(Rimini) A dare notizia di un "fatomatico sondaggio" è la consiglieraregionale del Pd Nadia Rossi che lo descrive come "la ciliegina sulla torta della 'straordinaria' situazione in cui versa da mesi il Partito Democratico di Rimini in vista delle prossime amministrative". In pratica, spiega Nadia Rossi, "sono stata direttamente informata della cosa da persone interpellate telefonicamente nei giorni scorsi da numero privato, per somministrare una serie di domande dalla sostanza e dalla modalità alquanto singolare. Sino all'ultima, in cui si chiedeva di esprimere un gradimento verso Petitti o... un altro nome, pronunciato in maniera distorta, a voce bassa e confusa. Ennesimo colpo di scena di una vicenda che da troppo tempo non ha capo né coda, dalla partenza in poi, con un evidente tentativo di mettere avanti interessi personali/di corrente rispetto a ogni altra cosa".

In merito al "sondaggio misterioso" la consigliera Rossi pone alcune "semplici domande: chi è il committente? qualche partito o esponente di centrodestra? Ho sentito il Pd nazionale, quello regionale e quello provinciale: tutti hanno escluso di esserne i promotori. Sono i due candidati del Pd in campo? Se sì, il responsabile espliciti pubblicamente il perché di questa cosa, a che fini, concordata con quale organismo, dentro a quale percorso di confronto, politico, programmatico". E ancora: "si tenta per caso di utilizzare lo stesso schema degli anni scorsi quando, per bocciare ipotesi di alleanze sgradite, si organizzarono in Comuni limitrofi 'sondaggi' a dir poco orientati, grazie ai quali poi il PD perse faccia e soprattutto le elezioni?".

Si possono fare diverse ipotesi "su chi possa avere interesse a questa pessima genialata che - se venisse ad esempio da uno dei due contendenti in campo amico - altro non potrebbe che definirsi scorrettezza palese. Ma personalmente credo che la situazione nel Pd di Rimini sia arrivata a un punto tale che questa potenziale, ennesima tappa sarebbe solo l'anticamera del peggio assoluto e del disastro prossimi venturi. Non voglio ancora giungere a conclusioni, ma il fatto che si prenda anche solo in considerazione l'ipotesi di un sondaggio 'tarocco', ordinato fuori da ogni schema da 'manine' interessate, dimostra perfettamente come chi ha portato dallo scorso agosto a questa pessima situazione, che fa male al PD, alla coalizione, a Rimini ed ai riminesi, debba farsi un bell'esame di coscienza e darsi una risposta conseguente. Senza bisogno di sondaggi".

(Rimini) Si è svolta questa mattina, lunedì 26 aprile,  l'annuale Assemblea dei Soci della Banca Popolare Valconca, a cui hanno partecipato il Rappresentante Designato, i Consiglieri di Amministrazione, i Sindaci, il Presidente Costanzo Perlini e il Direttore Generale Dario Mancini. A inizio lavori viene rappresentato che sono in corso gli atti legali in attuazione della delibera approvata nella passata assemblea del 25 giugno 2020, avente ad oggetto l'azione sociale di responsabilità promossa verso gli ex amministratori e l'ex direttore generale.

A seguire, l'assemblea ha approvato il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, che registra un utile di € 2.327.718, con oltre l'81% di voti favorevoli. Nel corso dell'Assemblea è stato, inoltre, rinnovato il Collegio sindacale, così come previsto all'ordine del giorno. Sono stati eletti alla carica di Presidente del Collegio, il dott. Enrico Maria Renier, sindaci effettivi il dott. Giuseppe Baldassarri e il dott. Francesco Farneti, mentre alla carica di sindaci supplenti sono stati eletti la dott.ssa Silvia Cecchini e la dott.ssa Silvia Vaselli.

(Rimini) "Per quanto riguarda la vicenda relativa a cosa deve intendersi per ‘zona all’aperto’, invito chi del centrodestra l’ha posta a rivolgersi ai ministri Garavaglia e Giorgetti. Perché chi ha fatto questa domanda, e ricopre un incarico istituzionale, dovrebbe sapere che il provvedimento è statale, e quindi la Regione deve attenersi alle indicazioni del Governo. E’ ovvio che appena saranno emanate le circolari ministeriali noi saremo pronti ad applicarle. Ma chiedere alla Regione risposte che devono dare i ministri, è evidentemente sbagliato. E fanno bene gli operatori del settore a chiedere risposte rapide e certe”. Lo ribadisce l'assessore regionale per il turismo Andrea Corsini

“Per quanto riguarda le aperture degli stabilimenti balneari- prosegue Corsini- faccio notare che abbiamo già approvato l’ordinanza balneare, in anticipo, proprio per dare regole chiare agli operatori. Faccio anche notare che la data del 29 maggio riguarda la partenza del servizio di salvamento, non certo quella di apertura degli stabilimenti balneari, che come è noto già da oggi possono riaprire”.

Lunedì, 26 Aprile 2021 16:17

Aggiornamento coronavirus: 96 positivi

(Rimini) A Rimini sono stati tracciati 96 nuovi positivi, si tratta di 44 pazienti di sesso maschile e 52 pazienti di sesso femminile; 42 asintomatici e 54 sintomatici. E nel dettaglio: 31 per sintomi; 63 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 1 test volontario; 1 test per rientro dall’estero (dall’Albania). Si possono stimare in circa 109 le guarigioni. Oggi è stato comunicato 1 decesso: una paziente di sesso maschile di Riccione di 95 anni.Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 365.715 casi di positività, 936 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.645 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri, pari al 7,4%,non è indicativa dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni e le persone dai 70 anni in su, mentre da oggi sono aperte le prenotazioni anche per la fascia d’età 65-69. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.498.893 dosi; sul totale, 471.974 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 402 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 361 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 466 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,7 anni. Sui 402 asintomatici292 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing18 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 26 con gli screening sierologici4 tramite i test pre-ricovero. Per 62 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 185 nuovi casi, seguita da Modena (161); poi Reggio Emilia (109), Rimini (96), Parma (94) e Ravenna (90); quindi Cesena (61), Forlì (46), Piacenza (41), Ferrara (33) e, infine, il Circondario Imolese (20). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.513 tamponi molecolari, per un totale di 4.338.082. A questi si aggiungono anche 3.132 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 2.874 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 304.391. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 48.523 (-1.955 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 46.394 (-1.977), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 17 nuovi decessi: 5 residenti a Bologna (3 donne di 61, 82 e 89 anni e 2 uomini di 82 e 86 anni), 3 a Ferrara (3 donne di 62, 88 e 97 anni), 3 a Parma (2 donne di 82 e 86 anni e 1 uomo di 90), 2 a Modena (1 uomo di 61 anni e 1 donna di 68), 1 a Ravenna (1 donna di 96 anni), 1 a Reggio Emilia (1 donna di 98 anni) e 1 a Rimini (1 uomo di 95 anni). Tra i decessi rientra anche una donna di 67 anni, residente fuori regione ma diagnosticata dall’Ausl di Ravenna. Non risultano decessi in provincia di Piacenza e di Forlì-Cesena. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.801.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 268 (+3 rispetto a ieri), 1.861 quelli negli altri reparti Covid (+19).Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 11 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 30 a Parma (+1), 32 a Reggio Emilia (+2), 39 a Modena (invariato), 74 a Bologna (+1), 11 a Imola (invariato), 28 a Ferrara (-3), 11 a Ravenna (invariato), 7 a Forlì (+1), 6 a Cesena (+1) e 19 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 22.767 a Piacenza (+41 rispetto a ieri, di cui 17 sintomatici), 25.885 a Parma (+94, di cui 44 sintomatici), 44.213 a Reggio Emilia (+109, di cui 64 sintomatici), 62.396 a Modena (+161, di cui 102 sintomatici), 78.176 a Bologna (+185, di cui 97 sintomatici), 12.223 casi a Imola (+20, di cui 10 sintomatici), 22.425 a Ferrara (+33, di cui 8 sintomatici), 28.947 a Ravenna (+90, di cui 55 sintomatici), 15.768 a Forlì (+46, di cui 39 sintomatici), 18.

(Rimini) Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Italia, ha annunciato oggi (26 aprile) il proprio operativo estivo 2021 su Ancona che include fino a 10 voli a settimana verso tre rotte internazionali ovvero: Bruxelles Charleroi, Düsseldorf Weeze e Londra Stansted come parte integrante dell’operativo per l’estate 2021 su Ancona. Ryanair conferma il proprio impegno su Ancona e si aspetta che il suo operativo estivo '21 contribuirà a stimolare il traffico aereo regionale e la ripresa del settore turistico, mentre l’implementazione dei programmi di vaccinazione prosegue e l'Europa riaprirà in tempo per le vacanze estive.

L’operativo di Ryanair per l’estate ‘21 su Ancona includerà tre rotte da Ancona: Bruxelles Charleroi (fino a 3 voli a settimana), Düsseldorf Weeze (fino a 2 voli a settimana) e Londra Stansted (fino a 5 voli a settimana), in totale, fino a 10 voli a settimana in partenza da Ancona

I consumatori italiani possono ora prenotare le loro vacanze estive a tariffe ancora più basse e con la possibilità di usufruire dell’offerta “Zero Supplemento Cambio Volo” nel caso in cui i loro piani dovessero subire modifiche. Per l’occasione, Ryanair ha lanciato un’offerta speciale con tariffe disponibili a partire da soli €21.99 per i viaggi fino alla fine di ottobre 2021, che devono essere prenotati entro la mezzanotte di mercoledì 28 aprile sul sito Ryanair.com.

Il Direttore Commerciale di Ryanair, Jason Mc Guinness, ha dichiarato: "Mentre i programmi di implementazione delle vaccinazioni continueranno nei prossimi mesi, il traffico aereo è destinato a crescere questa estate e siamo lieti di annunciare il nostro operativo estivo 2021 su Ancona, che include fino a 10 voli a settimana verso tre rotte internazionali. I clienti Ryanair possono ora prenotare la loro meritata pausa estiva con la certezza che se i loro piani dovessero cambiare, possono spostare le date di viaggio due volte senza pagare il supplemento di cambio volo fino alla fine di ottobre 2021, e pagando solo l’eventuale differenza di prezzo tra il volo originale ed il nuovo volo. Per l’occasione, abbiamo lanciato un’offerta speciale con tariffe a partire da soli € 21.99 per viaggi fino alla fine di ottobre 2021. I voli devono essere prenotati entro la mezzanotte di mercoledì 28 aprile. Poiché queste incredibili offerte andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perdere l’occasione”.

L’Amministratore Delegato di Aerdorica, l’Ing Carmine Bassetti, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della ripresa dei collegamenti Ryanair sull’aeroporto di Ancona. Dopo mesi di estrema difficoltà per il trasporto aereo, sembra che si stia aprendo uno spiraglio per la ripresa del turismo. Le tre destinazioni storiche di Ryanair da Ancona sono fondamentali sia per il traffico outgoing che per quello incoming visto che la regione Marche vanta un grande appeal sia per i turisti provenienti dalla Gran Bretagna che per quelli provenienti dalla Germania e Belgio”.

(Rimini) Partenza sprint in Emilia-Romagna anche per le prenotazioni vaccinali dei cittadini tra i 65 e i 69 anni, quindi i nati dal 1952 al 1956 compresi, iniziate questa mattina: fino alle ore 12 sono state 82.755 le persone che, utilizzando i numerosi canali disponibili, hanno fissato luogo, data e ora dell’appuntamento per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19, esattamente un terzo del target complessivo, che è di 250mila.

E oggi stesso sono partite le prime somministrazioni: è il caso dell’Azienda sanitaria di Modena e di quella di Reggio, dove tra Guastalla e Montecchio in giornata verranno effettuate 300 vaccinazioni per questa fascia d’età. Nei prossimi giorni saranno avviate su tutto il territorio regionale, a Ferrara e in Romagna domani.

Delle 82.755 prenotazioni effettuate, 4.375 sono state a Piacenza, 7.396 a Parma, 9.148 a Reggio Emilia, 12.286 a Modena, 20.121 a Bologna, 3.028 a Imola, 6.265 a Ferrara e 20.136 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Forlì-CesenaRavenna e Rimini (Forlì 3.764; Cesena 4.332; Ravenna 6.705; Rimini 5.335).

Anche in questo caso, come nelle prime giornate di apertura delle agende per le fasce d’età più avanzata, il sistema per riservare il vaccino fino ad ora ha risposto positivamente all’importante quantità di richieste, se non per qualche rallentamento temporaneo nell’uso del Fascicolo sanitario elettronico e alcune file davanti alle farmacie.

“Ancora una volta i cittadini hanno risposto con prontezza e convinzione alla possibilità di prenotare il vaccino- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Aver raggiunto in poche ore un numero così alto è la conferma, che ci giunge ogni volta che si aprono le agende per le nuove fasce d’età, che gli emiliano-romagnoli vogliono vaccinarsi e vogliono farlo il prima possibile, fondamentale è che ci vengano consegnati i vaccini. Entro fine aprile è previsto l’arrivo di 185.720 dosi, necessarie per rispettare i valori target prefissati, che per l’Emilia-Romagna prevedono un incremento costante di vaccinazioni fino alle 42mila somministrazioni attese per fine mese”.

“La macchina regionale- aggiunge Donini- è perfettamente allineata con le richieste della struttura commissariale nazionale: andiamo avanti per fasce d’età e con l’immunizzazione delle persone più fragili. Voglio però ancora una volta richiamare tutti alla massima prudenza- chiude l’assessore-: l’ingresso, da oggi, in zona gialla non deve essere un ‘liberi tutti’, occorre massimo senso di responsabilità per non vanificare gli sforzi fatti finora”.

Superato, sabato scorso, il milione di cittadini vaccinati con almeno una dose, dei quali quasi mezzo milione già con due, la campagna va avanti secondo la tabella di marcia prevista: alle 12 di oggi erano 1.490.359 le dosi somministrate in Emilia-Romagna; in particolare ne sono già state effettuate 318.372 nella fascia di età 70-79, rispetto alla quale le prenotazioni si erano aperte tra il 15 marzo (per gli over 75) e il 12 aprile (per il target 70-74 anni). Un numero che si aggiunge alle 585.205 dosi somministrate ai cittadini con 80 anni e oltre tra gli ospiti delle Cra, persone seguite dall’assistenza domiciliare e chi invece ha ricevuto il vaccino negli hub dopo essersi prenotato.

(Rimini) Da oggi, per effetto dell'ordinanza balneare in via di emissione dal Comune di Riccione, tutti gli stabilimenti balneari potranno avviare le proprie attività per l'elioterapia, sistemare lettini e ombreggi, sempre nel rispetto delle limitazioni previste dalla normativa nazionale. Partiranno invece il 30 aprile (e si concluderanno il 31 ottobre) le attività di commercio e fotografia sulla spiaggia di Riccione. L'ultimo fine settimana di maggio partirà anche il servizio di salvamento e quindi la balneazione, che si concluderanno il 12 settembre (le stesse date della stagione estiva 2019). Da oggi quindi tutti e 134 stabilimenti balneari compreso i 48 bar e ristoranti sul demanio marittimo di Riccione, potranno dare il via alla stagione estiva 2021, con le regole e i protocolli già conosciuti e rodati lo scorso anno. Per quanto riguarda il distanziamento, l'unica novità di quest'anno riguarda le famose tende, il caratteristico ombreggio utilizzato dagli stabilimenti balneari riccionesi. La Regione ha infatti accolto l'"osservazione Riccione" e le tende sono state previste nell'ordinanza regionale con un ombreggio totale per tenda di 12 metri. 

Con atto sindacale inoltre si è quindi dato l'avvio all'apertura delle attività stagionali di pubblico esercizio di tutto il territorio comunale (bar e ristoranti), delle attività ricettive alberghiere (alberghi e residenze turistico alberghiere) e attività ricettive all'aperto (campeggi). La stagione estiva, e in conseguenza il periodo di validità delle autorizzazioni stagionali nel pieno rispetto di quanto stabilito dal "Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento del Covid-19", è fissato fino al 3 novembre 2021Per il weekend in arrivo, apriranno quindi la quasi totalità delle attività alberghiere stagionali (331 hotel su un totale di 380). Aperti anche i 108 pubblici esercizi stagionali (di cui 31 solo con autorizzazione di bar e il rimanente ristoranti) ai quali si sommano 31 chiringuito sulla spiaggia. 

Tutti i pubblici esercizi, da oggi, possono riaprire utilizzando esclusivamente le aree all'aperto per la somministrazione di cibi e bevande. In tale contesto, il comune di Riccione ha rinnovato il progetto Riccione Square, per dare la possibilità a bar e ristoranti di allargarsi su suolo pubblico senza pagare alcunché di Cosap. Anche per quest'anno infatti Riccione esenterà le attività (comprese gli ambulanti nelle aree dedicate ai mercati) della Cosap aggiungendo alla gratuità messa dallo Stato un'altra percentuale, rendendo di fatto esente tutta l'occupazione del suolo pubblico (l'allargamento e anche la porzione già utilizzata in passato dai locali) per un mancato incasso per il Comune nel 2021 di 415.698 euro (che verranno quindi coperti dai fondi per la zona rossa). Per Riccione Square nel giro di due giorni sono giunte al Suap già 33 istanze di ampliamento su suolo pubblico in esenzione Cosap. Ampliamento che potranno richiedere all'ufficio del Demanio anche i bar e ristoranti sul demanio (ma non sono esentati dalla tassa statale) in accordo eventuale con il confinante stabilimento balneare.  

"Da questa settimana, Riccione si presenterà come una città completamente aperta all'accoglienza - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi -. In queste ore, le attività si stanno preparando con gran fermento e per mercoledì avremo per così dire, la macchina pronta alla partenza. Stiamo come amministrazione affiancando le attività anche nella comprensione e nell'applicazione dei vari protocolli nazionali, per il distanziamento e le zone esterne. Con il comandante della polizia locale, Achille Zechini e la funzionaria del Suap, Patrizia Saielli, siamo pronti ad effettuare sopralluoghi esplicativi. A tal proposito infatti abbiamo chiesto un chiarimento, una faq, alla Regione affinché spieghi nei dettagli cosa si intende zona all'aperto. Oggi l'orientamento pare essere quello inserire oltre ovviamente un'area completamente aperta, anche una zona coperta purché abbia tre lati aperti o apribili. E' importante che almeno nell'applicazione delle norme, le istituzioni siamo vicine e collaborative con le attività che dopo tanti mesi di tormentati freni possano affrontare almeno la stagione estiva con la dovuta serenità. E in questo senso sollecitiamo la regione a dare alle domande che via via si porranno nei prossimi tempi, celeri risposte". 

 

 

(Rimini) "Nel giorno della riapertura, tanto attesa, di musei, cinema, teatri, sale concerto, ecc., abbiamo pensato fosse importante presentare i dati del Rapporto "Io sono cultura 2020", elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere italiana, in collaborazione con Regione Marche". L'nnuncio arriva da Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna . I dati sono riferiti al 2019 "e quindi non tengono conto della crisi causata dalla pandemia. Sono, però, dati appena resi disponibili e che inquadrano perfettamente la situazione. Rappresentano, quindi, una fonte informativa indispensabile per studiare l'impatto delle "imprese culturali e creative", una realtà fino ad ora poco osservata, ma che merita azioni di sostegno concrete nello scenario pandemico attuale, che ha inciso in modo particolarmente negativo su questo importante comparto ".

I numeri del Rapporto "dimostrano che la cultura è uno dei motori trainanti dell'economia italiana, uno dei fattori che più esaltano la qualità e la competitività del "made in Italy". Cultura e sono asset dello sviluppo capaci di generare importanti ricadute economiche e sono anche "driver di cambiamento e di innovazione", perché imprimono una spinta propulsiva allo sviluppo sociale, culturale e identitario. Purtroppo, questo Rapporto evidenzia anche che in Italia, nel 2020, i due terzi delle imprese hanno subito una consistente riduzione dei propri fatturati. Neppure i nostri Territori sono stati risparmiati e la pandemia ha avuto pesanti effetti negativi sulle imprese, sull'occupazione e sulla produzione di valore aggiunto. Va, inoltre, tenuto conto del fatto che nella ripresa, che tutti auspichiamo forte e diffusa, le regole di distanziamento e il calo dei flussi turistici avranno come conseguenze immediate una riduzione delle presenze".

Occorre, quindi, "programmare iniziative che stimolino la naturale alleanza tra cultura e turismo, affinché si sprigioni un circuito virtuoso che porti benefici a entrambi i settori. Sottolineo, che i nostri Territori - e le loro Istituzioni -, consapevoli della situazione e delle tante difficoltà, stanno promuovendo la realizzazione di percorsi che identificano "la cultura" come un vero e proprio motore di sviluppo e hanno avviato progetti di riqualificazione e valorizzazione del proprio patrimonio, che supportano anche le nuove forme di turismo. Considerata l'importanza di questi asset, la Camera di commercio della Romagna ha inserito a pieno titolo tra le sue linee strategiche per lo sviluppo della competitività del territorio, sia la crescita dell'attrattività turistica, sia quella dei sistemi di produzione culturale".

Nel 2019 in provincia di Rimini le imprese del "core cultura" (ovvero, attività produttive che generano ricchezza e occupazione e che sono direttamente riconducibili ai settori culturali e creativi), ammontano a 1.799 unità: il 49,8% del totale sono attività afferenti al mondo dei servizi (architettura, design e comunicazione), il 37,4% attività di produzione di beni e servizi culturali replicabili (audiovisivo e musica, videogiochi e software, editoria e stampa), il 12,6% attività di performing arts e arti visive (quelle legate a beni e servizi culturali non riproducibili, tipo gli spettacoli dal vivo) e lo 0,2% attività connesse alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico. Nel dettaglio, le imprese del "core cultura" hanno un'incidenza, sul totale delle imprese attive, del 4,5%, in linea con il dato dell'Emilia-Romagna (4,6%) e dell'Italia (4,5%).

Rispetto al 2018, in provincia si rileva un incremento dello 0,6% delle imprese del "core cultura", a differenza della stabilità regionale e in linea con la variazione positiva nazionale (+0,5%); in aumento le industrie creative (+1,6%), stabili sia le industrie culturali (-0,1%) sia le attività che si prendono cura e valorizzano il patrimonio storico e artistico, mentre calano le attività di performing arts e arti visive (-1,3%).

Riguardo al lavoro, si riscontrano 5,6 mila occupati nelle imprese del "core cultura" e 4,2 mila occupati nelle imprese del "creative driven" (imprese che, pur non facendo parte della filiera, impiegano contenuti e competenze culturali per accrescere il valore dei propri prodotti); i 9,8 mila occupati del sistema produttivo culturale e creativo, in crescita annua dello 0,9%, hanno un'incidenza, sul totale degli occupati provinciali, del 6,0% (5,8% in Emilia-Romagna, 5,9% in Italia).

Nella classifica nazionale, stilata su 107 province, nel 2019 Rimini occupa il 17° posto per peso degli occupati del S.P.C.C. sul totale dell'economia locale, in miglioramento di due posizioni rispetto al 2018 (19°).

Per quel che concerne, invece, la ricchezza prodotta, il valore aggiunto delle imprese del "core cultura" ammonta a 252 milioni di euro mentre quello delle imprese del "creative driven" si attesta a 214 milioni di euro; i 466 milioni di valore aggiunto del sistema produttivo culturale e creativo, in crescita annua dello 0,8%, hanno un'incidenza, sul totale del valore aggiunto provinciale, del 5,0% (5,1% in Emilia-Romagna, 5,7% in Italia).

Nella classifica nazionale, sempre su 107 province, nel 2019 Rimini occupa il 29° posto per peso della ricchezza prodotta dal S.P.C.C. sul totale dell'economia locale, in peggioramento di una posizione rispetto al 2018 (28°).

 

 

(Rimini) Il Cinema Tiberio di Rimini riapre dopo il periodo di chiusura imposto dall'emergenza sanitaria e lo fa nel migliore dei modi, con un evento da Oscar: da giovedì 29 aprile a domenica 2 maggio (proiezioni alle ore 19.30, sabato e domenica anche alle ore 16, biglietti interi € 7, ridotti € 6, Tiberio Club € 5) è in programma Nomadland di Chloé Zhao, fresco vincitore di tre prestigiose statuette (miglior film, miglior regia e migliore attrice protagonista) che si aggiungono al Leone d'Oro a Venezia 2020, ai quattro premi BAFTA e ai due Golden Globe vinti in precedenza.

Il film, interpretato da Frances McDormand (attrice che arriva a tre Premi Oscar per le sue interpretazioni che nel discorso di ringraziamento alla appena conclusa cerimonia degli Oscar ha invitato tutti ad andare al cinema), Linda May e David Strathairn, è ambientato ad Empire, stato del Nevada. Qui nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Anche Bo se ne è andato, dopo una lunga malattia, e ora il mondo di Fern si divide fra un garage in cui sono rinchiuse tutte le cose del marito e un van che la donna ha riempito di tutto ciò che ha ancora per lei un significato materico. Vive di lavoretti saltuari poiché non ha diritto ai sussidi statali e non ha l'età per riciclarsi in un Paese in crisi, e si sposta di posteggio in posteggio, cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita. Chloé Zhao, cinese di nascita, già autrice dell'acclamato The Rider – il sogno di un cowboy, racconta ancora una volta l'America che ama: quella dei grandi spazi, di cui filma i limiti tanto quanto l'assenza di confini, e della solidarietà fra coloro che si ritrovano ai margini, in questo caso a causa di un welfare e di un sistema sanitario inesistenti.
 
Al Premio Oscar 2021 si aggiungeranno a giorni altri eventi che verranno comunicati a breve, con il ritorno delle "buone abitudini" della sala riminese tra arte, opere, balletti e film in versione originale. La capienza attuale della sala, secondo le norme vigenti di sicurezza, è di 58 posti con le sedute a distanza di un metro, ai sensi del protocollo Covid. Biglietteria on line disponibile su www.liveticket.it: l'acquisto on line è fortemente consigliato.
Lunedì, 26 Aprile 2021 09:18

26 aprile

Oggi si riapre | Le criticità | 25 aprile

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