vaccinazione sul portale regionale, con l’indicazione della data della vaccinazione; venerdì 4 giugno sarà la volta dei 40-49enni che ancora non si sono registrati, e potranno prenotarsi a partire da quel giorno con le modalità tradizionali, e cioè i consueti canali disponibili.
Operazione recupero. Ma le novità non finiscono qui, perché scatta anche un’operazione recupero nei confronti di tutti i cittadini che, pur potendo già vaccinarsi perché appartenenti a classi di età, professionali o di rischio per le quali la campagna è aperta, ancora non si sono fatti avanti per prendere appuntamento: potranno farlo direttamente dal proprio medico di medicina generale, telefonando per fissare la data della somministrazione, che appunto sarà in carico ai medici di base. Medici che, attraverso le anagrafiche a loro disposizione, potranno anche decidere di accelerare il percorso, contattando direttamente i propri pazienti non ancora vaccinati.
“Diamo un’ulteriore accelerazione alla campagna vaccinale, integrando sempre più il lavoro delle Aziende sanitarie e dei medici di medicina generale, per utilizzare al meglio tutti i canali disponibili e ottimizzare tempi e organizzazione- ha sottolineato l’assessore Donini in conferenza stampa-. Un’operazione messa in campo anche come prospettiva per il futuro, continuando ad investire nella medicina territoriale. Andiamo avanti con la tabella di marcia prefissata per le classi di età fino ai 40anni, semplificando anche le procedure con l’introduzione di queste novità, e cerchiamo di recuperare con tutti i mezzi possibili anche i cittadini che non si sono ancora fatti avanti per la somministrazione del vaccino. Entro fine giugno- ha aggiunto Donini- completeremo tutte le vaccinazioni dei 50-59enni e in presenza di giuste quantità di dosi, entro l’estate tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno saranno vaccinati”.
Andamento campagna vaccinale. L’assessore ha anche fatto il punto sull’andamento della campagna vaccinale: alle ore 12 in Emilia-Romagna risultavano somministrate oltre 2 milioni 463mila dosi, con il 96,2% utilizzate rispetto a quelle consegnate: “Siamo tra le Regioni che tengono meno dosi in frigo, ma per tenere questo passo- ha fatto presente Donini- occorrono rifornimenti appropriati, contiamo già in questi giorni su nuovi arrivi di vaccini”.
Per quanto riguarda le vaccinazioni per classi di età, gli ultraottantenni sono già stati vaccinati nella quasi totalità; per la fascia 75-79enni si è raggiunto l’86% per la prima dose; 70-74enni: superato l’80%; 65-69enni: 75% prima dose; 60-64enni: 63% della prima dose effettuata. Altra categoria prioritaria, come stabilito dalla Struttura commissariale alle cui indicazioni la Regione si è attenuta, quella delle persone gravemente patologiche e fragili a prescindere dalla classe d’età
Andamento settimanale, Altini: frenata virus a ritmo costante
(Rimini) Nella settimana dal 17 al 23 maggio sul territorio romagnolo si sono verificate 631 positività su un totale di 24.933 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 2,5 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 24 maggio, si registra la quota di 84 ricoveri, con una diminuzione di 73 ricoverati rispetto alla settimana precedente, portando l'azienda all'interno del livello verde del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.
"Anche questa settimana - commenta Mattia Altini, direttore sanitario Asl Romagna - prosegue a ritmo costante la frenata della circolazione del virus sul nostro territorio. Un dato significativo che si accompagna al calo costante dell'occupazione dei posti letto Covid negli ospedali e nelle Terapie Intensive. In maniera altrettanto veloce prosegue anche la campagna vaccinale, che fin dalle prossime settimane coinvolgerà oltre a nuove fasce di popolazione anche le categorie dei lavoratori. Questa settimana, nel bollettino, abbiamo pubblicato anche i dati di copertura vaccinale sui target della popolazione, suddivisi per ogni singolo comune presente in Ausl Romagna. Anche da questi numeri, si evince come la copertura vaccinale sui target più fragili e a rischio , abbia raggiunto risultati importanti e molto alti , in linea con le nostre aspettative. Dobbiamo proseguire su questa strada, non smettendo mai di spiegare che il vaccino, qualunque venga proposto, è sicuro e garantisce tutti dal rischio di contrarre la malattia e sviluppare effetti gravi. I dati lo stanno a testimoniare, così come l'importante calo dei decessi che registriamo nelle ultime settimane. Vaccinarsi è un dovere. Salvaguarda l'individuo e la collettività e impedisce, attraverso una bassa circolazione del virus ,il diffondersi di possibili varianti".
Operatori del turismo, vaccinazioni al via il 7 giugno
(Rimini) Vaccini ai lavoratori e agli operatori del turismo. Si parte il 7 giugno con l’obiettivo di realizzare mille vaccinazioni al giorno per raggiungere a tappeto il più velocemente possibile tutti gli addetti degli alberghi, delle strutture all’aria aperta (camping, villaggi turistici, ecc), degli stabilimenti balneari - bagnini compresi - degli impianti termali e dei parchi tematici. Un piano che rientra di diritto in quello nazionale predisposto dal Commissario straordinario, Francesco Paolo Figliolo, per la realizzazione di piani aziendali su gruppi target, con il fine di mettere in sicurezza un settore economicamente rilevante nell’imminenza della stagione estiva. Questo, in sintesi, quanto emerso dall’incontro tecnico-organizzativo convocato oggi online dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, con i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati di settore, insieme ai tecnici regionali della sanità e del comparto attività produttive e turismo.
Al vaglio una bozza di convenzione, che sarà sottoposta all’approvazione della Giunta regionale il prossimo lunedì, dove vengono definite le modalità della campagna e la ripartizione dei costi marginali delle operazioni di vaccinazione in capo alle associazioni di categoria. Le vaccinazioni avverranno negli hub e nelle strutture delle aziende sanitarie regionali presenti nel territorio, in ogni provincia da Piacenza a Rimini, per favorire nei tempi più brevi possibili il procedere della campagna viste le difficoltà legate al settore turistico, con aziende anche di piccole dimensioni, diffuse su tutto il territorio.
Chi vorrà vaccinarsi dovrà candidarsi sul sito della Regione, dove sarà predisposta un’area ad hoc, e compilare una scheda indicando, tra l’altro, il settore lavorativo di appartenenza, l’azienda in cui si presta la propria opera, il punto vaccinale prescelto. Le persone registrate verranno contattate, a partire dal 7 giugno, dalle Ausl competenti per territorio, per fissare giorno e luogo della somministrazione. Il riparto dei costi marginali, circa 40mila euro, su proposta della Regione alle associazioni di categoria, sarà definito in base al peso numerico delle imprese rappresentate da ogni associazione.
“Iniziamo dalle categorie più colpite dagli effetti delle chiusure dovute alla pandemia- commenta Corsini- consapevoli che altri e importanti settori sono al momento esclusi. Partiamo da qui con l’impegno, compatibilmente alla disponibilità di vaccini, di ampliare il prima possibile alle altre platee. Vogliamo dare così un segnale di fiducia ai turisti perché tornino presto a scegliere e frequentare la nostra regione con tranquillità, oltre a proteggere lavoratori che, per le loro mansioni, hanno maggiore contatto col pubblico
Aggiornamento coronavirus: 17 i nuovi positivi
(Rimini) Sono 17 i nuovi positivi al coronaviru tracciati oggi nel riminese. Si tratta di 12 pazienti di sesso maschile e 5 pazienti di sesso femminile; 5 asintomatici e 12 sintomatici. E nel dettaglio: 2 per sintomi; 13 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 2 test privati. Si possono stimare in circa 25 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 382.766 casi di positività, 224 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.538 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,9%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.471.983 dosi; sul totale, 866.237 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 86 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 109 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 148 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,6 anni. Sui 86 asintomatici, 71 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione e 3 tramite gli screening sierologici. Per 1 caso è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna e Parma,entrambecon 46 nuovi casi,seguite da Cesena (24), Reggio Emilia e Modena (entrambe con 22 nuovi casi). Poi Ravenna (18), Rimini (17), Forlì (12) e Piacenza (11). Infine, il Circondario Imolese (4) e Ferrara (2). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.682 tamponi molecolari, per un totale di 4.727.263. A questi si aggiungono anche 9.856 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 507 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 352.065. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 17.534 (-287 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 16.736 (-239), il 95,4% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano quattro nuovi decessi, di cui 1 a Modena (un uomo di 70 anni), 1 in provincia di Bologna (un uomo di 72 anni), 2 nel ferrarese (una donna di 72 anni e un uomo di 78). Nessun decesso a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.167.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 109 (-7 rispetto a ieri), 689 quelli negli altri reparti Covid (-41). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (-1), 12 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 13 a Reggio Emilia (-2), 18 a Modena (invariato), 36 a Bologna (invariato), 4 a Imola (-1), 5 a Ferrara (-2), 3 a Ravenna (-1), 2 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 9 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.479 a Piacenza (+11 rispetto a ieri, di cui 5 sintomatici), 27.997 a Parma (+46, di cui 26 sintomatici), 46.598 a Reggio Emilia (+22, di cui 13 sintomatici), 65.124 a Modena (+22, di cui 13 sintomatici), 81.703 a Bologna (+46, di cui 31 sintomatici), 12.555 casi a Imola (+4, di cui 2 sintomatici), 23.053 a Ferrara (+2, di cui 1 sintomatico), 30.210 a Ravenna (+18, di cui 9 sintomatici), 16.779 a Forlì (+12, di cui 10 sintomatici), 19.330 a Cesena (+24, di cui 16 sintomatici) e 35.938 a Rimini (+17, di cui 12 sintomatici).
Vaccini nelle aziende: ci sarà un hub per provincia
(Rimini) È stato messo a punto il progetto di Confocooperative Romagna, Confindustria Romagna e Legacoop Romagna, per vaccinare tramite tre hub interaziendali, uno per ogni provincia, i dipendenti delle imprese del territorio. Le presentazioni dei progetti vaccinali dei tre hub, sono state inviate oggi alla Regione Emilia-Romagna.
Come noto, le tre associazioni, subito dopo l'annuncio del commissario straordinario per l'emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo e dei ministri Andrea Orlando e Roberto Speranza sull'ipotesi di aprire alle imprese la possibilità di vaccinare i propri dipendenti, si sono attivate per pensare e realizzare soluzioni concrete. "Attualmente sono circa 200 le imprese che hanno espresso una manifestazione di interesse per vaccinare i propri dipendenti negli hub per un coinvolgimento circa 18 mila dipendenti di imprese di ogni dimensione e settore, appartenenti alla manifattura, ai servizi e al settore agricolo. L'obiettivo è di raggiungere circa 500 vaccinazioni al giorno", spiegano le associazioni.
"L'auspicio è che l'operatività, in base alle disposizioni che dovranno essere indicate dalla Regione Emilia Romagna e dalla disponibilità delle dosi di vaccino, possa partire dai primi di giugno. Gli hub, vaccinati i dipendenti aziendali, saranno poi messi a disposizione del territorio, per consentire il rafforzamento della campagna: nei prossimi giorni infatti si approfondiranno le possibilità e le modalità di coinvolgimento di tutto il tessuto economico romagnolo tramite le associazioni di categoria di riferimento".
Fondazione: opere di Reni e Guercino in mostra in cattedrale
(Rimini) Dal 28 maggio al 18 luglio 2021 nella cattedrale di Rimini si potranno ammirare due capolavori poco noti del Seicento. Raffigurano entrambi Giuseppe: il San Giuseppe con Bambino, attribuito a Guido Reni (nella foto), di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, e il San Giuseppe con bastone fiorito, di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino, di proprietà della Diocesi di Rimini.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio in collaborazione con la Diocesi, ricordando la figura di San Giuseppe nell’anno a lui dedicato da Papa Francesco, è volta a sottolineare la presenza a Rimini di due importanti opere seicentesche, per la prima volta visibili a raffronto e al tempo stesso in dialogo, provenienti rispettivamente dal Museo della Città e dalla Sala San Gaudenzo attigua al Tempio Malatestiano. Del San Giuseppe con Bambino di Guido Reni (1640 ca.), Alessandro Giovanardi, critico d’arte, con Marco Ferrini curatore della proposta, invita ad apprezzare “la pittura pura e velata, delicatissima in ogni suo molteplice passaggio di colore, intrisa di un tepore insieme domestico e metafisico”, soffermandosi “sulla finezza della tela e sulle sue qualità estetiche e linguistiche”.
Massimo Pulini, che lo ha ‘scoperto’ anni fa nella Chiesa di Trarivi, parla del San Giuseppe con bastone fiorito del Guercino (1641 ca.) come di un’opera “raffinata e quanto mai intensa”, cogliendo nel dipinto “una viva memoria del possente sentimento della prima maturità” dell’artista centese, “anche se una rinnovata calma vi si è aggiunta”.
Le schede critiche dei due dipinti sono presenti in una pubblicazione edita per l’occasione da Il Ponte. “C’è un patrimonio artistico importante, ancora poco noto al grande pubblico, che merita di essere valorizzato perché è parte integrante della nostra comunità”, osserva Mauro Ioli. “L’impegno della Fondazione, con questa ed altre iniziative in programma nei prossimi mesi, è teso a favorire l’incontro tra i riminesi e la bellezza che traspare dai tanti beni artistici disponibili, parte dei quali di sua stessa proprietà”.