Lungomare Spadazzi,1,5 milioni di fondi regionali attesi
(Rimini) Dopo la parte a mare, in partenza dopo l'estate, la Giunta completa l'intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana sul lungomare Spadazzi approvando il progetto definitivo della parte a monte. Un'approvazione in linea tecnica che consente l'accesso ai finanziamenti previsti dal bando della Regione Emilia Romagna per la rigenerazione urbana a cui il Comune di Rimini è stato ammesso potendo così contare su un contributo di 1.500.000 di euro sui tre complessivi previsti dalla realizzazione del progetto per la rigenerazione urbana del lungomare di Miramare, parte dell'intervento più generale del Parco del Mare.
Migliorare la qualità urbana e paesaggistica, la qualità ambientale e la mobilità sostenibile, l'attrattività turistica sono i tre obiettivi principali che sostengono l'intero intervento inserito in un più ampio quadro di scelte progettuali unitarie e coerenti per tutti i 6 km di Lungomare Sud.
Gli elementi caratterizzanti dell'intervento sono quindi l'ampia area pedonale, che tramite l'utilizzo di diverse colorazioni ed elementi perimetrali lapidei, in un gioco sinuoso e flessibile, accompagnerà l'alternarsi di funzioni e di asole permeabili; un percorso ciclabile rettilineo, ampio e continuo parallelo al fronte edificato; la forma della "sardina" per le asole permeabili, le aree verdi e le isole funzionali, a richiamo del legame identitario con il mare.
Velista salvato dalla guardia costiera
(Rimini) L’allarme in capitaneria di porto è arrivato alle 20,40 circa: un diportista in mare al largo di Viserba chiedeva soccorso. Il 35enne sammarinese al largo di Viserba con la sua barca a vela, si era tuffato in mare, ma non riusciva a risalire in barca perché la scaletta si era sganciata. L’uomo ha comunque recuperato il cellulare e ha contattato la Capitaneria che è partita in soccorso del velista , la quale disponeva con una motovedetta. I militari hanno quindi raggiunto e soccorso il “naufrago”.
La Capitaneria di Porto di Rimini ribadisce l’importanza di seguire alcune semplici regole al fine di garantire la sicurezza della vita umana in mare come , per esempio, controllare periodicamente l’efficienza delle attrezzature di bordo: àncora, remi, dotazioni e dispositivi di sicurezza di bordo e cinture di salvataggio per ogni persona; prima di uscire in mare, informarsi sempre sugli eventuali ostacoli alla navigazione e sulle condizioni meteomarine sulla rotta da percorrere; immergersi sempre mediante l'ausilio di una cima collegata ad una boa che segnali la propria presenza e se possibile immergersi sempre in compagnia così da non trovarsi soli in caso di difficoltà.
Maltempo, consiglio ministri dichiara stato d’emergenza per ER
(Rimini) Ieri in serata il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza nei territori dell’Emilia Romagna colpiti dal maltempo nel maggio scorso. Stanziati anche 19 milioni di euro stanziati per l’attuazione dei primi interventi. Il sottosegretario leghista Jacopo Morrone esprime “grande soddisfazione e il ringraziamento al Governo per l’attenzione dimostrata nei confronti delle aree emiliano romagnole messe in ginocchio da eventi meteo avversi”.
27 giugno
Gnassi&Salvini | Balneazione vietata | Romagna acque
Presentata la Molo, David Morales tra le star
(Rimini) Tante le novità che accompagnano l’ottava edizione della Molo Street Parade, in calendario sabato 29 giugno 2019 al Porto di Rimini, dove saranno collocati gli stage musicali, e nella spiaggia libera in Piazzale Boscovich, dove andranno in scena Holi Dance Festival e la one-night Diabolika.
Quest’anno sono sei i pescherecci selezionati per partecipare alla Molo Street Parade: vere e proprie consolle galleggianti dove si esibiranno un’ottantina di dj sia italiani che stranieri, in rappresentanza dei più variegati generi musicali: urban, edm, house, techno, revival, electro swing e tanto altro ancora. Il tutto mentre sulle banchine del Molo i pescatori serviranno i piatti simbolo della cucina locale, il pesce azzurro, in ossequio al fortunato slogan “dj set & sardoncino” che accompagna la Molo sin dalla sua nascita.
Il tutto spalmato su un chilometro di molo ed un chilometro di lungomare, con aree food e lounge e un vero proprio centro estetico a cielo aperto, grazie ad Obiettivo Bellezza, dove sarà possibile usufruire di un servizio di make up completamente gratuito.
L’ottava edizione della Molo inizia alle 10 di mattina per concludersi all’una di notte. Alle 12 entra in scena nella spiaggia libera in piazzale Boscovich Holi Dance Festival, il primo e più importante festival dei colori, con il suo carico di spettacoli, animazione, musica elettronica, scenografie, elefanti mastodontici e inediti laser show. Holi Dance Festival si ispira ad un’antica tradizione indiana, la cui origine si perde nei secoli dei secoli: ogni anno viene celebrata con canti, balli e il lancio di polvere colorata rivolto al cielo, che trasforma i partecipanti in autentici arcobaleni; on stage Danko, EDMMARO, Madras Revolution, Milla De La Soul, Sister Cash e Trashock. Dalle 21, sempre in spiaggia, Holi cede il testimone a Diabolika Reunion Tour con D Lewis, Emix, Paolo Bolognesi, Simone LP ed Henry Pass.
Sul Molo del Porto di Rimini, ogni peschereccio si caratterizzerà con le proprie selezioni musicali, curate da Radio Bruno, Coconuts, Wave Music Boat, Baia Imperiale & Samsara; Controsenso & Classic e Gran Caribe. Uno accanto all’altro, con gli effetti speciali garantiti da 150 metri di ledwall, visual, coriandoli e ovviamente impianti audio all’avanguardia. E alle 23.30 la novità assoluta rappresentata dallo spettacolo pirotecnico curato da Antonio Scarpato, autentico maestro del fuoco.
Tra i dj guest della Molo 2019 David Morales e Hector Romero, massimi alfieri mondiali della House Music, grazie anche e soprattutto alle loro release con l’etichetta discografica Def Mix. Morales, capace di aggiudicarsi nel 1998 i Grammy Awards (gli Oscar della Musica) deve essere considerato tra i primi ad aver assunto il ruolo di superstar della consolle.
“Questa edizione della Molo è un autentico show diffuso – spiega Lenny Lorenzi, Direttore Artistico della Molo dallo scorso anno – Si inizia di mattina e si prosegue sino a sera, in modo da coinvolgere un pubblico più trasversale possibile, sia in termini di età sia per quanto riguarda le preferenze musicali”.
Per la prima volta nella sua storia l’area spettacolo della Molo prevede l’ingresso a pagamento (10 euro, prevendite on line sul sito https://www.ciaotickets.com/). Il biglietto d’ingresso consente un solo accesso. Una volta usciti dall’area spettacolo non sarà possibile rientrare con lo stesso biglietto già utilizzato; i minori di 14 anni dovranno essere accompagnati da un genitore o da un tutore legale.
“Abbiamo a cuore un evento così importante per l’economia del nostro territorio – afferma Lucio Paesani, Presidente del Consorzio Rimini Porto, anche quest’anno organizzatore della Molo – Vogliamo garantire che il pubblico si possa divertire nel migliore dei modi, nel pieno rispetto delle normative in tema di ‘safety and security’, più che doverose in materia. La qualità del divertimento non può prescindere dalla qualità delle misure di sicurezza, tenendo anche in considerazione il fatto che per la prima volta la Molo non gode di alcun contributo pubblico”.
Autentica anteprima della Molo Street Parade, venerdì 28 giugno (dalle 19) entrerà in scena la Eat Parade, in programma dalla Rotonda del Grand Hotel alla zona del Faro di Rimini: street food all’insegna delle eccellenze alimentari locali, pesce azzurro, sardoncino e piadina in primis. Eat Parade prosegue anche sabato 29 giugno. Tra le ulteriori attrattive della Molo, l’Aperol Spritz Van Bar, un bus anni settanta all’altezza del Coconuts dove divertirsi e gustare l’aperitivo e il Casadei Danze Show (area pattinaggio lungomare Tintori) con oltre 50 ballerini che si esibiranno in balli per tutti i gusti e tutte le età, preceduto venerdì dallo show kids “Marco e le Martina’s”. Arte e creatività, infine, con i progetti Made In Rimini, che ha firmato la maglia ufficiale della Molo 2019 e Laba Accademia, che ha scelto la Molo per intraprendere un particolare percorso formativo.
Economia, operatori mediorientali cercano qualità in ER
(Rimini) Alla ricerca della qualità, del design, della creatività delle imprese emiliano-romagnole del sistema moda. È l'obiettivo della delegazione di 11 operatori dal Medio Oriente, ospiti in Emilia-Romagna per tre intensi giorni di incontri con quattordici aziende regionali che hanno aderito al progetto "Italian Fashion verso Dubai 2020". L'evento di apertura della missione, coordinata da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con il Sistema camerale emiliano-romagnolo e co-finanziato dalla Regione, si è tenuto nella splendida cornice di Villa Orsi al Centergross, maggior distretto in Europa per il fast fashion Made in Italy, partner dell'iniziativa insieme a Roncucci&Partners (advisor del progetto) per l'imprenditoria italiana. Partner per l'estero è ITA (Italian Trade Agency), ICE Agenzia ufficio di Dubai. Ogni partner, per la propria competenza, contribuisce ad arricchire il progetto e a fornire i giusti supporti agli interlocutori coinvolti.
Dopo una prima fase di formazione e informazione a supporto delle imprese partecipanti, è partita così l'attività promo-commerciale con gli incontri b2b tra i buyer esteri e le imprese italiane, che proseguiranno secondo agenda prefissata nei singoli showroom delle aziende e a Infopoint Centergross. Nelle prossime giornate si terranno le visite aziendali della delegazione estera a Reggio Emilia, Lugo di Romagna, Sala Bolognese, Carpi, San Martino in Rio e Ravenna.
Il Progetto "Italian Fashion verso Dubai 2020" si realizzerà nell'arco del 2019, attraverso una serie di iniziative a carattere promozionale. Alla missione di incoming seguirà infatti una missione commerciale negli Emirati Arabi Uniti nel secondo semestre dell'anno. Obiettivo ultimo del progetto è di gettare le basi per una possibile partecipazione integrata all'esposizione universale di Dubai nel 2020, dove è attesa la presenza di 25 milioni di visitatori di cui il 70% esteri.
Lotta alla mafia, Sensoli: assegnare presto immobili confiscati
(Rimini) "L'operazione di ieri contro il radicamento della 'ndrangheta è la dimostrazione che sulla lotta alle mafie in Emilia-Romagna ci sia ancora tanto da fare. Limitarsi a sostenere di avere gli 'anticorpi' come da tempo sentiamo dire a chi governa la Regione non è più sufficiente. Di sicuro servono azioni concrete ed efficaci. E una di queste potrebbe essere proprio quella di accelerare con l'assegnazione degli immobili confiscati alle mafie che, per esempio, vedono la provincia di Rimini ancora al palo con 23 strutture ancora non assegnate". È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta all'interno di un'interrogazione presentata in Regione all'indomani dell'operazione della Dda di Bologna contro la presenza della 'ndrangheta in Emilia-Romagna. "Anche a Rimini la mafia ha da tempo piantato le proprie radici – spiega Raffaella Sensoli – Soltanto in un'operazione che risale a qualche mese fa le attività investigative hanno portato alla luce che ormai la malavita organizzata guarda con interesse la Riviera per riciclare il denaro sporco, in particolare servendosi di attività economiche come hotel, ristoranti, pizzerie, attività commerciali. Inoltre, sul nostro sul territorio sembra essere radicata anche criminalità di matrice cinese e di altre nazionalità attive nel favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e nello sfruttamento della prostituzione e della manodopera irregolare. Davanti a questa situazione crediamo che si debbano dare delle risposte concrete, prima tra tutte quella della riassegnazione dei beni confiscati proprio alle mafie". Nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle ricorda come in provincia di Rimini sono 25 gli immobili (con Riccione a farla da protagonista con 20 assegnazioni) e una sola azienda ad essere stati riassegnati mentre sono invece 19 gli immobili ancora da destinare e 4 le aziende. "Bisogna accelerare con questo processo – aggiunge Raffaella Sensoli – Per troppo tempo si sono combattute le organizzazioni malavitose nella nostra regione con una mera azione repressiva e penale, senza indagare e approfondire le radici profonde che hanno favorito le infiltrazioni in tutti gli ambiti della società e degli affari, dai rifiuti agli appalti pubblici dell'edilizia, dal gioco d'azzardo al traffico di stupefacenti. È mancata fino a qualche anno un'azione preventiva di studio e di contrasto al fenomeno mafioso, così come non è mai stato approfondito seriamente l'impatto sociale ed economico che il diffondersi della malavita organizzata ha avuto sull'economia reale e sui cittadini emiliano-romagnoli. Per questo invitiamo la Giunta anche ad avviare dalla prossima legislatura una commissione d'inchiesta o di studio sulle mafie sul territorio regionale, così come il MoVimento 5 Stelle chiede dal 2015 visto che è presente in numerose altre Regioni" conclude Raffaella Sensoli.
Fogne, dal 1 luglio lavori su via Marecchiese
(Rimini) Dal 1 luglio prenderanno avvio i lavori su via Marecchiese nel tratto che da via Villagrande (all'altezza dell'ex depuratore cittadino) arriva all'altezza di via Miratoio. Un intervento necessario e strategico del Psbo per collegare il collettore fognario della Dorsale Sud dal manufatto realizzato nel parcheggio Cervi fino al collegamento con l'ex depuratore Marecchiese, riconvertito in vasca di accumulo. I lavori di scavo, programmati in diverse fasi lavorative, necessitano della chiusura totale al traffico veicolare della corsia lato Ancona della via Marecchiese mantenendo la circolazione solo in direzione mare – monte della via.
Mentre dunque i veicoli provenienti dalla circonvallazione e dal centro città potranno proseguire in direzione di Corpolò – Verucchio, i veicoli provenienti in senso monte – mare, giunti all'altezza del cantiere, dovranno deviare su via Villagrande, proseguire fino alla rotatoria all'intersezione con via Tristano e Isotta e raggiungere su questa via la Nuova Circonvallazione con l'avvertenza che l'unica direzione consentita sarà verso Riccione, diventando necessario per i veicoli che vogliono dirigersi verso nord in direzione Bellaria – Ravenna raggiungere la rotatoria della SS16 con via Covignano per invertire la marcia.
I lavori su via Marecchiese comporteranno anche la chiusura degli accessi sia su via Carpegna che sulle vie Casteldelci e Miratoio con modifiche temporanee alla circolazione interna al quartiere. La previsione di fine lavori, ripristino e riasfaltature comprese, è di 70 giorni.
Consultori e obiettori, Cgil fa il punto sulla Legge 194
(Rimini) Nella piattaforma di genere ‘Tutte, insieme, vogliamo tutto’ approvata dall'ultimo Congresso nazionale della Cgil, “una delle priorità indicate nel capitolo ‘Salute delle donne’ riguarda i consultorii e la piena applicazione della Legge 194 che, dal 1978, ha regolamentato le modalità di accesso all'interruzione di gravidanza e ha decriminalizzato l'aborto. Trascorsi 41 anni dall'approvazione della legge, interrompere la gravidanza in Italia non è più un reato, ma presenta non poche difficoltà a partire dal numero di medici obiettori che ha raggiunto una media nazionale del 70%, con punte anche del 90% in alcune Regioni”, spiegano dalla Cgil. Il sindacato ha organizzato per il 27 giugno dalle ore 9,30 alle 13,30 presso la sede sindacale di via Caduti di Marzabotto un’assemblea per definire lo stato dell’arte. “Anche – spiegano dalla Cgil – per quanto riguarda la diffusione sul territorio dei consultorii e sul loro funzionamento è necessaria una rinnovata attenzione, adeguata ai nuovi bisogni delle persone”. Interverranno: Ornella Giacomini, Cristian Lucarelli, Isabella Pavolucci, Claudia Cicchetti per la Cgil, l’assessore regionale Emma Petitti, il direttore generale della Asl Marcello Tonini, il responsabile dei consultori Maurizio Bigi, Elvira Ariano dell'associazione Rompi il silenzio. Previste testimonianze di ex operatrici dei Consultori: Nives Vaselli, Daniela Daniele. Concluderà Serena Sorrentino, segretaria nazionale funzione pubblica Cgil.
Cattolica, Diabolik protagonista del Mystfest
(Rimini) Al suo secondo giorno di programmazione, il MystFest dedica i suoi appuntamenti ad una figura iconica del mondo del giallo: il protagonista di giovedì 27 sarà infatti Diabolik. In piazza 1° Maggio alle ore 21 un dibattito su Diabolik, “il Re del Terrore”, personaggio dai grandi numeri. Dalla sua nascita ad oggi ha venduto 150 milioni di copie e a più di 50 anni dall’uscita del primo albo conta oltre 3 milioni e mezzo di copie distribuite all’anno. La serata, in collaborazione con la casa editrice Astorina e la partecipazione del Diabolik Club, approfondirà le figure fuori dal comune delle sorelle Giussani, giovani ed entusiaste imprenditrici milanesi che nei primi anni Sessanta crearono Diabolik, e sul mistero legato al disegnatore delle tavole del primo albo di Diabolik. Il talk coinvolgerà gli scrittori Davide Barzi, Andrea Carlo Cappi, Carlo Lucarelli e il regista Giancarlo Soldi, mentre Patricia Martinelli (autrice e già direttrice di Astorina), manderà i suoi saluti al festival e alcune sue considerazioni. Sarà poi presentata la nuova edizione del libro di Barzi dedicato alle Giussani, “Le Regine del Terrore”.
A seguire il docufilm Diabolik sono io, diretto da Soldi: oltre a mostrare rari materiali d’archivio, investigherà sul mistero legato a Angelo Zarcone. Di lui -detto “il tedesco” per la carnagione chiara e i capelli biondi- si sa solo che dopo aver consegnato alla redazione Astorina le tavole de “Il Re del Terrore”, il primo numero di Diabolik pubblicato nel novembre del 1962, si volatilizzò. Nel 1982, in occasione del ventennale della testata, Angela e Luciana Giussani assoldarono persino il famoso investigatore Tom Ponzi per ritrovarlo, ma senza esito. Partendo da questo spunto, il documentario tratteggia un identikit del Re del Terrore, avvalendosi di una galleria di testimoni tra cui Milo Manara, Mario Gomboli, Tito Faraci, gli stessi Andrea Carlo Cappi e Carlo Lucarelli (presenti alla serata in piazza 1° Maggio), oltre che della partecipazione straordinaria di Stefania Casini nei panni di un avvocato. A fare da fil rouge della narrazione saranno ancora le Giussani, grazie a un’intervista ‘senza tempo’ riemersa dalle Teche Rai. Giancarlo Soldi continua la sua opera di approfondimento sul mondo del fumetto italiano, che costella la sua filmografia documentaristica. Prima di dedicarsi a Diabolik, infatti, il regista milanese ha già approfondito, tra gli altri, le figure di Tex e Tiziano Sclavi. Qui Soldi e Gomboli, l’attuale editore, direttore responsabile e curatore dei soggetti di Diabolik, s’inventano l’avventura di uno smemorato Zarcone (Luciano Scarpa) che cerca di rimettere insieme i pezzi del suo passato attraversando una serie di stazioni in un universo vicino a quello di Diabolik, compresa la complicità di una musa che pare avere le fattezze di Eva Kant. Le musiche sono di Teho Teardo.
Al Salone Snaporaz, per la retrospettiva “Cinque volti della paura” dedicata al cinema di Mario Bava, alle 23.30 Diabolik, del 1967, che riprende le situazioni di alcuni episodi della serie a fumetti creata dalle sorelle Giussani. Nel cast John Phillip Law, Marisa Mell, Michel Piccoli, Adolfo Celi, Claudio Gora; le musiche sono di Ennio Morricone e nel cast figura anche un altro premio Oscar, Carlo Rambaldi. Law, avido fan di fumetti fin dall’infanzia, aveva studiato gli albi originali delle sorelle Giussani. Dopo aver compreso che l’aspetto più distintivo dei tratti fisici di Diabolik erano le sue sopracciglia, applicò del mascara sulle sue e si addestrò a trasmettere una vasta gamma di espressioni attraverso quel particolare. Dopo l’incontro con De Laurentiis e Mario Bava, il regista esclamò “Ah, questo è Diabolik!”, sottolineando che Law aveva ottenuto la parte. Il film sarà introdotto da Joe Denti.