(Rimini) Oltre venti ospiti, tra direttori di festival, giornalisti ed esperti, chiamati a raccolta dalla Cineteca del Comune di Rimini, in collaborazione con il Laboratorio aperto Rimini Tiberio, per festeggiare Fellini nel giorno del suo primo compleanno dopo il Centenario della nascita e a pochi mesi dall’inaugurazione del Museo che la città gli dedicherà. Su diverse piattaforme, tra cui il canale youtube del Comune di Rimini, le pagine facebook del Comune di Rimini, della Cineteca Comunale, del Laboratorio aperto Rimini Tibero e il sito www.officinariminiarte.it, si alterneranno le voci di chi lo ha conosciuto e studiato, interventi brevi, di non più di 15' l'uno, una panoramica a 360°, un appuntamento scandito in tre tempi per cercare di avvicinare con nuove parole il cinema del regista italiano più celebrato nel mondo. “Fellini Calls” prende spunto dalla rilevante produzione editoriale su Fellini che ha invaso gli scaffali delle librerie in questi ultimi mesi, segno di un'opera che continua a interrogarci e a sorprenderci.

 Mercoledì 20 gennaio, ore 17.15/19.15. Moderatore: Laura Delli Colli. Con: Vincenzo Mollica, Antonio Monda, Cristina Battocletti, Oscar Iarussi, Rosita Copioli, Francesca Fabbri Fellini. Laura Delli Colli, giornalista e scrittrice, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e del Festival Internazionale del Cinema di Roma, condurrà e coordinerà la prima giornata, anniversario della nascita del regista, che si aprirà con la testimonianza di Vincenzo Mollica, giornalista e conduttore televisivo, legato a Fellini da una grande amicizia. Sarà poi la volta di Antonio Monda, scrittore, critico cinematografico e letterario e direttore del Festival del Cinema di Roma. Tra i giornalisti che interverranno in questa prima giornata Cristina Battocletti, della redazione della “Domenica” del Sole 24 ore. Altro contributo sarà quello di Francesca Fabbri Fellini, giornalista, conduttrice radiofonica e televisiva, regista del cortometraggio “La Fellinette”. Due saranno gli autori presenti in questa prima giornata: Oscar Iarussi, critico cinematografico e giornalista, con il suo “Amarcord Fellini” (Mulino, 2020), che insegue forme ed espressioni nei film per ritrovarle poi, vive più che mai, nella cultura e nella società d’oggi; e Rosita Copioli, poetessa, scrittrice e traduttrice, con “Gli occhi di Fellini” (Vallecchi Editore, 2020), che esplorando gli infiniti aspetti del lavoro, della personalità e delle passioni di Fellini, in particolar modo del suo rapporto con la letteratura, ci consegna un ritratto non solo del regista, ma anche dell’uomo.

 Mercoledì 20 gennaio, ore 21, lo spettacolo su www.teatrinellarete.it. In prima assoluta, in diretta streaming dal Teatro Galli lo spettacolo “Felliniana – Omaggio a Fellini”, una produzione della compagnia Artemis Danza con il sostegno del Comune di Rimini. Uno spettacolo che rievoca attraverso le coreografie di Monica Casadei l’universo del grande Maestro e dei suoi film più celebri. Felliniana si articola attorno alla meravigliosa kermesse di 8 ½ e vive delle gioie e delle speranze dei clown, delle confidenze della Gradisca, delle voci e dei dialoghi tratti dai film, del profumo della dolce vita, dei mille colori del circo e della potenza poetica di Nino Rota.

 Giovedì 21 gennaio, ore 17.15/19.15. Moderatore: Jonathan Giustini. Con: Alessandra Levantesi, Stefano Francia di Celle, Gianfranco Angelucci, Andrea Minuz, Pino Farinotti, Aldo Tassone, Alessandro Carrera. La seconda giornata, coordinata dal giornalista Jonathan Giustini, raccoglie la testimonianza di Alessandra Levantesi, critico cinematografico e saggista, e l'intervento di Stefano Francia di Celle, direttore del Torino Film Festival. Cinque gli autori che parleranno dei loro libri: Gianfranco Angelucci, regista, scrittore, amico e collaboratore di Fellini, racconterà il suo “Glossario felliniano” (Avagliano, 2020), 50 voci in ordine sparso, una per capitolo, affidate all’immediatezza del racconto; Andrea Minuz, docente universitario e membro del comitato scientifico della Mostra del Cinema di Pesaro, con il suo “Fellini, Roma”(Rubettino, 2020) s'interroga sull'identità del nostro paese attraverso l'analisi del film omonimo di Fellini; Pino Farinotti, giornalista e critico cinematografico, illustrerà i tratti salienti della sua ultima fatica “Il grande cinema di Federico Fellini” (Book Time, 2020), mentre Aldo Tassone, critico e storico del cinema, ci racconterà il suo “Fellini 23½” (Cineteca di Bologna, 2020), che raccoglie oltre quattro decenni di studi, ricerche, incontri con l'autore e i suoi collaboratori. Infine Alessandro Carrera, docente a Houston, ci svelerà le peculiarità del suo “Fellini, o della vita eterna (MC, 2020). ”

 Venerdì 22 gennaio, ore 17.15/19.15. Moderatore: Roy Menarini. Con: Marco Bertozzi, Piera Detassis, Bruno Roberti, Angelo Battistini, Cinzia Carnevali, Paolo di Paolo, Frank Burke. La terza e ultima giornata sarà condotta da Roy Menarini critico cinematografico e docente universitario. L'appuntamento sarà aperto da Marco Bertozzi, regista e storico del cinema, che in anteprima presenterà il suo libro, in uscita a febbraio per Marsilio, “L’Italia di Fellini”. A seguire l'intervento di Piera Detassis, giornalista e critica cinematografica, dal 2017 direttrice dell'Accademia del Cinema Italiano. Il pomeriggio proseguirà con i contributi di Bruno Roberti, sceneggiatore e docente universitario, che ci parlerà del suo “Federico Fellini. L'apparizione e l'ombra” (Le Torri, 2020), e con l'intervento degli psicoanalisti Angelo Battistini e Cinzia Carnevali, curatori assieme a Gabriella Vandi, di “Federico Fellini. La vita è sogno, il sogno è vita” (Pendragon, 2020); a seguire lo scrittore e giornalista Paolo di Paolo e, a chiudere, l'intervento di Frank Burke, tra i massimi esperti del cinema di Fellini, che nel 2020 ha dato alle stampe: “A Companion to Federico Fellini”, curato assieme a Marguerite Waller e Marita Gubareva e “Fellini’s Films and Commercials: Postwar to Postmodern”.

 A completare una settimana dedicata a Fellini e al suo cinema, a cura di Officina Rimini Arte, la replica di alcune recenti conferenze, a partire dalla masterclass, per la prima volta sottotitolata in italiana, realizzata da Frank Burke per il Centenario felliniano. Lunedì 18 gennaio, le conferenze su www.officinariminiarte.it: Ore 16,30 I luoghi di Amarcord e non solo, a cura di Gianfranco Miro Gori; Ore 18,00 I luoghi di Federico, le lingue di Federico con Monia Magalotti, Francesca Airaudo, Mirco Gennari, Giorgia Penzo e Francesco Tonti, e le opere di Loris Pellegrini. Martedì 19 gennaio, la masterclass su www.officinariminiarte.it: Ore 16,30 Masterclass in quattro parti a cura di Frank Burke; Ore 18,00 Le case di Fellini a Rimini, a cura di Davide Bagnaresi.

 

Venerdì, 15 Gennaio 2021 15:26

Vaccini, all'opera la taskforce del comune

(Rimini) “In questa primissima fase di campagna vaccinale anti-Covid, l’Emilia Romagna e il nostro territorio sta viaggiando a passo spedito. Ieri è stata superata in Regione la soglia delle 100mila vaccinazioni dedicate a personale sanitario, delle Cra e ospiti delle residenze anziani, mentre a Rimini si procede come da tempistiche prefissate: al centro allestito negli spazi della Fiera si continua senza sosta, grazie ad un lavoro di rete che ha messo insieme competenze, risorse, spazi, personale di Ausl, Comune di Rimini, Ieg, Protezione Civile. Un sistema che rappresenta la base di quella modalità operativa che dovrà essere adottata nelle prossime settimane, quando la campagna di vaccinazione diventerà di massa andando a coinvolgere prima di tutto i nostri nonni, gli over 80, e le fasce più a rischio". Lo rende noto il vicesindaco Gloria Lisi.

 "Per affrontare al meglio una sfida che senza esitazioni si può definire epocale, come Comune sin da subito ci siamo messi a disposizione dell’Ausl, organizzando una task-force interna, una unità organizzativa speciale, con personale dedicato per affiancare l’Azienda sanitaria in termini di risorse, personale e capacità logistiche. Per il secondo step infatti l’obiettivo è quello non solo di accelerare, ma di andare anche a ‘decentrare’ la campagna vaccinale, mantenendo la Fiera come polo centrale, ma allestendo vari punti di somministrazione nei diversi centri anziani del Comune di Rimini. Si tratta di locali che garantiscono sia una facile accessibilità da parte dei cittadini, essendo vicini alle zone più abitate e servite, sia una distribuzione diffusa capace di coprire le diverse aree del territorio. Stiamo pensando anche ad ulteriori luoghi da destinare a questo scopo, come a titolo di esempio il centro giovani di Santa Giustina, il centro di via Bidente, alla Grotta Rossa: abbiamo diversi spazi che se necessario potranno rientrare in questa rete. Oltre ai luoghi fisici, come Comune siamo disponibili a implementare il supporto anche dal punto di vista del personale, proprio per tutti quegli aspetti più legati all’organizzazione e alla logistica. Così come abbiamo fatto per l’attività di contact tracing, potremmo indirizzare alcuni dipendenti proprio per supportare l’Ausl nella gestione degli spazi e delle richieste. Ognuno oggi deve fare la propria parte e ad oggi i segnali sono incoraggianti: in questa partita contro il Covid si stanno arruolando anche tantissimi professionisti, come medici in pensione o dentisti, che hanno già comunicato la propria disponibilità a somministrare i vaccini alla popolazione. Abbiamo avuto prova in queste prime settimane che il lavoro di squadra ci può mettere nelle condizioni di raggiungere l’obiettivo finale: una campagna di vaccinazioni rapida ed efficiente, che possa consentirci di proteggere il più ampio numero di persone possibile. Solo insieme potremo lasciarci alle spalle questo virus”.

Venerdì, 15 Gennaio 2021 10:44

15 gennaio

Allarme babygang | Dodici morti | Sindaco a processo

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 197.086 casi di positività, 1.515 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.033 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 10%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, in questa prima fase riguardante il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani: il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale on line, sul nuovo portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covidAlle 16.30 sono state vaccinate 99.226 persone, 5.974 le somministrazioni oggi a quell’ora, tendendo presente che le Aziende sanitarie proseguono per l’intera giornata.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 686 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 414 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 672 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,7 anni. Sui 686 asintomatici440 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing64 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 20 con gli screening sierologici7 tramite i test pre-ricovero. Per 155 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 311 nuovi casi, Bologna (279), Reggio Emilia (233); poi Rimini (129), Ravenna (127), Piacenza (110), Ferrara (110); quindi Parma (81), il territorio di Cesena (64), Forlì (41) e infine Imola (30). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.033 tamponi, per un totale di 2.752.436. A questi si aggiungono anche 714 test sierologici e 7.878 tamponi rapidi effettuati da ieri. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 3.475 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 132.548. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 55.948 (-2.030 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 53.105 (-1.966), il 94,9% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 70 nuovi decessi: 7 a Piacenza (tre donne di 82, 86 e 87 anni, e 4 uomini: di 54 e 80 anni e due di 84), 4 in provincia di Parma (tre donne – di 75, 85 e 94 anni- e un uomo di 90 anni), 2 in provincia di Reggio Emilia (due uomini di 85 e 88 anni); 9 nel modenese ( 5 donne – una di 50 anni, una di 91, due di 92 anni e una di 97 anni – e 4 uomini di 66, 75, 82, 91 anni); 17 in provincia di Bologna (10 donne – di 56, 75, 79, 81, 87, due di 88, poi di 90, 94 e 96 anni – e 7  uomini: di 57, 82, tre di 84 anni, infine 85 e 93 anni); 6 nel ferrarese (5 donne - di 52, 70, 81, 83 e 87 anni - e un solo uomo di 89 anni); 6 in provincia di Ravenna (una donna di 85 anni e 5 uomini, rispettivamente di 70, 75, 79, 87 e 90 anni); 7 a Forlì-Cesena (una donna di 91 anni e 6 uomini: di 80, 81, 82, 86 e due di 88 anni); 12 nel riminese (7 donne - due di 88 anni, due di 89, una di 90, una di 93 e una di 107- e 5 uomini: uno di 72, due di 87 anni, due di 91). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 8.590.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 233 (+4 rispetto a ieri), 2.610 quelli negli altri reparti Covid (-68).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 15 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 15 a Parma (+1), 17 a Reggio Emilia (invariato), 47 a Modena (-1), 43 a Bologna (+2), 16 a Imola (+1), 26 a Ferrara (-2), 17 a Ravenna (+2), 4 a Forlì (invariato),6 a Cesena (invariato) e 27 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 17.102 a Piacenza (+110 rispetto a ieri, di cui 68 sintomatici), 14.180 a Parma (+81, di cui 46 sintomatici), 26.563  a Reggio Emilia (+233, di cui 86 sintomatici), 35.037 Modena (+311, di cui 206 sintomatici), 39.184 a Bologna (+279, di cui 170 sintomatici), 6.257 casi a Imola (+30, di cui 15 sintomatici), 10.976 a Ferrara (+110, di cui 28 sintomatici), 15.096 a Ravenna (+127, di cui 78 sintomatici), 7.028 a Forlì (+41, di cui 24 sintomatici), 7.970 a Cesena (+64, di cui 43 sintomatici) e 17.693 a Rimini (+129, di cui 65 sintomatici).

Giovedì, 14 Gennaio 2021 19:34

Trc, la giunta di Riccione sta con Renata Tosi

(Rimini9 Gli assessori della giunta e il capo di gabinetto del Comune di Riccione, in una nota congiunta "confermano fiducia e rispetto al sindaco Renata Tosi". 

"Il sindaco Tosi, con la quale abbiamo piena condivisione di intenti e di programma politico, durante tutto il suo mandato ha saputo interpretare i bisogni e le necessità dei cittadini anche e soprattutto in merito alla questione del Trc, impegnandosi in prima persona, rischiando come cittadina e come amministratore pubblico. Politicamente e umanamente crediamo che un sindaco debba fare il possibile per difendere la comunità di cittadini che rappresenta, soprattutto quando sono questi che chiedono un impegno e un intervento in tal senso. E per noi la vicenda TRC rientra in questa precisa fattispecie. Aver difeso e rappresentato le istanze che arrivavano dai cittadini di Riccione che il TRC, così come è stato progettato da PMR non lo volevano e non lo voglio. Siamo fiduciosi nell'operato della magistratura e che la verità processuale chiarisca definitivamente la posizione del nostro sindaco. Vorremmo però come amministratori di questa città ricordare come ancora oggi, a distanza di 6 anni dai fatti contestati, la progettazione del TRC in zona Sud da parte di PMR rimanga un'imposizione. Una decisione presa senza aver tenuto in dovuto conto il volere dei riccionesi. Noi insieme al sindaco continueremo a lavorare per dare a Riccione i migliori progetti e prospettive per il futuro".

Giovedì, 14 Gennaio 2021 19:32

Montefiore, riapre Bonora

(Rimini) Nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto oggi in prefettura, Franco Borgognoni, direttore del Servizio igiene e sanità pubblica di Rimini, nel rendere noto il quotidiano rapporto con la Regione in merito al piano di distribuzione e alle priorità nel programma di vaccinazione ha confermato “un trend in incremento della positività al Covid-19” .

La Asl ha anche confermato che dopo il personale sanitario, sarà quella degli ultraottantenni la prossima categoria che l’ente chiamerà per la vaccinazione.

A tal proposito la stessa Azienda segnala la difficoltà “insorta a causa di un allarme social che, divulgando una falsa comunicazione, riporta erroneamente che l’Ausl non utilizza il sistema delle telefonate. Messaggio, quello veicolato, che già sta generando difficoltà per i molti contatti immediatamente rifiutati dal destinatario che interrompe la comunicazione”. 

Con la consapevolezza della dovuta prudenza che il cittadino potrà adottare, l’Ausl ha deciso - allo scopo sia di consentire l’identificazione del numero che di favorire un'eventuale crecall all’Azienda -, di rendere noti i recapiti telefonici che impiega nel contattare le persone: 331 13 54 754 e 335 64 24 263.

Borgognoni ha anche confermato l’arrivo del vaccino Moderna che permettendo un più agevole impiego in relazione alle modalità e alle temperature di conservazione consentirà un coinvolgimento attivo dei medici di medicina generale per i quali è in via di definizione un protocollo procedurale.

(Rimini) Grande attenzione sarà posta sul versante del rispetto delle norme da parte dei pubblici esercizi che dovessero decidere di aderire alla campagna “#ioapro1501” con la quale, per la giornata di venerdì 15, si invitano i gestori degli esercizi di ristorazione, bar, palestre e piscine a mantenere aperte le proprie attività superando i limiti orari imposti dai provvedimenti governativi di gestione dell’emergenza epidemiologica. Lo annuncia la prefettura di Rimini, in vista della manifestazione calendarizzata per domani e alla quale qualche ristoratore riminese ha già annunciato che parteciperà rischiando la multa prevista dal decreto del governo. “E’ opportuno rammentare che oltre ai titolari, anche gli avventori rischiano di essere chiamati a rispondere anche di gravi violazioni”, sottolineano dalla prefettura.

(Rimini) Disagio giovanile, la prefettura prende provvedimenti e chiede aiuto alle forze dell’ordine. Si è svolta oggi a Rimini la  riunione tecnica del coordinamento dei responsabili provinciali delle forze di polizia, presieduta dal prefetto Giuseppe Forlenza. Si è deciso, sia in relazione ai recenti episodi di cui si sono resi protagonisti gruppi di giovani, verificatisi nel comune capoluogo ed in alcuni comuni della provincia, sia ad altre esigenze emerse, di rimodulare i dispositivi di sicurezza nel territorio del comune capoluogo, attraverso la predisposizione di mirati servizi interforze e di attività a carattere preventivo e repressivo finalizzati a prevenire e a controllare l’insorgere di iniziative che possono incidere non solo sul fronte sanitario ma anche su quello dell’ordine e della sicurezza pubblica.

A completamento dei potenziati servizi già disposti ed attivi nel centro storico, prevalentemente con pattuglie appiedate, come ad esempio per le aree dell’Arco d’Augusto, del Ponte di Tiberio o di Piazza Tre Martiri, le Forze di Polizia, con l’ausilio dei militari dell’Esercito, assicureranno da subito un più capillare controllo del territorio.

(Rimini) Questa mattina si è svolta la videoconferenza stampa per illustrare i contenuti dell’istanza che sarà presentata entro domani al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento della terza tratta del “Trasporto Rapido Costiero” che collegherà la Stazione di Riccione a Cattolica. Completato infatti l’iter istituzionale previsto per presentare l’istanza, i soggetti firmatari della convenzione per la realizzazione della tratta Riccione-Cattolica (Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna, Comuni di Rimini, Misano Adriatico e Cattolica, e PMR), tutto è pronto per la richiesta al Ministero che presenterà il Comune di Misano Adriatico, identificato quale Comune capofila.

Dei 7,5 Km dell’intera tratta Riccione-Cattolica, i firmatari della convenzione presenteranno istanza per il tratto di 3,8 Km tra Misano Adriatico e Cattolica, non avendo il Comune di Riccione aderito alla convenzione. Il finanziamento richiesto di 34 milioni di euro è a totale copertura dei costi per la realizzazione dell’infrastruttura, senza oneri per gli Enti locali coinvolti. L’assenza del Comune di Riccione comporta che i mezzi elettrici sconteranno nel tratto riccionese una interruzione di continuità della sede protetta, proseguendo la loro corsa in sede promiscua (lungo il percorso della linea 125), che non permetterà quella certezza dei tempi che è uno dei punti di forza della tratta già realizzata Rimini-Riccione e di quella tra Misano Adriatico e Cattolica da realizzare.

Da parte dell’assessore regionale Andrea Corsini, del presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, dei sindaci di Misano Adriatico Fabrizio Piccioni e di Cattolica Mariano Gennari, dell’assessore del Comune di Rimini Roberta Frisoni e dell’amministratore unico di PMR Stefano Giannini, entusiasmo e soddisfazione, che è anche quella delle categorie economiche del territorio, per un passaggio decisivo per il completamento di un progetto strategico per la mobilità urbana sostenibile del territorio e anche per un segnale importante, specialmente in una fase storica come questa segnata dalla pandemia, che si traduce in un concreto ‘progettare il futuro’: una progettazione del futuro in linea con la filosofia del Recovery plan che cita proprio Rimini e il Metromare come ‘caso esemplare’.

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