Economia, +4,6% di imprese nel primo trimestre 2021
(Rimini) Secondo i dati Infocamere-Movimprese elaborati dall'Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna, al 31/03/2021 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 81.075 imprese registrate (sedi), di cui 70.422 attive. Le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 99.320, di cui 88.047 quelle attive (+0,6% rispetto al medesimo periodo del 2020). L'imprenditorialità si conferma diffusa: 96 imprese attive ogni 1.000 abitanti (89 imprese a livello regionale e 86 a livello nazionale).
Nel corso del primo trimestre del 2021 nell'aggregato Romagna si sono verificate 1.453 iscrizioni (+2,6% rispetto al dato del primo trimestre 2020) e 1.433 cancellazioni (-26,1%) (al netto di quelle d'ufficio), per un saldo positivo di 20 unità (nel primo trimestre del 2020 il saldo fu pari a -523); il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a +0,02%, migliore del dato regionale (-0,13%) e in linea con quello nazionale (+0,08%). Nel confronto tendenziale con il 31/03/2020 si riscontra un aumento delle imprese attive pari allo 0,4%, superiore al dato regionale (+0,2%) e inferiore a quello nazionale (+0,9%).
Per quel che riguarda i settori economici, i principali risultano, nell'ordine: Commercio (23,3% sul totale delle imprese attive), stabile la dinamica (-0,1%); Costruzioni (14,9%), in aumento dell'1,3%; Agricoltura (12,4%), in flessione dello 0,6%; Alloggio e ristorazione (10,4%) in flessione dello 0,6%; Industria manifatturiera (8,4%), in moderata flessione (-0,4%), mentre le Attività immobiliari (8,1% l'incidenza) sono in aumento (+2,3%). Si segnala il ridimensionamento del settore "Altre attività di servizi" (incidenza del 4,6% sul totale, -1,8% la dinamica tendenziale) che comprendono i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici e "Trasporto e magazzinaggio" (3,1% l'incidenza, -3,0% la dinamica). Aumentano le imprese attive nei comparti "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,7%, con una crescita del 4,5%) e "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (incidenza del 3,0%, +3,8%).
Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive (il 54,6%) è costituita come ditta individuale (che risultano stabili rispetto ai 12 mesi precedenti); seguono le società di persone (22,8%) e le società di capitale (20,4%), unica forma giuridica in aumento (+3,6%), come si riscontra negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia). Al 31 marzo 2021 le imprese artigiane attive sono 21.207 (il 30,1.% del totale), stabili (-0,2%) rispetto al medesimo periodo del 2020.
"I dati raccolti riportano, anche per le nostre realtà territoriali, segnali non negativi in termini di numerosità delle imprese, si tratta, però, di dati che devono essere contestualizzati all'interno della straordinarietà della situazione attuale. Il prolungato rallentamento delle attività economiche ha infatti alterato la movimentazione anagrafica: le cancellazioni sono diminuite, mentre le iscrizioni sono rimaste costanti. Tale dinamica, rilevata anche su altri territori, mostra chiaramente che sta emergendo un atteggiamento "riflessivo" da parte di molti imprenditori. Seppure si registrano grandi difficoltà, prevalgono il desiderio e la forza di resistere, nella speranza che al più presto si manifesti la ripresa. Occorre poi ricordare anche che la demografia è da considerarsi una "variabile lenta", perché ad un progetto di impresa corrisponde quasi sempre, oltre che a una forma di auto impiego, anche un progetto di realizzazione personale, e cioè, di vita. Pertanto, per un imprenditore, chiudere la propria impresa significa molto di più che far finire un progetto economico – commenta Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Va, inoltre, evidenziato che anche gli interventi di tutela e di incentivo di livello nazionale, per quanto giunti in ritardo e per quanto di modesta entità, hanno contribuito al mantenimento della base imprenditoriale. Aggiungo che questo stato di cose è in gran parte connesso alla capacità di resilienza dei nostri imprenditori ed parimenti connesso alle aspettative di miglioramento della situazione complessiva, miglioramento favorito anche dall'arrivo dell'estate e dal progredire delle vaccinazioni.
La Camera di commercio della Romagna è al lavoro, insieme alle altre Istituzioni e alle Associazioni di Categoria, per dare risposte concrete e tempestive alle richieste del mondo imprenditoriale e per riavviare la crescita economica dei nostri territori, anche attraverso i progetti e le ingenti risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".
Sistema imprenditoriale: focus provinciale Rimini. Alla data in esame (31/03/2021), in provincia di Rimini si contano 39.477 imprese registrate, delle quali 34.115 attive. Alla stessa data le localizzazioni registrate (sedi e unità locali) sono 48.845 delle quali 43.157 attive (+0,8% rispetto al 31/03/2020). L'imprenditorialità è particolarmente diffusa: 101 imprese attive ogni 1.000 abitanti (89 imprese a livello regionale e 86 a livello nazionale).
Nel corso del primo trimestre 2021 si sono verificate 795 iscrizioni (+4,6% rispetto a quelle del medesimo trimestre del 2020) e 683 cancellazioni (-30,9%) (al netto di quelle d'ufficio), con un saldo positivo di 112 unità (nel primo trimestre del 2020 fu pari a -229 unità); +0,28% è il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate, migliore del dato regionale (-0,13%) e nazionale (+0,08%).
Nel confronto con il primo trimestre del 2020 si riscontra una crescita delle imprese attive (+0,7%), superiore al dato regionale (+0,2%) e in linea con quello nazionale (+0,9%). La dinamica delle imprese attive non presenta particolari difformità a livello delle principali aggregazioni territoriali, sebbene si possano notare tendenze interessanti; in aumento le imprese nel Comune di Rimini (+0,8%) - dove si concentra il 43,7% delle imprese del territorio provinciale – e nel Comune di Riccione (+1,1%); aumentano anche nelle zone montane (+3,6%), nelle Vallate (+0,7%) e nell'Area del Basso Conca (+0,8%).
Riguardo ai principali settori economici si trovano, nell'ordine, il Commercio (25,1% incidenza sul totale delle imprese attive) stabile (+0,2%); le Costruzioni (14,4%) in aumento dell'1,9%; Alloggio e ristorazione (13,6%) in flessione dello 0,8% e le Attività immobiliari (9,8%) in crescita dell'1,9%. Le imprese attive nel settore Manifatturiero (7,4% del totale) sono in crescita dello 0,6%, quelle agricole (7,1% del totale) stabili (-0,2%), mentre le "Altre attività di servizi" (incidenza del 4,3% sul totale) che comprendono i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici, si sono ridotte dello 0,8%. Crescono le imprese nelle "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,7%, +5,6% la variazione) e nel "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (incidenza 3,4%, +3,3% la dinamica). In flessione le imprese del comparto "Trasporto e magazzinaggio" (-2,9%), che costituiscono il 2,7% del totale.
Con riferimento alla natura giuridica, sono maggioritarie le imprese individuali (52,0% sul totale, +0,3% la dinamica annuale), seguite dalle società di persone (24,4%); le società di capitale (21,8%) risultano in aumento (+3,9%), analogamente agli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).
Al 31 marzo 2021 le imprese artigiane attive sono 9.484 (il 27,8% del totale), in aumento dello 0,3% rispetto al medesimo periodo del 2020.
Primarie Pd, Sadegholvaad: aperte a tutti i riminesi
(Rmini) "Se primarie saranno, le abbraccerò con entusiasmo". lo conferma Jamil Sadegholvaad in vista delle direzione decisiva del Pd, quella che deciderà o un candidato sindaco tra lui ed Emma Petitti, oppure di passare dalle primarie. Se primarie dovessere essere, chiede Sadegholvaad, bisogna che siano "aperte a tutti i riminesi".
Si vota ad ottobre "ma è lampante come ormai il tempo stia scadendo. Il tempo per presentarsi alla città, il tempo di condividere visione e programmi, il tempo di ricercare la condivisione e la partecipazione più ampia al progetto di comunità che vogliamo presentare. Tutto può essere accettato tranne andare con il vecchio schema “questo è il candidato sindaco, adesso prendete e votate”. Pur nella difficoltà di questo periodo, pur negli stop and go forzati dalla pandemia, anche per il PD di Rimini di tempo per le scelte ormai ce n’è poco. Per questo occorre partire e allargarsi alla città".
"Ho dato la mia disponibilità ad ‘esserci’ lo scorso 28 gennaio. Ho sempre detto, anche pubblicamente, che ero disponibile a qualsiasi confronto per il bene di Rimini, del centrosinistra, del PD. In questi mesi ci sono stati fatti importanti da registrare: il tavolo della coalizione che riunisce forze politiche e civiche, il programma fatto dai gruppi tematici del PD, il protagonismo dei circoli e di nuove associazioni culturali e sociali. Questo si aggiunge al consenso, al senso ritrovato d’orgoglio e all’eredità popolare, concreta, innovativa che ci lascia la stagione dell’Amministrazione uscente. Ed è una stagione che non ha avuto un solo protagonista, seppur straordinario come il sindaco Andrea Gnassi, ma è frutto di un lavoro, di programmi, dell’impegno di tante persone, associazioni, categorie, ordini. Davvero un lavoro di comunità e per la comunità".
"Non sfuggo al tema delle primarie. Se primarie saranno, le abbraccerò con entusiasmo. L’altro giorno il segretario Enrico Letta ha detto che le primarie sono una dichiarazione d’amore verso la Città. Una bellissima affermazione in cui mi riconosco. Ma con una aggiunta: per essere un atto d’amore devono coinvolgere tutta la città, in questo caso tutti i 150 mila riminesi. Una festa collettiva di democrazia".
"Che non si pensi, dentro e fuori al PD, di mettere lacci e recinti cercando di restringere la partecipazione. Questo per me significa solo una cosa: uno sforzo organizzativo straordinario, eccezionale per garantire il voto in presenza in ogni luogo della città. Forese, centro, mare, frazioni: 100, 200 gazebo. Questo non è un personale desiderata ma una condizione e un impegno che, da Letta in giù, come centrosinistra dobbiamo assumerci. Organizzare le primarie al motto “meno siamo, meglio stiamo” non sarebbe accettabile, per me e per tanti altri riminesi".
Riccione, Alan Bianchi in consiglio
(Rimini) L'amministrazione di Riccione dà il benvenuto in consiglio comunale al consigliere Alan Bianchi (M5s) che domani sera prenderà parte al suo primo consiglio dopo le dimissioni della consigliera Stefania Carbonari. Il Consiglio comunale di Riccione vedrà quindi la rappresentanza delle liste di maggioranza (Lista Civica Renata Tosi - Noi Riccionesi- Lega e Forza Italia); le liste di minoranza ossia il Pd, il gruppo misto (3 consiglieri) e da domani sera M5s.
"Chiaramente sono contento di mettermi a disposizione della città - ha dichiarato Alan Bianchi - perché sono un riccionese di nascita. Vorrei svolgere un ruolo particolarmente propositivo per far crescere la nostra città in termini di appeal turistico. Per quanto riguarda i M5s è innegabile che il movimento di oggi non è più quello degli esordi, a livello nazionale si è fatta una scelta precisa, ma credo che sui singoli territori quello che conta sono le persone e i loro meriti a prescindere che siano di destra o di sinistra".
Trecento riminese: una commissione studierà come valorizzarne l'esperienza
(Rimini) È stata approvata ieri, con una delibera di della Giunta comunale, la proposta di istituire una "commissione consultiva per la valorizzazione della Scuola Riminese del Trecento". Una iniziativa - prevista nell'ambito del progetto denominato "Completamento e Valorizzazione del Percorso Museale PART", inserito dal MIBACT nel Piano strategico "Grandi progetti Beni Culturali" Annualità 2020 - per definire un percorso di valorizzazione della Scuola Riminese del Trecento all'interno del Museo della Città. Il progetto prevede un complesso lavoro di rimodulazione dei percorsi museali, una diversa collocazione delle opere d'arte e l'utilizzo di nuove modalità di fruizione, supportate anche da tecnologie immersive e interattive.
I lavori della commissione - alle cui sedute potrà partecipare anche l'Assessore alla cultura - dovranno concludersi con una relazione, entro il 31 luglio 2021. Non è previsto alcun compenso per i componenti interni che, essendo dipendenti dell'Amministrazione Comunale, svolgeranno tale funzione nell'ambito delle rispettive attività d'ufficio.
Viserba, al via il piano particolareggiato
(Rimini) Con l'approvazione di tutti gli atti necessari è stato aggiornato ieri dalla Giunta comunale il cronoprogramma del Piano particolareggiato di iniziativa privata denominato "La corda Lònga di Viserba". Una modifica importante, che ha riguardato in particolare l'anticipazione della realizzazione del parco, insieme alle opere relative alla viabilità su cui si concentreranno per primi i lavori che partiranno a breve.
"Si tratta di un risultato importante - dichiara Roberta Frisoni Assessore alla Mobilità - una modifica alla convenzione che, unita a quella già apportata nel giugno 2020, anticipa la realizzazione di opere pubbliche significative, non solo per Viserba ma per tutti i cittadini riminesi. I lavori di messa in sicurezza su via Marconi, via Amati e via Fattori, si uniscono dunque ora 'temporalmente' anche alla realizzazione del nuovo parco pubblico dotato di nuove aree gioco e attrezzature per famiglie e ragazzi. L'Amministrazione comunale concorderà con l'attuatore le modalità di avvio dei lavori che partiranno già all'inizio dell'estate e che dovranno essere coordinati con il resto dei lavori in corso a Viserba e nel resto della zona nord di Rimini."
Confesercenti: no al bando pubblico per i bagnini
(Rimini) L'ipotesi di un servizio di salvamento gestito dai Comuni e pagato dai privati non è attuabile con le norme vigenti. E va osservato che i servizi gestiti dal settore pubblico, in alcuni casi, hanno portato a un peggioramento della qualità e a un aumento dei costi". Lo afferma Fabrizio Pagliarani, presidente del Consorzio Operatori Balneari Marina Riminese aderente a Confesercenti, commentando la proposta avanzata dal Comune di Rimini, per cui l'organizzazione del servizio di salvamento andrebbe ripensata strutturalmente e dovrebbero essere gli enti pubblici (Comuni e Regione) a emanare i bandi per il suo svolgimento, finanziandoli con contributi privati provenienti dai titolari delle concessioni.
"Il servizio di salvamento sulle nostre spiagge ha un livello di qualità mediamente alto – ribadisce Pagliarani -. Certamente può essere migliorabile, ma sarebbe opportuno farlo senza stravolgimenti, con una collaborazione ed un rapporto costruttivo e corretto tra i soggetti in campo: bagnini, salvataggi e Comuni".
"Come Consorzio Operatori Balneari Marina Riminese da sempre esprimiamo una qualità elevata del servizio – continua -. I nostri salvataggi ogni anno vengono assunti prima della stagione per seguire corsi di formazione e aggiornamento con personale specializzato. Da anni inoltre, anche quando ancora non erano obbligatori, le nostre torrette sono dotate di defibrillatori, con i salvataggi e i nostri soci bagnini abilitati all'uso".
"Il Consorzio ha sempre privilegiato un rapporto corretto e costruttivo con i sindacati dei lavoratori, rispettando contratti e norme sul lavoro – conclude Pagliarani -. Ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo e al confronto, nel rispetto ciascuno dei propri ruoli e responsabilità. Riteniamo pertanto che non sia determinante l'organizzazione gestionale del servizio di salvamento,ma che vi siano piuttosto le dovute verifiche e controlli, affinché tutti rispettino le regole, evitando situazioni improprie di concorrenza in un servizio di pubblica utilità. Evitiamo polemiche inutili, che danneggiano tutti e rovinano l'immagine della nostra offerta balneare".
Andamento settimanale: rallenta ancora la pressione sugli ospedali
(Rimini) Nella settimana dal 19 al 25 aprile sul territorio romagnolo si sono verificate 1.976 positività su un totale di 34.798 tamponi eseguiti. Si osserva quindi un tasso di positività del 5,7 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 26 aprile, si registra la quota di 341 ricoveri, con una diminuzione di 75 ricoverati rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo l'azienda all'interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.
Nella provincia di Rimini, sono 1.320 i casi di positività attualmente attivi, 525 i nuovi positivi su 10.264 tamponi eseguiti (per un tasso di positività pari al 5,3%), 22 i focolai attivi nelle scuole, uno in una casa di riposo. L'incidenza dei nuovi casi ogni 100mila abitanti è pari a 143 nel distretto sanitario di Rimini e 163 in quello di Riccione. Risulta ospedalizzato il 6,1 % dei casi attivi, lo 0,9% in terapia intensiva. Su 25.870 ultra ottantenni residenti in provincia riusltano vaccinati con la prima dose in 22.124, pari all'85,5%, anche con la seconda in 14.415, pari al 55,7%. Tra gli over 70, su un totale di 33.750, risultano aver ricevuto la prima dose in 18.850, la seconda in 2.557.
"Anche il dato di questa settimana, commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna, ci restituisce una ulteriore flessione della circolazione del virus, in numeri assoluti, a cui si aggiunge, anche se in maniera più lenta, un calo di occupazione dei posti letto Covid e delle Terapie Intensive. Contemporaneamente procede a ritmi serrati la campagna vaccinale, che come i dati riportano ha già assicurato in Romagna, una percentuale dell'87% di copertura della prima dose alla popolazione over 80, più vulnerabile in caso di esposizione al virus. Ora per abbassare ulteriormente la circolazione del virus dobbiamo confidare nei corretti comportamenti della popolazione, e in un ingente arrivo di vaccini, che potrà consentirci una ulteriore accelerata nelle somministrazioni ".
28 aprile
Coprifuoco | San Marino si libera | L’ordinanza balneare
La nazionale cantanti in ritiro a Cattolica
(Rimini) Enrico Ruggeri ed Eros Ramazzotti, i due presidenti che ne hanno contrassegnato la storia, guideranno dal 3 al 6 maggio gli allenamenti della nazionale cantanti a Cattolica. Gli allenamenti, nel pieno rispetto del protocollo anti-covid, in vista della 30esima Partita del Cuore, in programma a Torino per il 25 maggio all'Allianz Stadium, sono organizzati dal Comune di Cattolica, dalla nazionale italiana cantanti in collaborazione con Givova, che da anni condividono progetti e valori, e dalla Cattolica Academy.
Spiagge, Confartigianato: ok ordinanza balneare, ma salvataggio è già garantito da stabilimenti
(Rimini) Confartigianato Imprese Rimini "accoglie positivamente" i contenuti dell’ordinanza balneare affrontati questa mattina con il Comune di Rimini e che andrà in vigore in questi giorni. "Le scelte compiute nel 2020 e relative alle distanze fra ombrelloni hanno garantito allo stesso tempo sicurezza e qualità della permanenza in spiaggia dei turisti. Confermarle significa offrire opportunità di sviluppo di ulteriori servizi a favore degli ospiti", sottolinea Confartigianato.
Gli operatori "garantiranno permanenza e servizi fino alle 22.00, altro segnale di una spiaggia aperta, illuminata e sicura. Su questo punto sarà necessario un solido coordinamento perché il presidio serale e notturno sia una garanzia per tutti, turisti e operatori. Confartigianato Imprese Rimini conferma anche il suo impegno a coinvolgere gli operatori nel perseguire l’obiettivo ‘spiaggia plastic free’, consci che sia un traguardo da raggiungere in breve tempo e per il quale i provvedimenti possono fungere anche da sensibilizzazione verso i clienti".
Quanto alle dichiarazioni a margine dell’Assessora Roberta Frisoni e relative ad una riflessione sugli sviluppi del servizio di salvamento, Confartigianato Imprese Rimini ritiene che "la sicurezza del mare che viene richiamata, storicamente viene garantita da un efficiente servizio, senza pari sulle coste italiane, da sempre garantito dagli stabilimenti balneari".